Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso dalla Vergine Maria, Rosa della Pace, al veggente Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús

Cari figli:

Che, alla vigilia del Natale del Signore, nascano nei cuori e anche nelle famiglie i valori della fraternità e dell'amore, della solidarietà e della comprensione, affinché si possa realizzare la pace nel mondo.

Perciò, con lo sguardo fisso sul Santo Presepe, riconsacrate la vostra vita di famiglia alla Sacra Famiglia di Nazaret, affinché tutti i valori che oggi si stanno dissolvendo nel mondo riemergano attraverso la coscienza dei miei figli.

Attraverso la contemplazione del Sacro Presepe riceverete oggi la stessa cosa che la Sacra Famiglia ha ricevuto come ispirazione da Dio, perché abbiamo avuto la Grazia di essere parte del grande evento che ha semplicemente cambiato la storia dell'umanità.

Figli miei, vorrei che in questi ultimi giorni della novena per la riconsacrazione delle famiglie collocaste nelle vostre preghiere e nell'essenza del Santo Presepe coloro che nell'umanità di oggi non potranno vivere la Natività del Signore, a causa delle loro situazioni di vita e delle loro condizioni.

Vorrei che la Luce, discesa nell'umile grotta di Betlemme, scendesse sulle famiglie che più ne hanno bisogno in questo momento.

Come sempre, sarò unita a ciascuno dei Miei figli, a tutti coloro che in questo prossimo Natale del Signore celebreranno solennemente la nascita di Gesù, affinché Cristo rinasca nei cuori di tutti i Miei figli, affinché ci possa essere un'umanità più giusta, fraterna e disponibile.

Vi ringrazio per aver risposto alla Mia chiamata!

Vi benedice,

Vostra Madre, la Vergine Maria, Rosa della Pace

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso dalla Vergine Maria, Rosa della Pace, al veggente Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús

Cari figli:

La famiglia unita è il dono più prezioso di Dio. La famiglia è il tesoro originale del Progetto Padre Eterno.

Nel corso dei tempi e nelle diverse umanità, l'archetipo spirituale della famiglia è stato presente affinché, nell'unione tra i suoi membri, fosse rappresentata la virtù autentica e spontanea che ciascuna famiglia possiede.

Ogni famiglia, per Dio, ha uno scopo nella vita. Ogni famiglia ha un obiettivo da raggiungere e concretizzare; Ma questa realizzazione del fine spirituale della famiglia non avviene separatamente, bensì la famiglia, nel perseverante esercizio di comprensione, tolleranza e amore, permetterà, al di là di ogni cosa, l'espressione di quel dono spirituale che ciascun membro della famiglia possiede. esprimere.

In altri tempi, come è stato nella Sacra Famiglia di Nazaret, quel Dono di Dio, riflesso attraverso la famiglia attraverso la carità, il servizio e l'aiuto ai bisognosi, ha aperto le porte interne alla formazione di nuove famiglie, cellula del Progetto di Dio, espandendosi, e le anime che formavano i gruppi familiari potevano raggiungere le stesse virtù che un tempo raggiunse la Sacra Famiglia di Nazaret.

Oggi, i Sacri Cuori di Gesù, Maria e San Giuseppe, ancora una volta, emanano interiormente e spiritualmente lo stesso impulso che fu concepito nella Sacra Nascita di Gesù, affinché le famiglie siano sotto la protezione e la protezione del loro scopo spirituale, affinché le famiglie del mondo, martirizzate e perseguitate da tutte le minacce di questi tempi, possono portare avanti l'espressione di quell'archetipo familiare, che è autentico e originale in ogni famiglia che si è formata.

Per questo la novena per le famiglie di tutto il mondo, in questo mese di dicembre, ci ricorda che la famiglia è il centro dell'Umanità Nuova e del possibile compimento della Volontà del Padre attraverso le famiglie.

Prego ogni giorno per le famiglie.

Vi ringrazio per aver risposto alla Mia chiamata!

