Sabato, 17 Agosto 2024

La Sacra Chiamata
APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO A FATIMA, PORTOGALLO, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, DURANTE LA SACRA CHIAMATA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Avvicinati a Me, per sentire la Mia Pace.

Avvicinati a Me, per ricevere il Mio Amore.

Avvicinati a Me, per consolare il Mio Cuore.

Avvicinati a Me, affinché la tua anima sia istruita da Me e Io possa mostrarti ampiamente tutti i tesori del Cielo che xx Mio Padre custodisce con Amore per tutte le anime ed essenze create.

Guarda davanti a te, nel più invisibile della vita, nel più profondo della tua coscienza, quel vasto universo al quale appartieni, dove nessuna forza contraria a Me può prevalere o regnare perché l'Amore di Dio è capace di sciogliere qualsiasi nodo, è capace di trascendere qualsiasi ostacolo, è capace di rivelare la Verità.

Guarda questo universo interiore che oggi ti presento, dal quale tu e i tuoi fratelli sorgeste, dove è la risposta che molti cercano per poter comprendere ed accettare che, in questo mondo, ognuno deve trascendere la sua propria dualità.

Perché le anime cercano di soffrire per poter apprendere?

Qual È quel mistero così occulto che le anime devono comprendere e vivere attraverso l'infinita ed insondabile obbedienza?

Perché se una volta nel Cielo c'è stato un angelo creatore che è caduto nell'abisso, a partire da quel momento l'evoluzione cambiò scuola e tutte le essenze che sarebbero state create in questo Universo Materiale avrebbero dovuto apprendere dalla scuola della dualità.

Però, come vincere e trascendere quell'ostacolo che la propria coscienza colloca? Come sciogliere quel nodo che lega la coscienza e che molte volte ti impedisce di fare i passi verso la libertà spirituale?   

Vi ripeto ancora come oggi ripeto a te personalmente, che la prima regola è nell'insondabile obbedienza, nella quale il tuo proprio essere e la tua propria anima saranno protetti e riparati da te stesso.

Tutti quelli che si sono decisi di essere con Me, nel corso dei tempi e delle generazioni, hanno accettato in primo luogo di vivere quell'insondabile obbedienza, sapendo che questo avrebbe rappresentato uno sforzo interiore significativo per trascendere la propria volontà umana, per distaccarsi dalle condizioni viziose della personalità e per poter essere liberi dalle idee proprie.

Essere sotto quell'insondabile obbedienza a Dio non è impossibile né irraggiungibile. Essere sotto quell'obbedienza a Dio è una delle maggiori Grazie che si può ricevere.

Oggi, Io apro una porta che voi potreste dire di conoscere già, però vi assicuro che non la conoscete assolutamente; è la porta dell'insondabile obbedienza, che vi presento non come una regola nemmeno come un'imposizione, ma come una Sacra Legge che colloca la coscienza incarnata sul cammino sicuro della rettitudine, di ciò che è impersonale e libera da qualsiasi attaccamento. Perché l'obbedienza, nel suo mistero occulto ed anonimo, è una corrente cosmica di liberazione, che nessuna forza contraria può sopportare.

Se una volta ti sei visto fuori dalla Legge dell'Obbedienza, ti sei chiesto: perché l'ho fatto?

Qual'è la ragione, il motivo spirituale, mentale ed umano di uscire da quella Sacra Legge, che a pochissimi protegge in questo mondo, davanti a questo caotico scenario planetario, in cui la disobbedienza è la moda che molti adottano in questo tempo?

Come sarà possibile che più anime, sulla superficie di questo pianeta, comprendano qual'è la ragione e l'esistenza della propria incarnazione?

Esiste un solo cammino che il vostro Maestro e Signore, la vostra Santissima Madre ed il casto padre San Giuseppe vissero su questo pianeta, attraverso la sacra ed insondabile obbedienza.

Obbedienza non significa solamente rispondere, l'obbedienza è una prima emanazione dell'Amore-Sapienza, è una scienza occulta dello Spirito Santo che promuove, nelle anime e nei mondi interni, l'espressione delle donazioni e dei doni di Dio nei cuori.

E quest'Opera che, durante trentasette anni consecutivi, fu concepita dalla Volontà di Dio; nacque, sorse e si manifestò attraverso l'obbedienza di alcune anime che dissero sì alla chiamata.

Fu così che, trentasette anni fa, una porta spirituale ed anonima fu aperta nel mondo, perché le proprie mani della Gerarchia seminarono la piccola Figueira nel suolo sacro, affinché potesse crescere attraverso la sacra irrigazione dell'Istruzione, della riverenza insondabile alla conoscenza universale ed interna; affinché, dopo trentasette anni, quella Sacra Figueira potesse dare i suoi frutti in abbondanza ed amore per le anime, per la manifestazione della vita interna in tutti i cuori che sono stati autoconvocati dal Mio fratello ed amico José Trigueirinho.

