Venerdì, 29 Marzo 2024

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente sorella Lucía de Jesús

Permettiti, figlio, di entrare nel Cuore Agonizzante di Gesù e, lì, comprendere non solo i misteri della Sua sofferenza più profonda, ma anche, e soprattutto, l'espansione del Suo Amore estremo e sconosciuto per ogni vita e per

Nella preghiera, entra nel Cuore Agonizzante di Gesù, perché tu possa comprendere cosa significa l'unione tra Dio e le sue Creature, perché tu possa sperimentare l'essere sostenuto da un legame divino-umano, che rivela al tuo essere il vero significato della somiglianza con Dio.

Nella contemplazione entra nel Cuore Agonizzante di Gesù e, in ogni pulsazione di questo Cuore, senti la potenza dell'Amore Divino e la capacità di rinnovamento che il Creatore ha concesso alle Sue Creature.

Nel Cuore Agonizzante di Gesù, consenti al tuo piccolo cuore di sperimentare l'espansione ed il significato dell'Amore, affinché tu possa sapere che le prove della vita non sono limiti al potenziale umano, ma sono infatti motori che conducono le creature all'evoluzione.

Impara a stare in Dio in ogni circostanza e in Lui comprenderai il proposito della vita e di ogni esperienza che farai sulla Terra, imparerai ad amare la vita nell'essenza e vivrai per aprire la strada a tutte le creature, e sperimenta e sii parte cosciente dell'Amore di Dio.

Tutto questo inizia con la preghiera, con la contemplazione, con l'abbandono, quando ti lasci entrare senza paura nel Cuore Agonizzante di Gesù e lì scopri i misteri profondi della Sua Passione e del Suo Amore per la vita.

Hai la Mia benedizione per questo.

Tuo padre ed amico,

San Giuseppe Castissimo

Venerdì, 22 Marzo 2024

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Con i tuoi piedi ancora nel deserto, dando gli ultimi passi di questo cammino quaresimale, concentrati, figlio, nel Cuore del Tuo Padre e Creatore, il Signore della Vita e del Proposito Divino.

Gli ultimi passi del cammino quaresimale non annunciano un tempo di pace interiore, ma di prove ogni volta più profonde ed intense, umane e spirituali, che collocheranno sull'altare della fede la consegna della tua condizione umana, le tue paure più profonde, le tue miserie più radicate, le tue credenze più cementate nella coscienza di ciò che credi di te e che ti ha portato fino qui, sostenendo il tuo orgoglio umano ed il tuo ego spirituale.

È l'ora di consegnare tutto.

Nell'agonia che precede il calvario, il tuo cuore sarà provato nella consegna e nel vuoto, e tutto ciò che hai vissuto nel deserto verrà a galla con intensità, perché il deserto è una scuola, e l'agonia è un momento decisivo.

Colloca, allora, il tuo essere come offerta sull'Altare Celeste e permetti che il Creatore ti conceda la Grazia di andare oltre le limitazioni e credenze umane, la forza che sostiene l'uomo, per farti conoscere il Potere che conduce la vita.

Rafforza la tua fede nella Volontà Divina, qualunque essa sia. Rafforza il tuo cuore nel vuoto affinché egli sia riempito dal Potere di Dio.

Cammina con il proposito che le tue azioni e la tua vita siano uno strumento di trasformazione per la coscienza umana. Che ciascuno dei tuoi passi sia dato per il tutto; non vedere più il tuo cammino come qualcosa di individuale.

Non voler controllare il tuo destino e fare piani secondo le tue possibilità di sopportare le prove della vita o secondo la sicurezza che il cammino può offrire. Vivi la tua spiritualità come essere umano, come parte dell'umanità e per la trasformazione umana.

Che il deserto allarghi i tuoi orizzonti, che le agonie definiscano il tuo cuore, che la croce trasformi la tua coscienza e, a partire da te, tutta l'umanità.

Offriti per essere uno strumento.

Hai la Mia benedizione per questo.

