Messaggi settimanali
MESSAGGIO SETTIMANALE RICEVUTO, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRASMESSO DALLA VERGINE MARIA, ROSA DELLA PACE, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Cari figli:

Durante questi giorni e dovuto alla gravità delle guerre ed allo spargimento di sangue innocente, i Nostri Tre Sacri Cuori stanno cercando di fermare il male che ha invaso la mente ed il cuore dei Miei figli di alcune nazioni.

Per questo, oggi Io vengo specialmente a chiedervi, ora più che mai, di accompagnarMi in preghiera affinché i Tre Sacri Cuori intervengano per tutte le famiglie e specialmente per i bambini che soffrono la guerra, l'annichilimento, l'invasione ed il maltrattamento.

Nel nome del Nostro Creatore e Signore dell'Universo, vengo a chiedervi di fermare le armi affinché la porta incerta della malvagità nel mondo non continui ad aprirsi

Vengo a chiedervi, in nome di Dio, che non prevalgano più gli interessi delle nazioni, affinché i più svantaggiati non si vedano nell'urgenza di sfuggire al terrore ed alla morte.

Cari figli, questo è l'atteso tempo della tribolazione e dell'Apocalisse. Per questo, più che mai, Io vengo a chiedervi di riconoscere ogni giorno la Presenza di Dio in voi e di ricordare, attraverso la Presenza Divina, che siete tutti fratelli e sorelle di uno stesso Padre che è nei Cieli. Così, Miei figli, il mondo nel suo insieme non continuerà a separarsi dall'Amore e dalla Luce.

Prego, giorno e notte, affinché il mondo raggiunga la pace. Pregate con Me ogni giorno, affinché gli angeli, tormentati dalla guerra, possano sostenersi.

Vi ringrazio per rispondere alla Mia chiamata!

Vi benedice,

Vostra Madre, la Vergine Maria, Rosa della Pace

 

Dopo aver trasmesso il Messaggio settimanale, Nostra Signora Ha accompagnato la consacrazione della Santa Eucaristia, secondo il seguente racconto:


Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Celebriamo insieme alla nostra Madre questo momento di consacrazione.

Ci disponiamo, in questo momento, a partecipare a questo mistero d'Amore che Cristo ci Ha lasciato nella Presenza di Maria, la Nostra Signora.

 E, nel silenzio del nostro cuore, davanti al Cuore di Maria, della Regina della Pace, purifichiamo il nostro cuore, la nostra coscienza; affinché, bagnati dal Suo Amore Materno, prepariamo il nostro mondo interiore a ricevere di nuovo il Corpo ed il Sangue di Cristo, che saranno transustanziati in questa celebrazione che Maria accompagnerà con attenzione e cura.

Nostra Madre ci dice, in questo momento, che nella notte quando Gesù stava riunito con i Suoi apostoli, Lei in un'altra parte di Gerusalemme stava riunita con le sante donne e, attraverso i loro spiriti, le loro coscienze, si unirono al sacrificio del Figlio di Dio, sacrificio che nell'etere della Terra lascerebbe plasmata la presenza eterna del Suo Amore e della Sua Misericordia per le anime.

E, in quell'ora, tutti i peccati da Adamo ed Eva fino al presente, fino alla fine dei tempi, erano contemplati dal Nostro Signore e dalla Nostra Signora che, in riparazione ed in amnistia, offrivano a Dio per mezzo degli angeli.

Così, quella Comunione, che Cristo officiò e celebrò con i Suoi apostoli nell'Ultima Cena, arrivò a Maria, nostra Madre, ed alle sante donne, attraverso le mani degli angeli, per mezzo di una forma luminosa di Luce, forma che entrò nell'anima di Maria e delle sante donne per stabilire definitivamente quella alleanza con la Volontà di Dio per mezzo del Figlio Primogenito.