Voi, attraverso i tempi, avete avuto la Grazia di avere un umile esempio in vita; un esempio di abnegazione, di rinuncia, di lealtà, d'amore e di fraternità per tutta la Coscienza Divina, attraverso xx vostro fratello José.

Oggi lui, con Me dal Cielo, dove prega ed implora per tutti i suoi compagni, colloca alle porte del Mio Cuore tutta questa esperienza vissuta attraverso Figueira e, per mezzo di Figueira, in altri Punti di Luce che sono sorti nel mondo per la Grazia della fiducia di quelli che hanno detto sì.

Tutto questo non scomparirà mai perché non è stato mai cancellato, perché ciò che Dio scrive con la Sua propria Mano, attraverso le vite e i cuori, non può mai essere cancellato né scomparire, nemmeno quello che Egli scrisse con la Sua propria Mano attraverso l'umile esempio di Vita di José.

Vorrei che oggi voi foste coscienti di non aver ricevuto una semplice persona, ma di aver ricevuto un importante fratello maggiore che, con il suo esempio anonimo di vita, il suo servizio per l'allargamento delle coscienze, è sempre rimasto nella rettitudine e nella donazione, sapendo che il grande compromesso di vostro fratello José era quello di prendersi cura di ciò che era seminato in ogni cuore che è stato toccato dalla sua voce, dal suo sguardo o dalla sua semplice presenza.

Ecco che davanti a quella porta spirituale che fu aperta in Figueira, attraverso i tempi e le generazioni, le anime furono toccate dall'impulso della chiamata, e questo non si fermerà perché il legato che è stato affidato attraverso l'espressione delle anime in Figueira è qualcosa che sarà sempre perpetuata nei piani interni e specialmente in tutti quelli che lo preservano, prima da se stessi e poi dal mondo, sapendo che i tesori di Figueira che sono stati affidati dalla Gerarchia sono i valori della fraternità e della vita gruppale evolutiva.

Voglio che, dopo questo mese di agosto, risuonino in ogni mondo interiore i campanili di Figueira, la chiamata della Gerarchia che porta l'avvenire e la speranza a tutti quelli che un giorno sono stati chiamati a far parte di quest'Opera d'Amore.

Perché quest'Opera è una di quelle che Io Ho nel mondo, una delle tante opere in questo mondo che, se non esistesse in obbedienza alla Gerarchia, non si potrebbe sostenere la transizione del pianeta e dell'umanità senza il sacrificio, l'abnegazione e la rinuncia; liberi da vanagloria, liberi da protagonismo, liberi da qualsiasi autorità o potere; perché, così come Dio vi ha dato tutto, Egli potrebbe prendere tutto.

Abbracciate la fiamma dell'umiltà che oggi vi offro. Che le vostre vite si arrendano e si redimano affinché i sacri tesori del Cielo possano continuare ad essere depositati non solo in Figueira, ma anche nelle anime che dicono sì, perché siamo già nel tempo preparatorio del Mio Ritorno al mondo e nulla può essere vano.

Vorrei ringraziare pubblicamente tutti quelli che attraverso i tempi si sono mantenuti in fedeltà alla Gerarchia, apprendendo ogni giorno dell'obbedienza, della lealtà, della verità e del servizio per amore al Nostro Creatore e per la redenzione di questa umanità.

Questo è qualcosa di inestimabile, perché non si può misurare né giudicare con la mente, la fedeltà di un cuore unito alla Gerarchia; è uno dei maggiori sollievi che promuovono al Mio Cuore.

Che possano rinascere, in questo giorno, quelli che per la fede e la fedeltà costruirono con le loro mani le basi di quest'Opera della Gerarchia; affinché le anime, al di là delle loro condizioni, traumi o sofferenze, avessero uno spazio sicuro, semplice ed interno per rincontrarsi con Dio e con il Cuore della Gerarchia.

Oggi, è la Mia Mano che scrive una nuova storia. Beati saranno quelli che fanno parte di essa, perché la Mia promessa si compirà in tutti quelli che Mi dicono sì.

 

Oh, Sacra Figueira di Luce, 
che sei anonima, segreta ed interna, 
consegna i tuoi frutti al Signore, 
i frutti della conversione e del servizio delle anime, 
affinché per lo sforzo dei tuoi figli, 
discepoli e fratelli di José, 
i frutti della conversione e del servizio delle anime 
siano amorevolmente offerti 
ai Piedi del tuo Creatore. 

Che il potere del Mio Prezioso Sangue ti santifichi, 
per santificare e liberare tutti i fedeli servitori 
che sono stati feriti o danneggiati. 