Tuo padre ed amico,

San Giuseppe Castissimo

Martedì, 19 Marzo 2024

APPARIZIONE ANNUALE DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASIL, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

La consacrazione delle anime è come un balsamo per il Cuore di Dio, è come un raggio di sole in mezzo ad una grande tempesta, è come una brezza dolce in un luogo chiuso.

La consacrazione delle anime genera sollievo per il Cuore del Padre. Le anime consacrate sono come petali di rose sulle ferite di Dio che, con il loro amore e il loro aroma, riparano ogni piccolo spazio e alleviano il dolore del Padre.

Dio coltiva le anime consacrate come un Giardiniere Celeste e Si prende cura, con attenzione, con amore, di ognuna di loro. Le anime che si consacrano sono per Dio una speranza che il Suo Progetto Umano e Divino poco a poco si sta concretizzando, da dentro a fuori, nelle vostre piccole anime.

Quando Dio contempla il mondo ed osserva ogni oltraggio vissuto nell'umanità, ogni trasgressione che il cuore umano causa, sia al prossimo come a sé stesso, il Creatore cerca allora le anime consacrate per incontrare in loro l'equilibrio, la ragione di intercedere per il mondo e concedere una nuova opportunità ai Suoi Figli. Per questo, figli, non smettete mai di vivere con verità e con sincerità la consacrazione delle vostre anime.

Oggi il Mio Casto Cuore viene ad intercedere con voi per il mondo, a pregare davanti al Padre per le anime che soffrono e che necessitano di aiuto, per le anime che gridano e non sono ascoltate, per quelle che patiscono ma non sono incontrate, affinché la loro sofferenza sia alleviata.

Oggi vengo per le anime delle guerre, affinché incontrino la pace anche nel caos profondo, affinché non perdano la speranza di rincontrare Dio, affinché non smettano di credere nel cuore umano e che non pensino, figli, che gli esseri umani sono fatti di malvagità e di rancore.

Oggi vengo come vostro Padre, come Padre delle anime, affinché, insieme ad ognuno dei Miei figli, possiamo pregare per il pianeta. Ascoltate il grido della Terra, un grido silenzioso che, per essere ascoltato, i cuori necessitano di essere in preghiera, necessitano di andare oltre loro stessi, le loro necessità e prove, le loro difficoltà e sfide, per gridare per qualcosa di superiore a loro stessi, che è il Proposito Divino per questo mondo.       

Questa Quaresima, figli, segna per voi e per tutta l'umanità l'inizio di un nuovo ciclo, che non sarà come i cicli anteriori; segna l'inizio di una grande prova, nella quale i vostri piedi toccheranno per la prima volta il calvario di questi tempi.

Per questo, Nostro Signore viene incontro alle anime ogni giorno, per accompagnare passo dopo passo la loro traiettoria per questa Quaresima. Ascoltate le Sue Parole e non lasciateLe passare, perché tra l'una e l'altra abita un impulso celeste, che emergerà dai vostri cuori ad ogni passo del calvario.

Così come avete vissuto 40 giorni nella Quaresima, vivrete 40 cicli di questo calvario, 40 prove e, per ognuna di esse, il Signore vi Ha consegnato una chiave che vi aiuterà a trascenderla senza lasciare questo cammino, senza rinunciare davanti alle difficoltà, alle cadute, alle miserie e alla condizione umana che emergerà con intensità da dentro di voi per essere trasmutata.  

Ogni volta che vi trovate ad affrontare una difficoltà che non riuscite a superare, prendete gli Impulsi Quaresimali, e lì incontrerete la chiave per andare oltre.

Quando questa Quaresima sarà finita, ed il deserto giungerà alla fine, i cicli della Terra vi addebiteranno cuori maturi. Per questo, la consacrazione vi aiuterà e vi proteggerà da voi stessi sempre quando sarete i guardiani dei voti che avete fatto, dei pilastri che siete stati disposti a vivere, dei principi che si sono aperti per scoprire. 

