Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Guarda, figlio, alle tue ferite più profonde e non voler fuggire da ciò che è nel tuo interiore.

La superficialità umana, le distrazioni, la vita mondana sono tutti risultati della fuga dei cuori degli uomini e delle donne del mondo, che non possono guardare sé stessi ed affrontare la loro realtà interiore con la maturità dello spirito. Perciò, non fuggire dai tuoi abissi interni, dalle ferite aperte nel tuo cuore come conseguenza delle prove e definizioni di questo tempo.

Fai di ogni apprendimento un'opportunità per il rafforzamento e la maturazione interiore.

Fai di ogni ferita aperta nel tuo petto una porta che ti permette di entrare nel tuo universo interno e conoscerti più profondamente, di sapere sulla tua condizione umana e, oltre essa, la tua condizione di essere creato a immagine e somiglianza di Dio.

Le ferite spirituali sono parte del cammino. Le piaghe sono porte che ti conducono ad un'unione più profonda con Dio, sempre quando saprai entrare in questo mistero e non ignorerai ciò che vivi internamente, attraverso la superficialità del mondo.

Immergiti nell'oceano che è la coscienza umana e nel mistero dei cammini di Dio. Gli esseri di questa Terra sono capaci di rinnovarsi nelle situazioni più inspiegabili; sono capaci di far nascere l'amore e la misericordia nelle paludi più oscure della coscienza; Lì giace il mistero dell'Amore di Dio.

Il Creatore depositò negli esseri umani la Sua propria capacità di amare, affinché, entrando nel suo interiore e incontrando l'essenza divina, le Sue Creature fossero capaci di amare come Egli ama e ancora di più, amare in un modo completamente nuovo e inspiegabile per tutta la Creazione.

Tutto ciò sei chiamato a vivere ora, immergendoti nel tuo mondo interno, guardando avanti alle tue debolezze e incontrando lì una fortezza occulta, penetrando le tue ferite spirituali e incontrando lì cura, amore e misericordia.

Non esiste un cammino già descritto, un manuale per incontrare questo mistero. Esiste la freccia che punta verso il profondo della tua coscienza e, lì, la tua propria esperienza ti mostrerà il cammino.

Vai, poiché hai la Mia benedizione per questo.

Tuo padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

APPARIZIONE DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDÚ, URUGUAY, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS, PER L'INCONTRO DI PREGHIERA DEL GIORNO 19

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo . Amen.

Apprendete a pregare per la pace e a vivere in pace, perché così, figli, quando l'agonia e il caos non saranno più solo nell'interiore degli esseri, ma anche al di fuori di essi ed in tutte le direzioni, lì devono emergere i pacificatori, lì deve emergere il Regno dell’interiore di coloro che si sono permessi di essere dimora per il Cuore di Dio.

Il mondo già agonizza. Quante volte vi ho detto questa frase: "Il mondo agonizza?

Però, molti sono ancora con gli occhi chiusi a questa agonia, molti sono ancora sordi al grido della Terra, al clamore dei Regni, alla richiesta di aiuto delle anime, dei bambini innocenti, degli infermi, degli affamati, degli abbandonati.

Il mondo agonizza, e molte volte i vostri occhi sono ancora rivolti a voi stessi, Il mondo agonizza, le guerre distruggono la Terra. Chi è disposto ad essere la pace per questo pianeta?

La guerra comincia dentro gli esseri, dentro la condizione umana di cui tutti voi siete parte.

La guerra comincia quando un cuore decide di imporre la sua propria volontà.

La guerra comincia quando un pensiero crede di essere l'unica verità e gli esseri decidono di imporre le loro proprie idee sugli altri.

La guerra comincia quando non sapete ascoltare.

La guerra comincia quando non sapete lasciarvi correggere.

La guerra comincia quando aspirate ad avere qualcosa che non vi appartiene, quando non siete capaci di rallegrarvi nel trionfo del prossimo, nella vittoria degli altri.

La guerra comincia nelle piccole competizioni quotidiane, quando voi cercate di vincere vostro fratello. Lì la guerra comincia.

La guerra comincia quando non sapete obbedire.

Molti pensano che la guerra comincia nella mancanza di amore. Sì, figli, la guerra parla anche della mancanza di amore, ma essa comincia in situazioni molto minori. La mancanza di amore è la terra secca, infertile, in cui il bene non cresce.

Voi sapete già, siete già coscienti che la coscienza umana è una sola. Chi ha chiesto perdono per la guerra che stanno causando dall'altro lato del mondo? Perché la guerra comincia dentro tutti gli esseri.

È inutile pregare per la pace senza essere pace. Che la preghiera diventi vita.

Quello che sapete che non dovete più fare, non fatelo. Molti vogliono sapere la propria missione, ma per fare ciò che deve essere fatto, cominciate a non fare ciò che non deve essere più fatto.

Cominciate a non dire ciò che non deve essere più detto. Cominciate non alimentando i pensieri che non devono essere più pensati. Non vi chiedo di non pensare, ma di non lasciare crescere il seme cattivo delle erbe che prendono nel vostro cuore lo spazio di quelle che dovrebbero incontrare la luce.

Quanto tesori sono conservati in questo mondo sacro! Quanti tesori sono conservati nell'interiore degli esseri!

Chi sta scoprendo questo tesoro nel proprio interiore?

Non vi dico che sia facile, al contrario, facile è fare la guerra, facile è dire non, non voglio, non vado, non tento, non sono disposto, non farò lo sforzo. Questo è facile.

Ma oggi, se siete qui, le vostre anime si sono autonominate, non per vivere il difficile, ma per vivere l'impossibile. Non vi offriremo sfide difficili, ma, sì, sfide impossibili, impossibili per la mente umana, che non conosce il proprio potenziale; impossibile per gli uomini e donne del mondo che sono ciechi, incluso a ciò che sono.

Chi siete voi? Da dove siete venuti? Dove andrete?

Cosa c'è oltre i vostri occhi, oltre ciò che potete vedere, toccare, sentire?

Cosa c'è dentro le vostre cellule, dentro il vostro spirito, oltre la vostra coscienza, nel profondo del vostro cuore? Chi sa risponderMi?

Per questo motivo, le sfide di Dio sono impossibili, perché le barriere si incontrano nella ignoranza umana. L'ignoranza, figli, è un nuovo grande peccato, perché tutto vi è già stato consegnato, la sapienza è disponibile, l'istruzione è disponibile, ed è urgente che essa possa espandersi.

L'ignoranza è il grande velo che la vostra umanità tesse giorno per giorno davanti a sé stessa per non incontrare la luce. Questo velo che copre i vostri occhi non sarà strappato dagli altri; la vostra propria mano deve ritirarlo.

Come? Non facendo più ciò che non deve essere fatto, affinché i cammini possano aprirsi a ciò che, sì, deve accadere nelle vostre vite.

L'Amore esiste già nel profondo della coscienza umana. Esso esiste già.

L'Amore vi è stato consegnato come essenza al principio della Creazione, alla prima manifestazione della vita, alla prima particella di ciò che conoscete come coscienza; lì l'Amore si è già manifestato.

Esso esiste già, esso abita già in voi. E perché non cresce?

Perché dovete liberare, spezzare le catene della condizione umana, dell'oppressione che il vostro essere umano impone a sé stesso. Dovete aprire le mani, rilasciare ciò che vi lega, che vi allaccia, che vi impedisce; rilasciare la vostra essenza che tante volte state trattenendo, attraverso le vostre incomprensioni, i vostri dolori, il perdono non concesso, la cura non vissuta, la Grazia non accettata, la Misericordia che vi siete rifiutati di ricevere per orgoglio, per non avere l'umiltà sufficiente per lasciarvi aiutare.

L'Amore esiste già, figli; la condizione umana è perfetta fin dal principio. La grande sfida della razza umana è giustamente questa: lasciare che quell'Amore cresca, che la perfezione vinca, che l'impossibile accada.

Per questo Io sono qui, come vostro Padre e Amico, come Quello che viene solo per mostrarvi un cammino, e parlo come Quello che poté percorrere quel cammino, nonostante la Sua condizione umana.

Non vi chiedo l'impossibile solo per angustiarvi, ma perché so la verità su ognuno di voi. Io posso guardarvi e vedere ciò che siete, da dove siete venuti, dove andrete. Per questo vi chiedo di aprirvi per vivere l'impossibile.

Che le Mie Parole risuonino nel vostro interiore; che la Mia Grazia risvegli la vostra coscienza; che la Misericordia che proviene dal Cuore di Cristo e trafigge il Mio Cuore arrivi oggi ai vostri cuori e vi porti pace.

Che quelli che non possono vederMi solo Mi sentano, sentano il tocco e l'abbraccio paterno che vengo a portare loro.

Il mondo è nel caos e sarà sempre di più. Ma c'è speranza per coloro che si decidono di essere pace per il mondo, di essere Regno, Verità, Vita, Cammino, attraverso l'esempio, come fu Cristo.

Egli non vi insegnò come vivere solo perché guardaste e contemplaste la Sua Vita, ma perché viviate come Lui. Che, vivendo questa Verità, percorrendo questo Cammino e partecipando a questa Vita, possiate essere anche voi manifestazione della Verità, una freccia che punta il cammino affinché le anime arrivino alla vera vita.

Che altra missione volete?

Che altra risposta necessitate?

Volete sapere ciò che dovete fare, come dovete essere, qual è il prossimo passo?

Ascoltate le Nostre Parole. Tutto vi è stato già detto.

E anche così, il Padre, nella Sua Infinita Misericordia, Mi ha chiesto di rimanere nel mondo, per non smettere di guidare le anime fin quando i vostri cuori si siano rafforzati e il Regno emerga, finché l'agonia occulta della Terra diventi visibile a tutti gli occhi e, anche così, i vostri cuori siano capaci di equilibrarla attraverso la pace che abita e irradia dal vostro interiore.

Sarò con voi, in preghiera per il mondo, in preghiera per le vostre anime, per i Regni, per il pianeta. E vi chiedo che non sia appena Io con voi, ma che voi siate anche con Me.

Tutti i giorni 19 di ogni mese, per un anno in più, sarò qui, così come nei venerdì, come Dio Mi ha chiesto. 

E vi chiedo di accompagnarMi in una preghiera per la pace e per la fine delle guerre, pregando un Devozionale che Io vi trasmetto oggi.

Ripetiamo insieme.

Devozionale per la Pace e per la Fine delle Guerre

Grano d'unione

Affinché la pace si stabilisca sulla Terra
e nell'interiore degli esseri,
San Giuseppe, intercedi per la fine delle guerre.

Prima decina

Per la Pace che scaturisce dal Cuore di Dio,
San Giuseppe, Ti supplichiamo,
intercedi per i bambini della guerra.

Seconda decina

Per la Pace che scaturisce dall’Immacolato Cuore di Maria,
San Giuseppe Ti supplichiamo,
intercedi per le donne abbandonate.

Terza decina

Per la Pace che scaturisce dal Cuore di Cristo,
San Giuseppe, Ti supplichiamo,
intercedi per coloro che sono infermi in mezzo alle guerre.

Quarta decina

Per la Pace che scaturisce dal Tuo Casto Cuore,
San Giuseppe, Ti supplichiamo,
intercedi per coloro che tentano di fuggire dalle guerre, 
affinché raggiungano la pace.

Quinta decina

Per la Pace che nasce dal Santo Spirito di Dio,
San Giuseppe, Ti supplichiamo,
intercedi per tutte le anime che vivono nelle guerre,
affinché la pace si stabilisca,
affinché il cuore umano sia curato,
affinché il Regno si manifesti,
affinché le guerre diano luogo all'Amore di Dio.

Preghiera finale
(pregare tre volte)

San Giuseppe, Ti supplichiamo,
in nome di tutta l'umanità,
che il Regno di Dio si stabilisca,
che le guerre finiscano dentro e fuori gli esseri,
che in noi  e in questo mondo regni la pace.

Amen.

Con questa semplice preghiera, accompagnerete il Mio Casto Cuore tutte i venerdì, invocando perché la pace si stabilisca, perché le guerre finiscano dentro e fuori gli esseri, perché finalmente gli uomini e le donne di questo mondo manifestino chi sono veramente.

Oggi, con il Bambino Gesù nelle Mie Braccia, con le Sue Piccole Mani rivolte verso la Terra per benedire tutta la vita, insieme a Lui Io vi benedico affinché la purezza del Cuore di Cristo, del Cuore del Dio Bambino, ritorni ad emergere in tutti gli esseri di questa Terra.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Sorella Lucía de Jesús:

Potete portare un bacino di acqua per benedire.

Che quest'acqua, benedetta dal Bambino Gesù, riversata su di voi, vi porti purezza. E con essa laverò anche i piedi di due dei Miei compagni affinché si dissipi dai loro cuori la tristezza e tornino a conoscere la Pace del Regno di Dio.

L'Amore di Cristo per le anime è incalcolabile; perciò Egli chiama per nome ognuno dei Suoi affinché non perdano la pace.

Con questo Mi congedo e vi lascio le Mie Grazie.

Nuovamente vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

APPARIZIONE DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

È giunto il tempo e l'ora di che possiate svegliarvi, anche quando pensate di essere svegli.

È giunto il tempo e l'ora di vigilare, perché durante la notte, la notte del cuore umano, come un ladro, arriverà Colui che è atteso dalle nazioni.

Nel momento in cui sarà più difficile credere, nel momento in cui sarà più difficile avere speranza, quando appena il vuoto abiterà nei vostri cuori, lì arriverà Colui che è L'atteso dalle nazioni.

Quando guarderete il mondo e vedrete solo caos, quando guarderete voi stessi e incontrerete solo confusione, quando la mente degli uomini non sarà in grado di elaborare nemmeno un pensiero e il discernimento sembrare scarso o inesistente nella coscienza umana, su coloro che pregano scenderà la sapienza.

E nell'oscurità del mondo, quando gli esseri sembreranno camminare ciechi, e ciechi cercheranno di guidare gli uni agli altri, su coloro che pregano scenderà la luce.

Quando sarà più difficile perdonare, perché gli errori commessi dagli uomini saranno imperdonabili, sui cuori che pregano scenderà la compassione.

Quando la paura prenderà il luogo del Timore di Dio e gli esseri dubiteranno dell'esistenza del Padre, in coloro che pregano Egli si manifesterà.

Molti non diedero importanza a tutte le volte che i Messaggeri di Dio chiesero loro preghiere. Vi siete già chiesti, figli, perché formiamo tanti Rosari di Luce? Perché chiediamo tante preghiere per la pace nelle nazioni? Perché vi invitiamo sempre a pregare? Sarà perché voi non avete niente da fare e necessitiamo riempire il vostro tempo? O sarà perché è arrivato il tempo, il tempo del risveglio?

Ed è attraverso la preghiera che incontrerete equilibrio, che risveglierà le virtù e i doni, che vi confermerà giorno per giorno nell'espressione dei vostri Lignaggi e il Sacro incontrerà spazio per vivere la Sua espansione.

