APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO, A FATIMA, PORTOGALLO, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, DURANTE LA SACRA CHIAMATA
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Il Cielo e la Terra devono essere uniti attraverso buoni e devoti sacerdoti. Questo è il Legato principale che Io ho consegnato all'umanità e al pianeta.
Fin dai tempi antichi, sono sempre esistiti buoni e devoti sacerdoti; attraverso i patriarchi; attraverso l'annuncio dei profeti; attraverso tutti coloro che nel corso dei tempi hanno consegnato la loro vita al Signore, non solo per vivere la consacrazione totale della coscienza, ma anche per servire il Signore dell'Universo.
Dio aveva già pensato a tutto questo, al fatto che questo Progetto Umano potesse unirsi all'Universo e alla Fonte Primordiale, attraverso la presenza e l'esistenza di buoni e devoti sacerdoti.
Fra tutti i compiti che esistono a livello spirituale, la vita dei Miei sacerdoti nel mondo è la più perseguitata e assediata. Però la chiave maestra, per il superamento di tutto questo, sta nella dedizione totale dei sacerdoti al Mio Cuore Misericordioso.
Perché Io non vengo a cercare, nel corso dei tempi, coscienze perfette. Vengo a cercare le virtù e i talenti che ho lasciato in ognuno, che è ciò di cui ho bisogno in questo tempo per portare avanti il Piano di Salvataggio di emergenza. Per questa ragione, la coscienza sacerdotale è stata attaccata spiritualmente nel corso dei tempi.
Però vi ho dato vari esempi di superamento. Attraverso coscienze devote, Io vi ho dato le testimonianze e l'esempio di come la trascendenza di voi stessi raggiunge l'unione con Cristo per portare avanti questo importantissimo e sacro compito; affinché il popolo di Dio, attraverso i sacerdoti del mondo, al di là delle vostre religioni o credo, al di là dei vostri dogmi o istituzioni, possa vivere spiritualmente il dono che Io vi ho consegnato.
Perché voglio che sappiate, compagni, che senza sacerdoti in questo mondo, il mondo perirà. Senza veri e buoni sacerdoti, le anime potrebbero continuare a perdersi in questo mondo.
È molto importante per Me che la vita sacerdotale possa riflettere e rispecchiare sul pianeta i sacri tesori che Io lasciai a tutte le anime attraverso i Sacramenti.
Voglio che, in questa notte, il mondo intero ricordi la Passione del Signore. Quella profonda ed eterna Passione che Cristo visse nell'Ultima Cena, non solo istituendo il maggiore Legato dell'Amore Universale, attraverso il Corpo e il Sangue di Cristo, ma anche istituendo il Sacerdozio Spirituale sul pianeta, rinnovandolo attraverso la consegna dell'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo e gli dona la Pace.
Per questo ringrazio che, in questo Ordine Monastico come in altri ordini religiosi del mondo, esistano anime coscienti che pregano per i sacerdoti affinché il Mio Legato Cristico non scompaia da questo mondo.
Perché attraverso tutti i Miei sacerdoti esiste il ponte che unisce le anime a Dio, esiste l'opportunità che si avvicinino alla Fonte Primordiale e che tutti i cuori, al di là dei loro peccati e colpe, ricordino che hanno la Grazia di poter essere degni Figli di Dio. Anche questo è un sacro compito dei sacerdoti della fine dei tempi.
Per questa ragione, ritornerò in Israele quest'anno, per ristabilire e ricostruire il sacerdozio spirituale planetario.
E chiedo a tutte le anime che pregano per i sacerdoti, a tutti i religiosi e le religiose che vivono il Mio Ministero Sacerdotale, vivendolo con devozione, con fede e amore, di unirsi al Grande Sacerdote del mondo, Cristo Gesù; affinché come 2000 anni fa, in questo momento di inflessione planetaria, i sacerdoti che ancora continuano a vivere in Cristo e per Cristo, siano spiriti depositari del Legato dell'Amore e della Redenzione, attraverso tutto ciò che Io stesso offrirò al mondo durante la prossima Settimana Santa.
Vorrei che comprendeste, compagni, che non esiste altra strada o altra soluzione; perché, attraverso i sacerdoti che Io formo internamente quando Mi consegnano davvero le loro vite, Io possa operare miracoli, liberazioni, riconciliazioni e atti profondi di Misericordia in quelle anime che non hanno ancora ottenuto l'espiazione da Dio.
Sarà la vita sacerdotale, alla fine di questi tempi, che permetterà alle anime di incontrare la forza di cui necessitano nei tempi di emergenza, attraverso l'esperienza dei Sacramenti come qualcosa di unico e spirituale.