Oggi, vengo a riparare ciò che è rotto.
Oggi, vengo a ricostruire con le Mie proprie Mani
ciò che cadde al suolo, 
che è la dignità di tutti i figli e gli amici, 
compagni e servitori di José.


 

Alla vigilia della divina speranza, tutti i cuori possibili incontrino il portale della Mia Pace.

Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Martedì, 6 Agosto 2024

Maratona della Divina Misericordia
APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO A FATIMA, PORTOGALLO, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, NELLA 128a. MARATONA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Oggi, 6 agosto, giunge alla fine il Mio compito con voi, dopo aver camminato 11 anni al vostro fianco, apprendendo dagli avvenimenti, apprendendo dalle esperienze della vita, dagli errori e dai successi.

Nonostante ogni circostanza, compagni, Io Sono stato al vostro fianco e Io sarò sempre, quando (tan?) solo Mi cercherete nella semplicità del cuore, liberi da qualsiasi opulenza, liberi da qualsiasi ostentazione personale o materiale.

Voi sapete già che il Signore non è presente nelle ricchezze, ma nella povertà; che il Mio cuore sente sete attraverso quelli che soffrono e quelli che patiscono in tutte le parti del mondo. Questo è ciò che Io rivelai a Madre Teresa di Calcutta, vedete nel suo esempio l'opera realizzata della Mia Misericordia e della Mia Carità.

Questo è ciò che Io spero sempre da voi, come da molte opere nel mondo che Io accompagno attentamente, perché sono le anime quelle che Io accompagno, le anime di tutti i Miei compagni e compagne, servitori nel mondo. È lì, nel dolore, nell'agonia, nella sofferenza e nel patimento dei più scartati e vulnerabili, dei più poveri tra i poveri, dove voi Mi incontrerete sempre.

Il Signore dell'Universo, il vostro Signore Gesù Cristo, non venne per governare palazzi né nessun altro potere umano; perché come Io vi Ho già detto poco tempo fa, il Mio Governo è sempre stato la Corona di Spine, assumere ciò che non Mi appartiene in silenzio, in abnegazione e nell'anonimato, così come Io vi dimostrai attraverso la Mia Dolorosa Passione.

Come vi Ho detto ieri, questo è il sentiero, l'unico sentiero che Io offro ai Miei amici, a quelli che decidono di stare con Me. Per questo, non ritardate, spogliatevi rapidamente di tutto ciò che voi credete di aver raggiunto o conquistato; perché Io vi assicuro, compagni, che se non fosse per il Mio intervento e Grazia non potreste essere qui, perché da voi stessi non ci riuscireste.

Grandi sono le forze contrarie che colpiscono il pianeta, però maggiori sono le forze contrarie che voi stessi dovete affrontare nei vostri cuori; però, Io vi Ho già anche detto che chi è veramente con Me non perirà.

Il vento vorrà abbattervi, il naufragio vorrà immergervi o ancora l'oscurità vorrà assorbirvi, però chi si arrende ogni giorno ai Miei Piedi non perirà; perché è importante che ricordiate che ciò che è previsto per le vostre vite è già scritto e quello che fu scritto dal proprio Dio si compirà attraverso le vostre proprie decisioni.

 Molti sono stati i tesori consegnati, incalcolabili ed impercettibili.

Voglio che oggi meditiate con Me sui passi che avete raggiunto, piccoli e corti passi, però passi sicuri e decisi; perché oggi, desidero che non vediate la vostra imperfezione o le vostre miserie.

 Voglio che, per la prima volta in ognuna delle vostre vite, contemplando questi undici anni di cammino insieme al Maestro e Signore dell'Universo, possiate contemplare l'Opera della Mia Misericordia timidamente realizzata nelle vostre vite e nella vita dei vostri fratelli.

Sarà che, in questa fine dei tempi, mentre il Signore Si raccoglie nel Regno di Dio, vivendo anche la Sua propria sintesi come voi, i Miei compagni saranno capaci di contemplare internamente i frutti della redenzione, i frutti della conversione, i frutti della perseveranza e della fede?

Voglio che entriate, prima dell'8 agosto, in questo stato di coscienza spirituale ed interno.

Ricordate che per Me esistono solo vittime del Mio Amore, ed essere vittime del Mio Amore significa resa, obbedienza e verità, trasparenza nei vostri atti, umiltà nelle vostre azioni, obbedienza davanti alla chiamata del Mio Cuore.

Ognuno sa cosa gli pesa, però è il tempo ed è il momento che ognuno sappia ciò che Io Sono riuscito a fare attraverso ogni cuore ed ogni anima.

Non vi dimenticate che siete camminatori dello spirito. Per questo, meditare e riflettere senza vergogna, senza colpa, senza vittimismo. Meditate e riflettete con maturità spirituale affinché, da voi stessi, vi rendiate conto di quanto avete dato al Signore.