Se oggi vi tormentate con ciò che vedete nel mondo, Io vi dico che questo è appena l'inizio della fine dei tempi.

Non voglio causarvi terrore, non vengo a collocarvi paura nei cuori. Vengo a rafforzarvi affinché possiate guardare al caos e sapere che c'è una vita al di là, vita che abita dentro di voi come nell'interiore del pianeta, come nel firmamento degli universi, come nelle dimensioni invisibili che abitano la Terra; ma che gli occhi degli uomini, coperti di veli, ancora non riescono a vedere.

Quando pregate, la Sapienza di Dio è capace di mostrarvi questa realtà che esiste sulla Terra, nell'Universo e nell'interiore degli esseri. Per quella realtà voglio condurvi, affinché non confondiate l'illusione del mondo con ciò che è reale. 

Non dico, figli, che la sofferenza è illusione. Non dico che la fine dei tempi sarà un'illusione, ma essa è appena un ponte, una porta perché attraversiate e incontriate una nuova vita, vita che ha sempre abitato nel vostro interiore, vita nascosta e silenziosa nell'interiore degli esseri, e che il Creatore aspetta, pazientemente, che si possa risvegliare.

Anche con tutto ciò che sapete, anche con tutto ciò che avete vissuto, sarà difficile guardare il mondo e non confondervi. Sarà difficile affrontare il dolore e non identificarvi. Sarà difficile ammalarvi e non sentire la morte come qualcosa che distrugge la vita. Ma oggi voglio dirvi che esiste vita al di là della vita.

Il cammino del calvario di questi tempi è un po' più lungo di quello che il Signore visse duemila anni fa. Lentamente, i vostri piedi cammineranno per questo calvario e, ad ogni passo, trasformerete la condizione umana. In ogni passo, il Creatore, dentro di voi, continua a vincere il vecchio uomo e continua ad espanderSi oltre le infermità, oltre il caos, oltre la sofferenza, oltre il dolore, oltre la confusione, oltre le guerre ed i conflitti, oltre le guerre nelle famiglie, oltre le guerre di genitori contro i loro figli e figli contro i loro genitori.

Ben oltre quello, coloro che pregano troveranno la pace, sapranno vedere attraverso la finestra della sofferenza ed incontrare lì un ponte per una nuova vita.

La sofferenza non avrà lo stesso peso per quelli che si risvegliano, perché più grande di questo sarà la proporzione della Verità dentro di voi. Così vissero i martiri; per questo potevano sopportare, perché la Verità andava oltre la fragilità umana e rivelata dentro di loro, inclusa nelle loro cellule fisiche, questa Vita Spirituale e Superiore.

So che vi sembra impossibile: guardate alla vita dei martiri e volgete i vostri occhi verso le vostre proprie vite, quanto distanti siete dall'amare Dio con quel fervore, dal consegnare la vostra vita per Cristo come Egli la consegnò per voi. Ma questo pensiero è parte dell'illusione che ancora vivete.

Svegliarvi, figli, è comprendere la vita con occhi di sapienza, non confrontarvi con il passato, perché ora è un altro tempo, altre sono le difficoltà umane e, nonostante esista una stessa Verità che dovete raggiungere, sarà in un modo differente. Ma chiunque crede, prega e si sforza incontrerà quel cammino.

La battaglia di oggi è con le distrazioni, con le indifferenze, con l'egoismo, con l'orgoglio e con la volontà propria. Perciò è più difficile, perché essa è combattuta nell'invisibile dei vostri cuori, lì dove pensate che nessuno vede.

Il martirio di questi tempi sono i costanti stimoli che l'umanità riceve nella sua mente e nelle sue emozioni per separarsi da Dio. Ed è con questo, figli, che dovete battagliare in questo tempo, attraverso la preghiera, l'adorazione, il contatto sincero, vero e reale con Dio.

É più difficile chiedervi di vincere le distrazioni, l'indifferenza e l'orgoglio oggi che chiedervi di consegnare le vostre vite duemila anni fa.

Perciò il Signore vi ha detto che farete cose maggiori di ciò che Egli fece. Perché Egli sapeva delle radici che sarebbero cresciute nei cuori degli uomini, nelle loro menti e nelle loro anime, e quanto sarebbe stato difficile tagliarle e strapparle dal profondo del loro interiore per rinunciare a tutto questo per la Vita Divina.

Oggi vorrei aprirvi i Cieli, affinché tutti possano vedere ciò che è invisibile ai vostri occhi; affinché tutti possano contemplare il luogo sacro sul quale sono i vostri piedi. Questo tempo arriverà ancora, ma fino ad allora, figli, pregate.

Pregate di cuore, entrate in dialogo con Dio. Aprite le porte delle vostre vite affinché Egli abbia un spazio, affinché Egli possa governare, affinché Egli possa indicare ognuno dei vostri passi.

Includete il Creatore nelle vostre decisioni, nei vostri giorni, nei vostri pensieri, e a poco a poco la Sua Presenza si espanderà nel vostro interiore. Così vi rafforzerà e sarete capaci di affrontare i tempi che verranno senza perdere la pace, senza perdere la speranza, essendo veri servitori di un'umanità che agonizza. Non sarete come ciechi che guidano ciechi, ma sarete come luce alla mensa del mondo, illuminando questa casa sacra affinché coloro che sono persi possano vedere il cammino.

Perciò, dovete percorrere il cammino della rinuncia, della solitudine, del vuoto e scoprire in questo vuoto la pienezza che non si incontra nel mondo, l'allegria che va oltre la felicità umana, la realizzazione divina che va oltre le realizzazioni umane, quando Dio Si realizza in voi.

Chi riflette su quello che vi dico?

Chi prenderà queste parole per la sua vita?

Chi sarà capace di dire: "Io vivrò questo"?

É così, figli, che quando i portali del mondo interiore si apriranno sulla Terra e le realtà sublimi si manifesteranno davanti agli occhi degli uomini, voi non temerete, ma incontrerete il vostro luogo nel Lignaggio che vi corrisponde, accanto al Cuore della Gerarchia.

E quando la vibrazione degli Specchi risuonerà, la vostra voce risuonerà insieme.

E quando il grido dei Guardiani e dei Vigili si eleveranno, anche la vostra spada di luce si accenderà.

E quando in ginocchio i Contemplativi apriranno le porte del Cielo affinché la Misericordia scenda su quelli che non la meritano, anche lì la vostra preghiera attraverserà le dimensioni.

E quando i Governanti attireranno la Legge per lo stabilimento di una nuova vita e di un nuovo mondo, anche lì voi saprete fare vita manifestata di queste leggi.

E quando la sapienza riempirà il cuore umano, lì gli Istruttori sapranno spiegare e condurre le anime che sono perse.

E quando i Regni della Natura necessiteranno di un esempio vero per attraversare anche le dimensioni e incontrare una nuova evoluzione, lì ci saranno i Registi indicando il cammino.

Dove sarete voi? Confusi davanti alla vita che si manifesta o servendo insieme alla Gerarchia nella costruzione di questa nuova vita?

Vi siete già domandato questo:

Dove voglio stare?

Sarò la fidanzata che si è addormentata e che è rimasta fuori o sarò quella che è entrata, insieme a Cristo, per una nuova vita, per condividere con Lui una nuova evoluzione?

La mia lampada è accesa o io l'ho accesa e ho lasciato finire il mio olio?

Domandatevi, figli:

Dov'è la mia coscienza, la mia aspirazione, la mia volontà?

Dove abita il mio cuore?

Chi abita in me?

Vi lascio con queste riflessioni perché è tempo di approfondire, è tempo di risvegliare la coscienza, è tempo di essere nel luogo che vi corrisponde. Perché tutto si compirà, così come è previsto fin dal principio, e voi siete graziati con un'Istruzione che nessuna chiesa, nessuna religione, nessun gruppo spirituale ha ricevuto.

Siate grati e conseguenti. Avete la Mia benedizione per questo.

Oggi vorrei offrire il Sacramento della Lavanda dei Piedi ad alcune famiglie che sono importanti per Me, affinché possano rinnovare i loro cammini e rincontrare il proposito di essere come famiglia in questo tempo, affinché possano incontrare la fortezza gli uni negli altri.

Voi siete insieme perché possiate rafforzarvi mutuamente, per crescere in spirito e per manifestare modelli di condotta che l'umanità non conosce. E quando non c'è la pace nelle famiglie del mondo, la pace che abita tra di voi sarà un servizio che genererà meriti per la salvezza delle famiglie che sono perse.

Perciò, oggi vorrei lavarvi i piedi, affinché cominciate un nuovo ciclo, un ciclo di consacrazione interna di ognuno di voi con Dio, in cui ogni famiglia saprà quali virtù e doni devono offrire come gruppo familiare in questo tempo.

Io vi accompagnerò, e sotto la benedizione del Mio Sguardo vi guiderò sempre.

Vi ringrazio,

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

APPARIZIONE DI SAN GIUSEPPE NELLA CITTÀ DI BRASÍLIA, DISTRITO FEDERAL, BRASIL, ALLA SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

La pace sia in questo luogo, in questa nazione e nel cuore di tutti gli esseri.

Mentre l'ignoranza permea il cuore degli uomini, vengo nel mondo per continuare a chiamarvi al risveglio.

Mentre il caos si stabilisce dentro e fuori dagli esseri, vengo a chiamarvi a vivere stati di pace.

Mentre l'umanità chiude gli occhi per non vedere la realtà del pianeta, per non percepire i tempi che vivono e i passi che devono fare, vengo a chiamarvi, figli, per essere differenti, per incominciare a trasformarvi da dentro a fuori.

Vengo a chiamarvi ad aprire i vostri occhi, i vostri occhi fisici, gli occhi della coscienza, gli occhi del cuore, affinché possiate vedere la realtà del mondo, al di là delle apparenze e della superficialità.

Ricordate che siete in tempi di Armageddon, un tempo di purificazione, di transizione tra l'uomo vecchio e quello nuovo.

Niente rimarrà come è. Ogni aspetto della coscienza umana sarà purificato e trasformato affinché una nuova realtà sia stabilita nel mondo, affinché siate degni di far parte di una Confederazione che cammina verso il compimento della Volontà Divina, che vive il Sacro, l'Amore, l'Amore Cristico sconosciuto alla maggioranza degli esseri, nonostante apparentemente così antico in questo mondo.

Per questo, non aggrappatevi al vecchio uomo, non afferratevi a ciò che siete, a ciò che sembrate essere. Non aggrappatevi nemmeno a questo mondo, perché anche esso passerà; ognuno, ogni spazio di questo pianeta si trasformerà.

Per un momento, sembrerà che il caos prenderà il controllo di tutti i luoghi, di tutti i cuori, ma non sarà così, figli, per quelli che si dispongono a vivere la pace dentro di sé stessi, Il Regno è nei vostri cuori; lì governa il Re dell'Universo, lì la Sua Volontà si manifesta, e nulla accadrà nelle vostre vite che non sia la Sua Divina Volontà.

Nonostante il caos, la confusione, il male che permea il mondo, Io vi chiamo a vivere la pace, Io vi chiamo a non entrare in conflitti gli uni con gli altri, Io vi chiamo a rispettare, affinché comprendiate le Leggi che reggono gli universi, affinché permettiate che queste stesse Leggi si manifestino nella vita sulla Terra.

Sempre di più l'ignoranza si impadronisce dei cuori degli uomini, e se non apprenderete a guardare dentro per incontrare Dio nel vostro interiore, vi perderete anche, figli, in questa confusione che l'avversario cerca di instaurare nell'umanità, affinché i genitori combattano con i loro figli, affinché nazione si alzi contro nazione, affinché non ci sia pace nell'interiore in nemmeno un solo essere.

Questa battaglia spirituale si vince attraverso la preghiera, la trasformazione della vita e dei modelli retrogradi dell'umanità. Questa battaglia si vince attraverso il silenzio di fronte all'arroganza, all'umiliazione, alla mancanza di amore e di fraternità. Questa battaglia si vince con gli esempi.

Dove c'è disaffezione, possano i vostri cuori andare oltre e manifestare amore.

Dove c'è ignoranza, arroganza, indifferenza, che i vostri cuori manifestino fraternità, sapienza e silenzio.

Il pianeta non sfuggirà alla sua purificazione. Mentre camminate sul calvario di questi tempi, non pensate che il Piano di Dio sia fallito perché esso non si manifestò come voi aspettavate. Così come Cristo fu capace di vedere oltre, anche sulla Croce, siate capaci di vedere oltre nel calvario di questi tempi e, in ogni opportunità di sacrificio, rinnovate l'Amore di Cristo nei vostri cuori; in ogni apparente sconfitta della vita, decretate dentro di voi l'instaurazione della Volontà di Dio e fate di ogni apprendimento opportunità per rinnovare l'amore, per rafforzare la coscienza, per trasformare la condizione umana ed essere nuovi.

Non abbiate volontà maggiori della Volontà Divina. Non abbiate idee migliori del Pensiero di Dio. Meditate, riflettete, sentite nei vostri cuori ogni passo che dovete fare e confidate che, nella traiettoria con la croce di questi tempi, il trionfo si vive da dentro a fuori.

Non è la realtà del pianeta che detta il trionfo di Dio nelle vostre vite; non è ciò che sembrate vivere; non è ciò che il mondo vede, ma ciò che Dio vede, appena Lui vede, dentro di voi.

Molte volte, figli, nemmeno voi stessi lo percepirete che Dio sta trionfando nel vostro interiore, e la Sua Volontà si manifesta poco a poco in quelli che perseverano, il Suo Amore cresce poco a poco in quelli che sono persistenti, in quelli che guardano il mondo e, nonostante ciò che vedono, non desistono, così come Cristo non desistette davanti alla condizione umana.

Non c'era nulla di più retrogrado, grossolano dell'umanità di 2 mila anni fa. Eppure, il Redentore collocò i Suoi Occhi sul mondo, sugli imperfetti e li rese i Suoi compagni, così come oggi Egli spera di rinnovare tutte le cose. I Suoi Occhi continuano puntati sulla Terra, passando attraverso l'imperfezione umana e incontrando l'essenza degli esseri, occulta nel loro interiore, l'essenza di ognuno di voi, chiamata ad imitare Cristo, a vivere l'Amore Cristico.

Alzate la vostra voce per pregare. Solo alzatevi a voi stessi se siete sulla croce, sulla croce di questi tempi, che non significa sofferenza, ma superamento, superamento delle superficialità, superamento delle apparenze per vivere un amore nuovo, che trascende tutte le cose.

Questo è essere sulla croce: essere capace di guardare il prossimo e non fissarsi sul loro aspetto, ma riconoscere il loro cuore, la loro anima, la perfezione divina nascosta nel loro interiore; nutrire nell'altro il meglio che c'è in lui, le loro virtù, i loro doni, affinché essi crescano. Che possiate guardare alla sofferenza del prossimo e non collocare sulla bilancia della propria sofferenza, ma essere capaci di vincere l'indifferenza per stendere le mani e servire. Di questo si tratta l'uomo nuovo.