Così, le anime potranno unirsi al Mio Archetipo Spirituale Sacerdotale, che è uno stato di coscienza latente, eterno ed inestinguibile che Cristo Gesù irradia all'universo dal cuore sublime di Andromeda, da dove i Miei impulsi cristici e sacerdotali possono raggiungere tutte le umanità, al di là di questa umanità.
Però, ciò che Io lasciai al mondo 2000 anni fa e attraverso l'Ultima Cena, avendo fondato l'apostolato per il mondo, so che è ancora un mistero o ancora qualcosa di irraggiungibile per le anime.
Però, Io vi chiedo che in questo tempo finale amiate scoprire, attraverso voi stessi, la scienza dei Sacramenti, perché ciò che Io istituii 2000 anni fa dovrà rifiorire in questo tempo finale e specialmente in questa prossima Sacra Settimana, perché sarà l'ultimo grande impulso che Io darò al mondo intero affinché, attraverso la vita sacerdotale, le anime siano pronte e preparate a vivere l'ultimo e grande tempo della tribolazione; in cui tutto sembrerà perso. In quell'ora così culminante e sconosciuta all'umanità, la Luce di Dio tornerà al mondo attraverso il Ritorno di Cristo.
E così, come Io vi ho chiamati tutti con il vostro nome, Io chiamerò i Miei sacerdoti affinché vengano a celebrare con Me la Cena della Redenzione, insieme agli angeli, benedetti ed esseri di buona volontà che, attraverso i tempi, hanno dato valore al Prezioso Sangue di Cristo versato sul mondo, dando la testimonianza della Presenza del Mio Amore in questo mondo, attraverso il sacrificio e la dedizione dei Miei compagni.
Per questo, Io non solo tornerò a ricostruire il pianeta, a preparare le anime per la Nuova Umanità; tornerò a cercare i Miei apostoli, i Miei sacerdoti, tutti i Miei oranti, quelli che vivono lo spirito della contemplazione, coloro che cercano la pace, coloro che adorano, tutti quelli che cercano di portare nel mondo la guarigione del pianeta, così come coloro che rifletteranno attraverso le loro vite, come un grande specchio, la Grazia e la Misericordia di Dio, come quelli che conserveranno e proteggeranno il Piano Evolutivo.
Così, vi riunirò in cima a un monte, però non sarà più il Calvario, sarà il Paradiso, l'emergere della Nuova Terra in questo orizzonte del mondo. E tutti, con Me, per la redenzione di tutto il genere umano e per la cura dell'anima di questo pianeta, torneranno a spezzare il pane, lo condivideranno con i loro fratelli e sorelle, torneranno a mangiare del Corpo Vivo di Cristo, lì presente, e berranno dal Calice del rinnovamento e della pace.
E, attraverso le anime, Io rinnoverò il mondo ed espellerò da questo pianeta le forze del male. E non si solleverà più una nazione contro un'altra nazione, non si saprà più della divisione nelle famiglie e nessuna anima in questo mondo saprà cos'è la malattia, perché in sé stessa avrà raggiunto la guarigione interiore, che arriverà dal cosmo al pianeta attraverso tutti quelli che si sintonizzano con le Leggi della Guarigione.
E il segno sarà visibile al momento del Ritorno del Signore, perché Io verrò come il Supremo Guaritore, il Redentore del Mondo, per restituirvi la pace che tanto cercate e anelate, e così, con Me, presi dalle Mie Mani, entrerete in Paradiso e il Progetto alla fine si compirà.
Per questo, dobbiamo pregare con più fervore, con un fervore sconosciuto, non con fanatismo, non con euforia, pregare davvero, di cuore, sentendo ciascuna delle parole che viene pronunciata attraverso il verbo orante.
Così, per i meriti della Mia Dolorosa Passione, coloro che non si sono ancora pentiti si pentiranno; e manterrò aperta la porta della Mia Misericordia per quelli che Mi hanno abbandonato e Mi hanno lasciato.
E, in quell'ora, Io vi prometto che ogni anima sarà davanti alla sua propria realtà; saprà chi è, saprà chi è stata e cosa ha fatto in altri tempi. E, in quel momento, avrà l'opportunità di inginocchiarsi in terra e chiedere perdono, misericordia e redenzione, affinché finanche la sua stessa origine sia ristabilita e recuperata da tutto ciò che è successo una volta, in altri tempi.
Per questo, il Mio Arrivo non sarà solo nel mondo, ma il Mio Ritorno sarà anche nell'Universo. Per questo vi sto preparando. Non perdete l'opportunità di stare con Me, perché Mi rimane poco tempo tra voi. Ho allungato il Mio tempo qui più del previsto.
