MESSAGGIO DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO, TRAMESSO A FATIMA, PORTOGALLO, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, PER LA SACRA CHIAMATA, DEL GIORNO 15

Così come una volta Io rivelai in una delle Mie Parabole, racconta la storia che il grande agricoltore consegnò ad ognuno dei suoi operai una certa quantità di monete affinché, ulteriormente, attraverso il lavoro e lo sforzo, moltiplicassero tutto ciò che ricevettero; però che, principalmente, sapessero custodire in un luogo sicuro affinché, dopo passato il tempo, quando il grande agricoltore sarebbe tornato, insieme ai suoi operai, gli rendessero conto e, per bene, gli consegnassero il frutto di tutto ciò che avevano lavorato durante la raccolta.

Però, racconta la storia che il grande agricoltore chiamò il suo primo operaio per chiedergli di consegnargli ciò che gli aveva affidato con tanto zelo. Il primo operaio lo consegnò conforme quello che era previsto e lui consegnò il tesoro nel luogo corretto.

Poi, il grande agricoltore chiamò successivamente gli altri affinché gli rendessero conto anche di tutto ciò che gli aveva affidato con tanto amore. Solo che, a due dei dodici operai, il padre consegnò quello che meritavano perché, non erano stati attenti, giacché uno spese in modo smisurato ciò che gli era stato affidato, l'altro andò in bancarotta ed entrambi invece di custodire con zelo ciò che il padre agricoltore gli consegnò, senza gratitudine avevano sminuito la bontà del padre.

Quindi, ognuno portò con sé ciò che aveva seminato con lo sforzo o con la disattenzione dei tesori che furono amorevolmente consegnati.

Il primo operaio fu benedetto perché è stato retto nei suoi principi e codici.

Il secondo operaio fu grato, così come lo furono il terzo, il quarto e il quinto operaio, perché per le sue fatiche ricevette ciò per cui aveva lavorato.

Però il sesto ed il settimo operaio uscirono con le loro mani vuote, perché credevano che la bontà del padre potesse essere sottovalutata e ingrata.

Gli altri operai, fino al dodicesimo, ricevettero anche ciò che avevano dato durante la raccolta.  

L'essenza di questa storia è la seguente:

Il grande agricoltore è il Padre che è nei Cieli, che viene pieno di Grazie e di Virtù per poter depositare in ognuno dei Suoi figli.

Gli operai sono gli aspetti immaturi dell'essere umano, dall'aspetto più reso e rassegnato fino all'aspetto superbo, meschino ed ingrato che crede di sapere più dell'universo o ancora della Legge.

Quello che ognuno riceve è la prova di fiducia che il Padre concede ad ogni figlio, sapendo che forse non tutti potranno corrispondergli come è scritto nel Suo Cuore. Però il Padre affida ad ogni figlio la stessa cosa, al di là dell'inesperienza o dell'addestramento di ognuno.

Il Padre, in tutto quello che consegna, non fa differenze né lusinga nessuno, perché sa che i Suoi figli, gli operai, necessitano di sapersi donare, così come lo stesso Padre Celeste si donò attraverso il Suo Amato figlio, lasciandoSi morire sulla Croce per liberare il mondo dal peccato.

In questa storia si racconta ciò che oggi si vede e si contempla nell'Opera di Cristo sulla Terra.

Il Padre è davanti ad ogni Suo figlio, sperando di ricevere il risultato autentico e vero di quello che Egli stesso donò, concesse, affidò, consegnò ed espresse attraverso l'Opera fondata da Cristo, per intermezzo dei Suoi servitori, collaboratori e consacrati.

Questa è l'ora in cui il Padre osserva, senza giudizio né condanna, ciò che ogni figlio ed ogni figlia hanno fatto con tutto quello che hanno ricevuto per amore e cosa sono diventati i tesori che xx sono stati loro affidati per poter innalzare ed elevare l'Opera che è della Gerarchia.

Perciò, questo ciclo, in cui i fiori più sensibili si aprono per esprimere il risultato interiore, spirituale e morale dei figli di Dio, è lo spazio ed il luogo dove la Legge, che è limpida, neutra e pura, definisce in base al risultato di ognuno come sarà il prossimo ciclo.