Che siate capaci di ascoltare. Che siate capaci di accogliere. Che siate capaci di vincere voi stessi e non cercare di prevalere soprattutto. Di questo si tratta l'uomo nuovo.

Sono qui, figli, per stabilire in questo luogo un Governo Spirituale, attraverso la discesa della Volontà Divina. E, attraverso l'apertura del cuore di ognuno di voi, che questo Governo e questa Volontà possano permeare ogni spazio di questa nazione, affinché al di là delle apparenze la Volontà di Dio trionfi, da dentro a fuori, nel cuore dei conseguenti.

La manifestazione del Piano di Dio non riguarda i numeri, ma la verità. La trasformazione dell'umanità due mila anni fa avvenne con il sì di dodici uomini imperfetti che accettarono di seguire i Passi di Cristo, che accettarono di vivere la Sua Volontà e, anche se non lo percepirono, accettarono di trasformare la loro condizione umana, di moltiplicare i discepoli, di portare la Buona Novella, di stabilire la pace, di vivere il sacrificio, la rinuncia, l'umiliazione, il vuoto.

Oggi voi siete chiamati ad essere apostoli, discepoli, compagni, facendo delle vostre vite il preannuncio di una nuova umanità. Per questo sono venuto qui, per chiamarvi per nome e condurvi a Cristo, per aprire il cammino verso il Signore, così come feci duemila anni fa.

Solo vi avverto: sappiate vedere oltre le apparenze, sappiate comprendere che il trionfo accade dentro gli esseri, e non perdete la speranza, indipendentemente da ciò che accade nei quattro angoli di questo mondo.

Affinché il Governo Celeste scenda qui, Io vi chiamo alla preghiera, Io vi chiamo a pregare per la pace, a rafforzare il canale di Luce che abbiamo aperto in questa città, in questo stato, in questo paese, attraverso le vostre preghiere.

Qui abbiamo stabilito un luogo sacro, dedicato ai Regni della Natura, un punto di Luce in mezzo alla oscurità. Io vi chiamo, figli, a rafforzare questo luogo, affinché sia la rappresentazione di tutta la coscienza brasiliana, dei suoi Regni, del suo popolo, e affinché, attraverso la preghiera, permettiate che le Leggi Superiori siano sempre quelle che conducono la manifestazione degli avvenimenti.

Il Brasile ha un luogo speciale nel Cuore di Dio, così come ogni nazione. A partire dal Raggio dell'Amore-Sapienza, il Creatore spera di rinnovare il Suo Amore in questo luogo sacro per tutto il pianeta. Ogni nazione conserva nel suo interiore una Volontà Divina, e la Volontà del Padre è che una Nuova Umanità possa nascere dal cuore del Brasile e dell'America del Sud, ed espandersi per tutto il pianeta.

Come questo accadrà? Attraverso di voi.

Il nuovo uomo non si manifesterà negli altri che saranno nati nel mondo; il nuovo uomo nasce dalla trasformazione di ogni essere che oggi vive sul pianeta. Questa trasformazione in Cristo deve accadere attraverso di voi.

Chi si postulerà per viverla, per credere che Dio trionfi oltre le vostre imperfezioni?

Chi offrirà la sua piccolezza affinché Dio manifesti la Sua Grandezza?

Chi consegnerà la propria forza affinché Dio manifesti il Suo Potere?

Chi sarà capace di credere nel Padre più che in sé stesso, così come Cristo fece quando portò la Croce?

Lui non credette in Sé, ma in Quello che Lo inviò; questo siete chiamati a vivere oggi. Non pensate alle vostre proprie capacità, non misurate la manifestazione del Piano di Dio con le vostre proprie forze, ma con il Dono della Fede. Confidate nella Volontà Divina.

Meditate sulle Mie Parole, conservatele nel cuore, sentite e percepite ciò a cui Dio vi chiama oggi.

Questo è tutto ciò che ho da dirvi; e vi consegno la Mia Pace, vi consegno il Dono della Cura, della Riabilitazione, della Restaurazione, affinché coloro che sono venuti a cercare possano ricevere ciò che chiedono a Dio.

Che attraverso la preghiera e attraverso la pace le vostre cellule malate siano curate, la vostra coscienza sia curata da ogni paura, da ogni dolore, da ogni superficialità, perché Dio vi chiama a qualcosa di maggiore.

Perché cercate la cura?

Perché aspirate a continuare a vivere?

Cosa farete delle vostre vite se sareste curati?

Fate che valga la pena ogni secondo in questo mondo, lasciate che Dio trionfi in voi. Avete la Mia benedizione per questo.

Entrate in comunione con la Mia Pace e con il Sacramento che vi lascio per quello che Mi invia, affinché Lui possa entrare in voi e manifestare la Sua Grazia nei vostri corpi.

Io vi benedico.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Vi ringrazio.

APPARIZIONE DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DELLO SPIRITO SANTO, CÓRDOBA, ARGENTINA, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Lì, dove c'è un cuore che invoca sinceramente la pace, c'è anche il Cuore di Dio.

Lì, dove c'è un essere che prega con la verità del suo cuore, si manifestano gli Specchi di Dio, per comunicare agli esseri le Verità Superiori, per rivelare misteri sconosciuti e quelli che sono appena misteri perché i vostri occhi guardano ancora fuori, e non dentro.

È arrivato il tempo che guardate queste montagne e non vediate appena montagne; è arrivato il tempo che guardate verso il cielo e non vediate appena stelle; è arrivato il tempo che guardate verso voi stessi e non vediate appena esseri umani, non vediate appena ciò che incontrate nello specchio. Andate oltre di esso, verso lo specchio dei vostri cuori e, attraverso di esso, potrete vedere ciò che si occulta nelle montagne, ciò che si occulta nei cieli, ciò che si occulta nel vostro proprio interiore.

Quando Mio Figlio stette sulla Terra, Egli vi parlò attraverso parabole, eppure non Lo comprendeste. Egli stesso vi disse che la Verità del Cielo non poteva ancora essere rivelata al cuore degli uomini; ma ora è arrivato il tempo, l'umanità è già maturata attraverso i suoi errori, attraverso le disavventure.

Ora, figli, necessitate decidervi a non errare più, non commettere gli stessi errori da duemila anni fa. L'umanità è un'altra, questo pianeta è differente. Attraverso di voi, un Piano deve manifestarsi, una Verità deve rivelarsi, e non sarà solamente attraverso le parole, ma attraverso le vostre vite. Questo è il vero miracolo che siamo venuti a portare al mondo: la trasformazione della condizione umana.

Quando Mio Figlio stette sulla Terra, in Corpo, Anima e Divinità, affinché gli esseri credessero nella Sua Presenza, necessitò fare dei prodigi e miracoli agli occhi degli uomini. Oggi, figli, la Verità si rivela attraverso di voi, i nuovi prodigi sono la trasformazione delle vostre vite, la manifestazione dei Centri d'Amore, la rivelazione dei misteri che sono stati accolti dal principio dell'esistenza umana.

Duemila anni fa, il velo del Tempio si strappò; oggi, il velo delle vostre coscienze necessita essere strappato. Ma, affinché ciò accada, necessitate essere disposti a trasformare le vostre vite e non essere più gli stessi.

So che molti di voi guardano indietro e non incontrano più quello che erano, hanno già fatto molti passi in questo cammino di trasformazione. Ma dove abita il Pensiero di Dio, la Volontà Perfetta del Creatore, quello spazio interno dentro di ognuno di voi, è ancora occulto, nascosto dietro la condizione umana, da tutte quelle situazioni che voi necessitate ancora di abbandonare e trasformare affinché ciò possa emergere.

E così i Lignaggi si manifesteranno.

Così i Guerrieri si collocheranno nei loro luoghi per proteggere questo Proposito.

Così gli Specchi attrarranno dal Cuore di Dio ciò che deve manifestarsi come Proposito per la Terra.

Così i Reinisti?? cureranno il cuore ferito della Terra e restaureranno le coscienze dei Regni della Natura attraverso la comunione perfetta con tutta la Creazione.

Così i Contemplativi, nella loro supplica e nel loro silenzio, restaureranno il Cuore di Dio e genereranno meriti affinché le anime più perdute raggiungano Misericordia.

Così i Curatori toccheranno le ferite profonde e le cureranno, affinché gli uomini non guardino più al dolore, ma possano guardare al rinnovamento, possano essere restaurati e redenti per manifestare su questa Terra il vero Pensiero Divino.

Così i Governanti governeranno con il Potere di Dio, e non con il proprio potere, e condurranno questa umanità al compimento della Volontà Maggiore.

In questo modo, ognuno al suo luogo costruirà la Nuova Umanità. C'è ancora tempo per vivere questo Proposito, c'è ancora tempo per aprirsi a questo mistero.

Così come vi ho rivelato la verità occulta nel Cuore di Aurora, oggi, figli, permettete alle vostre anime di contemplare, in questo luogo sacro, un mistero profondo. Nell'interiore di queste montagne si conserva un mistero che nacque nel Cuore di Dio, con il Proposito Umano.

Quando il Creatore pensò a questa razza e la manifestò con i Suoi Angeli e Arcangeli in tutte le dimensioni, dagli Universi Spirituali fino alla più piccola delle particelle fisiche, manifestò anche uno spazio che sarebbe il guardiano di questa razza, dove questo Pensiero abiterebbe, per condurre sempre l'umanità al ritorno a questa Origine, l'Origine del Pensiero Divino.

Pur essendo un progetto perfetto, quando il Creatore manifestò quegli esseri che avrebbero unito le dimensioni, che avrebbero unito il Cuore di Dio con tutta la vita manifestata, offrì questo Pensiero alle coscienze imperfette, affinché, attraverso quest'opportunità, potessero rinnovare la Creazione, non appena le loro vite, ma tutta la vita.

Fin dal principio, il Creatore sapeva che l'umanità si sarebbe persa nel cammino, e così come Aurora manifesta la cura, qui, figli, potreste rincontrare il Pensiero di Dio, il Pensiero Perfetto dell'Origine affinché viviate la redenzione a tutti i livelli della vostra coscienza, dagli Universi Spirituali alla più piccola delle particelle dei vostri esseri.

Non cercate di comprendere ciò che vi dico, appena ascoltate le Mie Parole e permettete di condurvi ad uno stato di coscienza che è misterioso e incomprensibile per la mente umana, ma al quale necessitate arrivare per rincontrare il Pensiero Divino, per rincontrare la Volontà di Dio, e questo voi dovete fare in nome di tutta l'umanità.

Perciò appena ascoltate, non contestate. Appena sentite come le vostre cellule vibrano davanti alle Mie Parole, che manifestano un mistero che è sconosciuto alla mente, ma rivelato alla coscienza cellulare che abita nel vostro interiore. Perciò, lasciatevi trasformare.

Vengo a portarvi una scienza spirituale, non appena mistica. Questa non è un'Apparizione come le altre, perché questo tempo non è come gli altri. Non cercate riferimenti in ciò che è passato, perché quello che deve accadere ora è nuovo, e per questo voi necessitate che i misteri siano rivelati, affinché sappiate dove stare e come agire.

Il Signore vi invia lo Spirito Consolatore non solo affinché sappiate parlare in lingue, ricevere profezie e vivere i Suoi Doni, ma vi invia anche quello Spirito affinché possiate comprendere i Suoi Misteri e, più di questo, possiate viverli.

Sono venuto dal Cielo con un proposito, ma, come tutto nella vita umana, questo proposito necessita il permesso degli uomini per manifestarsi.

Attraverso le Mie Parole, vengo a trasformare tutto ciò che è corrotto nel cuore umano. Fate l'esercizio, figli, di svuotare la coscienza da tutto ciò che avete conosciuto fino ad oggi e da tutte le ansie di sapere e di vivere in cammini mistici che più confondono i vostri esseri che vi portano ad una verità.

Vengo per insegnarvi che, per vivere la Verità, necessitate essere vuoti di voi stessi, di tutte le vostre volontà e aspirazioni. Questo fu il modo come raggiunsi il Pensiero Divino per la Mia Vita, in nome di tutti gli esseri. Questo fu il modo in cui potevo stare davanti al Creatore affinché Egli Mi rivelasse i Suoi Misteri, affinché Egli Mi mostrasse i mondi sconosciuti e la perfezione celeste. Perciò vi invito a questo cammino di vuoto, di consegna, di sacrificio per gli altri, affinché incontriate questa Verità.

Nell'interiore di queste montagne si ascolta un sospiro di quelli che aspettano poter servire gli uomini, di quelli che aspettano che esista un momento di silenzio, di vuoto, di consegna. Siete disposti a viverlo?

Sentite il Cuore di Dio che pulsa non solo nel centro della Creazione, ma anche in questo luogo e, allo stesso tempo, dentro di voi. Sentite come questo pulsare comincia a trasformarvi poco a poco; lasciate che l'oscurità della condizione umana lasci il posto alla Luce che abita nelle vostre cellule; lasciate che le vostre ferite più profonde siano cicatrizzate; lasciate che nel silenzio del vostro cuore la Voce di Dio si faccia sentire.

Apprendiate a contemplare, apprendiate a trasmutare e a trasformare attraverso l'unione profonda con il Cuore di Dio. È così, figli, come si ritorna all'Origine, all'Origine Celeste e Divina.

Nel centro dei vostri esseri, emettete un clamore per quelli che necessitano di più, per quelli che soffrono, per quelli che agonizzano. Dentro di voi, lì dove potete incontrare il Cuore di Dio, fate una preghiera per l'umanità, per i Regni della Natura. Io vi ascolto, Dio vi ascolta.

Oggi faccio questa preghiera insieme a voi, nel silenzio dei vostri cuori, affinché torniate a sentire la pace e affinché apprendiate, nel simbolo delle Mie Parole, che voi foste creati per servire, per trasformare, per intercedere, per unire dimensioni, per rinnovare la Creazione, e tutto ciò che fate nelle vostre vite dovrebbe avere questo proposito. Tutti quelli che incontrate nei vostri cammini possono essere toccati dalla pace che oggi Io vi consegno, ma per questo necessitate mantenerla nel vostro interiore.

Oggi il Creatore vi consegna un Legato, mette nei vostri cuori un codice perfetto, che nel momento della maggiore agonia potrà emergere e mostrarvi il cammino, la parola da essere pronunciata o il silenzio da essere vissuto, il momento di seguire o di fermare.

Quando state in dubbio, silenziate, tornate ad incontrare questo stato di pace, ricordatevi di questo codice perfetto che abita in voi e cercate lì la risposta, lì dove il Creatore vi ascolta, nella dimora del vostro proprio cuore.

Nel silenzio, tra una parola e altra, Io vi osservo, ascolto e sento.

Fate con Me una preghiera per questo luogo, per questa nazione, per la manifestazione del Sacro che abita qui, affinché la Giustizia Divina purifichi senza ferire, trasformi attraverso il risveglio, e non la sofferenza.

