Accogli nel tuo cuore la pace del Regno di Aurora, affinché tu possa essere ricettacolo del suo amore e della sua liberazione per il mondo.
Vivi nel tuo interno la redenzione che promana dal Regno di Aurora, permettendo che le tue strutture più concrete vengano infrante dalla potenza della sua luce, permettendo che i tuoi veli più spessi si strappino affinché i tuoi occhi possano vedere ciò che deve essere trasformato, sanato e redento (Comunque.???)
Sii, figlio, testimone della Grazia di Aurora, che, così come mobilizza i cuori e le loro strutture più arcaiche, mostra loro anche l'amore necessario per costruire qualcosa di nuovo.
Aurora rappresenta per le anime la possibilità di trasformare l'uomo vecchio nell'uomo nuovo, colui che sarà il precursore di una vita nuova e di una nuova umanità. Aurora mostra a lui il processo, a volte scomodo, a volte doloroso, a volte pacifico, che va vissuto senza fretta e con pazienza.
La pazienza è una grande chiave per questo tempo, ma sta scomparendo nei cuori. La pazienza è la scienza della pace, attraverso la comprensione che ogni cosa nella vita sulla Terra ha un processo, e quel processo deve essere vissuto, non importa quanto possa essere sfidante.
Aurora opera la temperanza nelle anime affinché, passando attraverso il fuoco e il freddo, proprio come fa il fabbro con la sua spada, le anime comprendano che i processi di dolore e di pace fanno parte del cammino e non ristagnano né nel dolore né nella pace, ma nel viaggio eterno dell'ascensione della coscienza.
Questo camminare vi porterà in spazi sempre più interni e nascosti della stessa coscienza, dove potrete finalmente lasciare l'eterna ruota dei conflitti umani per scoprire le potenzialità che si nascondono dentro di voi. Quando queste potenzialità si risvegliano, pongono gli esseri al di là della condizione umana, affinché possano vedere sentimenti e stati di dolore o di pace con gli stessi occhi, gli occhi della verità, occhi di chi sa cosa si nasconde dietro il processo del vivere.
Camminate verso questa meta, la meta di andare oltre ciò che siete, la meta di superare gli ostacoli e andare oltre il deserto, di andare oltre il dolore o la pace, il conforto o la sofferenza, ma semplicemente andare avanti e persistere, camminando verso Dio e verso l'interno stesso.
Con lo sguardo fisso nelle stelle, troverete ciò che vi dico.
Avete la Mia benedizione per questo.
Vostro padre e amico,
San Giuseppe Castissimo