Per questo, ricordate il simbolo rivelato nel mese di agosto, quando il vostro Maestro e Signore ha tracciato una linea sul suolo con la Sua donata Mano per poter separare la paglia del grano dall'ultimo 8 agosto.

So che oggi alcuni mettono in discussione e vendon con le loro parole ciò che succede nel momento presente di urgente ricostruzione di tutti i piani di coscienza e, principalmente, delle Leggi nella vita di quelli che hanno sempre detto di essere con Me.

Oggi, per questo motivo, Io vi porto la storia del grande agricoltore e i suoi operai, i suoi figli, che dicono di vivere il cammino spirituale ed il servizio abnegato.

Davanti ad un mondo disturbato, egoista ed indifferente, Io vi chiamo a meditare e ringraziare questo momento affinché, dalla notte alla mattina, niente vi sorprenda, giacché siamo nelle ultime e più delicate istanze in cui l'umanità avrà l'ultima opportunità di riconnettersi con Dio.

Avete dimenticato quello che vi ho detto sulla disconnessione dell'umanità?

Avete pensato a qualcosa? La vostra attitudine è la stessa dopo quello?

Voi sapete che la realtà è così. Per questo, non trascurate queste ultime istanze, perché sta già arrivando il momento finale in cui ognuno, si o si, dovrà camminare con i suoi propri piedi, però con i piedi purificati e spogliati di sé stessi, perché solo gli spogliati di sé stessi entreranno nel Regno dei Cieli.

Io sarò sempre ad appoggiare incondizionatamente quelli che sono incondizionati di verità senza apparenze, e principalmente sono incondizionati con i loro fratelli.

Vi ringrazio per meditare e per custodire le Mie Parole nel cuore.

Vi benedice, 

Vostro Maestro, Cristo Gesù 

Maratona della Divina Misericordia
MESSAGGIO STRAORDINARIO DI CRISTO GESÚ GLORIFICATO, TRASMESSO NEL NUCLEO-LUCE IMMACOLATA CASA DEL SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA, SÃO CARLOS, SÃO PAULO, BRASIL, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, PER LA 123a. MARATONA DELLA MISERICORDIA DIVINA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Grazie per essere qui oggi, con Me; perché in questo luogo, dove ora vi incontrate, per Me rappresenta spiritualmente una piccola Terra Santa. E la cosa più meravigliosa di tutto questo è poter vedere che questa Terra Santa è formata dalle anime, dai cuori che fedelmente rispondono alla Chiamata; così come molti dei vostri fratelli e sorelle, nel mondo o anche dentro quest'Opera, rispondono fedelmente alla Chiamata di Dio.

Oggi, Mi voglio soffermare, compagni, sullo Sguardo di Dio su questo luogo, che fu fondato e concepito per la manifestazione del Piano di Dio sulla Terra. Però questo luogo è vivo spiritualmente per le anime che vi partecipano, per i servitori che si auto-coinvolgono ogni giorno, al di là delle loro proprie esperienze di vita.  

Lo Sguardo di Dio su questo luogo è speciale, è uno Sguardo tenero e pacifico, perché Egli può vedere riflessa la Sua Volontà in questo luogo, anche se forse è un po' sconosciuta a voi e ai vostri fratelli; una Volontà Suprema e Divina che è palpabile in questa vita materiale, nell'esperienza di questo Nucleo-Luce, una vita che si riflette attraverso la Volontà, di ciò che ogni cuore compie davanti a Dio giorno per giorno.

Questo è meraviglioso anche per Me, davanti alla difficile situazione planetaria, in cui fratelli si scontrano contro fratelli, in cui nazioni intere sono distrutte dall'impunità, dalla mancanza d'amore al prossimo, dalla mancanza di rispetto per la propria vita umana.

Ora, comprendete perché questo luogo è per Me una meraviglia di Dio, come tanti altri luoghi di quest'Opera?

Riuscite ad apprezzare, compagni, il valore che questo ha e la continuità della sua espressione su questa superficie?