Signore e Dio della Misericordia,
che dal principio della Creazione amasti gli uomini,
contempla oggi la sincerità dei Tuoi Figli,
e, per l'Infinito Amore che Tu depositasti nei loro cuori,
che la Speranza Divina torni ad accenderli.
Concedi, Signore, un'opportunità agli esseri
che, nella loro imperfezione, cercano la Tua Verità.
Concedi, Signore, nel silenzio del cuore,
un clamore vero per la trasformazione degli esseri
affinché, attraverso questo grido,
la Tua Verità emerga,
la Tua Misericordia discenda,
il Tuo Amore si rinnovi,
la Tua Grazia si stabilisca,
il Tuo Pensiero sia una realtà.
Amen.

Attraverso le cose semplici, il Cuore del Padre si rinnova. Com'è possibile, figli, che, in questo luogo apparentemente perduto in queste montagne, il Cuore di Dio possa rinnovarsi?

Perché Egli vuole mostrarvi che è attraverso la semplicità, però vera, che Egli Si unisce al cuore degli uomini, che Egli vi rivela la Sua Grazia, versa la Sua Misericordia e trasforma la Sua Giustizia.

Dovete continuare a pregare, dovete mantenere le Porte del Cielo aperte in questo luogo affinché il Pensiero di Dio che qui si custodisce, questo Codice Divino e Originale, che fu depositato qui, nell'interiore di queste montagne, affinché fosse custodito, possa incontrare uno spazio per raggiungere il cuore di tutti gli esseri, per risvegliare le anime e trasformare la loro condizione umana, affinché non lamentiate alla fine dei tempi per non esservi risvegliati, ma che, svegli, vediate emergere una Nuova Vita, conosciate la Volontà di Dio, la Sua Grandezza e la Sua Perfezione e siate testimoni del potere della trasformazione divina.

Questa è la maggiore aspirazione del vostro Padre Celeste: trasformare la condizione umana, trasformare ciò che è dietro questa condizione umana, errori ed imperfezioni che non provengono da questo mondo, ma che, attraverso la sua trasformazione, possono trasformare tutta la vita, tutto ciò che fu creato.

Questa è la meraviglia del Pensiero Divino che siete chiamati a conoscere. Sceglierete la condizione umana o accenderete i vostri cuori in un clamore perfetto di unione con Dio per conoscere i Suoi Misteri?

C'è ancora tempo, figli, per svegliare. E questo accade quando fate il primo passo.

Non vogliate essere in un luogo che non vi corrisponde spiritualmente, non vogliate essere perfetti se non vi disponete a fare il primo passo. La trasformazione accade in un processo: quando fate un passo, il prossimo si manifesta; ed è così come rincontrerete la Volontà Divina per le vostre vite. Essa non si rivelerà se non siete pronti; non incontrerete la trasformazione se non siete disposti a questo, non vi tufferete nello sconosciuto se non lo amate, non conoscerete la Scienza Divina che abita nelle vostre cellule se non apprendete ad amarla, ad amare il Pensiero di Dio.

È così, figli, come la trasformazione si rivela, come i Lignaggi si manifestano, come i Centri d'Amore si rivelano, come potrete essere partecipi della chiamata Terzo Ordine della Fraternità. Non chiedete cosa sia, disponetevi a vivere. Non vogliate sapere, aspirate ad essere, e tutto vi sarà rivelato. Questo è ciò che volevo dirvi oggi.

Dio cercò molti cammini per portarvi fino qui. Siate capaci di valorizzare le Sue Grazie, onorare i Suoi Doni, essere coerenti con tutto ciò che Egli vi consegna. Io vi do la Mia Benedizione per questo.

Ora fate la comunione con l'offerta perfetta di Cristo, che vi rinnova di tanto in tanto, affinché possiate vivere tutto ciò che vi ho detto.

Io vi benedico e vi colmo dello Spirito Consolatore.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Sorella Lucía de Jesús:

Prima di finalizzare la trasmissione, su richiesta della Gerarchia, andiamo a fare un breve rapporto a tutti voi, perché voi sapete che i Messaggeri Divini vogliono farvi ogni volta più coscienti, non solo delle Sue Parole, ma di tutto ciò che accade quando Essi arrivano nel mondo.

Io cercherò di ricordarmi di tutto, perché davvero sono successe molte cose, e la Gerarchia Divina ha lasciato a Madre Maria Shimani, che deve stare accompagnando questa trasmissione, il compito di approfondire con noi, studiare queste ultime Apparizioni qui in Argentina, affinché tutti noi, tutti coloro che stanno accompagnando queste Apparizioni, possiamo comprendere più ampiamente ciò che la Gerarchia stava facendo.

Quando eravamo in preghiera, si sentiva attraverso la preghiera un movimento spirituale molto forte che si manifestava non solo in Cielo, ma anche nell'interiore delle montagne; movimenti spirituali che, io dico, sono come manifestazioni di Luce, manifestazioni di Angeli, di Arcangeli e di Coscienze Spirituali che cominciarono a lavorare nelle dimensioni e nelle realtà superiori, non solo con ciascuno di noi, ma con i Regni della Natura, con questo spazio dove siamo in questa regione dell'Argentina e con quelli che accompagnavano questo momento di preghiera. E noi, che non comprendiamo molte cose, non ci pensiamo, ci concentriamo sulla preghiera in attesa dell'arrivo della Gerarchia.

Quando San Giuseppe è arrivato, Egli ci mostrava uno spazio sacro dentro le montagne, come un spazio spirituale, che poi la Madre potrà spiegarvi un po' meglio. Lì si viveva una realtà molto elevata, dove si vedevano come Tempi di Luce che custodivano uno stato di coscienza divino.

Era uno stato di coscienza che il Padre manifestò all'origine e che conservò in questo spazio perduto del pianeta affinché noi, come umanità, nonostante gli errori che dovessimo commettere lungo la nostra evoluzione, potessimo rincontrare quel Pensiero di Dio.

Questo era ciò che San Giuseppe ha cominciato a portarci. Quando Egli cominciò a parlare, queste due realtà si unirono, era come uno specchio d'acqua che manifesta il cielo e ciò che ha sulla Terra.

Dietro San Giuseppe, vedevamo questa realtà spirituale in cielo, ma quello si manifestava sulla Terra, dentro le montagne; era come uno specchio di queste due realtà spirituali. E, in un momento, confesso che pensavo che non l'avrei sopportata, era davvero una vibrazione molto forte.

E, attraverso il silenzio di San Giuseppe, Egli ci osservava per vedere quanto lontano poteva andare con noi, perché quella energia ci muoveva molto internamente, ci muoveva al livello delle nostre cellule, non solo nel nostro mondo interno, nel nostro mondo spirituale. Perché Egli ci ha spiegato che quella Volontà di Dio non era solo spirituale, era anche per la nostra coscienza fisica, per ciò che siamo come espressione umana, materiale.

È per questo che ci muoveva anche a livello delle nostre cellule, e, mentre Egli parlava, questa Energia Divina pulsava da dentro di noi quelle situazioni interne che ci separano da questo Pensiero Perfetto di Dio.

E io mi rendevo conto che le nostre cellule giravano ad una velocità incredibile, e questa energia stava manifestando una Luce che veniva allo stesso tempo da dentro a fuori e dalla Gerarchia verso di noi.

Questo stesso movimento interno si manifestava nella natura e nella coscienza della nazione, soprattutto in ciò che corrisponde a questo luogo; e San Giuseppe mostrava che, attraverso le Grazie che la Gerarchia ha portato dall'inizio del Pellegrinaggio in Argentina, questo cominciava a trasmutare un'energia di Giustizia. Queste Grazie, questi doni celesti che i Messaggeri portavano e la risposta di ognuno di noi, attraverso le nostre preghiere, cominciavano a trasformare quella energia di Giustizia in un'energia di Misericordia.

E l'Argentina stava ricevendo una Grazia che non meritava, attraverso questa Misericordia, che trasmutava quella Giustizia. Era come un avvenimento che esisteva già spiritualmente, che si manifesterebbe nel piano fisico e che veniva trasformata da questa energia di Misericordia.

Affinché noi possiamo comprendere meglio, dopo la Madre studierà con noi affinché, attraverso l'istruzione, possiamo essere ancora più coscienti; perché la Gerarchia ci spiegava, San Giuseppe ci spiegava, che non possiamo perdere questa Grazia.

Perciò, Egli ci invitava a mantenere acceso questo luogo; a continuare a pregare qui, a continuare a rafforzare il canale di preghiera che la Gerarchia Divina manifestò, sapendo che qui abita un Luogo Sacro di Dio, uno Specchio di uno stato celeste di coscienza.

Che noi possiamo coscientemente, attraverso le nostre preghiere, mantenere questa Grazia disponibile per l'umanità affinché, come diceva San Giuseppe, l'umanità possa apprendere attraverso il risveglio, e non la sofferenza. E che, nei momenti più difficili, più definitivi, noi sappiamo dove stare, cosa fare, cosa parlare, cosa non parlare, quando dobbiamo andare, quando dobbiamo stare. Tutto ciò nascerà dal nostro cuore, da questo vincolo interno che ognuno di noi sta costruendo con Dio e che non possiamo perdere.

Quindi siamo invitati a continuare a pregare qui, per continuare a proteggere questa Grazia che abbiamo ricevuto, che l'Argentina ha ricevuto, che il pianeta ha ricevuto.

Siamo grati, Signore, per quanto ci dai!

APPARIZIONE STRAORDINARIA DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDÚ, URUGUAY, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS, PER L'INCONTRO DI PREGHIERA DEL GIORNO 19.

Oggi il Regno di Aurora si manifesta davanti ai vostri occhi, ai vostri spiriti e ai vostri cuori; un Regno antico, che non proviene da questo mondo, ma dal profondo del Cuore di Dio.

Contemplate, figli, questo Sacro Regno, i suoi Templi di Cura, i suoi Specchi della Pace, le sue Fonti di Misericordia, attraverso i quali la Redenzione fluisce su tutto il pianeta. E ricevete oggi non appena la Mia benedizione, ma la benedizione del Regno di Aurora, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Quando il Creatore manifestò il cuore umano, non era perché soffrisse, ma perché vivesse l'Amore e superasse l'Amore, di tempi in tempi, non solo una volta, molte volte.

Quando il Creatore manifestò gli esseri umani, non era perché sentissero dolori, non era perché oltraggi dicessero gli uni agli altri; era perché vivessero l'Amore e, amando gli uni agli altri, apprendessero come la Creazione Divina si rinnova.

Però le scelte umane, le definizioni che vivono ogni giorno, i cammini che decidono di percorrere, attraverso il libero arbitrio, li hanno portati fino a dove sono oggi.

Contemplando il Signore che il libero arbitrio fu manifestato, manifestò anche la Cura e la Redenzione. In questo momento, figli, vi rivelo che non era dal principio che il Creatore aveva pensato al libero arbitrio; aveva pensato solo all'Amore, alla Misericordia, alla Pace e alla Grazia Infinita e Insondabile che sarebbero state capaci di germogliare e di nascere dal cuore delle Sue Creature.

Però vi dico che, prima che gli esseri fossero manifestati su questo pianeta sacro, una creatura visse la disobbedienza e scelse la propria volontà, davanti alla Volontà Divina, dando così inizio a questa Legge che cominciò a reggere l'Universo, che manifestò la dualità e la volontà propria per tutte le creature che, sotto gli Angeli e gli Arcangeli, cominciarono a manifestarsi.

Anche in quel momento, l'Amore si superò nel Cuore Divino e, nonostante il profondo dolore che questo Gli causò, il Creatore manifestò la Cura e la Redenzione affinché, indipendentemente dai cammini scelti dagli esseri, essi avessero l'opportunità di ritornare. Così nacque Aurora, dal superamento dell'Amore di Dio, ancora prima dell'esistenza di ognuno di voi.

Vi dico questo affinché comprendiate che, molto prima che commetteste qualsiasi errore, il Creatore vi amava già e vi ha concesso già l'opportunità di riprendere.

Molto prima di esservi persi, le porte per il Cuore di Dio erano già aperte affinché possiate guardare indietro, pentirvi dei vostri peccati e ritornare a Casa.

Oggi vengo fino qui affinché questa Cura, questo Amore e questa Redenzione Divina possano essere irradiati sul pianeta e nel cuore dell'Africa, possano attraversare i cuori che soffrono e raggiungere la radice della sofferenza, in quel momento in cui l'umanità decise di errare e scelse il dolore al posto dell'Amore Divino.

Che la Cura e la Redenzione possano raggiungere le più profonde cicatrici del cuore umano e toccare lì la sua essenza, quella che, nonostante tutta l'oscurità, rimane ancora intatta, quella piccola-grande porta per il Cuore di Dio, che mantiene gli esseri connessi con il suo Creatore e, nonostante tutte le deviazioni nel corso dei secoli, essa segue lì.

Il Creatore supera Sé stesso, di tempi in tempi, dentro gli esseri umani, anche se non lo sanno.

Molte volte vi domandate come supererete l'Amore di Dio, E oggi Io vi dico che questo sta già accadendo e dovrebbe continuare ad accadere, ogni volta più profondamente, perché, ogni volta che il Creatore non rinuncia agli esseri umani e voi potete alzarvi in un nuovo giorno, questo significa, figli, che Dio sta superando il Suo proprio Amore. 

Nonostante la contemplazione dell'indifferenza umana, nonostante la contemplazione di come vi ferite gli uni agli altri, giorni come questo si alzano sulla Terra, in cui possiate sentire la Pace e l'Amore di Dio. Questo significa, figli, che Dio supera sé stesso nell'Amore.

Per partecipare a questo superamento e lasciare che Egli accada nel vostro proprio interiore, dovete solo essere grati, perché tutte queste cose il Creatore vive dentro di voi.

Che l'Amore Divino tocchi il cuore dell'Africa e che, attraverso i suoi canti e le sue lodi, si aprano le porte del Cielo dentro questo continente ferito, questo significa, figli, che Dio Si supera nell'Amore dentro di voi.

Che, nonostante tutti gli oltraggi vissuti, nonostante tutti i traumi provati, un bambino alzi la sua voce per cantare a Dio, questo significa che il Creatore Si supera nell'Amore dentro gli esseri umani.

Nonostante le guerre, dentro e fuori gli uomini, se sono capaci di sorridere, questo significa che Dio Si supera nell'Amore dentro gli esseri umani.

Il Creatore vede molto più di quanto i vostri occhi possano vedere; il Suo Cuore penetra negli strati più oscuri della Terra e oltre. Allo stesso modo, penetra nel profondo delle intenzioni umane e della loro essenza, e ciò che Egli vede ancora dentro l'essenza degli esseri è capace di equilibrare ciò che Egli vede nel profondo dell'oscurità degli abissi.

Per questo, credete che dentro di voi potete ancora trasformare questo mondo, la condizione umana, la vita sulla Terra; potete ancora essere strumenti per il superamento dell'Amore di Dio.

