Il sacrificio d'amore di San Giuseppe
Cari figli:
Il Mio Santo Sposo Giuseppe visse una vita piena nel Signore, ciò non lo fece esento di tutte le prove e rinunzie umane che ha dovuto vincere, perché dietro dell’amoroso sacrificio di San Giuseppe, il Casto Cuore stava tramutando e trascendendo la condizione umana dell'epoca.
Così, figli Miei, Giuseppe Castissimo professò la Sua fede in Dio da pronta età e da quell’istante il proprio Giuseppe è stato a conoscersi come uomo e dopo come coscienza divina.
Giuseppe Castissimo ha dovuto vincere la paura, la tentazione e la solitudine di essi che aveva intorno dai Suoi primi anni fino alla Sua gioventù.
Quando San Giuseppe fece dei voti di castità sapeva che stava offrendo la casta unione con l’universo per così allontanare dell'illusione e della perdizione spirituale essi che la vivevano.
Il Suo silenzio e posatezza hanno aiutato Giuseppe a prepararsi per il grande compito di essere il padre e custode di Gesù.
La Sua riverenza ed amore verso i più bisognosi fecero del povero Casto Cuore un esempio di santità per molti.
Giuseppe ha dovuto supportare nel Suo silenzio la discriminazione, le bestemmie e le indifferenze perché aveva scelto, nel Suo maggior e profondo raccoglimento, vivere eternamente per Dio. Questi attacchi morali e verbali erano insidie dell'avversario, che dal primo momento si è visto vinto davanti il potente e semplice amore che San Giuseppe emanava per mezzo delle opere di carità.
San Giuseppe mai rinnegò ne omise niente di ciò che ricedeva, aveva visto dall'inizio che tutto ciò che viveva era parte della Sua redenzione e purificazione.
Però senza saperlo, San Giuseppe già era un uomo di piena santità; il Suo Cuore umile e mansueto mai voleva il migliore per se e sempre dava il tutto affinché i Suoi somiglianti approfittassero bene tutte le Grazie che ricedeva. In questo aspetto occulto, tutti i beni spirituali che ricedeva Giuseppe Castissimo da parte del Padre Eterno, gli versava attraverso del Suo servizio ed amore ai poveri.
San Giuseppe si preparò di questa forma per essere il padre scelto da Dio che guarirebbe ed accompagnerebbe l'arrivo del Messia.
Era così tanta l'umiltà e la castità di Giuseppe, che il giorno della nascita di Gesù, nel qui gli angeli riempivano con la sua luce la grotta, il povero San Giuseppe, umile operaio esce a cercare della paglia per fare caldo il luogo per Maria durante il momento nel quale stava nascendo il piccolo Bimbo Re.
Nella Sua santa bontà, Giuseppe preferisci pregare fuori della grotta e lasciare alla Santa Madre nella plenitudine del Suo estasi, mentre i santi angeli aiutavano nella nascita di Gesù; quel fatto di spogliarsi di se e di rinunzia di San Giuseppe portò egli ad attingere in quel momento il compimento della Volontà di Dio.
San Giuseppe è stato un uomo libero da se, si è trasformato giorno dopo giorno attraverso delle parole che diceva il piccolo Bimbo, parole che risuonavano nel Suo Casto Cuore come una preghiera di un padre per il suo piccolo figlio.
In tutto San Giuseppe riconoscesse la maestà di Dio in Gesù, ed in Maria trovò il riflesso della maternità e della paternità del Creatore.
Vi ringrazio per rispondere al Mio chiamato!
In unione al Casto ed Umile Cuore,
La vostra Madre Maria, Rosa della Pace