Venerdì, 16 Giugno 2023
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Io vi ho già detto una volta che non vi voglio perfetti, ma veri.
Io vi ho già detto una volta che non vengo per quelli che cercano l'opulenza, il potere o la vendetta. Io vengo qui per i peccatori.
Io vi ho già detto una volta che non vengo in cerca dei ricchi della materia o dello spirito. Io vengo qui per gli umili e i semplici di cuore.
Io vengo qui per quelli che Mi vogliono incontrare e sentire, per quelli che accettano di aprirMi la porta del loro cuore affinché Io possa entrare.
Io non cerco qualcosa di grandioso. Io cerco qualcosa di semplice, però allo stesso tempo profondo, intimo e divino.
Affinché possiate sapere ciò di cui Io necessito in ogni nuovo passo, dovete cercare incessantemente l'unità; perché nell'unità non ci sono differenze, nell'unità non c'è il Mio nemico, nell'unità incontrerete la pace che tanto cercate.
Però se prima voi non siete in unità nel vostro mondo interiore, nella vostra essenza e nella vostra vita, non potrete essere in unità con Noi né con i vostri simili.
In questo tempo, in cui l'umanità vive nella sua propria condanna, in cui l'indifferenza è l'energia che abita in molti cuori, vi chiedo di non allontanarvi dal Mio Amore, di agire e di operare come Io agisco e opero, di imitare il Signore dell'Universo nella Sua immensità di Misericordia, di Amore e di Compassione.
Perché i tesori che Io vi Ho affidato hanno un valore sconosciuto e incalcolabile per il mondo, e il maggiore tesoro che Io ho per le anime sono i Miei attributi: la verità, la trasparenza, l'unità, l'amore, la compassione e la fraternità.
Se qualcuno di questi attributi manca nelle vostre vite, lavoratelo instancabilmente e non perdete il poco tempo che avete; perché vi torno a ripetere come vi ho già detto molte volte, che vi amiate gli uni agli altri, così come Io vi amo.
Mentre questo non succederà e Noi lo vediamo, il mondo continuerà ad oscurarsi attraverso la sua propria indifferenza e divisione.
Non crediate che per vivere nel cammino dello spirito avete già ottenuto tutto.
Guardate il vostro lato, contemplate il dolore del fratello e riconoscete il Cristo che soffre in silenzio. È lì dove deve cominciare a sorgere l'amore, più delle parole, più delle realizzazioni, più delle aspettative e molto più delle istruzioni.
Perché se l'amore non è il centro della fiamma viva di ogni essere, nulla ha senso in questo pianeta e in questa umanità. Io venni al mondo per insegnarvi questo cammino e se sembra che parlo le stesse cose tutto il tempo, è perché non le vivete.
Mia Madre, che è nel Cielo e sulla Terra, la Madre di tutta l'umanità, vi ha dato una lezione di umiltà l'altro giorno. Siete riusciti a riconoscerla? Siete riusciti ad accettarla?
Che le Nostre Parole non si dissolvano nell'etere di questo mondo, ma che rimangano. Per questo, osservatevi, senza giudizio e senza condanna, e riconoscete ciò che non vivete né sentite ancora principalmente per il prossimo.
Se queste basi non sono solide nelle vostre vite, il Piano di Dio sarà invano. La Sua fiducia si deposita in quelli che Lo amano e che amano i loro fratelli. Per questo, abbandonate le apparenze e le differenze, e apprendete a togliere la sete che ha il Signore.
I segni che Io vi Ho lasciato attraverso i tempi sono visibili.
Nelle Mie rivelazioni, Io vi presentai la realtà di Dio. I misteri più profondi dell'Amore del Creatore sono presenti in ogni Volto di Cristo. Però, riuscite a riconoscere la presenza del Mio Cuore, del Mio Amore e del Mio Cammino, nel simile?
Dio è così umile e così semplice che si nasconde in quei luoghi dove molti non Lo vedono. Così come Cristo è presente nell'Eucaristia, Dio è presente nei cuori, specialmente in quelli che veramente si consegnano per amore, affidando le loro vite nelle Mani del Padre, così come il Figlio del Padre si affidò nel Padre in alto sulla Croce.
Molte sono le piaghe che Mi lascia il mondo, però più sono le piaghe che a volte Mi lasciano i Miei compagni, senza avere coscienza di ciò che questo significa e rappresenta.
Quelli a cui spetta guidare il Piano di Dio sulla Terra, quelli che hanno in loro carico molte anime in questo mondo, sono quelli che devono rassegnarsi di più davanti al Signore dell'Universo, affinché nulla si attorcigli, affinché il Proposito sia in linea con il principio della Legge e affinché la manifestazione della Volontà di Dio si compia e non si modifichi.
So che non vi aspettavate che Io vi dicessi questo e forse molti non comprendono ciò di cui sto parlando, però questo Messaggio è per quelli che sanno di cosa sto parlando. La responsabilità per tutte le anime è molto grande e questo ha un peso universale.
Seguire il Mio cammino non è un'emozione. Seguire il Mio cammino non è qualcosa di passeggero. Seguire il Mio cammino è apprendere a vivere nella Legge. Seguire il Mio cammino è apprendere ad amare in ogni passo, così come Io vi amai in ogni passo che feci su questo mondo.
Chiudete le porte a tutto quello che non è reale. Collocate la vostra energia in ciò che è vitale ed urgente. Non perdete la Mia fratellanza, non la sprecate né la scartate, perché il Cuore del Padre potrebbe essere offeso; e chi giustificherà questa offesa davanti a Dio?