Vi benedice,

Vostra Madre, la Vergine Maria, Rosa della Pace

Messaggi quotidiani
MESSAGGIO QUOTIDIANO DI MARIA, ROSA DELLA PACE, TRASMESSO NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDU, URUGUAY, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN

Perdona il Tradimento, Ama i tuoi nemici

Cari figli:

Che in questa Natività, essendo già nata la Luce di Gesù nei vostri cuori, le vostre vite e coscienze possano dare un nuovo passo, per concludere così una fase in più in questo apprendistato dell’amore e del perdono che vi offre il pianeta.

Ama i tuoi nemici affinché un giorno tu possa perdonare i loro tradimenti.

Figli miei, che sia costruita in voi questa stessa fortezza interiore d’amore che Mio Figlio ha vissuto e sperimentato su questo pianeta, sapendo che è nato in questa umanità per redimerla e salvarla di tutti i suoi mali.

Perciò, ama i tuoi nemici e potrai perdonare i loro tradimenti.

Gesù, sapendo che Lui incarnò per morire per tutti i suoi fratelli che lo avrebbero tradito più di una volta, non ha mai smesso di amare i Suoi nemici, così come il Padre Gli aveva chiesto.

Ama i tuoi nemici e potrai, qualche giorno, perdonare i loro tradimenti.

È un grande passo, durante questa Natività, trascendere il dolore per essere stato tradito o sottomesso a qualche causa.

È un passo cristico e cosciente, vivere l’Amore Maggiore sopra di tutto quello che è successo.

Ama i tuoi nemici e potrai perdonare tutti i loro tradimenti.

Ogni anima di questa Terra è chiamata a sommergersi nell’Oceano dell’Amore di Dio per esiliare, dentro di sè, il proprio Giuda che cerca di compromettere la vita spirituale dei discepoli di Cristo.

Il passo sicuro e completo è quello di consegnarsi all’amore e lasciarsi guidare dalla Luce dei Messaggeri Divini, in ogni nuovo passo.

Così, ogni anima su questa Terra, nel suo dovuto tempo, imparerà ad amare di più e potrà perdonare tutti i tradimenti che il Giuda interiore sia stato capace di incitare o commettere.

Ama i tuoi nemici e, un giorno, sarai capace di perdonare tutti i loro tradimenti.

Viviamo questa Natività del Signore per confermare all’Universo i nostri prossimi passi in questa strada per imparare ad amare colui che non avremmo mai potuto amare e imparare a perdonare colui che non avremmo mai potuto perdonare.

È un passo importante e cristico, nella vita spirituale, amare i nostri nemici affinché un giorno voi impariate a perdonarli come Cristo li perdonò dopo tutto quello che aveva vissuto fino alla Croce.

È fu così che i tempi cambiarono e le porte dell’Universo dell’Amore di Dio si apriranno per offrire ai discepoli di Cristo di amare più i loro nemici per poter perdonare tutti i loro tradimenti e gli sbagli commessi.

Che, in questa Natività del Signore, l’umanità possa crescere nell’esperienza viva della Scuola dell’Amore, ma adesso, trascendendo tutte le offese, tradimenti e delusioni che il nostro simile o il fratello sia stato capace di farci affinché, in fiducia e fede, i discepoli di Cristo entrino dalla porta maggiore alla scuola per imparare ad amare i loro nemici affinché il Padre, che è Misericordioso, gli perdoni tutti i tradimenti.

È giunta l’ora di vivere la Parabola del Figlio Prodigo, imitando il Padre della Giustizia Divina e della Misericordia, animandosi ad attraversare le nuove esperienze cristiche nel cammino dell’amore e dello spirito incondizionato.

Che questa Sacra Natività del Signore ispiri e esorti i Cristi interni che sono nati, a vivere l’Amore Maggiore per i nemici affinché, come voi, siano perdonati di tutti i tradimenti.

Questi sono i modelli della vita per una nuova umanità che prima dovrà costituirsi e formarsi spiritualmente.

Vi incoraggio, come Gesù, ad amare i nemici affinché un giorno ricevano un’opportunità, come voi l’avete ricevuta direttamente da Cristo.