Espressione unita intimamente ai Ritiri d'Amore, fonte inesauribile che vi spinge a vivere il Piano di Dio ogni giorno, anche se non sapete come cominciare da zero. Questo è parte della Grandezza di Dio, del Suo Amore inesauribile ed inestinguibile.

Sono pochi i luoghi nel mondo che, nel tempo attuale, possono vivere la fedeltà a Dio; però non c'è mistero in tutto questo, perché la fedeltà a Dio è sostenuta dalla trasparenza e dall'amore ardente alla Volontà Divina, che è ciò che genera e crea i pilastri dell'Opera di Cristo sulla Terra, attraverso le anime.

Senza la fedeltà, la trasparenza e l'amore ardente alla Volontà di Dio non sarebbe possibile per la Gerarchia lavorare sul pianeta. Questo permette, davanti al debito spirituale dell'umanità, che la Divina Gerarchia possa intervenire in questi tempi critici. Perché esistono luoghi come questo, piccole Terre Sante, che attirano a sé stessi la Volontà di Dio attraverso il servizio instancabile per quelli che soffrono e patiscono, il servizio per tutti quelli che sono sotto la condizione umana.

Vorrei che, a partire da oggi, compagni ed amici Miei, contemplaste e valorizzaste questo luogo ed altri luoghi dell'Opera con lo stesso Sguardo di Dio, Sguardo di tenerezza e di pacificazione.

Perché Egli, che è nel Suo Regno e nella Sua Gloria, insieme a tutti i Suoi Figli, Si prende cura di ogni passo e di ogni dettaglio fino al più insignificante, affinché le anime possano crescere nell'amore e nella giustizia, affinché le anime apprendano ogni giorno a donarsi in po' di più e ad uscire da sé stesse per poter raggiungere la redenzione.

Ecco la Mia piccola Terra Santa, la nuova Terra Santa di Dio, tra tante altre terre santificate dal Padre Eterno su questo pianeta. Dio desidera ardentemente che questa Grazia si moltiplichi, perché è una Grazia per l'umanità, anche per quelli che non la meriterebbero per i loro errori o peccati.

Vedete, allora, la meraviglia della Misericordia di Dio, infinita, inesauribile ed inestinguibile, Divina Misericordia che può abbracciare tutti i Suoi Figli, Divina Misericordia che può radunare tutte le anime, Divina Misericordia che può sanare tutti i cuori.

Prego, insieme al Padre Eterno, affinché esistano più Terre Sante; così come spero, nel più profondo del Mio Cuore, che questo possa succedere in Africa, affinché i valori più autentici e veri di quelli che soffrono siano riconosciuti. Se il Cuore del Maestro si commuove di Amore per i Suoi figli dell'Africa, specialmente per i più piccoli ed innocenti, i vostri cuori sarebbero capaci di commuoversi?

Cosa c'è al di là di ciò che è apparentemente miserabile?

Dio Si nasconde nei più piccoli ed innocenti; così, Dio abbatte dal trono quelli che si dicono poderosi, perché il Suo Amore è presente in quelli che sono anonimi, in quelli che non cercano nulla per sé, in quelli che si allontanano da qualsiasi riconoscimento.

Sarà che il mondo collocherà il suo sguardo, una volta per tutte, sull'Africa, affinché l'umanità comprenda, una volta per tutte, che dall'Africa sorgerà la Nuova Umanità? Perché la distruggono? Perché la colonizzano? Perché abusano dell'Africa?

Non c'è più sensibilità in molti cuori impuniti; però Io compirò la Mia promessa di ritornare in Africa, così come è scritto e come fu scritto che Io sia oggi qui tra voi.

Per questo necessito, compagni, che, alla fine di questi tempi critici, collochiate nei vostri cuori e nelle vostre preghiere i prossimi Progetti di Cristo; perché mentre questi Progetti non si manifestano né si concretizzano, molte anime continuano a perdersi e sono rapite verso il fuoco dell'inferno.

Ora, comprendete l'importanza dei luoghi e degli spazi benedetti da Me, come questa piccola comunità che qui esprimete?