Non dimenticate di trattarvi come fratelli; perché quando apprenderete a trattarvi come fratelli, apprenderete a trattarvi come anime ed un giorno come essenze, così come Dio tratta ognuno di voi senza eccezione.
Il debito di questo mondo è molto grande. Non collaborate perché questo debito si aggravi, Voi siete coscienti di tutti i tesori che vi Ho consegnato per Amore.
Il Piano deve compiersi e non abortirsi. Sarà che comprendete ciò che vi sto dicendo? Le Mie Parole non possono più essere simboli né disegni astratti.
La verità delle Mie Parole deve arrivare al cuore di tutti, perché se voi non vivete attraverso il cuore, non vivrete nella verità.
Ed è questo ciò che, in questo giorno, vengo a chiedervi, nella solennità del Mio Sacro e Insondabile Cuore, di vivere nel cuore, nel cuore che ama e che non condanna; nel cuore che non separa, ma che unisce; nel cuore che accetta e che non rifiuta; nel cuore che è capace di andare oltre sé stesso per la salvezza dell'altro.
Vi ripeto tutto questo perché non lo state comprendendo. La Mia opera verso quest'Opera non è invano.
I pilastri di quest'Opera, che si prendono cura di tutte le anime, sono molto responsabili. Questo è lo stesso che insegnai ai Miei apostoli in passato. Perché essere Mio apostolo non è un compito, è essere capace di risvegliare il vostro proprio Cristo interno e di amare, ed essere capace di lavorare instancabilmente per il risveglio degli altri Cristi interni senza condannarli, senza opprimerli, senza allontanarli dall'amore.
Dov'è l'Amore che Io vi diedi, compagni?
Se davanti all'apparente deserto fuggite, se davanti all'apparente abisso correte, se davanti all'apparente tempesta vi disperdete, come sarà che il Mio Amore trionferà nel mondo?
Aprite i vostri occhi e non ingannatevi. L'ingannatore di tutti è molto vicino e non lo percepite.
Tagliate con le spade degli angeli tutto il male; però, soprattutto, il male si dissipa nell'amore, nell'amore che cura, nell'amore che sana, nell'amore che libera, nell'amore che unifica, nell'amore misericordioso.
Che in questo giorno del Sacro e Insondabile Cuore di Gesù, le anime possano percepire e sentire l'Amore Ardente del Signore affinché la pace si stabilisca, affinché l'unità si rifletta, affinché la fraternità si compia, affinché si realizzino le Opere di Dio.
Non sprecate più il vostro tempo in ciò che è non necessario ed inutile. Quante anime stanno soffrendo e necessitano del vostro aiuto. Uscite dal vostro proprio centro e apritevi.
Tutto ciò che vi circonda necessita di redenzione. Siate un ponte e non un tunnel. Siate un portale e non un muro. Siate una stella e non un abisso.
L'Amore del Mio Cuore non si spreca. Io vi Ho invitati coscientemente a bere dal Mio Calice, sarete capaci di continuare a farlo?
Nel Mio Progetto esiste la fraternità, l'amore e l'unità.
Oggi, gli angeli sono testimoni di tutto ciò che vi sto dicendo. E il Cuore di Gesù si sforza per poterlo dire, perché non Ho più tempo e le anime ancora non si decidono a vivere nel Mio Amore, nella Mia Volontà e nella Mia Verità, che è la Verità e la Volontà del Padre.
Vorrei terminare questo ciclo con trionfi e non con angosce. Vorrei terminare questo ciclo di Apparizioni con tesori e non con delusioni. Io vi Ho invitato a vivere qualcosa di sconosciuto e non lo avete ancora compreso.
Silenziatevi per comprendere ciò che vi dico, raccoglietevi per percepire ciò che vi mostro e ringraziate l'opportunità di vivere l'umiltà. Perché quando Io non sarò più in mezzo a voi, ricorderete questi giorni, e cosa farete con tutto ciò che vi Ho dato per Amore?
Non vi dimenticate, specialmente tutti i religiosi e le religiose, il Sacramento della Confessione. I Sacramenti sono la porta della vostra liberazione, sono la porta verso la Mia Misericordia, non voltategli le spalle.
Siate umili e non orgogliosi, siate semplici e non vanitosi; e, attraverso di Me, conoscerete la meraviglia che è vivere in Dio, perché Egli è già molto offeso.
Offriamo, in questo giorno, la Comunione Spirituale come un atto di riparazione e di perdono.
E chiedo la Grazia, al Dio dell'Universo e della Vita, dell'unità di tutti i servitori, dell'Amore Maggiore tra i servitori, della fraternità tra quelli che servono Cristo. Perché se questi pilastri non sono parte di voi stessi, non riuscirete ad attraversare questi tempi difficili.
Non dimenticate ciò che vi Ho detto, perché non lo state vivendo.
Io vengo a dirvi questo per Amore, per un Amore infinito e sconosciuto che in questo momento emana dalla Fonte della Creazione.
Vi ringrazio.
Oh, Sangue di Cristo,
riversato sul mondo,
purifica la nostra anima,
allevia il nostro cuore.
Abbia pietà di noi, Signore.
Amen.
(3 volte)
Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:
Andiamo a prepararci alla Comunione Spirituale, compiendo ciò che Cristo ci Ha chiesto: realizzare un atto di riparazione e di perdono in questo giorno del Sacro Cuore di Gesù; chiedendo la Grazia dell'unità, della fratellanza e della fraternità.
Mentre ci prepariamo, su richiesta di Cristo, cantiamo una canzone, "Il Potere del Sangue".