La donazione della vita non ha limiti, non si misura con il pensiero né con le azioni. La donazione della vita è un'opera di amore e di saggezza; di sapere ogni giorno che, nonostante come siete o come vi incontrate, ci sarà qualcuno, ci sarà un'anima ed un cuore incarnato che necessiterà sempre di più, che dovrà essere sempre ascoltato, che si aspetterà sollievo e consolazione dai suoi simili.

Per questo, Io vi invito, definitivamente, a ritirarvi la maschera della superbia, dell'arroganza e della meschinità; Io vi voglio liberi da voi stessi. Anche se provate ogni giorno e anche se ogni giorno cadete e dovete alzarvi, ricordate questo che oggi Io vi dico; perché la vera libertà dalle prigioni della vita, le prigioni del cuore e dell'anima o di ogni ego spirituale, si raggiunge con la resa di sé stessi, con il vuoto assoluto di ogni intenzione. 

Immaginate, compagni, che se il vostro proprio Cristo, il Maestro Gesù, non Si fosse svuotato assolutamente nell'Orto Getsemani, come avrebbe potuto portare sulle Sue Spalle la propria Croce?

Lo spogliamento non è una cosa passeggera, lo spogliamento è una cosa quotidiana. Per caso questo è male?

È un castigo spogliarsi di sé stessi, come gli alberi o i fiori che perdono la loro più sacra bellezza durante l'inverno per poter rinascere nella primavera rinnovati e dare di nuovo il meglio di sé stessi?

Se i fiori perdono i loro petali durante l'inverno, significa che sono stati abbandonati dal Creatore?

Tutto rinasce e muore. Questa è una Legge nella Creazione.

Se vedeste con occhi d'allegria cosa questo significa, poter morire a sé stessi per rinascere di nuovo, il male non esisterebbe nel mondo e nemmeno il potere che molti credono di avere. Perché l'Opera della Mia Misericordia è impersonale, però è un'Opera infinita per le anime, è un magnetismo inspiegabile proporzionato dalla propria Fonte della Creazione, dove tutte le anime sono chiamate a liberarsi dal peccato; perché l'oceano della Mia Misericordia, che una volta si è aperto sulla Croce attraverso il Mio cuore trafitto dalla lancia del soldato, è un oceano che esiste unicamente per le anime.

Il Mio compito è stato compiuto con voi e spero che in voi si compia la Mia Volontà.

Il cammino è già aperto affinché lo percorriate. È tempo di camminare con i vostri propri piedi, così come vi abbiamo indicato. È in quel momento, camminando per voi stessi, che comprenderete tutto quello che vi Ho detto nel corso dei tempi.

Nulla è stato una casualità, non esiste questo per Dio; per Dio esiste una Causa ed un Proposito che tutti sono chiamati a vivere per poterlo compiere e realizzare, conforme ciò che fu determinato nel Cuore del Padre.

Oggi, porto nelle Mie Mani due pergamene, una rappresenta il Legato scritto nelle anime, in tutti quelli che saranno capaci alla fine di questi tempi, nonostante il Mio raccoglimento e la fine del Mio compito, di compiere il Proposito che è stato affidato per le vostre vite, anime ed essenze.

Dal Cielo e da tutto l'universo, sarò attento allo sviluppo di quel Proposito in ognuno, e continuerò a pregare ardentemente per questa causa affinché tutti possano essere conseguenti con Me, così come Io Sono stato conseguente con voi durante questi undici anni in modo ininterrotto.

La seconda pergamena che porto nelle Mie Mani è il nuovo ciclo di quest'Opera fondata da Me, per determinazione di Dio Padre e attraverso la coscienza di José Trigueirinho. Questa pergamena rappresenta il ricominciare, conforme com’era all'origine di Figueira, dove la vita dello spirito pulsava nell'etere sacro di quella Comunità.

E la Legge, che all'inizio fu rispettata, riverita ed amata, attirerà di nuovo come un imam tutti i servitori rimasti nel limbo e che, ancora incarnati in questo momento, sperano internamente di ricominciare e di poter riprendere la traiettoria che è stata interrotta da differenti cause che, attraverso la Mia supplica Io sto riparando una ad una.

Per questo, vi chiedo, compagni, di dare continuità alla Mia Opera, nonostante Io non sia più tra voi nei prossimi tempi, perché Dio sarà attento a che possiate essere conseguenti e responsabili con quest'Opera d'Amore che esiste per una sola causa: il risveglio della coscienza e della lealtà, della semplicità e dell'umiltà nella vita senza che vi manchi nulla.

Perché, nonostante tutto, trentasette anni di cammino spirituale e di fondamenta fatte da molte anime fedeli a questa Opera non saranno invano. Io vengo a riconoscere il valore della donazione che è stata consegnata fedelmente dai Miei servitori.

