Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Contemplate oggi, figli, nel profondo dei vostri cuori, tutte le Grazie ricevute; nel profondo delle vostre coscienze, tutti i doni che vi sono stati consegnati; nel profondo dei vostri spiriti, il Proposito Divino. Contemplate oggi nel proprio interiore, nell'universo dei vostri cuori, la Volontà Perfetta di Dio per le vostre vite.
Il Creatore spera ancora che rinnoviate e manifestiate il Suo Amore. Il Creatore spera ancora che possiate trascendere la dualità umana per raggiungere un Amore Maggiore. Il Creatore spera ancora che siate capaci di pacificare il vostro proprio cuore, curare le vostre ferite più profonde, perdonare il passato che ancora vi affligge, per entrare in un Nuovo Tempo.
Il Creatore spera attentamente che possiate diventare piccoli e semplici, che possiate avere come priorità nelle vostre vite di manifestare il Regno di Dio nei vostri pensieri, nei vostri sentimenti, nelle vostre azioni. Il Creatore spera che quell'Amore profondo che Egli emanò all'inizio della vita possa moltiplicarSi nel cuore delle Sue Creature.
Dio, figli, quando creò l'umanità e, oltre essa, tutte le creature nell'universo materiale, gli consegnò un Libro affinché scrivessero, con la vita, una storia. Affinché potessero manifestarla, il Creatore gli consegnò i Suoi Pensieri più profondi ed il Suo Amore più profondo affinché fossero le linee di quel Libro, linee in cui avrebbero camminato e scritto le loro vite, la loro storia. E il Creatore scrisse in quel Libro l'ultima parola.
Quando Dio scrisse in quel Libro della Vita l'ultima parola, Egli voleva esprimere agli esseri che, nonostante il libero arbitrio, nonostante gli esseri avrebbero avuto la libertà di vivere e scrivere la loro storia, c'era un proposito, una conclusione. E quel proposito, figli, è il rinnovamento dell'Amore.
Perciò, dentro di voi, caricate la certezza che, nonostante ciò che accade nel mondo e nonostante ciò che accade dentro gli esseri, quella storia ha una parola finale, un proposito finale, che dà la conclusione a tutto quello che le creature vivranno, non solo su questo pianeta, ma in tutti gli universi manifestati.
Perciò, mentre gli esseri sperimentano e vivono sulla Terra, il Creatore continua con i Suoi Occhi sul mondo, accompagnando ogni linea che è scritta nella storia degli esseri umani. E, a quelli che Lo permettono, Egli conduce i loro passi affinché possano arrivare più velocemente a quel Proposito che Egli ha per la vita.
Che i vostri cuori non si confondano con il potere o con la volontà propria. Che i vostri cuori non si confondano con quello che Dio permette di accadere e quello che è la Sua Vera Volontà, perché Egli diede il libero arbitrio agli esseri affinché potessero sperimentare, perché quella fu la scelta delle Sue Creature nel principio della creazione umana. Essi avevano l'opportunità di vivere l'Amore e di conoscere il Proposito Divino fin dall'inizio, ma scelsero di non sapere, scelsero la propria volontà prima di conoscere una Volontà Superiore.
Però, figli, nella storia dell'umanità, la volontà umana non ha un punto finale, la volontà umana non segna il proposito dell'esistenza, né la conclusione di questo libro, perché l'ultima parola è già stata detta.
Indipendentemente dalla storia delle creature e dal cammino che scelgano di tracciare, indipendentemente da ciò che scelgano di scrivere, il Proposito Divino ritornerà sempre e sarà espresso nell'ultima parola del Libro della Vita.
E quando vi parlo "vita", non parlo solo della vita in questo mondo, perché questa è una piccola parte della vita, una parte importante e definitiva, ma non l'unica. La vita è ampia, piena di misteri, di universi e dimensioni, piena di possibilità e di opportunità per ritornare.
La vita su questa Terra è come un trampolino che il Signore vi concede affinché raggiungiate più velocemente il Suo Cuore. Tutto in questo mondo ha un senso profondo di essere, sia la sofferenza, la rinuncia, l'umiliazione, anche le infermità; tutto ha un senso profondo di essere e fa parte di questa scuola, che trasforma la condizione umana e, dentro di essa, trasforma tutta la Creazione.
La condizione umana conserva in sé una sintesi della vita in tutti gli universi e, attraverso la trasformazione degli esseri, tutta la vita è trasformata e rinnovata e questa trasformazione continua oltre la Terra, quando portate per l'universo, come per le dimensioni immateriali della vita, gli apprendimenti che avete vissuto qui.
Vi dico tutto questo perché vedrete nel mondo situazioni incomprensibili, impensabili, cose che i vostri cuori non hanno mai pensato di presenziare o sperimentare, ma dentro di voi deve esistere una certezza: nella Storia della Vita, il vostro Creatore scrisse già l'ultima parola.
In ognuno di voi si conservano le risposte di cui necessitate, in ognuno di voi si incontra il ponte verso il Cuore di Dio affinché, ad ogni nuovo giorno, nel dialogo con il Creatore, possiate domandare al Signore quello che Egli aspira a scrivere nel Libro delle vostre vite.