L'Africa è il simbolo che l'Amore del Padre continua a superarsi ogni giorno, nonostante il caos, nonostante il dolore. Esistono canti e lodi, esistono sorrisi che seccano le lacrime, esistono preghiere che superano gli abissi interni. Per questo, non pensate che arriviamo in Africa solo per portare la Cura e la Redenzione, perché anche siamo arrivati, figli, affinché apprendiate dall'Amore Divino e insieme possiate trasformare la Creazione.

Ogni essere umano porta in sé un attributo unico; ogni nazione, ogni popolo, ogni razza manifesta un Dono Divino, che deve essere collocato sulla tavola della redenzione per completare la trasformazione umana. Ed è a questa tavola dell'unità che il Redentore Si siederà quando Egli ritornerà in Corpo, Anima e Divinità.

E lì non ci saranno quelli che servono e quelli che sono serviti. Lì ci saranno esseri che apprendono gli uni dagli altri, esseri che amano gli uni agli altri, esseri che si aiutano mutuamente.

Quando guardate negli occhi di un bambino dell'Africa, siete capaci di comprendere la vostra propria ignoranza. Loro vi insegnano l'amore. Questo è ciò di cui vi parlo, di contemplare la virtù oltre la sofferenza; di contemplare Dio nell'interiore del prossimo, superando Sé stessi.

All'interno di Aurora, Dio supera anche Sé stesso, instancabilmente, ogni giorno, ogni istante. E quegli esseri di Luce che abitano lì, esseri che molte volte lasciarono dietro cammini maggiori per rimanere al servizio dell'umanità, per essere strumenti del superamento dell'Amore Divino, anche loro apprendono dagli esseri umani.

Perciò oggi vengo per insegnarvi ad essere in comunione, vengo a dissolvere le frontiere, unire i cuori. Che Aurora sia in Africa; che l'Africa sia in Aurora. Che ogni cuore sia unito a questo ponte di Cura e Redenzione.

Sentite il flusso delle correnti divine, sentite il pulsare del cuore di Aurora, lo stesso pulsare del Cuore di Dio quando, per prima volta, manifestò la Redenzione come un'opportunità perché gli esseri potessero ritornare.

Che questo pulsare del cuore di Aurora marchi i ritmi dei Piedi del Redentore. Così come la Redenzione si avvicina alle ferite profonde dell'umanità, il Redentore Si avvicina a questo mondo. Ascoltate i Suoi Passi, sentite il Suo Cuore.

Ad ogni pulsare, un'anima incontra Dio.

Ad ogni pulsare, gli Specchi di Aurora irradiano la loro Pace.

Ad ogni pulsare, la liberazione di Aurora manifesta il suo Potere.

Ad ogni pulsare, il Cuore di Dio supera il Sé nell'Amore.

Siate parte di questo momento. Contemplate nei vostri cuori, nel silenzio di Aurora, la Cura che arriva ai cuori feriti, alle anime dimenticate, alle ferite occulte. Esistono abissi dentro gli esseri che devono essere illuminati, come i loro volti lo sono attraverso il sole di Aurora.

Cantiamo ancora una volta "Regno di Aurora" affinché il Creatore possa raggiungere questi abissi, queste ferite, questi cuori; affinché l'Amore di Dio, nato al principio della vita, possa rinnovarsi e riempire tutta l'Africa, così come tutti i cuori che soffrono oltre, aprendo cammini affinché situazioni impossibili possano essere curate e opportunità mai pensate possano manifestarsi per gli esseri che più si sono sbagliati dal principio della loro esistenza, che non hanno conosciuto mai la Redenzione, nemmeno l'Amore; ma che è arrivato il tempo che questo Amore sia conosciuto da loro.

Canzone: Regno di Aurora.

E così si compie una Volontà Divina.

E così si manifesta, ancora una volta, il rinnovamento del Suo Amore.

Continuate a rinnovare, figli, questo Amore di Dio ogni giorno. Avete la Mia benedizione per questo.

Che la Pace, la Cura e la Redenzione del Cuore dell'Altissimo riempiano le vostre vite e vi mostrino la porta per l'opportunità di ritornare al Cuore del Padre.

Io vi benedico e vi ringrazio.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Messaggi speciali
Messaggio straordinario, ricevuto, nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Benedetti coloro che soffrono e che, nel silenzio del loro cuore, suplicano per Misericordia, perché sarà loro concessa non appena la Grazia per la quale suplicarono, ma benedizioni maggiori, profonde ed eterne, che dissiperanno dai loro cuori il dolore e concederanno loro la pace.

Benedetti coloro che, al di là della solitudine, pregano. servono e confidano, anche se abitano gli inferni di questo mondo, dove regnano la disperazione e la mancanza di speranza, dove l'allegria è stata taciuta dall'indifferenza che genera il dolore. 

La preghiera degli innocenti è ascoltata, il pianto delle donne che gridano al Padre lava i Suoi Santi Piedi, e il Suo Cuore si compatisce di quelli che credevano di essere dimenticati.

Nella battaglia di questi tempi, figli, il Cuore di Dio è attento alle vostre suppliche e non dimentica o abbandona coloro che gridano, ma cerca il tempo e l'ora esatti per poter intercedere per le anime che soffrono.

Per questo vi dico oggi e vi dirò sempre che la perseveranza in Dio, oltreà del dolore, della sofferenza o della solitudine, sarà sempre ricompensata.

Il Padre si compatisce di quelli che con fede aspettano. Il Suo Spirito sostiene coloro que  rimangono in servizio. La Sua Divinità viene in aiuto di coloro che confidano nella Grazia, e benedizioni maggiori scendono sulla Terra quando il tempo è arrivato. E il tempo è arrivato.

L'orologio del mondo fissò l'ora della redenzione; allo stesso tempo in cui il caos battaglia con il male, l'amore trionfa nel profondo degli abissi della coscienza umana. Tutto è permesso. 

Il Creatore annuncia attraverso i Suoi Messaggeri che il tempo della redenzione è arrivato per tutti coloro che credono. Il tempo della Misericordia pulsa ancora nei cuori di quelli che gridano per un'opportunità.

Per questo, amata Africa, che dalle origini della Terra cerchi il tuo cammino, già brilla all'orizzonte il tuo destino, la purezza del tuo cuore può emergere. Forza e fragilità abitano nella tua essenza; persistito oltre la sofferenza, Perciò, aspetta e confida nel regno della pace.

Sul tuo suolo cammineranno Piedi Sacri, e i Suoi Passi segneranno la tua storia. Come in altri tempi, la pace regnerà in te, e conoscerai la vita dai confini dell'universo. I misteri celesti ti saranno rivelati; dalle viscere del tuo dolore, tornerà ad emergere la speranza. Nuova vita regnerà nel tuo interiore. Ci sarà la pace.

Con queste Parole, figli, Mi congedo, vi benedico e vi chiedo di aspettarMi in preghiera nel prossimo 18 luglio, affinché si compia un Disegno Maggiore del Creatore di consegnare un Messaggio straordinario al cuore dei Miei figli dell'Africa. I vostri cuori Mi aspettano e il Creatore invia una risposta.

Creerò un ponte tra il cuore di Aurora e l'interiore dell'Africa, affinché la cura e la redenzione possano permeare le ferite profonde di coloro che aspirano a conoscere la pace.

Io vi benedico oggi e sempre.

Suo padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

APPARIZIONE ANNUALE DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Ho aspettato ardentemente questo momento, perché, pur rimanendo nel mondo, contemplando le anime e le loro necessità, contemplando i cuori e le loro suppliche, questo momento per Me è anche un dono.

In un mondo che agonizza, il Creatore fa scendere la Sua Luce. Tra le anime più semplici, il Creatore manifesta la Sua Presenza e, in mezzo al caos della fine dei tempi, mentre il pianto degli innocenti risuona, Dio si manifesta tra gli uomini per dimostrare, figli, che la Sua Grazia è abbondante, insondabile, infinita.

Egli ha solo necessità che i cuori dicano sì, che apprendano ad ascoltare il Suo Santo Spirito, per essere nel luogo corretto e fare la propria parte, collaborare con la Gerarchia, come lì è stato detto quando stavano preparando le xxx anime per ciò che vivono oggi.

Oggi apro le Mie braccia ed espando la Luce che ho nel Mio Cuore umilmente sul mondo, affinché gli agonizzanti sentano sollievo, affinché coloro che vivono nel caos riscoprano la pace.

Molti temono l'Apocalisse, la manifestazione di ciò che fu scritto, ma voi dovete contemplare le promesse per intero. Ci sarà sofferenza, ma ci sarà pace e, nei cuori di quelli che credono e che hanno fede, accadono miracoli, come è stato in ogni secolo, in ogni tempo, in cui il dolore era dissipato dal profondo amore dei cuori. Abbiate fiducia che questo è possibile, e così lo sarà.

Sappiate fare del dolore la manifestazione dell'Amore di Dio. Così come il Figlio trasforma miserie in Misericordia, facendo sgorgare Sangue ed Acqua dal Suo Cuore, così voi, figli, siete potenziali trasformatori delle miserie del mondo nella Misericordia Divina, perché per rinnovare l'amore foste creati e, anche se questo sembra una grande utopia agli occhi degli uomini, ogni volta di più, in questi tempi, questa verità si manifesterà in quelli che tengono fede.

Ma ogni cuore deve scegliere dove sarà, in quale barca salirà, se in quella in cui riposa il Signore o in quella che è vuota, vuota di Dio, vuota della Grazia, vuota della fortezza, piena del mondo, piena delle miserie umane, piena delle vecchie e nuove energie capitali, che fanno naufragare il cuore degli uomini.

Tutte le barche saranno gettate in mare. La tempesta verrà per tutti, ma dove riposa il Signore ci sarà pace; nonostante i venti, le onde, le tempeste, ci sarà pace.

La fine dei tempi annuncia un momento di trionfo, il trionfo del Cuore di Dio in quelli che persevereranno, e, non importa quanto pochi siano, questi genereranno meriti, non appena per la razza umana, ma per razze che sconoscono, coscienze che hanno commesso errori millenari, sconosciuti al mondo, ma profondamente vissuti nella coscienza umana, che fino ad oggi soffre le sue conseguenze.

Molti si chiedono: "Se la fine dei tempi è annunciata da tanti anni, profetizzata duemila anni fa, dove è quella fine? In quanto tempo essa arriverà?"

Figli, dovete decidere oggi di raggiungere quella fine, la fine della condizione umana, della cattività di questo mondo, la fine dell'infantilismo, la fine delle mediocrità, la fine dei piccoli peccati, i piccoli permessi che date ai vostri cuori per non compiere la Volontà di Dio. Dovete decidere di raggiungere oggi la fine, la fine di lasciare per dopo di compiere la Volontà Divina, la fine di lasciare per dopo che le priorità delle vostre vite siano le profonde Volontà del Cuore del Padre.

E quindi vi chiedete qual'è quella Volontà. Se la cerchereste, comprenderete, perché dall'Ascensione di Cristo, il Suo Santo Spirito parla nei vostri cuori.

Chi sarà disposto ad ascoltarLo? Chi ha silenziato la sua bocca, la sua mente e il suo cuore per ascoltare quello Spirito?

Molti cantano: Vieni, Spirito Santo! E cosa farà Egli farà quando si manifesterà? Cosa farete con la Sua Presenza?

La fine dei tempi è già arrivata. Gli occhi che non possono vedere che si aprono un po' di più per uscire dall'ignoranza, dalla nuova energia capitale, l'egoismo, e la sua compagna, l'indifferenza.

Contempliamo il mondo, contemplate coloro che sono intorno a voi. Molte volte, contemplate l'agonia delle vostre proprie anime e saprete che la fine dei tempi è già arrivata.

Quando questa fine verrà dentro di voi? Questa è una decisione di ogni essere.

Però c'è una fine che può essere in qualsiasi momento. Questa non la deciderete da voi stessi: la fine delle opportunità, la fine del tempo del pentimento.

Perciò, figli, pentitevi ora, supplicate ora, ascoltate ora, vivete ora.

Se non vale la pena farlo per voi stessi, fatelo per il mondo, per le anime che agonizzano, per i Regni oltraggiati, per quelli che hanno perso la fede e non hanno la forza di recuperarla.

Se non credete in voi stessi, credete in Me, perché Io so che è possibile che con piccole azioni si trasformi il mondo, che con piccole azioni si trasformino le anime, che seminando l'amore tra di voi, in voi, questo amore sia seminato nel mondo.

I canti e le lodi piacciono al Cuore del Padre, ma non basta più cantare; necessitate vivere.

In momenti come questo, la Verità Divina scende sulla Terra, e le anime che sono aperte possono comprendere questa Verità, possono conoscerLa, perché lo Spirito Santo ascolta attraverso le vostre orecchie, Egli apre i vostri cuori, Egli amplia le vostre coscienze affinché possiate comprendere ciò che altrimenti non comprendereste.

Ma, in questo momento, cementate nei vostri cuori le Grazie che scendono affinché non dimentichino quando Io farò il segno della Croce e voi ve ne andate da qui.

Quanto maggiore il caos nel mondo, maggiore deve essere la fede degli uomini. Non lasciatevi sconvolgere da ciò che accade sul pianeta, ma trasformiamolo in una fortezza, in una vita spirituale consolidata da un cuore maturo, che sa equilibrare gli avvenimenti del mondo. Non lasciatevi sconvolgere dalle definizioni di coloro che avete accanto a voi, perché ad ognuno spetterà rispondere davanti a Dio per tutte le Grazie ricevute.

Ma pregate per quelli che si arrendono e per quelli che si indeboliscono, pregate per quelli che si perdono, anche quando credono che questo non stia accadendo. Il mondo abbraccia i deboli, chiude i loro occhi, seppellisce i lori cuori. Come potranno sapere il cammino giusto? Perciò, pregate per loro e rafforzate i loro cuori, rafforzate i loro spiriti.

Lasciate che la vita superiore sia ogni giorno più palpabile. Apritevi a scoprire misteri, a penetrare lo sconosciuto dentro il vostro cuore, a vivere potenzialità che erano occulte, ad essere ciò che Dio chiama un essere umano, ciò che Egli creò a Sua immagine e somiglianza con un Amore profondo per rinnovare la Sua Creazione e avvicinarla alla Sua Fonte Divina.

Vorrei essere con voi più a lungo, attraverso le Mie Parole condurvi nel profondo dell'essere, dirvi: non temete, ma siate forti in Dio; non temete, ma siate veri in Cristo.

Ma necessito ritornare, per continuare ad abbracciare il mondo, per continuare a guidare quelli che sono perduti, illuminando quelli che sono nell'oscurità, rispondendo alle piccole e grandi richieste di quelli che credono in Me, perché quando faccio queste cose, rafforzo la loro fede.

Non abbiate paura di chiedere. Rallegratevi al concretizzarsi, ma non rimanete lì. Rafforzate la vostra fede.

Questo è tutto ciò che volevo dirvi oggi. Ma state attenti, perché posso tornare quando Dio Mi permetterà; quando Mi aprirete la porta, sarò qui.