È per questo, figli, che i Messaggeri Divini concedono consacrazioni a tutte le anime, affinché, secondo la loro scuola, secondo il loro ciclo evolutivo, secondo l'impulso dei loro cuori, possano incontrare quella consacrazione che li sarà vera e, attraverso di essa, saranno protette.

Oggi vengo come vostro Padre ed Amico in mezzo a questo deserto, così come un giorno ero anche in spirito con Gesù.

Quando il Signore passò i 40 giorni nel deserto, il Creatore Mi permise di visitarLo in spirito affinché, come Suo Padre ed Amico, Gli offrissi una spalla sulla quale Egli potesse riposare in mezzo a tutte le tentazioni, e Gli offrissi l'acqua della Fonte Divina affinché Egli potesse bere e rinnovare la Sua offerta.

Insieme agli angeli ed agli arcangeli, Mi sono avvicinato al Signore in umiltà, e il Suo Cuore Umano e Divino si è commosso nell’incontrarMI.

Così come un figlio incontra xx suo padre per incontrare sollievo nel suo abbraccio, sono andato ad incontrare Gesù, affinché Io potessi apprendere dalla condizione umana e divina e affinché Cristo potesse scoprire anche la potenza della paternità, dell'amore che esiste tra le famiglie. E fu così, figli, che in quel giorno tutte le famiglie furono riparate, e l'amore dei genitori per i loro figli e dei figli per i loro genitori fu rinnovato, attraverso il Cuore di Cristo, in tutta l'umanità.

Oggi vengo al vostro incontro con questa stessa speranza di offrirvi una spalla ed un abbraccio, di rinnovare il vostro sforzo e la vostra consacrazione affinché ritroviate il proposito di servire e di donare voi stessi, affinché ritroviate il proposito di vivere i vostri voti, i pilastri ed i principi che siete disposti a vivere, e che così siate preparati e rafforzati per cominciare ad attraversare i portali che vi portano al calvario, i portali della consegna, della resa, della rinuncia, i portali del vuoto, della trascendenza e dell'amore estremo che trasforma tutte le cose.

Oggi, su richiesta del Padre, porto nel mondo i principi che hanno fondato l'Ordine Grazia Misericordia, che è un Ordine che non è stato ancora compreso, né dai suoi consacrati, né dal mondo.

L'Ordine Grazia Misericordia, figli, è nato dal profondo della Volontà Divina, un Ordine richiesto dal Creatore che non fa parte di nessuna religione istituita, affinché in questo modo possa intercedere per tutte le credenze e tutte le razze, affinché possa intercedere per tutte le anime, indipendentemente dalle loro differenze.

L'Ordine Grazia Misericordia è nato come una profonda Aspirazione di Dio per riparare la vita consacrata sul pianeta, e questo proposito potrà essere compiuto solo se la consacrazione delle sue anime viene rinnovata ogni giorno.

Camminate per questo proposito, incontrate questa Divina Volontà, accogliete nei vostri cuori questa missione affinché, come monaci e monache, come sacerdoti, padri e madri, come adoratori e aiutanti, tutti i cuori rincontrino il Cuore di Dio e, in Lui, il Suo Proposito per quest'Ordine.

Che questo sia un Ordine intercessore, per tutte le religioni e tutti i popoli, per tutta la vita sacerdotale del pianeta, per il sacro che deve abitare sulla Terra.

Che ogni adorazione degli adoratori sia riparatrice.

Che ogni altare delle aiutanti sia sacro.

Che ogni preghiera delle anime consacrate sia vera.

Che ogni piccolo sforzo per vivere i vostri voti, ogni giorno, sia sincero.

Che, in ogni mattino, esista l'aspirazione a trascendervi. Che, in ogni istante, esista l'aspirazione ad andare oltre. Che non mettiate limiti nelle vostre vite e nei vostri passi. Che crediate nella trascendenza della condizione umana. Che aspiriate alla santità, perché essere santi è compiere la Volontà Divina, è sperimentare il Proposito di Dio, e questa è un'offerta che il Padre realizza per tutti i Suoi Figli: che aspiriate ad essere Cristi, vivere in Cristo e come Lui, affinché così, figli, il Proposito per questa umanità sia compiuto.  Che i Figli di Maria e i Figli di San Giuseppe siano le braccia dell'Ordine Grazia Misericordia nel mondo, siano la luce che raggiunge tutte le anime nelle differenti città e paesi, nei luoghi più dimenticati. Che siano loro un esercito di preghiera e di azioni riparatrici. Che, come la Sacra Famiglia, possano operare in silenzio, ma con verità, per trasformare la condizione umana.