La Barca del Signore è nuovamente guidata dalle proprie Mani del Pastore, il timone è nelle Mie Mani e le anime sono con Me.

Non perite, rinnovatevi attraverso la Mia Presenza Spirituale; perché Io vi assicuro che ognuna delle lacrime di quelli che sono stati ingiustamente colpiti, è stata in qualche modo, raccontata da Me.

Dio rinasce nei cuori semplici, in quelli che rispondono fedelmente alla Sua Chiamata.

Ecco in questa pergamena, compagni, il tempo della speranza e della risurrezione spirituale dei pilastri della fondazione di Figueira.

Che si rallegrino quelli che sono sempre stati in silenzio.

Che sentano giubilo quelli che sono stati oppressi.

Gioiosi e rinascano quelli che sono stati allontanati, perché l'Opera è del vostro Signore e di nessun altro.

Felici e giubilosi a quelli che comprendono attraverso le Mie Parole, perché saranno seduti con Me all'ultimo tavolo dell'Eucaristia e della Redenzione, quando il vostro Maestro e Signore ritornerà in Gloria come un Umile Pellegrino, per spezzare di nuovo il pane e condividere il Suo Corpo con i Suoi, con ognuno dei Suoi compagni.

Che l'Infinito Creatore vi benedica e che, questo prossimo otto d'agosto, riscriva la storia che Dio determinò, senza interferenze, con un cuore onesto, libero da superstizioni, da ambizioni e da aspettative; perché la Mano di Dio scrive come Egli determina.

Chi è capace di fermare la Penna di Dio?

Chi lo ha fatto, che si penta e si emendi prima che sia tardi. La Mia petizione spirituale è un vero e profondo pentimento.

Vedete il Signore nell'oceano della Sua Misericordia, guidando la Barca verso la nuova rotta, verso la Terra della rinascita e della speranza che molti riprenderanno.

Questa è la Mia promessa per tutti gli sforzi che avete fatto in questi undici anni, per ogni agonia vissuta, per ogni grano pregato, per ogni servizio offerto, per ogni pianto che Io stesso Ho ascoltato nella vostra solitudine; tutto è contato in questo universo.

Venite ora alla Mia Terra Promessa, siate parte del Mio Regno Celeste.

Buon inizio per i coraggiosi!

La Mia Pace per il mondo sofferente.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Lunedì, 5 Agosto 2024

Maratona della Divina Misericordia
APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO A FATIMA, PORTOGALLO, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, NELLA 128.ª MARATONA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Riveriamo Nostro Signore, Gesù Cristo.

 

Il Mio Cammino è per coraggiosi e determinati, perché è un percorso di spoliazione interiore. Sentirete questa spogliazione nel vostro stesso essere e nella vostra stessa anima, fino al punto che fa male, perché Io vengo a depositare i Miei tesori e le Mie benedizioni in otri nuovi, in strumenti vuoti di sé stessi.

Vengo a depositare i Miei doni in coloro che possono realizzarli, e tutti quei tesori e Grazie sono già stati ricevuti nel corso del tempo; Pertanto, oggi vengo qui per ricordarvelo. È giunto il momento, compagni, che il vostro Signore testimoni davanti al Creatore ciascuna delle Grazie e delle virtù ricevute.

Perciò Io vengo a segnare con la Mia propria Mano una linea sul terreno che delimita il passato dal futuro. Quella linea che Io segno per terra è il presente, è quel momento in cui ognuno di voi si ritrova; È giunto il momento, compagni, di prendere l'ultima decisione.

Perciò sul Mio cammino Io non offro rose, ma sul Mio cammino Io vi affido alle Mie spine e deserti profondissimi, perché ciò che voglio e desidero ardentemente è vedere i Cristi del Tempo Nuovo.

Anche se le vostre miserie abbondano e sono ancora presenti, anche se il cammino verso la perfezione è molto lungo o anche se ognuno deve attraversare la sua notte oscura, vengo ad offrire ai Miei tutto ciò che potete fare per realizzare le Mie aspirazioni in questo mondo, attraverso la anime che Mi vivono e che Mi adorano.

Perché, attraverso ciò che è imperfetto o attraverso ciò che è impuro, Io vengo a rinnovare  tutte le cose, e ciò che spero ogni giorno è che voi lo viviate per Me, attraverso un impegno maturo, responsabile e consapevole, che vi permetta un giorno di vedere e comprendere tutto ciò che vede e comprende il vostro Maestro e Signore di tutto ciò che vede in questo mondo e nell'umanità.

Io spero che ognuno faccia l'ultimo e grande passo, sapendo cosa significa, anche se sembra sconosciuto e non sappiate tutto.