Tutto vi viene dato, tutto vi viene permesso e tutto vi sarà chiesto, soprattutto una risposta interiore vera che giustifichi i tesori che state ricevendo, perché la Grazia di Dio è abbondante.

Egli vuole che questa Grazia si moltiplichi e si espanda nel mondo affinché, attraverso quest'Opera concepita per il Sacro Cuore di Gesù, attraverso i servitori di Cristo che si confermano in questo tempo, quest'Opera possa raggiungere luoghi molto lontani del pianeta.

Perché ve l'Ho già detto una volta, compagni, non saranno molti quelli che Mi serviranno in questo tempo finale; però quelli che Mi serviranno in questo tempo finale, anche se saranno pochi, dovranno essere veri; così come questa Verità che vi Ho portato al presente dal primo giorno in cui questo sacro luogo si manifestò, questo punto di Luce par la Gerarchia.

Voglio annunciarvi con tutta la gratitudine, con tutta la riverenza e con tutta l'aspirazione interiore che qui collocherò alcuni sacerdoti affinché sostengano, insieme ai vostri fratelli e sorelle, questo nuovo ciclo del Nucleo-Luce, attraverso il suo sacro compito nella Casa di San Lazzaro come anche negli altri progetti a cui parteciperete nei prossimi tempi; perché il canale spirituale dovrà essere ben rafforzato per poter coprire e abbracciare la maggior quantità di anime, in questo ed in altri piani, che attraverso la Casa di San Lazzaro cercheranno il sollievo dalla sofferenza.

Voglio che sappiate che qui, in questa casa consacrata alla Mia Madre Santissima, il vostro Maestro e Signore, Cristo Gesù, nel più profondo ed anonimo silenzio, incontra un luogo di riposo e di sollievo.

È tempo, compagni, che percepiate la Mia Presenza Spirituale qui, che sappiate che non vi abbandonerò mai, però che vi spingerò sempre a volare con le vostre proprie ali verso le dimensioni ed i piani di coscienza in cui la Volontà di Dio deve materializzarsi su questa superficie.

Come l'Ho chiesto in altro luogo di quest'Opera, desidero qui la Fonte del Cristo Curatore, l'Insondabile e Sacro Cuore di Gesù, affinché quelli che attraversano la sacra porta di questa casa incontrino la Mia Acqua di Vita, che li purifichi e li lavi, che li allevi e che li rinnovi per il prossimo servizio.

Quest'acqua della Fonte del Cristo Curatore sarà benedetta non solo per il Santo Sacramento del Battesimo, ma anche per quelli che la vorranno bere o la vorranno portare con sé per benedire le loro case e famiglie.

Vedete, compagni, quanto semplice però quanto profondo è l'Amore di Dio, che Si nasconde in ciò che è silenzioso ed anonimo, che Si allontana da qualsiasi protagonismo ed esposizione; perché Dio è presente nella vita dei pellegrini, dei cercatori della pace e del bene, di quelli che lavoreranno in questi tempi critici affinché i valori della dignità umana, della fraternità e, soprattutto, dell'amore non si dissolvano dalle coscienze.

Avrete con Me altri due giorni di incontro in questa sacra casa. Vi chiedo, in questi giorni che viviamo ancora di Quaresima e di vuoto interiore attraverso i vostri propri deserti, di offrire ogni compito e ogni servizio nel nome del Signore. Così come offriate anche i giorni della Maratona di preghiera al Mio Sacro Cuore.

Il Mio Sguardo sarà attento alle azioni di Misericordia, affinché i gravi errori che oggi si commettono, nel mondo ed attraverso le guerre, possano essere sciolti e si conceda un tempo in più di pace nel mondo.

Per questo, Miei amici, la pace deve cominciare prima in voi, curando le vostre parole, curando i vostri gesti, curando le vostre attitudini, curando i vostri pensieri e sentimenti, prendendovi cura del prossimo prima di voi. 

Così, la carità fraterna, ispirata attraverso i tempi da molti santi e benedetti, non si dissolverà nel mondo e concederà la pace; e questa carità fraterna si rifletterà sui vostri volti con un formoso sorriso per servire Dio. Così, le vostre proprie sofferenze ed agonie si dissolveranno, perché chi Serve Dio si libera per sempre da sé stesso.