Animatevi a dare dei passi nella vita cristica dell’Amore e della Saggezza.

Vi ringrazio per aver risposto alla Mia chiamata!

Vi benedico,

Vostra Madre Maria, Rosa della Pace

Messaggi quotidiani
MESSAGGIO QUOTIDIANO DI MARIA, ROSA DELLA PACE, TRASMESSO NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN

Il sacrificio d'amore di San Giuseppe

Cari figli:

Il Mio Santo Sposo Giuseppe visse una vita piena nel Signore, ciò non lo fece esento di tutte le prove e rinunzie umane che ha dovuto vincere, perché dietro dell’amoroso sacrificio di San Giuseppe, il Casto Cuore stava tramutando e trascendendo la condizione umana dell'epoca.

Così, figli Miei, Giuseppe Castissimo professò la Sua fede in Dio da pronta età e da quell’istante il proprio Giuseppe è stato a conoscersi come uomo e dopo come coscienza divina.

Giuseppe Castissimo ha dovuto vincere la paura, la tentazione e la solitudine di essi che aveva intorno dai Suoi primi anni fino alla Sua gioventù.

Quando San Giuseppe fece dei voti di castità sapeva che stava offrendo la casta unione con l’universo per così allontanare dell'illusione e della perdizione spirituale essi che la vivevano.

Il Suo silenzio e posatezza hanno aiutato Giuseppe a prepararsi per il grande compito di essere il padre e custode di Gesù.

La Sua riverenza ed amore verso i più bisognosi fecero del povero Casto Cuore un esempio di santità per molti.

Giuseppe ha dovuto supportare nel Suo silenzio la discriminazione, le bestemmie e le indifferenze perché aveva scelto, nel Suo maggior e profondo raccoglimento, vivere eternamente per Dio. Questi attacchi morali e verbali erano insidie dell'avversario, che dal primo momento si è visto vinto davanti il potente e semplice amore che San Giuseppe emanava per mezzo delle opere di carità.

San Giuseppe mai rinnegò ne omise niente di ciò che ricedeva, aveva visto dall'inizio che tutto ciò che viveva era parte della Sua redenzione e purificazione.

Però senza saperlo, San Giuseppe già era un uomo di piena santità; il Suo Cuore umile e mansueto mai voleva il migliore per se e sempre dava il tutto affinché i Suoi somiglianti approfittassero bene tutte le Grazie che ricedeva. In questo aspetto occulto, tutti i beni spirituali che ricedeva Giuseppe Castissimo da parte del Padre Eterno, gli versava attraverso del Suo servizio ed amore ai poveri.

San Giuseppe si preparò di questa forma per essere il padre scelto da Dio che guarirebbe ed accompagnerebbe l'arrivo del Messia.

Era così tanta l'umiltà e la castità di Giuseppe, che il giorno della nascita di Gesù, nel qui gli angeli riempivano con la sua luce la grotta, il povero San Giuseppe, umile operaio esce a cercare della paglia per fare caldo il luogo per Maria durante il momento nel quale stava nascendo il piccolo Bimbo Re.

Nella Sua santa bontà, Giuseppe preferisci pregare fuori della grotta e lasciare alla Santa Madre nella plenitudine del Suo estasi, mentre i santi angeli aiutavano nella nascita di Gesù; quel fatto di spogliarsi di se e di rinunzia di San Giuseppe portò egli ad attingere in quel momento il compimento della Volontà di Dio.

San Giuseppe è stato un uomo libero da se, si è trasformato giorno dopo giorno attraverso delle parole che diceva il piccolo Bimbo, parole che risuonavano nel Suo Casto Cuore come una preghiera di un padre per il suo piccolo figlio.

In tutto San Giuseppe riconoscesse la maestà di Dio in Gesù, ed in Maria trovò il riflesso della maternità e della paternità del Creatore.

Vi ringrazio per rispondere al Mio chiamato!

In unione al Casto ed Umile Cuore,

La vostra Madre Maria, Rosa della Pace

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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