È che Io vengo a consegnarvi il Mio Piano, Piano che deve ancora realizzarsi attraverso la decisione vera e sensata di ciascuno; sapendo che non vacillerete, anche se arriva la tempesta, anche se si avvicina l'oscurità; sapendo che la vostra vera decisione, una decisione matura, definirà il passo successivo e il prossimo evento.

Vengo così ad iniziare l'ultima sintesi, l'ultima riflessione che definirà i tempi a venire attraverso le anime che aderiscono alla trasformazione.

Vengo qui, compagni, per porre fine al Mio compito con voi affinché, dal momento in cui non sarò più tra voi, come non lo ero con i miei apostoli, possiate essere il Mio stesso Vangelo vivente, in modo reale e vero, facendo parte del Suo essere le Mie Parole, tutti i Miei impulsi e tutte le Mie Grazie, perché questo è ciò che Dio contemplerà alla fine dei tempi.

È attraverso ciò che il Creatore progetterà e disegnerà il tempo prossimo, cioè la Nuova Umanità, di cui tanti sono chiamati a far parte, anche in questo tempo di transizione e malgrado ciò che appare incerto; perché ciò che deve essere scritto attraverso ciascuna delle vostre vite è la Volontà di Dio, che è già scritta dall'inizio nella Fonte, ma che è una Volontà che deve realizzarsi in questi tempi, deve realizzarsi attraverso voi.

Nel silenzio prego per coloro che ci proveranno; ma anche, nel silenzio, prego per coloro che lo negheranno; perché il Mio cammino è per i coraggiosi ed è anche per gli imperfetti, per coloro che non temono di essere trasformati dalle Mie stesse Mani.

Questo è tutto quello che volevo dirvi oggi.

Sto cominciando a dire addio a ciascuno dei mondi interni; di tutti coloro che sono stati benedetti, nel corso del tempo e degli anni, per avere la Grazia di essere presenti davanti al Signore, come lo sono oggi.

Sarà che sappiate capire cosa significa questo in questo momento, sapendo che ci sono migliaia di anime che non possono viverlo?

Cosa significa e rappresenta stare davanti al Signore?

Cosa significa stare davanti alla Sua Anima e Divinità che proviene direttamente dalla Fonte Primordiale e che, attraverso la Parola Divina, si esprime a voi ed al mondo intero affinché possiate sentire ciò che Dio pensa e sente?

Possa risuonare il suono della Mia Voce. Si perpetui l'eco delle Mie Parole affinché sempre, voi e i vostri fratelli sparsi nel mondo, possiate trovare la Stella Guida del Signore, la Grande Stella nella notte oscura, la Luce di Cristo nelle tenebre, per sentirvi ancora una volta guidati ed accompagnati.

Sono venuto per compiere la Mia promessa, nel corso di questi anni. Vi siete resi conto di questo? Che sarei stato con tutti voi e i vostri fratelli ogni giorno fino alla fine dei tempi.

La Mia Opera, qui espressa attraverso le anime riunite, inizia il ciclo della vostra trasformazione profonda ed interna, alla quale tutti saranno portati.

Il Mio consiglio è che aderiate e soprattutto che abbiate fiducia in Me, nelle Mie determinazioni e anche nelle Mie decisioni, se dite veramente che credete in Me.

I cicli esistono perché iniziano, ma anche perché finiscono. La fine è già arrivata in questo mese di agosto; così come era già scritto l'inizio, così era scritta anche la fine.

Ciò deve essere compreso con saggezza e soprattutto con amore, perché le basi della Mia Opera verranno riedificate attraverso le anime che le fondarono fin dal principio e tutti coloro che si sono avviati sul Mio Cammino, che è il cammino della solenne Gerarchia.

Questo non è solo un cambiamento, questo è un rinnovamento, perché il vostro Maestro è il rinnovamento stesso e anche vostro, perché voi avete bisogno di rinnovarvi, cioè di reimparare, così come tante volte gli apostoli e i discepoli hanno reimparato finché loro stessi sono riusciti a compiere la Mia Opera nel mondo intero, seguendo gli orientamenti della veneranda Legge.

Prego per tutto questo e per tutti coloro che lo vivranno, per tutti coloro che dovranno affrontarlo da soli; perché è la prova della fede, della conferma di chi dice di essere con Me. Il Mio Amore, che non è proprio, ma quello dell'Eterno Padre, vi aiuti in questo momento.

Ringrazio dal profondo del Mio Cuore Misericordioso tutti coloro che hanno pregato nel corso dei tempi e degli anni; e tutti coloro che, nonostante tutto, sono stati presenti in ogni momento della preghiera misericordiosa.

Voglio che sappiate che tutto viene contato da Dio, fino all'ultimo capello sulla vostre teste.