Prendete in considerazione tutto ciò che vi dico e conservate le Mie Parole nei vostri cuori.

Ancora una volta, vi ringrazio per essere qui oggi.

Benedici, Signore,
quelli che ascoltano la Tua Chiamata.

Benedici, Signore,
quelli che Ti servono instancabilmente.

Abbraccia con il Tuo Amore
quelli che invocano il Tuo Nome,
e guida i passi dei conseguenti.

Che le ferite e gli oltraggi dei cuori,
per tutte le offese che hanno potuto ricevere
attraverso i tempi,
siano sanate.

Glorifica, Signore,
quelli che servono anonimamente;
silenzia quelli che parlano ingiustamente.

Perché il Tuo Potere e la Tua Luce saranno
in quelli che Ti dicono sempre di sì e non regrediscono,
perché consegnando le loro vite nelle Tue Mani,
consegnando le loro coscienze al Tuo Cuore, Signore,
il tempo della consumazione si compirà;
così come il Tuo Amatissimo Figlio lo compì
quando spirò sulla Croce.

Amen.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO NELL’OTTAVO GIORNO DELLE SACRA SETTIMANA, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASIL, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Ispiriamo e ringraziamo la Presenza del nostro Redentore.

Per un momento, chiudete gli occhi.

In quest'ultimo giorno di Grazia e di celebrazione ritorniamo, in coscienza, in Terra Santa e vedetevi lì, con gli uomini e le donne di Gerusalemme e di tutta la Galilea, cercando le impronte del Pastore che chiama le sue pecore a seguirLo.

Alcuni ricorderanno i fatti della Mia vita pubblica, altri ricorderanno i passi del Calvario, però tutti incontreranno Cristo, Colui che percorse la Terra Santa per chiamarvi a vivere l'Amore Redentore.

Alcuni ricorderanno la moltiplicazione dei pani e dei pesci, altri assisteranno alla chiamata agli apostoli nel mare di Galilea.

Però altre anime stettero dove stette il Signore, predicando e insegnando, curando e sanando le ferite più profonde della coscienza umana. 

Quanti di voi si sedettero ai Piedi del Signore, nella casa dei giusti o nella casa dei peccatori?

In quel tempo, l'umanità non avrebbe mai potuto comprendere il Mio compito fino a quando Io non portassi la Croce.

Voglio che vi sentiate, come in quel tempo, chiamati da Me affinché, in questo momento, portiate avanti la Mia convocazione, però ora una grande convocazione al mondo intero, a tutte le tribù che uscirono da Israele, si espansero per tutto il mondo e impararono dagli Insegnamenti di Cristo per mezzo della Parola di Dio.

Oggi faccio un ponte nello spazio-tempo affinché ricordiate il vostro impegno con Me; pescatori, donne, anziani, giovani e bambini, presenti nella storia del Redentore, dentro l'esperienza del Suo Cuore.

Quale sarebbe la ragione per cui Io vengo al mondo in questo momento se non fosse per ciò che successe in passato?

Quella storia, che fu scritta in Terra Santa, sempre sarà indelebile. Tutto l'universo la conosce profondamente, perché fu una congiunzione unica per tutta l'umanità.

Oggi i vostri Angeli della Guardia sono testimoni di questo momento, di sentirvi meritevoli delle Grazie del Padre, anche se il cuore umano rimanda, essendo imperfetto.

Però oggi sto come stetti una volta sul Monte delle Beatitudini e da quel monte sacro oggi emetto il Mio Messaggio al mondo intero, come il Cristo che sta ritornando. Elevando le Mie Mani al Cielo e aprendo gli universi perché discenda la Grazia Divina, vi dico: emendate i vostri cammini.

Che i vostri cuori si curino.

Che le vostre vite si redimano dalla forza dell'Amore di Dio, che sgorga instancabilmente dal Cuore del Figlio.

Amatevi molto più di quanto vi amate.

Sostenetevi nella forza della fraternità, nell'unità incrollabile, nella fraternità immutabile.

Siate ambasciatori della Mia Pace.