Oggi vi porto un piccolo Giglio, che rappresenta l'Umiltà del Mio Casto Cuore. Non tutti lo vogliono ricevere, ma eccolo qui. Egli è disponibile per quelli che vogliano essere piccoli; egli è disponibile per quelli che non cercano i poteri di questo mondo; egli è disponibile per quelli che scopriranno, attraverso il vuoto, il Potere di Dio.
Ecco il Giglio dell'Umiltà del Mio Cuore. Egli è disponibile per quelli che vogliano essere e vivere la Volontà Divina; egli è disponibile per quelli che, negando i piaceri del mondo, incontreranno dentro di sé l'Universo di Dio.
Ecco il Giglio dell'Umiltà del Mio Cuore, quello che vi aiuterà quando sarete davanti a situazioni incomprensibili, quando sarete davanti a sofferenze impensabili, quando sarete davanti a grandi dolori che risveglieranno in voi un grado d'amore ancora sconosciuto.
Ricevete questo Giglio che Io vi porto come una Grazia che Dio Mi permette di concedere all'umanità. Questo è il piccolo grande tesoro del Mio Cuore, la chiave prima che Mi permise di ritornare al Cuore di Dio e, oggi, venire a testimoniare quel ritorno per ognuno di voi. Ricevete questo Giglio nei vostri cuori e sentite la Mia pace.
Che vengano fino qui quelli che oggi saranno consacrati come Figli ed Amici di San Giuseppe.
Portate l'incenso e l'acqua per benedire.
Questo incenso che Mi offrono, Io lo consacro affinché vi liberi dal passato e dalle vostre ferite più profonde.
Quest'acqua che Mi offrono, Io oggi la consacro affinché purifichi le vostre colpe e vi conceda una nuova opportunità di ritornare a Dio, di incontrare Dio nel proprio cuore.
Oggi Io vi benedico, vi consacro, vi rinnovo e vi chiedo, figli, di non perdere la speranza di vedere il Pensiero Divino manifestato per ognuna delle vostre vite, per le vostre famiglie, per i vostri cuori.
Così importante è la Mia Presenza tra voi e quello che oggi vi porto, che tutte le interferenze (1) cercheranno di zittire la Mia Voce, ma esiste qualcosa di cui Io non parlo, solo faccio raggiungere le vostre vite.
Una cosa Io vi chiedo: così come oggi, molte interferenze verranno alle vostre vite; così come oggi, una grande battaglia sarà combattuta in Cielo e sulla Terra, ma Io vi chiedo di non perdere la fede, di non perdere la speranza, di non perdere il coraggio e la volontà di andare avanti e manifestare il Proposito Divino.
Che voi possiate andare oltre la sofferenza, le battaglie e il dolore; che possiate andare oltre le infermità, le incomprensioni, le tristezze e abbiate sempre davanti ai vostri occhi il Libro del Creatore con un'ultima parola scritta: il trionfo del Suo Amore non solo in tutto il genere umano, ma in tutta la Creazione.
Che questa fede vi incoraggi ad andare avanti.
Che il Giglio che oggi Io vi ho consegnato sia il vostro piccolo grande tesoro, affinché possiate andare oltre, oltre tutte le difficoltà, oltre tutte le vostre proprie resistenze. Che possiate andare oltre e raggiungere il Cuore del Padre.
Ed oggi Io vi lascio due richieste, due ultime Volontà che il Creatore concede al Mio Casto Cuore.
La prima di esse è che Mi aiutiate ad arrivare in Africa il giorno 19 dicembre di quest'anno, affinché Io possa essere con i Miei piccoli figli e che, nel Natale del Signore, una nuova speranza nasca anche nei loro piccoli cuori. Così come camminai fino a Betlemme, verso questo umile presepe, per manifestare una Volontà del Signore, camminerò fino al cuore dell'Africa, affinché in quell’umile presepe il Signore rinasca per l'intercessione dei Sacri Cuori, in modo speciale per la paternità del Mio Casto Cuore.
E la seconda Volontà che vi chiedo è che, nella Mia ultima Apparizione, nel prossimo 19 marzo, fate conoscere al mondo la storia che Io vi ho consegnato, "Dall'Origine all'Origine", affinché comprendiate come Dio costruisce il cuore umano, affinché comprendiate come è scritta la storia dell'umanità e abbiate la certezza che l'ultima parola è già stata scritta e che, indipendentemente da tutto ciò che accade e da tutte le esperienze vissute, quest'ultima parola si manifesterà.
Per queste due richieste, Io vi ringrazio, perché questa è la Volontà di Dio.
Vi lascio la Mia benedizione, la Mia pace e la Mia fortezza.
Ricordate, figli, che esiste un ponte dentro di voi verso il Cuore di Dio. Non perdetelo mai di vista. Questo cammino esiste ed è dentro di voi. Lì, il Creatore vi parlerà sempre quando necessitate delle Sue Parole.
Io vi benedico, vi ringrazio e rafforzo i vostri spiriti affinché rincontriate la pace.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Cantate, per finalizzare, l'inno della vostra consacrazione, "Padre delle anime">
[1] Si riferisce alle interferenze nella trasmissione, che non hanno permesso al pubblico di sentire le Sue Parole.