Si moltiplichi questo slancio, si rinnovi questo slancio e porti speranza a chi non ce l'ha più, perché Io vengo a fare nuove tutte le cose fino alla fine dei tempi.

Grazie a coloro che pregano di cuore!

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Sabato, 3 Agosto 2024

Maratona della Divina Misericordia
MESSAGGIO STRAORDINARIO DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO, TRASMESSO AD ALJUSTREL, FATIMA, PORTOGALLO, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, PER LA 128.ª MARATONA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Sebbene l'oscurità abbracci gran parte del pianeta, Io sto già tornando.

Anche se le tribolazioni opprimono e turbano i cuori, Io sto già tornando.

Anche se tentano di abbattere i Miei compagni, Io sto già tornando.

Anche se la notte oscura sembra molto lunga, Io sto già tornando.

Anche se la divisione si vede nelle famiglie, Io sto già tornando.

Sebbene molti già vivano nel proprio deserto spirituale, Io già sto ritornando; perché non c'è nulla che possa fermare la Venuta del Signore.

Ecco il vostro Maestro e Amico. Ecco il Signore della Pace e della Misericordia che ha la Grazia, ancora una volta, di riunirvi in questo giardino di Aljustrel; luogo prediletto da Me e da Mia Madre Santissima, dove le anime che cercano la pace da così tanto tempo possono trovarla qui ancora e ancora.

Come sono stato tanto vicino ai Miei apostoli, oggi sono vicino a voi per donarvi, ancora una volta, la Mia Vita, la forza del Mio Spirito, l'Amore del Mio Cuore che viene a mettere mitezza e serenità dove più ce n'è bisogno.

Accompagnate ora il cammino che il Maestro vi sta indicando. Questo il percorso dei prossimi passi in questo mese di agosto; perché spero, in questo momento culminante, che i Miei compagni finiscano di prepararsi per la Venuta del Redentore.

Mentre il mondo agonizza, Io sto già ritornando.

Mentre muoiono innocenti, Io sto già tornando.

Mentre l'impunità è una notizia dappertutto nel mondo, Io sto già ritornando.

Il Signore riapparirà come un Umile Servo, così come apparve sulle rive del Mare di Galilea per chiamare i discepoli per nome, così come oggi chiamo voi a seguirmi ed a servire il Signore.

Così come fecero allora le sante donne, a quel tempo, oggi le Mie sante donne della fine dei tempi sono chiamate ad accompagnare il Signore in questa agonia del pianeta, affinché ogni atto, ogni gesto e ogni preghiera sia un'offerta di riparazione e di guarigione dell'umanità, soprattutto di coloro che oggi sono ancora prigionieri della propria vita.

È così che Io vengo a sciogliere, con le Mie Mani, i ceppi della perdizione. Vengo per ritirare dagli inferni del pianeta coloro che vi sono immersi, perché Io sto già tornando. E così, come è stato scritto dal Nostro Dio, si compirà per l'intercessione dei santi profeti e patriarchi.

Ecco, ancora una volta davanti a voi, il Signore d'Israele, che non solo vede il sangue versato sulla Sua terra sacra, ma vede anche la schiavitù in tante parti del mondo, l'impunità e l'agonia che tante coscienze sperimentano oggi a causa della prigionia attraverso le sbarre della società; ma vengo a liberarvi dalle prigioni spirituali e materiali.

Non c'è oscurità che possa opporsi al Mio Amore, non c'è paura che possa opporsi alla Mia Luce, non c'è sofferenza che non possa essere dissolta dalla Mia Misericordia; perché Io vi ho dato la Mia Vita sulla Croce, così come oggi vi dono la Mia Vita eterna affinché abbiate vita in abbondanza per mezzo di Me.

Compagni, questo è il tempo dell'apostolato, come già più volte è stato annunciato. È tempo che ciascuno prenda la sua parte insieme a Me, come fecero allora gli apostoli e le sante donne a quel tempo.

La storia, che era già stata scritta dalla Mano di Dio, si compie nuovamente. Il momento è diverso, ma la situazione è la stessa, perché l'Onnipresenza del Signore è ininterrotta ed inconfutabile, perché è una Presenza Eterna ed Inestinguibile che, di volta in volta e di ciclo in ciclo, viene a donare la Sua Vita, il Suo Amore e la Sua Misericordia per coloro che dicono sì e Gli rispondono.

Con sguardo di speranza, vedete interiormente, davanti a voi e nel vostro cammino spirituale, il Proposito che si realizza, quel Proposito che era stato pensato fin dall'origine delle vostre esistenze negli stagni dell'Amore di Dio nell'Universo.

Ora incoraggiatevi a camminare con i vostri piedi; e voi e i vostri fratelli non abbiate paura, Io sono il Signore della prossima meta, il Signore dell'Ardente Aspirazione di Dio per ciascuna delle anime, per ciascuno dei cuori.