Che i vostri cuori vivano l'eterna gratitudine e lo sforzo instancabile per seguirMi.

Siate segnati e unti dallo Spirito Santo, perché sta arrivando il tempo del Mio ritorno. Segni ci saranno nel Cielo, però segni più profondi ci saranno nei cuori.

Vi sentirete commossi da una forza maggiore che arriverà dalla Fonte Suprema per fare dei vostri cuori, cuori valenti disposti a portare avanti le Mie richieste. Perché nell'ora in cui sarete giudicati, Io vi difenderò. Nell'ora in cui sarete bestemmiati, Io vi darò il potere del Mio silenzio. Nell'ora in cui sarete negati, Io vi darò la Mia mansuetudine e vivrete cose più grandi di quelle che Io vissi e, in quell'ora, le riconoscerete da voi stessi.

Perché se vi amate gli uni agli altri sarete riconosciuti come Miei apostoli, però se vi amate di più e vivete la verità, sarete riconosciuti come Miei pacificatori, perché non ci sarà miseria che non si risolva, non ci sarà deserto che non sia attraversato, non ci sarà dolore che non sia curato, perché colui che crede in Me avrà la vita eterna e saprà cos'è la vita eterna.

Nell'ora della vostra morte, Io vi soccorrerò e vi aiuterò, e la Legge della Mia Misericordia giustificherà i vostri errori e colpe, per tutto ciò che avete vissuto qui con Me attraverso gli anni.

Però c'è qualcosa che dovrete vivere per Me, che è ciò che Io vissi per voi, la solitudine. E in quell'ora la vostra fede non potrà essere tiepida, perché se credete in Me, lo supererete.

Dalle miserie, farò nuovi Cristi; da negatori, farò redenti; da peccatori, farò benedetti.

Fidatevi di Me, così come Io Mi fido di voi, così come io Mi fidai di coloro che Mi abbandonarono.

Il Mio Getsemani, in questo tempo, è differente. Chi rischierà di viverlo con Me?, affinché la Mia Misericordia possa continuare a salvare anime e a redimere cuori. Fino a quando Io non ritornerò nel mondo dovrete avere tutto questo presente nelle vostre coscienze, perché lo necessiterete.

Così come oggi vi porto a ricordare l'impegno con Me, così Io vi faccio successori dell'Opera della Mia Misericordia, così come lo feci con gli apostoli.

Arriverà il tempo in cui la vostra casa e il vostro riposo sarà il mondo intero, e tutto ciò che avete imparato qui, per opera della Misericordia di Dio, lo porterete nel mondo e lo condividerete fraternamente con i vostri fratelli affinché essi sentano la Mia Presenza e la Mia Parola. Le vostre voci canteranno in altri spazi, i vostri piedi cammineranno per altri luoghi.

Il Nuovo Testamento di Vostro Signore Gesù Cristo, il testamento di questi tempi, arriverà alle anime dei differenti continenti, ed Io sarò lì perché vivano tutto ciò che devono vivere nel Mio Nome.

Infinita è stata la Grazia di Dio su di voi.

Il tempo è arrivato. Mio Padre necessita vedere i Nuovi Cristi, non nelle apparenze, ma nella propria vita, nella dedizione incondizionata e nel sacrificio per un solo fine, il trionfo del Mio Amore.

Per questa ragione sono venuto qui e ho fondato questa Congregazione affinché sia la mediatrice, insieme a tutti i fratelli del mondo che ascoltano la Parola del Signore, e prepari il Mio Ritorno nei cuori.

Dopo sette Sacre Settimane...

Mi fermo in silenzio affinché non solo ascoltiate le Mie Parole, ma che le sentiate, perché più importante per Me, compagni, è che sentiate ciò che Io sento per voi.

Grande è la sfida alla fine dei tempi. Grande è l'aspirazione di Nostro Padre Madre Creatore, però uno è il cammino che vi farà ritornare a Me quando avrete compiuto ciò che Io necessito, senza nulla in cambio, fino al più grande vuoto.

In questi sette anni, Io vi riempii della Mia Misericordia, vi ascoltai nelle vostre preghiere, vi sollevai dalle vostre cadute e sempre, sempre, vi rinnovai.

