Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Un Re è il maggior schiavo di Dio nell'universo. Non c'è corona che lo ingrandisca, non c'è potere che lo vanifichi, non c'è autorità che lo sostenga, perché un vero Re è un re donato di cuore.
Ora, comprendete qual è il Mio Governo?
Anche se Io morii sulla Croce per molti di voi e morii persino per quelli che sapevo che non sarebbero stati conseguenti con Me, il Re nella Sua gloria celeste non fu incoronato da poteri o ricchezze, ma fu ricevuto dagli angeli del Cielo, con la stessa umiltà umana che il vostro Maestro Gesù potè vivere ancora incarnato nel mondo e tra di voi.
È così umile il Potere di Dio che inviò Suo Figlio sulla Terra affinché tutte le Sue Creature su questa superficie del pianeta, al di là di qualsiasi condizione o situazione, apprendessero sul potere dell'Umiltà di Dio.
Perché Egli non potrebbe essere presente in Tre Persone, Padre, Figlio e Spirito Santo, se la Sua Umiltà non fosse la premessa della Sua Esistenza. Ed è la propria Umiltà di Dio che esprime la Sua Legge, centro della vita universale e Divina, retto dall'Amore e dall'Unità, Fonte e manifestazione di tutto il creato, Luce infinita che guida le coscienze al di là di qualsiasi condizione.
Per questo, cercate in questo tempo, attraverso il Mio esempio e l'esempio vivo di Dio, l'umiltà della vita, perché il mondo ha perso la semplicità e l'innocenza per apprendere ad amare sotto qualsiasi condizione.
Così, Io vi porto attraverso il cammino che sempre spero, il cammino dei Cristi del Nuovo Tempo; di quelli che, nonostante tutto, hanno chiaro qual è la proposta di vita che Io gli offro in questo momento planetario, nel quale tutto è in pericolo.
Ora, comprendete l'importanza delle anime per Me?
Ognuna porta qualcosa di prezioso da Dio da apportare in questa esperienza sulla Terra. E quel prezioso che porta ogni anima, che è un dono ed una Grazia, non può rimanere invano, non si può sprecare o perdere.
Per questo, il Mio silenzio si fa presente quando i Miei eletti non comprendono i Miei Cammini e la Mia Volontà; perché dovete ricordare, ogni giorno, che Io vi offro il cammino della santità, non come voi forse la comprendete o la capite.
Il cammino della santità è il cammino della semplicità, dell'essere liberi da qualsiasi o da ogni arroganza, da qualsiasi o da ogni superbia, da qualsiasi o da ogni ambizione che possiate avere in questa vita.
Alla fine di questa scalinata spirituale e celeste che vi Ho presentato, vedrete mostrarsi la porta stretta, porta alla quale è giunto il tempo di presentarsi spiritualmente all'umanità affinché le anime decidano cosa faranno delle loro vite.
La Mia aspirazione è che tutti possano attraversare quella porta stretta, quella che niente di personale potrà attraversare e nemmeno niente di spirituale, ma un assoluto ed unico vuoto di voi stessi affinché, dopo aver attraversato quella porta stretta, nell'universo dello sconosciuto, voi possiate ricevere ciò che Dio Ha custodito per ognuno, che non è niente di materiale, ma profondamente spirituale, anonimo e segreto. Quei tesori che i santi angeli celano fino a che le anime incontrano nei loro cammini quella sacra porta stretta che le libera dalle loro proprie ambizioni ed arroganze, la porta stretta di Dio che le converte in nulla.
Man mano che si avvicina la fine dei tempi, l'avvicinamento della porta stretta di Dio sarà più evidente nella vita delle anime. Non passerà molto tempo prima che le anime incontrino, davanti a sé stesse, quella porta stretta di Dio. In quel momento ed in quell'ora, ognuno di voi davanti a Dio ed all'infinito avrà l'occasione di fare il passo e di decidere il prossimo passo.
Sarà che davanti a questo momento dell'umanità e di tutto ciò che il pianeta sta soffrendo, le anime si rendono conto che sono davanti alla porta stretta di Dio?
Come indietreggiare davanti ad un meraviglioso mistero che vi aspetta? Mistero che spera di smettere di essere un mistero per essere una rivelazione attraverso la forza della fede che sostiene la vita e l'esistenza.