Allora in questa notte, in cui Mi ricevete e in cui vi preparate all'ultima Maratona di Misericordia insieme al Redentore, ricevete ancora la Mia Unzione spirituale attraverso il potente Segno della Croce che libera le anime, che scioglie la sofferenza, che libera le carceri, che guarisce i cuori, che fa rinascere la vita e la coscienza di ciascuno.

Ricevete il Mio potente Segno della Croce, Croce sulla quale fui eretto in cima al Monte Calvario come l'Albero della Vita che diede il Suo stesso Sangue e la Sua stessa Acqua in ogni momento del Calvario per la remissione di tutti i peccati, per la liberazione dell'umanità .

Voglio che saziate la Mia sete.

Il Signore ha sete di tutti coloro che soffrono nel mondo, principalmente di coloro che sono dimenticati e scartati, di coloro che sono prigionieri nelle carceri.

Il Signore ha sete delle donne che vendono il proprio corpo per strada, delle madri che abortiscono i propri figli nelle cliniche, trasgredendo la legge della vita e dell'amore materno.

Ho sete di coloro che si stanno perdendo nelle guerre, dei soldati che combattono ingannati per vincere un'illusione che non esiste ed è irreale.

Il Signore ha sete di coloro che sono malati nelle loro case e negli ospedali, di coloro che sono senza speranza.

Il Signore ha sete degli anziani dimenticati, dei disabili offesi ed allontanati.

Il Signore ha sete dei piccoli orfani, di coloro che hanno perso la famiglia, di coloro che lottano e cercano opportunità in altre nazioni del mondo, attraversando deserti, mari e oceani, dove molti di loro stanno perdendo la vita.

Chi placherà quella sete del Signore attraverso i suoi buoni atti di misericordia, attraverso le opere di carità e di perdono?

Chi si pentirà per coloro che non si pentono?

Chi si confesserà per coloro che non si confessano e mentono?

Chi sarà capace di proteggere la Mia Opera da se stesso, attraverso la verità, la trasparenza e la giustizia?

Attraverso la verità, la trasparenza e la giustizia, il Signore dell'Universo vede tutto, nulla è nascosto per  Dio attraverso il Suo Dilettissimo Figlio.

Avete quindi tempo per modificare le vostre proprie azioni, per coloro che non le modificano; Avete tempo per emendare i vostri propri pensieri, per coloro che non li emendano; Avete tempo per modificare i vostri sentimenti e tutte le vostre intenzioni, per coloro che non li modificano; perché il Mio desiderio ardente e profondo è che tutti tornino di nuovo nella Legge.

Perciò Io vi ricordo che Sono il cammino, la Verità, e la Vita, e che nessuno raggiunge il Padre se non per mezzo di Me. Sarà sempre così perché è una Legge Divina.

Pertanto, in questo mese di agosto, possano i vostri cuori e le vostre vite essere riparati davanti a Dio affinché l'umanità possa un giorno essere riparata, guarita e redenta.

Beati coloro che sono veritieri con sé stessi e con i loro fratelli, perché non vi mancherà mai la felicità spirituale.

Beati coloro che riconoscono le proprie colpe e non le nascondono, perché saranno chiamati figli del Redentore.

Beati quelli che ci provano ogni giorno, anche cadendo e rialzandosi, perché saranno chiamati servi del Signore.

Beati coloro che, in quest'ora del raccoglimento di Cristo e di tutte le Gerarchie, riconoscono le Grazie e i tesori spirituali che hanno ricevuto nel tempo e li mettono in pratica attraverso l'esempio di una vita degna, perché saranno chiamati collaboratori del Piano.

Beati coloro che si accostano al Sacramento della Confessione e non oppongono resistenza, perché saranno benedetti dal Mio Spirito e non ci sarà macchia né peccato che li opprima o li tormenti, perché per mezzo dell'universale autorità sacerdotale saranno perdonati i loro peccati e le loro colpe. e saranno chiamati benedetti dal Signore.

Questa Maratona della Misericordia non sia semplicemente l'ennesima Maratona di preghiera, ma ciascuno di voi metta sulla propria mensa, come fa la Gerarchia, le situazioni difficili e gravi del pianeta affinché siano illuminate e riempite della luce della preghiera, e così anche la loro vita e quella delle loro famiglie sarà riempita della luce della preghiera.

Sarò ancora una volta attento alla voce delle tue suppliche, perché il mondo ne ha bisogno e tutti ne hanno bisogno.
Sentite il Mio abbraccio spirituale. Senti il battito del Mio Cuore, la Presenza della Mia Anima e della Divinità e il potere dell'Amore del Mio Spirito.

Vi ringrazio profondamente e ricevete la Mia Pace, la Pace del Regno dei Cieli e degli angeli qui presenti, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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