Celebriamo ora l'Eucaristia, come questo secondo impulso del Mio Casto Cuore, affinché Cristo, la Vergine Maria e San Giuseppe possano lasciare impregnata nel pane e nel vino la fortezza di cui necessiterete per vivere la vostra definizione nei prossimi giorni.

Vi lascio la Mia benedizione e la Mia Pace,

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

APPARIZIONE ANNUALE DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDÚ, URUGUAY, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS, DURANTE L'INAUGURAZIONE DEL TEMPIO DELL’ALBERO

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

È per i meriti più semplici, anche per quelli più profondi e veri, che sono qui oggi, perché nascono dall'intenzione delle anime di lodare Dio, di consacrare non solo uno spazio ma la propria vita al Suo Cuore.

Quando pregate, figli, le vostre preghiere toccano diversi spazi di coscienza. Alcuni di questi spazi, questi movimenti interni, generano meriti affinché le Grazie dell'Universo Spirituale scendano sulla Terra. Altri spazi interni generano meriti affinché le Grazie cosmiche, che provengono da spazi sconosciuti alla maggior parte dell'umanità, raggiungano la Terra.

Ed è lì, attraverso la semplicità del cuore e il profondo amore delle coscienze per Dio, che si aprono le porte interne al potenziale umano che unisce Cielo e Terra, dove le vostre coscienze si uniscono direttamente con Dio e ricevono da Lui le Grazie Divine, come quello in cui vivete oggi.

Vengo per i meriti dei semplici, per il servizio e l'amore incondizionato.

Non è necessario andare lontano per servire questo mondo; hai bisogno di fare cose vere, sincere, con l'essenza del cuore. Comprendi così come me, dentro una falegnameria, con il Mio piccolo Figlio, ho generato meriti per la salvezza del mondo, per il salvataggio delle anime e dei Regni della Natura.

Così voi, tagliando ogni piccolo pezzo di legno, dipingendo, preparando gli spazi, organizzando con amore ogni dettaglio, avete svolto anche un servizio planetario e siete inconsapevoli, non sapete di questo mistero che oggi vengo a svelarvi.

La vita umana deve essere semplice, ma vera, sincera, piena di un amore sconosciuto alla maggior parte dell'umanità, anche se pulsa al suo interno.

Questa Grazia che ricevete oggi non è stata pensata da Me, Io, in obbedienza, ho aspettato nell'Universo, (oltre?) che servire sulla Terra; Stavo solo aspettando in silenzio, pregando nel profondo del Mio Cuore per tutti quei servitori del Piano di Dio, quando il Padre rivolse i Suoi Occhi alla Terra e, pronunciando il Nome del Suo Spirito, Adonai Mi mandò nel mondo come Suo Servo, affinché i suoi figli imparassero dalla semplicità del cuore attraverso la loro stessa esperienza.

Molti si chiedono quale servizio le Comunità Luce offrano attraverso la semplice vita quotidiana, credono che dovrebbero fare grandi cose, viste come grandi agli occhi del mondo. Ma io vi dico, figli, che è qui, in questo tempio, con legno e terra, dove nessuno vi vede, che Dio mette i Suoi Occhi su di voi e voi potete trovarlo nel vostro interno.

Questo è il servizio più grande che un essere umano può rendere a sé stesso, all'intera razza, all'intera Creazione, perché è lì che manifesta ciò che è veramente ed è il Proposito del Padre che si realizza.

Anche quando c'erano disaccordi, nel profondo del cuore pulsava il proposito di manifestare un tempio, un Tempio, e uno spazio di adorazione, questo è ciò che voglio che impariate oggi. L'amore va oltre ciò che sembra essere.

Non cesserete di sperimentare conflitti, prove, sfide, ma dovrete piuttosto mantenere nel vostro proprio cuore, nel profondo, il proposito vivo di essere un tempio di culto per Dio, un tempio che unisce Cielo e Terra, un tempio attraverso il quale scorrono i Raggi immateriali dell'universo, tempio attraverso il quale il Pensiero e la Volontà di Dio possono scendere sulla Terra e sulle anime più smarrite, tempio attraverso il quale la Grazia discende in quelle situazioni impossibili, nelle anime più smarrite negli inferni del mondo e i purgatori di questo mondo, dove l'umanità e spesso l'universo stesso credono che non ci sia soluzione, che non ci sia salvezza o redenzione che possa arrivare.

Il cuore umano, quando è sincero, può generare meriti affinché la Grazia di Dio possa penetrare in questi spazi. Ciò accade semplicemente, ogni giorno, quando cercate soltanto di essere tempio di adorazione per Dio.

Il pianeta agoniza come mai prima d'ora, la natura agonizza, gli uomini e le donne del mondo soffrono. Chi costruirà questo tempio all'interno? Chi si sforzerà e persisterà, come hanno fatto qui?

Ci vuole tempo, richiede tenacia, ci sono molte barriere, ma si manifesta. Ecco come deve accadere dentro di voi.

Osservate come è stato costruito questo posto e imparate a conoscere voi stessi.

Ricevete un'ispirazione divina, una pura intenzione di manifestare qualcosa di semplice, ma fatto con amore. Nascono tante idee, tanti desideri, tanti progetti che emergono dalla mente e talvolta nascondono il Piano di Dio, e voi diventate confusi. Sorgono molte sfide, sorgono molte prove, non troverete dentro voi stessi le risorse per manifestare qualcosa, anche se è semplice per Dio.

Ma quando persistono, iniziano lentamente e sono persistenti e persistenti di fronte alla stanchezza, alla disperazione, alla tristezza, ai dolori, non perdete il Proposito Divino: essere un tempio per Dio.

E così, figli, poco a poco, più amore mettete in ciò che fate e in ciò che vivete, più l'Amore scende nel mondo e si manifesta, si espande, si espande su di voi e su tutta l'umanità.

E così, un giorno, potrete vedere i risultati di ciò che Dio ha costruito in voi, e questo non è avvenuto solo attraverso le Sue benedizioni, ma anche attraverso le vostre mani, il vostro impegno, il vostro cuore. Così deve essere ogni giorno, in ogni cosa, per manifestare il Piano di Dio. Così deve essere il servizio dell'essere consacrato al Padre.

Verranno molte altre prove, sfide inimmaginabili, impensabili per l'uomo. Proverete spesso disperazione, tristezza e persino, mancherà la speranza, la cosa più importante è non perdere l'essenza del proposito dentro voi.

Non lasciate che questa luce si spenga, questa volontà svanisca, che questa Grazia si perda. Nonostante tutto ciò che vedrete nel mondo nei tempi a venire, ricordate sempre di guardarvi dentro e di trovare lì, nel profondo del vostro cuore, il Proposito Divino.

Dovete persistere nell'amore anche quando sembra privo di significato. Dovete persistere nella speranza anche quando sembrate pazzi, perché non ci sarà speranza nel mondo. Dovete persistere nella fede che, come oggi, di fronte ai vostri sforzi, il Cielo si apre, in proporzione maggiore, di fronte agli sforzi del pianeta e ai semplici meriti generati da pochi esseri umani, i Cieli si apriranno per l'arrivo del vostro Redentore, e quando meno ve lo aspettate proprio come oggi, verrà a rallegrare i vostri cuori e a ridarvi respiro quando vi manca l'aria.

Ricordate sempre che tutto ha un proposito; Le difficoltà forgiano i punti di forza.

Immergersi nell'ignoto vi farà sapere chi siete; perdere la paura di entrare nel mistero, di espandere la conoscenza, la saggezza, tutto ciò che avete imparato sulla spiritualità, sulla vita interiore fino ad oggi, vi renderà liberi di comprendere il Pensiero e la Saggezza di Dio così come essa è.

Pertanto, non temete, ma confidate nel rafforzare la vostra fede.

Con il Mio Cuore in giubilo, insieme agli Angeli e agli Arcangeli che oggi si avvicinano alla Terra, vengo a ringraziarvi, perché le vostre vite non vi appartengono; le vostre azioni, i pensieri e le vostre parole non vi appartengono. Dal momento che vi consacrano al Padre, tutto quello che fate diventa sacro e genera meriti per tutta l'umanità, per l'intero pianeta e, oggi vi dico, per l'intero universo.

Rallegrate i vostri cuori e rinnovatevi nella Mia Pace.

Vi lascio la Mia benedizione e ancora una volta vi dico che sono con voi, come lo è il Padre Celeste, in ogni momento.


Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

APPARIZIONE DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Oggi vi porto il Reliquiario del Mio Cuore, un Reliquiario spirituale e divino che custodisce in sé il cammino che ho percorso da quando è emerso come essenza del Cuore di Dio.

Che questo Sacro Reliquiario sia per voi come una porta, un'entrata nel Regno Celeste attraverso l'umiltà, la resa, la consegna e, soprattutto, figli, la rinuncia, dono che vi eleva e vi avvicina a Dio, come è avvicinato il Mio Cuore nel corso di tutti i tempi.

Contemplate oggi, nel vostro interiore, il Reliquiario del Mio Cuore, non solo per guardarlo, ma per entrare in esso, per scoprire ciò che si conserva oltre questo Cuore umile, che viene al mondo solo per essere un ponte.

Chiudete gli occhi e vedete davanti a voi un Cuore che pulsa dentro di un Reliquiario di legno, che significa l'umiltà di colui che fu modellato dal Creatore nel corso di tutti i tempi.

Vedete come questo Cuore si apre in una grande luce che vi abbraccia, vi avvolge e vi porta ad una nuova realtà. Attraversate questa luce, incontrate oltre di essa l'infinito.

Permettetevi, per un istante, di vivere come essenze, e non come esseri umani; lasciate che le vostre essenze sentano e vivano questa esperienza.

Permettete al vostro corpo di dissolversi, per un istante, in questo infinito di questo universo celeste; qui contemplate le stelle, le galassie, i soli, gli universi e permettetevi di andare oltre.

C'è una grande Luce, c'è una Fonte perfetta che vi chiama a ritornare come un imam. Siate attratti da essa ed entrate in essa; sentite quella Luce bianca, brillante, che pulsa in un silenzio profondo che avvolge tutta la Creazione, un silenzio più potente di tutti i verbi e di tutti i suoni. Da questo silenzio sorgono i suoni, da quella Fonte sorge il Verbo. Permettetevi di essere nel Cuore di Dio.

Dentro quella grande Luce, contemplate un altare. Percepite gli angeli, gli arcangeli e i cori dei benedetti, che cantano con lo spirito un suono, che con lo spirito si ascolta.

Gli angeli, prostrati davanti all'altare, adorano la Creazione, incontrano in essa tutti i tipi di vita, che si manifestano in questo pianeta e che si manifestano in altri mondi, oltre la Terra, in altri universi, in altre evoluzioni.

Sentitevi piccoli come niente e, allo stesso tempo, figli, sperimentate di essere vivi in tutto. Sentite il Regno di Dio. Che ogni cellula, ogni atomo, sperimenta quel Regno, e lo scopre nel proprio interiore.

Ora cominciate a sentire come questo Regno si espande da dentro a fuori. Come se nei vostri cuori accadesse una grande esplosione di luce. E questa Luce, che contemplate nell'infinito, si manifesta dentro di voi. In essa esistono tutti gli attributi, tutti i doni, tutte le virtù. In essa è tutta la Creazione.

Sentite, figli, come Dio si manifesta dentro e fuori di voi. Sentite dentro le vostre essenze tutta la vita, ogni creatura, ogni essere, ogni essenza.

Ciò che manifestate come corpo è come un grande infinito, in cui ogni coscienza è rappresentata attraverso le particelle di luce che vivono nei vostri atomi. In questo modo comprendete l'unità.

La Chiesa Celeste, figli, non è una costruzione che pende nell'infinito, dell'Universo Celeste. La Chiesa Celeste è quel tempio interiore, dove la Creazione è ricreata di tanto in tanto.

La Chiesa Celeste è ciò che oggi vi rivelo: quel Regno che abita dentro di voi e che si chiama "Tempio", affinché comprendiate il Sacro.

Ciò che vi porto oggi, non deve essere compreso con la mente, non deve essere sentito con le vostre emozioni, ma sperimentato dalle vostre essenze.

In quel Regno si conserva tutta la vita. Dentro di voi si conserva tutta la vita. Perciò comprendete che, allo stesso modo, il Mio Cuore pulsa nei vostri cuori e i vostri cuori pulsano in Me.

È già arrivato il tempo per l'umanità di comprendere l'unità che giustifica la sua esistenza, che rivela il suo proposito, che non è solo la vita sulla Terra, ma l'unità con tutta la vita.

Molte volte vi ho detto già tutte queste cose; in molti modi, Io vi ho portato quel Regno. Ma oggi, figli, vi metto dentro di Esso. Vi rivelo che quel Regno vive nel vostro interiore affinché rimaniate in esso, nella Sua rivelazione, tutto il tempo.

Molti cercano realtà universali e molti si attaccano alla realtà della Terra. Molti aspirano ad una conoscenza superiore e vogliono sapere, conoscere la vita che si manifesta nell'universo, come nell'interiore della Terra e di tutti i pianeti. E altri si aggrappano a ciò che conoscono della Terra, credono che il Regno di Dio sia appena questa vita.

E l'ignoranza si manifesta in queste due forme, perché la vita universale va oltre tutto ciò che comprendete, allo stesso modo della vita sulla Terra.

È arrivato il momento di trascendere la materia, materia che abita nell'universo, come questa che abita sulla Terra, perché altrimenti non potrete manifestare il Regno di Dio, viverLo ed essere questo, perché questa è la vostra missione spirituale, per questo foste creati, per più di un dialogo con Dio. La vostra missione non è solo ascoltare la Voce del Creatore, ma viverLo, ricreare la Sua Creazione, sperimentando la Sua Presenza dentro di voi.

Si avvicina già il tempo in cui cadrà a terra ogni illusione vissuta dall'umanità. E sarà in quel momento, figli, che il ricordo delle Mie Parole dovrebbe emergere dentro di voi, dovrebbe trascendere la condizione umana, la mente, la comprensione, i sentimenti; dovrebbe dissolverli nella rivelazione della Presenza Divina.

Ciò che abita dentro di voi, nemmeno gli angeli e arcangeli possono vivere, perciò non aggrappatevi alle cose del mondo, non aggrappatevi a tutto ciò che viveste nell'universo prima di venire al mondo, perché tutto era un apprendimento affinché poteste arrivare qui.

Non voglio sminuire l'esistenza, con ciò che vi dico oggi, ma voglio portarvi ad un'esperienza profondamente spirituale, affinché sperimentiate qualcosa che va oltre, qualcosa che non avete vissuto in nessun momento della vostra evoluzione, ma che verrà il momento di sperimentare, e questo non è lontano da voi.

In questo tempo del pianeta, queste due realtà si confrontano. La condizione umana sembra essere più reale che mai e gli esseri vivono questa battaglia, molte volte senza comprenderla.

L'Universo di Dio, il Suo Regno Celeste, spinge da dentro a fuori e aspira a manifestarsi, e la vostra condizione umana resiste e cerca di non rompersi, ma si afferma, in tutti gli spazi della coscienza che può raggiungere: nella materia, nella mente, nei sentimenti, nel corpo, nel cosciente e nel subcosciente.