Voglio che sappiate che il vostro Maestro e Signore, Gesù Cristo, nell'Orto Getsemani, nell'ora della Sua più cruciale e profonda agonia come un essere umano come voi, come un essere di carne ed ossa come voi, come un'anima come voi e come uno spirito come voi, stette davanti alla porta stretta di Dio.
Com'è che Dio Si colloca davanti al Suo proprio mistero? Il proprio Dio Vivo, attraverso il Suo Figlio, davanti alla Sua propria porta stretta?
Come comprendere questa grandiosità dell'Amore di Dio che cerca solo di spingere le anime e le coscienze della Terra ad aumentare i gradi del suo amore e del suo perdono?
Dio per caso guardò Sé stesso davanti alla porta stretta nell'Orto Getsemani?
Com'era che il proprio Dio bevesse da un Calice che non Gli corrispondeva, però era il proprio Dio attraverso i Suoi angeli che li offriva a Suo Figlio nella Presenza del Dio Vivo?
Qual'è quel mistero della Eucaristia? Perché comunicare un pane e un vino transustanziati? Perché è necessario servirsi di un sacrificio che è già stato?
Perché Dio Si donò a tutti voi attraverso il Corpo e il Sangue di Suo Figlio?
Perché Dio, attraverso Suo Figlio, giustificò tutti gli errori del mondo fino alla fine dei tempi?
Perché un Angelo Custode del Suo Corpo Eucaristico sui livelli eterni della Vita Divina?
Perché Dio perdonò ciò che Egli creò a Sua immagine e somiglianza?
Qual è l'essenza del Suo mistero eucaristico?
Perché Egli venne ad insegnarvi, attraverso Suo Figlio, sull'Amore e sul Perdono?
Io Ho la risposta, compagni, il mistero dell'Eucaristia, nell'Ultima Cena, passando per l'Orto Getsemani, la Via Dolorosa e la Morte ed agonia sulla Croce, è la grande chiave della donazione delle anime per qualcosa che non conoscono assolutamente e che, da sé stesse, le anime e le vite delle persone non possono controllare.
Ecco il mistero di amare l’assoluto e lo sconosciuto. Ecco il mistero che smette di essere mistero affinché la vita delle anime sia retta dalla Santa Volontà.
È così che tutti i segni furono dati, dalla Nascita di Cristo fino alla Sua Morte e Risurrezione, così come oggi i segni sono dati alle anime che cercano Cristo.
Nel Cielo non esiste ciò che per voi è ideale; nel Cielo esiste solo Amore, Unità e Sacrificio. È dove l'Amore del Padre si vivifica, si allarga e si moltiplica infinitamente per quelli che cercano la Verità.
Per questo, vi Ho sempre detto e vi dico di nuovo che la Verità vi renderà liberi. Ecco la Verità di Dio viva, materializzata nella Coscienza Divina e Spirituale attraverso il Sacro Cuore del Signore.
Questo è ciò che Ho da offrirvi in questo momento, che i vostri esseri, e soprattutto le vostre anime, sappiano bere da questa Fonte e non sprecarLa; perché, così come la Fonte dell'espiazione sgorga dalla Terra come una sorgente inesauribile, così si può anche seccare e scomparire affinché le anime vivano la tappa del loro deserto spirituale, così come il vostro Maestro e Signore, il Cristo, la visse ad ogni passo del Calvario.
Il Canada deve essere il paese della rinascita, la rinascita spirituale per la Nuova Umanità. So che questo oggi non lo comprenderete, però sta scritto nel Cuore del Padre, così come sta scritto nel Cuore del Figlio e così come fu scritto nel cuore dell'angelo di questo paese, l'Angelo Sariel, l'angelo custode degli elementi creatori della vita, l'angelo protettore della Creazione che governa il Canada.
Spero che tutte le Mie Parole non si dissolvano dalle vostre coscienze e che non ascoltiate come avete sempre ascoltato, perché è giunto il tempo e l'ora di concludere il Mio compito con tutti voi.
Ed in quell'ora e in quel momento sarà il grande tempo degli apostoli, di quelli che attraverso il loro proprio Cristo Interno cammineranno per compiere la Volontà di Dio, così come Io vi Ho insegnato con pazienza in questi tempi.
Vi ringrazio per aver ascoltato attentamente le Mie Parole.
Dio vi benedica in questo cammino di costante trasformazione.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.