Affinché viviate tutte queste cose, oggi Io vi porto questa Grazia, la Grazia di rinnovare la consacrazione, la Grazia di incontrare il Proposito Divino, la Grazia di incontrare l'Abbraccio Celeste che vi rinnova e vi rafforza, affinché affrontiate il calvario di questi tempi, con le vostre teste erette ed i vostri cuori aperti, con i vostri passi fermi, però umili, con i vostri cuori oranti e le vostre coscienze risvegliate.

Che si alzino quelli che si consacreranno come Figli ed Amici di San Giuseppe, e che portino qui l'acqua benedetta e l'incenso.

Ai sacerdoti e padri di quest'Ordine, concedo la Grazia di essere padri come Io sono, affinché accolgano i cuori, affinché consacrino le anime. Che nei vostri spiriti regni l'umiltà che vi permetterà di essere sempre istrumenti della Mano Divina, per benedire e sacramentare, per portare alle anime il Proposito di Dio.

Per questo, oggi vi do la potestà di consacrare ed accompagnare i Figli ed Amici di San Giuseppe, così come Io stesso aspiro a consacrare ed accompagnare le anime. Che i vostri cuori si offrano sempre, prima di ogni consacrazione, ad essere istrumenti di Dio, ad essere intercessori davanti alle anime. Che ricordiate la Grazia che Io vi Ho consegnato e che la facciate rivivere dentro di voi affinché la moltiplichiate davanti alle anime.

Con questa acqua vi lavo dai peccati e dalle trasgressioni.

Con questo incenso vi libero dai vincoli e dalle maledizioni affinché le vostre anime siano rinnovate.

Che non ci sia oscurità che vi impedisca di consacrarvi. Che non ci sia miseria che vi impedisca di ricevere Misericordia. Che il cammino sia aperto alla Grazia discendente di Dio che vi consacra e vi rinnova nel Mio Nome e per la Mia intercessione come Figli ed Amici di San Giuseppe, affinché portiate l'Amore della Sacra Famiglia a tutti i cuori, affinché siate esempi di trasformazioni e di sforzo, perché non vi chiederò di essere perfetti, ma si vi chiederò di vincere le inerzie di ogni giorno e di sforzarvi per andare oltre. La Mia Grazia vi rinnoverà sempre.

Oggi, figli, la vita consacrata si è rinnovata in tutte le religioni, in tutte le credenze, in tutte le anime che si sono offerte con sincerità a Dio. Oggi, il Cuore di Dio è stato alleviato, e vi chiedo solo di essere guardiani di questo tesoro che avete ricevuto, di essere degni Figli di Dio, degni Figli ed Amici del Mio Casto Cuore.

Io vi benedico e vi consacro, per la potestà che il Creatore Mi ha consegnato di intercedere per le anime e per le cause impossibili, perché nulla è impossibile agli Occhi di Dio, ma è necessario sforzarsi per incontrare il Proposito Divino.

Io vi benedico e vi consacro nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Seguite in pace e continuate a riparare il Cuore di Dio.

Avete la Mia benedizione per questo.

Sorella Lucía de Jesús: 

Andiamo, su richiesta di San Giuseppe, a cantare tutti insieme "Gratitudine, San Giuseppe".

Venerdì, 15 Marzo 2024

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, durante il viaggio del Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguai, al Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

A pochi giorni dalla fine del tuo cammino quaresimale, figlio, rafforza ancora di più il tuo cuore, rifai le tue offerte, rinnova il tuo impegno, rivedi davanti a Dio ciò che non hai ancora consegnato, lascia andare le redini che sono ancora nelle tue mani, lascia i tesori che ancora abbracci come preziosi per te e tuffati ancora più profondamente nel vuoto.