Ma per quanto questo abbia forza, non ha potere. Il potere proviene dallo spirito, spirito che grida e si espande dentro di voi. Ascoltate, figli, quel clamore che proviene dall'essenza. Lasciate che quella forza che ricrea la Creazione si riveli, si manifesti.

Tutto ciò di cui Io vi parlo si raggiunge attraverso tre chiavi, che in verità sono una sola: l'umiltà, la rinuncia e la resa.

Attraverso l'umiltà, tutte le porte vi saranno aperte, affinché non solo comprendiate tutte le scienze e siate consapevoli di tutta la vita, ma che possiate anche andare oltre e vivere la rivelazione della Presenza Divina, del proposito umano.

Attraverso la rinuncia vi libererete da voi stessi, da ogni concetto umano, da tutte le vostre volontà e aspirazioni e dalle vostre mete più spirituali; da tutto ciò che credete di sapere, da tutto ciò che credete di tenere come esperienza; sarete vuoti.

Attraverso la resa, tutto si realizzerà, perché sarete come quell'essenza, sospesa nell'infinito, come nell'infinito del proprio interiore. Amerete il nulla e scoprirete tutto nel Cuore del vostro Creatore. Tutto ciò che oggi vi dico, posso dirlo perché Io sperimentai questo, poco a poco, passo a passo, lungo la Mia evoluzione.

La vostra sfida oggi è viverlo intensamente in questa fine dei tempi, in un modo accelerato, intenso, e siete pronti per questo.

Così come tutta la vita, il Mio Cuore pulserà dentro di voi, tutte le Mie istruzioni risuoneranno in questo grande silenzio che conserva non solo tutti i suoni, ma anche tutta la sapienza. Perciò, figli, cercate questo dentro di voi, in preghiera, sempre che lo necessiterete.

Quando sentirete che la materia battaglia con lo spirito, e la vostra condizione umana sembra avere più forza delle vostre essenze, appena silenziate e cercate nel proprio interiore quella fonte della vita.

Collocate la vostra fronte a terra e invocate Dio affinché Egli si manifesti da dentro a fuori e da fuori a dentro, abbracciando tutti gli spazi, vincendo tutte le battaglie, rivelando il Suo trionfo nelle vostre vite.

Non cercate di comprendere ciò che vi dico, ma sperimentatelo. Contemplando il Reliquiario del Mio Cuore, incontrerete sempre quella porta che vi farà ricordare tutto ciò che vi ho detto affinché possiate sperimentarlo.

Il Reliquiario del Mio Cuore non è un oggetto che contemplerete senza comprendere. Il Reliquiario del Mio Cuore è solo un simbolo che fa ricordare alla vostra materia, attraverso i sensi, la vita spirituale.

Attraverso i vostri occhi, aprirete una finestra affinché le vostre essenze possano rincontrare Dio, contemplando il Reliquiario del Mio Cuore. È una scienza profonda, che non si spiega con la mente, ma che potrete sperimentare ogni volta che vi aprite di cuore. Perciò, quando sarete davanti al Reliquiario, appena rimarrete in silenzio. Sentite che, attraverso i vostri occhi, le vostre essenze possono contemplare un cammino e percorrerlo.

Potrei stare al vostro fianco tutto il giorno, raccontandovi tutte le cose che ho appreso, ma voglio che apprendiate ad incontrarMi dentro di voi, così come Cristo, così come la Vergine Maria, così come il proprio Dio e tutte le Sue creature.

È arrivato il tempo di un ciclo più profondo e vi avverto che, proprio come questo ciclo è profondo, così profonde e inspiegabili saranno le vostre battaglie.

Molte volte sembrerete non avere ascoltato nessuna istruzione dalla Gerarchia, e la vita mondana si esprimerà in voi con tutta la sua forza. Osservate questo, percepite e tornate al punto di incontro con Dio dentro di voi stessi, finché, poco a poco e con molto sforzo, questa battaglia possa essere vinta dal Creatore dentro di voi.

Comprendete le prove gli uni degli altri, comprendete le loro debolezze, ma non giustificatele con la condizione umana.

Aiutatevi, ricordatevi che questa vita spirituale abita dentro di voi. Elevatevi al Cuore di Dio. Ricordatevi che state preparando il ritorno del Suo Figlio nel mondo. Collocate lì la vostra coscienza.

Con la Mia Presenza e le Mie Parole benedico tutti questi elementi sull'Altare e vi dico che, allo stesso modo come i Messaggeri Divini benedicono ogni oggetto sacro, anche i sacerdoti hanno la potestà di farlo.

Tutti i doni e promesse che si manifestano in questi oggetti, come regalo divino per le anime, allo stesso modo si manifestano quando i sacerdoti uniscono il Cielo e la Terra per benedirvi di cuore. Perciò, fidatevi che tutte le medaglie e tutti gli oggetti sacri che si manifesteranno nel corso dei tempi saranno portatori della Grazia e della promessa divina a tutte le anime.

Portate qui l'altare con gli elementi per la Consacrazione dell'Eucaristia.

Frate Zeferias.

Consacrando questa Eucaristia alla Mia Presenza, pregate per tutti i sacerdoti del mondo, affinché il Regno di Dio si manifesti in loro tutto il tempo.

Frate Zeferias: Quella notte, in cui Nostro Signore celebrò l'Ultima Cena con i Suoi discepoli e apostoli, Egli prese il pane e lo elevò ai Cieli, rendendo grazie a Dio per il sacrificio che Egli vivrà per tutti noi, e l'Eterno Padre benedisse il pane, trasformandolo nel Corpo di Cristo. In seguito, Gesù spezzò il pane e lo consegnò ai suoi discepoli, dicendogli :"Prendetelo e mangiatelo tutto, perché questo è il Mio Corpo, che sarà consegnato per voi".

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Amen.

Allo stesso modo, Gesù prese il Calice nelle Sue Mani e lo elevò ai Cieli e, in seguito, lo passò ai Suoi discepoli, dicendogli: "Prendetelo e bevetelo, perché questo è il Calice del Mio Sangue, Sangue della nuova ed eterna Alleanza, che sarà versato per voi, per la vostra salvezza, redenzione e remissione di tutte le colpe. Fate questo nella Mia memoria fino alla fine dei tempi, quando Io ritornerò in questo mondo."

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Amen.

Andiamo tutti insieme a fare la preghiera che il Signore ci insegnò, unendoci a questa Santa Comunione con il Suo Corpo ed il Suo Sangue.

Padre Nostro (in portoghese).

Ecco il Corpo e il Sangue di Cristo, l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo.

Benedetti coloro che fanno parte di questa Cena del Signore, perché la morte non li toccherà più e conosceranno la vita eterna. Amen.

Che la Pace e la Misericordia di Cristo scendano sulla Terra!

Signore, io non sono degno che Tu entri nella mia dimora,
Ma dite una parola e sarò salvato.
Amen.

Abbiamo suonato tre campane annunciando la Comunione spirituale di tutte le anime con Cristo.

Che l'Eucaristia sia il vostro sostegno e che vi ricordi, ogni giorno, il vero motivo della vostra esistenza. In questo modo, figli, il trionfo di Dio si manifesterà nelle vostre vite.

Ricordate le Mie Parole e tutto ciò che vi ho detto nel corso di tutti questi anni e ricordatevi di incontrarMi nel vostro interiore. Sarò con voi tutto il tempo. Ricevete la Mia benedizione e la Mia pace, che risuonerà in voi per i secoli dei secoli e fino all'eternità.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

E, per salutarMi, canterete una canzone che vi ricorderà che dovete continuare a seminare l'amore e il bene nell'umanità.

Non dimenticate che una volta vi ho chiesto di non rimanere mai con rancore nei vostri cuori, ma di perdonarsi, di riconciliarsi, di servire gli uni agli altri e di far conoscere al mondo la liberazione che è quello di chiedere perdono e amare sé stessi come Dio vi ama, affinché la pace regni in tutte le nazioni, affinché il bene regni in tutte le famiglie e affinché il Cuore di Dio trionfi in tutti i Suoi figli.

Concluderete questo giorno celebrando e seminando l'amore in tutta l'umanità, in tutti i Regni e in tutto il pianeta. Vi ringrazio.

Sorella Lucía de Jesús: Cantiamo in spagnolo "Seminando l'amore nell'umanità".

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Così come il Mio Cuore appena finì di credere nella venuta del Messia quando Lo avevo tra le Mie braccia, così come gli apostoli e i discepoli di Gesù credevano veramente che Egli è il Cristo appena al vederLo risuscitato, anche così, figli, molti di voi appena comprenderanno ciò di cui siete parte quando i Cieli si apriranno davanti ai vostri occhi e, in mezzo al caos del mondo, la Gloria del Regno si manifesterà attraverso il Figlio di Dio.

L'umanità ha fatto della vita spirituale lo straordinario e della vita materiale la realtà, perdendosi del proposito della sua esistenza, che è l'unità perfetta con il Creatore, una relazione così profonda e vera con Dio che nemmeno gli angeli possono vivere.

Per questo foste creati, figli, ma la vostra mente si è rafforzata più della vostra fede, e il vostro potenziale di amare è rimasto nascosto negli spazi più profondi della coscienza.

Però, vi dico che quando Dio ha un Proposito e un Piano per i Suoi figli, lui si manifesta al di là delle loro credenze, dei loro inganni e dei loro limiti apparenti, così come è stato lungo i secoli.

Il Creatore non aspettò per la fede nei cuori degli uomini per rivelare allora la Sua grandezza. Egli si rivelò in mezzo a cuori che sembravano essere ciechi, e con la Sua Luce restituì loro la visione. Egli Si rivelò ai cuori ignoranti, però che avevano il compromesso di manifestare il Suo Piano.

E questo non è cambiato. Le anime necessitano ancora essere risvegliate e, per quanto la Voce di Dio risuoni tra di voi come risuonò attraverso il Suo Figlio, appena potrete risvegliare, in verità, vedendoLo faccia a faccia, compiendo le Sue promesse, rendendo vive le profezie che uniranno e risveglieranno popoli, culture, credenze e razze, perché è il proprio cuore umano che si risveglierà, è l'essenza umana che pulserà, riconoscendo la Presenza di Dio in Suo Figlio. E quell'essenza, figli, non ha razza, credo, cultura o religione.

Ciò che gli uomini e le donne del mondo sentiranno nel loro interiore nulla potrà tacere, e nemmeno le loro convinzioni più profonde potranno detenere ciò che sentiranno dentro. Tutto cadrà: i concetti, le scienze, le credenze e persino la fede. Tutto richiederà un nuovo senso, una nuova vita, un nuovo valore.

In un secondo la comprensione della vita sarà distrutta e sarà ricostruita nei cuori umani. E per questo giorno dovete preparare i vostri cuori.

Fino a quando questo accada, pregate e perseverate. Ricordate che questo giorno arriverà e siate pronti a viverlo.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo.

Messaggi quotidiani
Messaggio giornaliero ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Benedetti coloro che, nonostante tutti i doni ricevuti, si lasciano plasmare e correggere dalle Mani di Dio.

Benedetti coloro che non cessano mai di essere apprendisti, coloro che non perdono mai l'opportunità di osservare, apprendere e crescere, diventando ogni giorno più rappresentativi del bene e della pace nel mondo.

Benedetti coloro che insegnano con l'esempio e che dalle loro bocche escono sagge parole che amano e correggono con amore ciò che sarebbe fuori dal cammino e dal Proposito di Dio.

Benedetti coloro che cercano l'umiltà, coloro che lavorano per far crescere gli altri, coloro che amano i passi fatti e le opportunità ricevute dai loro fratelli.

Benedetti coloro che osservano le mancanze degli altri con compassione e che non affermano e riaffermano l'errore del prossimo per giustificare i propri errori e sentirsi meglio degli altri.

Benedetti coloro che sanno silenziare per portare la pace, ma che non chiudono la loro bocca per condannare con il pensiero, ma che chiudono la bocca per aprire il cuore e, in pensiero, pregare e attrarre la Misericordia.

Benedetti coloro che sono trasparenti davanti a Dio e al prossimo, coloro che si liberano delle loro catene attraverso la confessione a Cristo, coloro che non temono di vedersi imperfetti, fragili e piccoli agli occhi del mondo.

Benedetti coloro che, nonostante tutto, credono e cercano il Regno di Dio nel proprio interiore, coloro che non negano la loro condizione umana, ma che la riconoscono come un passaggio verso qualcosa di maggiore.

Benedetti coloro che cercano il sacro nella vita sulla Terra, coloro che non si accontentano delle energie del mondo e che camminano solamente verso il Cuore di Dio.

Benedetti coloro che credono nelle sfere celesti, nella vita universale e superiore, coloro che sanno solo una piccola parte di una vita immensa e sconosciuta.

Benedetti coloro che si riconoscono sempre ignoranti, ma che non rimangono lì, coloro che si aprono perché, nella loro ignoranza, Dio effonda sapienza, e coloro che sono sempre disposti ad entrare nell'Infinito, per il semplice fatto di conoscersi come parte di esso.

Benedetti coloro che amano dal cuore, perché il proprio amore mostrerà loro il cammino.

Benedetti coloro che aspirano ad essere benedetti e che si sforzano per questo, avendo come unica aspirazione compiere la Volontà e il Piano di Dio. I vostri sforzi saranno ricompensati con la perfetta unione con il Creatore.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
Messaggio giornaliero ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Suor Lucía de Jesús

Sempre quando chiederete la pace, Io sarò li. Il Mio Cuore è attento ad ogni supplica, ad ogni clamore, ad ogni cuore sincero che accende la luce della sua essenza, anche negli abissi più profondi della coscienza planetaria.

Quando pregate di cuore, le vostre voci sono come melodie che risuonano tra le dimensioni e che raggiungono gli altari celesti, commuovendo il Cuore di Dio, che risponde alla supplica dei Suoi figli con pietà, cura e Misericordia, con la Verità che vi risveglia dal sonno del mondo e vi fa ritornare al Suo Cuore.

Sempre quando pregate, ricordatevi di farlo davvero, con attenzione ad ogni parola, con vita in tutto ciò che pronunciate, cantate e offrite, perché il miracolo della preghiera è ancora un mistero per il cuore umano. Però oggi Io vi dico, figli, che è questo mistero, custodito nei vostri cuori, che rivela il vero potenziale degli esseri umani.

È quando pregate con sincerità, vincendo ogni vergogna, timore e condizione umana, che potete sperimentare ciò che siete e scoprire le vostre più pure e spirituali potenzialità.

E non parlo della vita universale, non parlo delle realtà materiali, ma delle vostre essenze, di ciò che vi fa simili a Dio e che molti pensano di conoscere, sentire e vivere sotto la Sua guida, e non è così.