In questi anni, attraverso questi incontri, in ogni momento condiviso con i Miei compagni, il Padre Mi ha permesso di stare più a lungo del previsto. Perché questo è il momento di finire di rafforzarvi e di essere i Miei apostoli nell'azione, non nella teoria; che siate i Miei apostoli nella vicinanza, nell'ascolto, nel dialogo, nell'opportunità di apprezzare le differenze, nella Grazia di vivere il sacro spirito della compassione affinché, in questo momento e con questa condizione planetaria, le anime ricevano l'ultima opportunità di cui hanno bisogno con un solo fine: ritrovare la strada verso il Mio Cuore.
Per questo, l'importanza di avere sacerdoti in questo mondo, al di là delle interferenze e degli assalti vissuti.
Chi Mi ama veramente e non Mi cambia, non perirà. È una Legge.
Per questo, prima che ritorni in Israele, dove tutta la Mia storia tornerà ad essere raccontata e disponibile per i mondi interni, sappiate correttamente bere dalla Fonte della Grazia.
In quest'ora e in queste settimane Io vi preparo ad entrare nella Settimana Santa con maggiore coscienza e determinazione, perché spero ancora che le vostre vite possano essere i Miei strumenti sulla Terra.
Sono in comunione, in quest'ora, con coloro che Mi ascoltano apertamente.
Rinnovo la Mia Presenza attraverso tutti coloro che Mi ascoltano.
Effondo la Mia Misericordia attraverso coloro che Mi richiedono, perché le grandi ferite spirituali del pianeta dovranno ancora essere curate dai Cristi del Nuovo Tempo. Questa è una promessa che Io ho fatto al Padre Eterno.
Avete già tutto; Io vi chiedo tutto. E spero che Mi comprendiate.
L'ora sta arrivando; la profezia di Giovanni, l'apostolo, si sta compiendo. È tempo di agire.
Ora, celebreremo il Mio Legato d'Amore, rivivendo la Passione, Morte e Risurrezione di Gesù, attraverso la Sacra Eucarestia; nella quale tutti, ancora una volta, avranno la Grazia di stare davanti al Mio Legato Cristico, che gli angeli che concelebreranno questo momento potranno collocare le Mie Grazie nei vostri cuori.
Non vi dimenticate che Io Sono il Signore dell'Amore e della Vita, e che do la Vita per i Miei amici, così come diedi la Vita sulla Croce, ad ogni passo del doloroso Calvario. In ogni flagellazione non pensavo al dolore, all'agonia o a tutto ciò che stavo vivendo, mentre ero lacerato o colpito, perché volevano che Io morissi prima di arrivare alla Croce della Vittoria della Redenzione per poter rinnovare l'Albero della Vita.
Così, Io spero che non solo i sacerdoti, ma tutti coloro che si uniscono a Me coscientemente, consegnino la loro vita per Me. Mi duole sapere, in questo momento, che alcuni di quelli che Ho chiamato Mi hanno abbandonato, non comprendendo assolutamente il potere del Mio Amore, per un'unica ragione: non essersi (resi ?? arresi) di fronte a Me.
Perciò, se vedeste che a qualcuno succede questo, non giudicatelo né criticatelo. Non condannate quell'anima perduta. Guardate in voi stessi, con saggezza, amore e compassione, come è la vostra dedizione verso di Me; perché le correnti contrarie arriveranno, il suolo tremerà, e voi dovete essere fermi attraverso il Mio Amore e la vostra fiducia in Me, perché chi è con Me, Io sono con lui. È una promessa.
Ora, attraverso i sacerdoti, permetterò che il Cielo discenda sulla Terra, così come egli discende attraverso la Mia Parola.
Ora, permetterò che le Mie Grazie discendano affinché le anime si rinnovino e guariscano spiritualmente, affinché ancora una volta sia possibile il sollievo dalla sofferenza degli innocenti, di quelli che stanno vivendo il caos e non hanno ancora la Grazia della Misericordia e nemmeno della Pace.
Che questo momento sia celebrato da ognuno di loro, perché ho bisogno che sia così.
Che ogni momento che vivrete d'ora in poi, nella vostra vita spirituale, nel vostro momento di preghiera o di adorazione, sia offerto per tutto ciò che il vostro Maestro e Signore realizzerà in Medio Oriente, durante la prossima Settimana Santa.
Fate ciò che vi chiedo e dopo comprenderete. L'emergenza lo richiede.
Apriamo le porte, in questo momento, della Chiesa Celeste, affinché gli angeli custodi elevino le offerte delle anime che sono presenti in questo luogo e in altri luoghi, affinché le anime rivivano con sincerità la Passione di Cristo attraverso l'Eucaristia.
Così, ancora una volta, ognuno di voi sarà segnato dalla Mia Luce e dalla Mia Pace.
Celebriamo.
E Io vi benedico dandovi forza, coraggio e valore per la prossima tappa, affinché in voi possa risvegliarsi il Cristo del Nuovo Tempo.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.