A piedi nudi e a mani vuote, cammina, spogliandoti del passato e del futuro, perdonando ciò che è passato e offrendo ciò che verrà. Ad ogni passo, abbraccia il momento presente e consenti alle Grazie Divine di scendere sulla tua coscienza per riempire gli spazi vuoti.

Lascia il posto allo Spirito di Dio, affinché sia Lui a guidarti nei tuoi ultimi giorni nel deserto, e sia Lui a guidarti dopo aver attraversato le aride terre della solitudine interiore.

Possa il Creatore trovare in te, ogni giorno, un cuore disposto ad essere in Lui e vivere per Lui ogni istante della vita in questo mondo.

Non stancarti di camminare e non temere ciò che accadrà quando lascerai il deserto, perché a questo stai preparando il tuo cuore. E, se ti trasformerai in uno strumento sempre più vuoto e trasparente, darai sempre spazio al Padre che è dentro di te; ed è Lui, figlio, che vivrà ogni tappa della trasformazione umana nel tuo cuore.

Concentra quindi la tua energia, la tua coscienza e la tua volontà nell'essere uno strumento vuoto nelle Mani di Dio. Tutto il resto Egli lo farà in te e attraverso te.

Hai la Mia benedizione per questo.

Tuo padre ed amico,

San Giuseppe Castissimo

Venerdì, 8 Marzo 2024

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Le anime vengono nel mondo per servire, per crescere nello spirito, per vivere la trasformazione, per moltiplicare l'Amore di Dio e apprendere su quell'Amore.

Le anime vengono nel mondo per sperimentare il dono della vita, per comprendere il perché della manifestazione della vita divina tra le dimensioni.

Le coscienze transitano per la vita sulla Terra vivendo apprendimenti, cadendo e rialzandosi, vivendo Grazie e conflitti, miserie e misericordie

Le anime passano per il mondo molte volte confuse, senza conoscere il proposito della loro esistenza; ma alla fine della vita quel proposito gli è rivelato.

Le anime possono vivere nell'ignoranza, ma non lasciano la vita nell'ignoranza.

Il Creatore non permette che gli occhi dei Suoi Figli rimangano chiusi. Quando la loro vita giunge alla fine, tutto gli è rivelato. È in quell'ora che il cuore riceve l'opportunità di pentirsi per i suoi peccati, di

Vivere vero pentimento, quello che non ha compreso durante tutta la sua vita. È in quel momento che le anime comprendono cos'é la gratitudine, perché comprendono perché erano nel mondo, perché sono state inviate sulla Terra.

Però, figli, molti pensano che sia troppo tardi, troppo tardi per pentirsi e fare differenza, troppo tardi per confessare i loro peccati e ricevere Misericordia, troppo tardi per arrendersi, perché hanno appena

un ultimo respiro da offrire a Dio.

Ma Io vi dico che non sarà mai tardi per un vero pentimento, non sarà mai tardi per una sincera gratitudine, non sarà mai tardi per una richiesta di Misericordia che sorge dalle viscere, dal più profondo della coscienza, dalla vostra cosiddetta essenza.

Alle anime che chiamano moribonde, che sono negli ultimi cicli della loro esistenza, che dipendono dagli altri, che hanno perso la loro autonomia e tutto quanto l'umanità crede di essere più prezioso in questa vita, l'indipendenza, la falsa libertà, il falso potere, l'amore proprio, l'orgoglio, tutto questo svanisce quando il corpo è fragile e la coscienza si sveglia.

Però, figli, è lì quando le anime apprendono il significato della consegna e concedono agli altri l'opportunità di apprendere a servire, di riflettere sulla fragilità della vita, di riflettere sulla sofferenza, la solitudine, il vuoto e la vera fede.