Quanto più pregate, più potrete ascendere in quello spazio profondo della coscienza. Quando mettete da parte i timori e tutto ciò che pensate di voi stessi, quando vi trovate alla Presenza di Dio, e solo di Lui, per entrare in un dialogo profondo con il Creatore, è allora che potete cominciare a conoscere voi stessi.

L'autoconoscenza comincia con la confessione, quando vi permettete di essere trasparenti, senza mantelli, senza veli, e vi permettete non solo di esporvi davanti a Dio, ma anche di essere Dio che vi tocca con le Sue Mani e vi mostra quello di voi stessi che ancora non conoscete.

Perché vi dico queste cose oggi?

Perché, degli ultimi anni, questa è la sintesi di tutto ciò che ho da dirvi: pregate, davvero, in confessione, davanti a Dio, disfacendovi di tutto ciò che credete di voi stessi. Perdete la paura e la vergogna di non essere ciò che avete costruito per così tanto tempo sulla Terra e oltre, e lasciate che la Mano di Dio vi purifichi e vi mostri qualcosa di meraviglioso su voi stessi, che non siete altro che un'essenza, pura, divina, parte del Creatore, capace di ricreare e rinnovare tutta la Sua Creazione.

Ogni volta che pregate, che sia davvero, e, poco a poco, le vostre vite saranno una confessione costante, nella quale non necessiterete più di essere soli per essere trasparenti, ma vi incontrerete alla Presenza di Dio in ogni momento, e tutto ciò che farete sarà vero, in tutto si esprimerà la vostra essenza.

 In questo giorno di rinnovamento e di Grazie, vengo a dirvi qualcosa che credete di sapere già, ma che in realtà dovete ancora rischiare di scoprire. Pregate e proseguite a pregare, finché sarete nulla e troverete tutto, finché i misteri smettono di essere misteri.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo.

Messaggi quotidiani
MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA,MINAS GERAIS, BRASILE, TRASMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELA LUCÍA DE JESÚS

Pregate gli uni per gli altri, mentre pregate per il pianeta ferito, mentre pregate per le vostre miserie più profonde, mentre supplicate per le vostre più grandi difficoltà. 

Pregate gli uni per gli altri, come pregate per le nazioni in conflitto, come pregate per coloro che hanno fame e freddo, per coloro che non hanno speranza e per coloro che hanno paura. 

Pregate gli uni per gli altri, come pregate per i Regni della Natura, oltraggiati e senza amore, mutilati e incompresi dagli uomini. 

Perciò, figli, con amore, pietà e misericordia, dovete pregare gli uni per gli altri, perché, quando pregate per il vostro prossimo, pregate per il pianeta; quando pregate per gli altri, pregate per i Regni della Natura e per le nazioni. 

Quando un cuore trionfa in Dio, tutta la Creazione trionfa con esso, impara, cresce e vince con chi supera sé stesso. 

Non siate dunque indifferenti alla sofferenza di chi vi circonda, ma siate attenti e, quando percepite un bisogno, pregate, supplicate gli uni per gli altri, affinché la vostra supplica sia la voce di coloro che non hanno la forza di pregare per sé stessi. 

Siate voci gli uni per gli altri, siate fuoco gli uni per gli altri, attiratevi le Grazie e le Misericordie gli uni per gli altri dai Cieli, e così raggiungerete la pace. 

Avete la Mia benedizione per questo.  

San Giuseppe Castissimo

 

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto, nel Centro Mariano de Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

In questo tempo di definizioni, figli, tutti gli esseri, in gradi diversi, sono portati a confrontarsi con la volontà umana e la Volontà Divina, l'uomo vecchio e l'uomo nuovo, all'interno del proprio interno.

All'interno della volontà umana ci sono tutte le credenze sulla vita, su sé stessi, su Dio e il Suo Piano, sulla missione personale e su come realizzarla, sulla conoscenza, la saggezza, la verità e l'ignoranza.

E qualcosa di profondamente sconosciuto e silenzioso è custodito nella Divina Volontà, che con il suo semplice avvicinarsi abbatte muri e strutture, trasforma, modifica e rinnova ciò che era fuori posto negli esseri.

Ma aggrapparsi all'ignoto non è una cosa facile da fare. Lasciare che le proprie convinzioni più formate e mature si trasformino in coscienza per andare verso qualcosa che non si sa cosa sia, dove la coscienza umana non ha radici, ma solo spirito, è la grande sfida di questi tempi.

E come viverlo?

Non ci sarà altro modo per superare questo momento, figli, se non pregando, abbandonandosi ogni giorno più profondamente e aprendosi ad un rapporto più vero con Dio, perché così sappiate riconoscerlo, anche nell’invisibile, anche nel silenzio, a chi sa distinguere la Sua Volontà, al di là delle grida delle volontà umane.

In questo tempo sul pianeta, vi sosterrete solo con una vera relazione tra Dio e l'uomo. Si tratta dell'esperienza dell'Alleanza già fatta da Cristo e che ora deve essere vissuta dagli esseri. Ma nel rapporto con Dio non c'è passato, non c'è condizione umana, non prevale la carne, solo lo spirito.

Per varcare la porta dell'incontro dovrete superare vergogna, credenze, convinzioni, progetti personali, volontà, condizioni, paure e desideri, obiettivi ed aspirazioni. È nel vuoto che troverete la risposta e la veste giusta per passare attraverso la porta stretta, dove entrano solo lo spirito e l'amore.

Pregate per capire quello che vi dico. Fate silenzio affinché, in comunione con il silenzio, sappiate ascoltare la Voce di Colui che, pur avendo manifestato la Parola, parla attraverso il silenzio.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto, nel Centro Mariano de Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

State davanti al Santuario del Mio Cuore solo per confessare le vostre miserie più profonde, come un figlio che può liberarsi della sua vergogna davanti a suo padre.

Resta davanti al Reliquiario del Mio Cuore e, anche se non sei in grado di dire nulla, offriMi il tuo silenzio, la tua incapacità di arrenderti, di lasciar andare le redini della tua vita, di esporre il tuo cuore e di sentirti fragile e piccolo.

Stai davanti al Santuario del Mio Cuore e mostraMi i tuoi dolori, ma anche le tue gioie, raccontaMi le tue sconfitte e anche le tue vittorie, affinché Io, figlio, dissolva le tue illusioni con il Mio Amore, rafforzi le tue virtù con la Mia Grazia e ti mostri nello specchio del Santuario del Mio Cuore che l'essere umano è più di quello che hai scoperto di te stesso finora.

Lascia che ti mostri la tua verità, ciò che è nascosto oltre le tue apparenze, ciò che è nascosto oltre le tue debolezze confessate. L'essere umano non è solo un miscuglio di miserie e di virtù, di carne e di spirito, ma è lo spirito stesso, rivestito e nascosto in quella che finora vi sembra essere la vostra unica verità.

Contempla il Santuario del Mio Cuore non per trovare Me, ma per trovare te e, in te, Dio

Hai la Mia benedizione per questo. 

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Che il tuo cuore sia sempre pulito affinché possa ricevere Dio nel tuo interno, ascoltare le Sue Parole e seguire i Suoi Passi.

Che il tuo cuore sia puro, cuore umano e divino, dove lo Spirito di Dio può abitare e guidare la tua vita in ogni istante.

Per consolidare nel tuo interiore una dimora santa, figlio, devi imparare dalla determinazione, non la determinazione frutto della volontà e degli impulsi umani, ma la determinazione frutto dell'amore, del dialogo e della comunione con Dio, la determinazione che nasce dalla volontà di corrispondere alla Volontà Divina e di essere interamente la Sua dimora, il Suo strumento.

La determinazione spirituale deve nascere nel tuo interiore affinché maturi e consolidi ogni giorno il Proposito di Dio per la tua vita. Questa determinazione sorge dall'amore a Cristo e si forma, ogni volta più intensamente, mano mano che il tuo cuore è più unito al Sacro Cuore di Gesù.

La confessione a Dio ogni giorno rafforza in te la determinazione di seguire i Suoi Passi, rinnova il tuo cuore e ti spinge a cominciare di nuovo, nonostante le cadute, e a non arrenderti, nonostante le sfide.

L'adorazione del Corpo Eucaristico di Cristo riempirà il tuo essere della Grazia Divina e rafforzerà in te la determinazione per saper dire no davanti alle tentazioni e agli stimoli che ripetute volte ti portano a cadere.

In questo modo comprendi, figlio che, per svolgere nel tuo cuore la determinazione santa che porta ad un cuore puro, devi riempirlo con la Grazia che il rapporto sincero con Cristo porta alla tua vita, attraverso la confessione e l'adorazione giornaliere, perché questi due momenti saranno per te come bere dalla Fonte dell'Amore di Dio, per amare la Sua Volontà e il Suo Pensiero perfetto, per ascoltare i Suoi disegni e rinnovare il tuo compromesso con Lui, perché sappi essere in questo mondo e vincere i suoi stimoli.

In questi tempi di tante battaglie che si combattono nell'invisibile della mente, dei sentimenti e dei sensi umani, la determinazione spirituale sarà un dono necessario per essere in grado di stare in piedi. Perciò, cerca questa Grazia e coltiva questo dono nel tuo cuore.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
MESSAGGIO QUOTIDIANO RECIVUTO, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRANSMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Per raggiungere il Cuore di Dio, non necessiti di grandi scienze e profonde filosofie, non necessiti di formule e nemmeno di pratiche eterne. Quello di cui necessiti, figlio, è un cuore sincero, puro ed arreso davanti al Padre.    

Tutte le pratiche ed esercizi spirituali forgeranno in te la trasformazione della tua coscienza e ti permetteranno di rimanere in unione con il Creatore e che questo non sia solo per un istante, ma che diventi uno stato permanente di coscienza.

Ma per toccare il Cuore di Dio, per sentirLo e conoscerLo, necessiti solo di un cuore sincero, che sia disposto ad essere davanti al Padre in confessione, in adorazione, in comunione ed in consegna, per così sentirLo, sperimentare nel proprio interiore quello che è reale e, conoscendo Dio, conoscere anche te stesso.

Per questo, prima di tutto, e anche se non hai forze o ispirazione, rimani solo con il cuore sincero davanti al Creatore, rimani solo con il cuore arreso di fronte al Suo Altare. Collocati come offerta ai Suoi Piedi e lascia che Egli Si faccia sentire. Nella Presenza Divina, tutto nella tua vita riprenderà il suo senso, i tuoi sforzi avranno valore e il suo peso sarà minore, perché l'Amore di Dio in te parlerà più forte; le tue battaglie saranno leggere per te, non perché saranno più facili, ma perché il tuo cuore non sarà più sciolto nei venti dell'oscurità, ma cementato nella Presenza di Dio, da dove nessun vento potrà portarti.

Tutto comincia, figlio, con la confessione, la resa, la consegna, l'adorazione e, così, la comunione perfetta con Dio. E questo può avvenire nel silenzio, nell'allegria spirituale, nel pianto profondo dell'anima, nella preghiera o nell'adorazione, nella propria vita. Necessiti solo di un cuore sincero.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Suor Lucía de Jesús

In tutti i Centri Mariani, attraverso il Reliquiario del Mio Cuore, sarò il portiere e il protettore, il guardiano delle reliquie spirituali e dei doni divini che si conservano nei luoghi sacri, eretti in onore di Dio e per la manifestazione del Suo Piano.

Il Reliquiario del Mio Cuore sarà la protezione per tutte le virtù acquisite dalle anime. Sarà il guardiano dell'evoluzione di coloro che hanno detto sì a Dio e, ogni volta che lo contemplate con amore, non solo riceverete nel vostro interiore ciò che ho raggiunto un giorno attraverso l'umiltà e il vuoto spirituale, ma figli, sarete pure salvaguardati da Me, che, davanti a Dio, ho ricevuto la potestà di essere vostro padre e guardiano in questi tempi di transizione.

È per questo che, davanti alle difficoltà che vi sembrano impossibili da trasformare, pregate con Me, contemplando il Reliquiario del Mio Cuore. Quando il deserto sarà più grande della vostra fede, pregate con Me, contemplando il Reliquiario del Mio Cuore. Quando le energie del mondo sembrano battagliare, nel vostro proprio interiore, con i vostri principi più puri, pregate con Me, contemplando il Reliquiario del Mio Cuore.

E, affinché tutte le anime del mondo abbiano l'opportunità di stare davanti al Reliquiario del Mio Cuore, vi chiedo che ogni giorno 19, in un modo semplice, il Reliquiario del Mio Cuore sia trasmesso dal vivo, per un'ora, affinché tutti coloro che vogliono stare davanti ad esso, in silenzio, possano farlo. Questo esercizio vi permetterà di incontrare la pace e rafforzare nel vostro interiore tutte le virtù già acquisite.

In questo tempo di transizione, sarò il guardiano delle vostre anime, padre e compagno che, nel silenzio, seguirà le vostre orme affinché non vi perdiate, ma sempre vi troviate in Cristo.

È in questo modo, figli, che vi chiedo che, ogni giorno 19 di ogni mese, alle ore 17.00, i vostri cuori siano uniti nella preghiera, e soprattutto coloro che oggi non possono stare nei Centri Mariani ricevano anche le Grazie e i Doni che sorgono dal Reliquiario del Mio Cuore per il mondo.

Se fate questo semplice esercizio nel giorno della Festa del Cuore di San Giuseppe, non solo per voi stessi, ma anche per tutte le anime del mondo, potrete intercedere con Me per quelli più peccatori e per coloro che si sono auto-condannati, in modo che queste anime aprano i loro occhi e incontrino la luce e la salvezza in Cristo.

Vi aspetto nella preghiera e vi benedico.

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRASMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SUOR LUCÍA DE JESÚS

Veglia nella preghiera affinché il tuo cuore sia pronto per abbracciare i misteri del Regno Celeste che non sono mai stati vissuti dagli uomini.

Veglia nella preghiera affinché la tua coscienza sappia riconoscere i segni visibili della Presenza di Dio, ed Essa ti trasformi dentro e fuori.

Veglia nella preghiera affinché, con il cuore vuoto, tu possa ricevere tutti i doni divini che, come ultimo impulso, vengono consegnati all'umanità. Lascia che questi doni diventino vita, fecondando nel tuo interiore quello che ti porterà a partecipare ad una nuova Terra, ad un nuovo tempo.

Veglia nella preghiera affinché le tante trappole del nemico non ti confondano e non ti facciano perire prima di raggiungere nel tuo proprio interiore il rinnovamento dell'Amore di Dio.

Solo prega, figlio, e veglia nella preghiera, perché è giunto il tempo della definizione di ogni essere, ed ogni istante deve essere per te il momento di confermare i tuoi voti con Dio.

Veglia su te stesso nella preghiera, e non permettere che sia tu a toglierti dal cammino.

Veglia nella preghiera per sapere come chiedere aiuto al momento corretto, per sapere come invocare Dio per la Sua Grazia.

Veglia nella preghiera per percepire quando l'altro necessita di te, anche in silenzio.

Veglia nella preghiera per comprendere che la tua vita, per quanto piccola ti sembri, può trasformare altre vite quando sai di essere uno strumento di Dio.

Hai la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

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Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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