In quella notte, in cui Gesù incontrava i Suoi apostoli e Maria era riunita con le Sue discepole, le sante donne, quando Gesù prese il pane e lo elevò a Dio in ringraziamento, in offerta ed in sacrificio, Maria chiese a Dio che Lei potesse morire spiritualmente insieme a Suo Figlio, per la remissione di tutti i peccati che erano stati commessi dal principio, da Adamo ed Eva fino alla fine dei tempi, affinché le anime potessero ricevere l'abbondanza dell'Amore di Dio, quell'Amore che le avrebbe rinnovate e che le avrebbe aiutate ad andare avanti ad ogni passo.

Così, Gesù spezzò il pane e offrendolo ai Suoi compagni con uno sguardo paterno, amorevole ed attento, disse loro, così come disse a Sua Madre ed alle sante donne, in spirito: "Prendete e mangiate tutti da Esso, perché questo è il Mio Corpo che sarà consegnato dagli uomini per il perdono dei peccati".

 

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Amen.

 

Riveriamo.

E, così, la forma di Luce entrò negli apostoli, in Maria e nelle sante donne, preparandoli alla Dolorosa Passione di Gesù.

E, prima di consumare quell'alleanza con l'Eterno, Gesù prese con le Sue Mani il Santo Graal, che elevò ai Cieli, anche in offerta ed in sacrificio per le anime.

In quel momento, Maria Santissima e le sante donne, in Comunione Spirituale, si offrirono per essere le prime custodi del Sangue Prezioso di Cristo, che sarebbe stato versato dal momento della flagellazione fino alla cima del Monte Calvario e, così si potesse stabilire, in onore del Figlio di Dio, la scienza spirituale della Via Sacra, degli impulsi cristici che il Maestro lasciò impregnati e registrati ad ogni passo della Croce.

 Così, Gesù dopo aver transustanziato il vino nel Suo Prezioso Sangue, passò il Calice ai Suoi apostoli e, in spirito, alle sante donne, per mezzo degli angeli, dicendogli: "Prendete e bevete tutti da Esso, perché questo è il Calice del Mio Sangue, il Sangue della nuova ed eterna alleanza tra le anime e Dio, il Sangue dell'Agnello che sarà versato per la remissione di tutte le colpe, fate questo in memoria di Me fino a che Io ritorni al mondo".

 

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Amen.

 

Riveriamo.

E, in quel momento, gli angeli che erano presenti nella transustanziazione del pane e del vino, nell'Ultima Cena, misero a disposizione, a partire da quel tempo e fino alla fine dei tempi, tutti i calici che avrebbero ricevuto l'offerta delle anime che si sarebbero consacrate e avrebbero vissuto per Cristo ed in Cristo.

 Così, collochiamo la nostra anima ed il nostro spirito davanti a quell'offerta; collochiamo la nostra vita e la nostra essenza dentro quei calici affinché, come questa celebrazione, quei calici siano offerti a Dio in riparazione ed in Misericordia.

Così, Gesù elevò il Suo Corpo ed il Suo Sangue per testimoniare la Presenza Infinita e Misericordiosa dell'Amore di Dio.

Gli apostoli, Maria Santissima e le sante donne contemplavano, in quell'istante, l'istituzione del Legato Cristico di Amore e di Redenzione.

 

Preghiera: "Padre Nostro".

 

E, così come Cristo rappresenta la Pace universale e la Pace per il mondo, invochiamo, insieme al Cuore Immacolato di Maria, la discesa della Pace


Signore, Io non sono degno che Tu entri nella mia casa,
però una Tua Parola basterà per curarmi.
Amen.


E, così come condividiamo la Pace di Cristo, irradiamo la Pace di Maria ad ogni Cristo Interno.

E, annunciamo, in questo momento, la Comunione Spirituale a tutti i mondi interni e alle anime che sono nel mondo e che necessitano di quella Presenza Cristica interiore.

Su richiesta di Maria, in questo momento di Comunione, cantiamo "Fai di me niente", affinché in quel vuoto interiore che dobbiamo cercare ad ogni passo, possiamo essere colmati del Tutto, della Presenza di Dio.