Le anime alla fine della loro vita rendono un grande servizio e vivono anche un grande apprendimento. Perciò, riverite questo momento e non vogliate finire con esso nel tempo degli uomini; lasciate che esso accada nel Tempo di Dio. Tutto ha una ragione ed un motivo; tutto ha un proposito, un apprendimento ed un'esperienza che vi fa crescere.

Riverite la vita fino al suo ultimo istante. Riverite la Grazia di vivere, perché già verrà il tempo, l'ultimo respiro, l'ultimo secondo, in cui potrete comprendere tutte le cose. Fino ad allora, solo confidate, amate gli uni agli altri, servitevi mutuamente, apprendete dalla pazienza, dalla persistenza, dalla consegna, dall'umiltà.

I doni divini non hanno un'età per crescere dentro il cuore. Non esiste un limite all'espansione della coscienza; essa può accadere in ogni situazione della vita. Perciò non limitate a voi stessi, questa esperienza sulla Terra.

Che il vostro cammino sia sempre permeato dalla preghiera, dalla pazienza e dall'amore.

Che le vostre anime non si stanchino di servire e di vivere; non importa se comprendete questa vita o no.

Verrà già il tempo, l'ultimo respiro e l'ultimo secondo in cui potrete comprenderla.

Fino ad allora, camminate instancabilmente per moltiplicare l'Amore di Dio.

Avete la Mia benedizione per questo.

Vostro padre ed amico,

San Giuseppe Castissimo

Venerdì, 1 Marzo 2024

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Il cammino quaresimale, figli, è un cammino di trasformazione, in cui la coscienza è invitata a percorrere il deserto interiore, nel quale troverà solo la solitudine con sé stessa.

Nel deserto interiore sarete messi alla prova nei vostri aspetti e in quelli del nemico che, con la sua astuzia, cercherà di confondervi fino a farvi perdere la fede e la ferma decisione di dare la vita.

Le grandi chiavi per transitare in questo deserto interiore sono il silenzio, l'umiltà, la pazienza e soprattutto figli, la capacità di essere trasparenti con sé stessi, la capacità di guardare di petto i propri abissi interiori e di avere ancora fiducia nella Mano che vi guida e che vi chiama ad andare oltre la condizione umana.

Il cammino quaresimale è un cammino di sfide in cui le anime vengono purificate e la fede talvolta viene scossa, per poi rafforzarsi attraverso il contatto diretto con il Creatore. Nel cammino quaresimale, l'avversario mostra loro e presenta loro le tentazioni del mondo e le loro apparenti conquiste per far loro sentire che i trionfi nella vita materiale e l'essere una persona "buona" valgono di più che camminare pieni di miseria su un cammino di battaglia eterna e sofferenza.

I vostri aspetti umani e le vostre miserie nella purificazione vi faranno sentire che non siete degni di vivere la Promessa Divina e che la Grazia di Dio non raggiunge le vostre vite affinché possiate continuare a camminare. Ma oggi io dico: andate oltre! Continuate a camminare in questo arido deserto, lasciando che ogni impronta lungo il cammino

Continuate a camminare senza voler vedere i risultati, ma solo fiduciosi che l'Opera dell'Altissimo si sta svolgendo nelle vostre vite al di là di ciò che potete vedere, percepire o sentire. Conoscete le potenzialità della fede che cresce anche nell'oscurità, perché il cammino quaresimale, figli, è un cammino di trasformazione.

Il cammino quaresimale è un cammino di forza, ma non di vedere la forza consolidata, perché si rivelerà solo sulla Croce. La Quaresima è il tempo per costruire dentro di voi questa fortezza che paradossalmente si costruisce quando vi lasciate andare in mille pezzi e vi fate ricostruire da Dio.

La fortezza quaresimale non è fortezza umana, ma piuttosto fortezza divina, che si rivela attraverso la fragilità umana, perché è solo quando gli aspetti umani cederanno il posto agli aspetti superiori di Dio che potrete percepire il proposito di ogni prova e sofferenza.