E così come Io Mi sollevai dal suolo tre volte dopo essere caduto con la Croce, oggi la vostra croce può trasformarsi nella vittoria del Mio Amore e della Mia consegna per il mondo, per l’esperienza infinita e assoluta dei Sacramenti, per tutti coloro che pregano e adorano.

È qui dove stabilirò i Miei pilastri per il Mio Ritorno al mondo.

È così tanto quello che ho da dare all'umanità che ancora il Mio amore non è capito. Però Io vi strappai, strappai le vostre vite, cuori e coscienze. E necessito ancora di più, perché dopo sette anni già non siete gli stessi.

Avete visto il miracolo della fede? La fede fu ciò che Mi portò fino alla Croce e fu ciò che Mi fece baciare la Croce tre volte, per la vostra resa, per la vostra misericordia, per la vostra redenzione.

Il Mio Sangue ancora segue trasfigurando la vita materiale. Le vostre vite, per mezzo dei Sacramenti, devono essere i nuovi calici affinché Io possa entrare e farvi parte di Me, per sempre.

Questo è ciò che Mi farà ritornare nel mondo con tutta la Mia Coscienza e tutto il Mio Essere. Potrete sentire la Presenza del vostro Maestro e arriverà il momento del grande reincontro quando vi vedrò faccia a faccia.

Vedete la Mia umile Faccia illuminata, che si mostra al mondo affinché ascoltiate e sentiate il Cuore di Dio.

Io voglio solo che siate in Me, affinché Io possa essere in tutto il mondo.

Oggi Mi sento riposando in voi. Il vostro amore porta rinnovamento al Mio Spirito per seguire donando di più per l'umanità.

La cura di cui oggi l'umanità necessita arriverà in pochi mesi, e attraverso questo impulso che ho dato durante questi otto giorni, molte coscienze cambieranno. La vita delle persone già non sarà la stessa, perché la Mia Luce è entrata in molti cuori in questi ultimi giorni, e questa Grazia è incalcolabile.

Perciò, tutto ciò che potete fare per il Piano di Mio Padre è importante, affinché la Grazia Suprema possa discendere e operare. Credete che non siano le vostre vite ad agire, ma è la Mia vita che agisce attraverso di voi.

Rendete quello che ancora non avete reso. Redimete ciò che ancora non avete redento, perché Io vi chiamerò per opere maggiori, così come vi ho chiamato attraverso questi tempi per questa Opera Maggiore.

E vediamo ora, intorno a Nostro Signore, i dodici angeli incaricati della Giustizia Divina, che hanno tra le loro mani una fiamma di luce.

Oggi ho portato qui gli esseri angelici più giusti dell'universo, affinché siano testimoni di questo momento e di quest'ultimo giorno della Sacra Settimana.

Riconosciamo le colpe del mondo e le vostre colpe, e chiediamo la Grazia della riconciliazione e del perdono, facciamolo internamente.

"Signore, 
Dio di tutto l'universo,
che hai creato la vita
affinché tutti Ti amassero e Ti adorassero,
ascolta le suppliche dei Miei compagni,
cicatrizza le ferite dei cuori,
rinnova gli spiriti e le coscienze
affinché, spinti dal Tuo Amore e dalla Tua Grazia,
raggiungano un giorno la redenzione".

Per i meriti della dolorosa e sofferta Passione del vostro Maestro e Signore, per i meriti della Benedetta sempre Vergine Maria e per i meriti di tutti gli esseri servitori di buona volontà, per la fede e l'amore dei conseguenti, per il sacrificio degli instancabili, per la carità dei missionari nel curare il dolore dell'umanità, e sotto l'autorità Divina e Celeste del Padre Eterno, vengo a stabilire per i meriti della Croce non solo il perdono, la riconciliazione e la cura delle anime, ma verrò anche qui per vivere, con tutti i Miei, l'ottava e ultima Sacra Settimana.

Pregherò perché le frontiere delle nazioni e dei popoli siano aperte affinché vengano qui e rivivano con Me la Passione di Cristo, come chiusura del grande impulso del Figlio di Dio per l'umanità. Amen.

Prepariamoci, alla Presenza di Cristo, a questa speciale consacrazione Eucaristica, e invitiamo tutti i nostri fratelli del mondo che ci ascoltano in questo momento, nelle loro differenti nazioni e popoli, a immergersi in questo esercizio spirituale per poter sigillare questa Alleanza con Cristo, dopo questi impulsi della Sacra Settimana, e affinché insieme, fin da ora, prepariamo il Suo grande e ultimo arrivo nell'anno di 2021.

Prima di iniziare questa celebrazione, alla Presenza di Nostro Signore Gesù Cristo, risponderemo ad una richiesta di Cristo, che i fratelli del coro cantino alla fine di questo esercizio la canzone "Faccia a faccia", affinché ci possono preparare in questo momento.

E noi qui, bagnati da questa Grazia che sgorga dal Cuore di Gesù, offriamo questa celebrazione in un profondo atto di ringraziamento per tutte le Grazie e impulsi ricevuti direttamente dal Cuore del nostro Redentore.

Continuiamo con lo strumentale, per favore.

Così come offriamo questi elementi dell'altare, ci offriremo a Nostro Signore, così come Egli si offrì oggi ancora una volta a noi, affinché ci renda meritori della Sua Misericordia, e per mezzo della Sua Santa Fede ci fortifichi per vivere l'apostolato di questi tempi, per portare la Sua Parola, il Suo Amore e la Sua Pace nel mondo.

Quelli che possono, inginocchiamoci per questa consacrazione.

Prima che Gesù fosse consegnato, in un profondo atto d'Amore e di Misericordia per tutti i Suoi compagni e l'umanità, Egli prese il pane, lo elevò e rese grazie al Padre, chiedendoLo profondamente con il Suo cuore di essere convertito nel Suo Corpo. Subito, Gesù lo spezzò e lo offrì ai Suoi compagni, dicendogli: "Prendete e mangiate, perché questo è il Mio Corpo che sarà consegnato dagli uomini per il perdono dei peccati".

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo,
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Amen.

E una forma di luce entrò nell'anima degli apostoli.

Terminata la Cena prese il Calice e realizzando lo stesso esercizio lo offrì al Padre affinché fosse convertito nel Suo Sangue. Subito, lo offrì ai Suoi compagni, dicendogli: "Prendete e bevete, perché questo è il Calice del Mio Sangue, Sangue della nuova ed eterna Alleanza, che sarà versato dal vostro Signore per la remissione di tutte le colpe. Fate questo in memoria Mia".

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo,
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Amen.

Il Corpo e il Sangue di Cristo.

Benedetti coloro che si servono di questo Sacramento.

Padre Nostro (in spagnolo e in inglese).

Che la Pace di Cristo discenda sulla Terra.

Signore,
Io non sono degno che Tu entri in casa mia,
però una Parola Tua basterà per curarmi.
Amen.

Annunciamo in questo momento la Comunione spirituale di Cristo con tutti i nostri fratelli del mondo.

Ascoltiamo tre campane.

Padre Celeste che a tutti conduci,
accetta la nostra offerta di consegna a Te.
Guidaci nel cammino dell'Amore,
affinché la Tua Volontà sia fatta.
Amen.

Questo è l’inizio di qualcosa più importante per il mondo. Una nuova storia sta per essere scritta e le vostre vite sono nelle Mani di Dio. Siete come una piccola piuma con la quale Egli scrive per fare nuove tutte le cose.

Ringrazio per la fedeltà, l'amore e l'accompagnamento di tutti i devoti del mondo in questa Sacra Settimana.

Che la Chiesa Celeste vi custodisca. Che la Chiesa Celeste vi protegga da ogni male. Che la Chiesa Celeste elevi le vostre coscienze affinché un giorno, le vostre vite e i vostri cuori si fondino nell'Essenza dell'Amore di Dio, e così si compia la Sua Volontà.

Con gioia e giubilo, vi benedico. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Vi ringrazio.

Possiamo ascoltare la canzone che Nostro Signore ha richiesto.

Grazie a tutti.

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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