Nell'Amore estremo e trascendente della Croce si è rivelata la forza della fede quaresimale, e nella potenza della Risurrezione di Cristo, dopo essersi lasciato morire, con una morte che Lo ha fatto spezzare in mille pezzi, espressa nella Sua carne flagellata, xx nel Suo Sangue versato e nella Sua Anima frantumata, fu allora, riemergendo da ciò che sembrava impossibile per riprendere la vita, che la fragilità umana rivelò la Fortezza Divina. Così si fa nel cammino quaresimale.

Camminate dunque e fate ogni passo con cuore umile e disponibile.

Consentite che la trasformazione avvenga, che il vaso si rompa e che il Vasaio Divino lo ricostruisca per rivelare il Suo potenziale creativo attraverso il Suo nuovo vaso.

Avete la mia benedizione per questo.

Vostro padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

Venerdì, 1 Marzo 2024

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Il cammino quaresimale, figli, è un cammino di trasformazione, in cui la coscienza è invitata a percorrere il deserto interiore, nel quale troverà solo la solitudine con sé stessa.

Nel deserto interiore sarete messi alla prova nei vostri aspetti e in quelli del nemico che, con la sua astuzia, cercherà di confondervi fino a farvi perdere la fede e la ferma decisione di dare la vita.

Le grandi chiavi per transitare in questo deserto interiore sono il silenzio, l'umiltà, la pazienza e soprattutto figli, la capacità di essere trasparenti con sé stessi, la capacità di guardare di petto i propri abissi interiori e di avere ancora fiducia nella Mano che vi guida e che vi chiama ad andare oltre la condizione umana.

Il cammino quaresimale è un cammino di sfide in cui le anime vengono purificate e la fede talvolta viene scossa, per poi rafforzarsi attraverso il contatto diretto con il Creatore. Nel cammino quaresimale, l'avversario mostra loro e presenta loro le tentazioni del mondo e le loro apparenti conquiste per far loro sentire che i trionfi nella vita materiale e l'essere una persona "buona" valgono di più che camminare pieni di miseria su un cammino di battaglia eterna e sofferenza.

I vostri aspetti umani e le vostre miserie nella purificazione vi faranno sentire che non siete degni di vivere la Promessa Divina e che la Grazia di Dio non raggiunge le vostre vite affinché possiate continuare a camminare. Ma oggi io dico: andate oltre! Continuate a camminare in questo arido deserto, lasciando che ogni impronta lungo il cammino

Continuate a camminare senza voler vedere i risultati, ma solo fiduciosi che l'Opera dell'Altissimo si sta svolgendo nelle vostre vite al di là di ciò che potete vedere, percepire o sentire. Conoscete le potenzialità della fede che cresce anche nell'oscurità, perché il cammino quaresimale, figli, è un cammino di trasformazione.

Il cammino quaresimale è un cammino di forza, ma non di vedere la forza consolidata, perché si rivelerà solo sulla Croce. La Quaresima è il tempo per costruire dentro di voi questa fortezza che paradossalmente si costruisce quando vi lasciate andare in mille pezzi e vi fate ricostruire da Dio.

La fortezza quaresimale non è fortezza umana, ma piuttosto fortezza divina, che si rivela attraverso la fragilità umana, perché è solo quando gli aspetti umani cederanno il posto agli aspetti superiori di Dio che potrete percepire il proposito di ogni prova e sofferenza.

Nell'Amore estremo e trascendente della Croce si è rivelata la forza della fede quaresimale, e nella potenza della Risurrezione di Cristo, dopo essersi lasciato morire, con una morte che Lo ha fatto spezzare in mille pezzi, espressa nella Sua carne flagellata, xx nel Suo Sangue versato e nella Sua Anima frantumata, fu allora, riemergendo da ciò che sembrava impossibile per riprendere la vita, che la fragilità umana rivelò la Fortezza Divina. Così si fa nel cammino quaresimale.

Camminate dunque e fate ogni passo con cuore umile e disponibile.

Consentite che la trasformazione avvenga, che il vaso si rompa e che il Vasaio Divino lo ricostruisca per rivelare il Suo potenziale creativo attraverso il Suo nuovo vaso.

Avete la mia benedizione per questo.

Vostro padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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