APPARIZIONE DELLA VERGINE MARIA, DI SAN GIUSEPPE E DEL BAMBINO GESÙ NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDÚ, URUGUAY, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Sorella Lucía de Jesús:

Siamo davanti alla Sacra Famiglia di Nazaret: Nostra Signora, la Vergine Maria, San Giuseppe ed il piccolo Bambino Gesù.

Ascoltiamo le Parole di Nostra Signora:

In una notte come questa, figli Miei, quando non c'era speranza nel mondo, i Nostri Sacri Cuori camminavano verso Betlemme, guidati dagli angeli e dalle luci del cielo, sostenuti dalla Coscienza Divina e dal Santo Spirito di Dio.

Fu in questo modo che arrivammo alla grotta in Betlemme, con il corpo stanco, che umanamente sarebbe impossibile da sopportare, ma che con il sostegno di Dio e dei Suoi angeli fu possibile rimanere nella fortezza interiore e, attraverso di essa, sostenere i Nostri Corpi.

In una notte come questa, la malvagità e la confusione regnavano nel cuore degli uomini, così come regna nel cuore di molti uomini in questo giorno e, per lo stesso motivo che un giorno arrivammo a Betlemme, oggi arriviamo qui, in questo semplice luogo, scelto da Dio per versare la Sua Cura sul mondo.

Vengo fino qui, figli Miei, per dirvi di non perdere la speranza. I Nostri Cuori pregano incessantemente per il mondo, soprattutto per le anime che non incontrano il senso per la vita. Per questo, che ognuno di voi sia come una fiamma viva che torna ad accendere la luce del mondo, così come il piccolo Bambino Gesù lo fece, e attraverso la Sua offerta di vita concesse all'umanità una nuova opportunità.

L'umanità oggi necessita di una nuova opportunità. Per questo, figli, chi si offrirà di rinnovare l'Amore di Dio e permettere a Cristo di rinascere nei vostri cuori?

Sorella Lucía de Jesús:

Ascoltiamo le Parole di San Giuseppe:

Oggi siamo qui per le anime pellegrine, per quelli che hanno fede nella Nostra Sacra Presenza.

Oggi siamo qui per le famiglie che vivono nelle guerre, per quelli che non credono più nell'amore, che non credono più in Dio, perché nei loro cuori regna il dolore e una sofferenza che non potranno mai capire.

Oggi siamo qui, figli, affinché continuiate a pregare per la pace, affinché nelle vostre famiglie regni la speranza di superare le sfide, le differenze, le purificazioni, affinché l'unità torni a regnare e, al di là di tutto ciò che possiate vivere, che esista sempre, dentro ognuno di voi, la comprensione, il dialogo e soprattutto l'amore.

Oggi i Nostri Sacri Cuori portano una Grazia speciale al mondo, un mondo che agonizza e che grida a Dio di tornare a sentire la pace.

Così come un giorno eravamo a Betlemme, in corpo e anima, gridando per il mondo, aprendo le porte di questo pianeta per l'arrivo del Messia, allo stesso modo oggi siamo qui, aprendo dentro i vostri cuori uno spazio dove potete sentire la Presenza di Dio, dove Egli può regnare e dove Egli può farvi superare le avversità di questi tempi.

Sorella Lucía de Jesús:

Ascoltiamo la Nostra Signora:

Cari figli, con il Bambino Gesù nelle Mie Braccia, porto nel Mio cuore tutti i bambini del mondo e chiedendovi di fare lo stesso, che in questa notte non vi dimentichiate quelli che agonizzano, non dimentichiate che siete qui per essere soldati della pace, intercessori insieme al Mio Immacolato Cuore per tutte le anime che soffrono.

Molti non hanno la Grazia di celebrare questo Natale come oggi voi potete celebrare; molti si immergono solo nella tristezza, nell'abbandono e nel disamore, e l'oscurità in cui sono i loro cuori è così grande che nemmeno, figli Miei, possono gridare a Dio.

Per questo, gridate per le anime, per le anime più perdute, e quando apprenderete a pregare sempre di più dal cuore, quando apprenderete ad andare oltre voi stessi per offrire le vostre vite per quelli che soffrono, è lì, figli Miei, che comprenderete l'Amore di Cristo, quell'Amore che spera di regnare nei vostri cuori come in tutti i cuori umani.

Sorella Lucía de Jesús:

Ascoltiamo il piccolo Bambino Gesù:

Prego per la pace, prego per la pace che si è persa nei cuori, prego affinché siate perseveranti e affinché il Proposito Divino regni nei cuori e nelle coscienze di tutti quelli che si sono impegnati con Me, così come Io Mi sono impegnato con l'umanità e oggi sono qui davanti ai vostri cuori.

Vi chiedo di non smettere di stare davanti a Me affinché Io vi possa rafforzare, affinché Io vi possa sostenere e che, nonostante la croce del mondo, i vostri cuori conoscano la fortezza che Io conobbi. Siate disposti a questo e abbiate il cuore pronto così come il Mio cuore è pronto per ritornare nel mondo.

Oggi la Sacra Famiglia vi benedice, così come benedice il pianeta, che oggi ho nelle Mie Mani. Vi chiedo di stare in veglia per le anime che si perdono in questa notte, perché non comprendono il senso spirituale della Nascita del Signore.

Sorella Lucía de Jesús:

Ascoltiamo la Nostra Signora:

Figli Miei, i Nostri Sacri Cuori ritorneranno ai Piedi di Dio, dove siamo stati fino a questo momento, in veglia e in preghiera per tutta l'umanità. Unitevi a Noi affinché non si perda l'unità tra i vostri cuori e il Cuore di Dio.

Oggi vi lasciamo le Nostre benedizioni e la Nostra Grazia.

Vi ringrazio per essere qui, per rispondere alla Mia chiamata e per aver perseverato nella preghiera.

Ricevete la Grazia della Sacra Famiglia, permetteteLe di permeare le vostre famiglie e fate La Sua offerta per tutte le famiglie del mondo.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Andate in pace e pregate per la pace.

Vi ringrazio.

Sorella Lucía de Jesús:

Bene, fratelli, prima di finire il nostro lavoro di oggi, facciamo un piccolo racconto su richiesta di Nostra Signora. La verità è che io non mi aspettavo quel movimento.

Quando noi stavamo pregando, durante il terzo mistero, ho cominciato ad avere una visione di differenti luoghi del pianeta, la maggioranza di essi erano luoghi che oggi sono in guerra e, mentre stavamo pregando, percepivo Nostra Signora, con San Giuseppe e il Bambino Gesù che camminavano per quei luoghi.

Loro erano scalzi, con abiti molto semplici, antichi, cosi come la Sacra Famiglia di Nazaret era abituata a vestirsi, come gli ebrei di duemila anni fa.

 Allora stavamo offrendo le nostre preghiere per questo compito spirituale che loro stavano realizzando, ma non ho pensato realmente che Loro sarebbero venuti qui, perché in tutte le Apparizioni accadono molte cose durante le preghiere che a volte percepiamo e a volte no, ma commentiamo solo quando la Gerarchia Divina ci chiede di fare questo. Quindi ho realmente pensato che era un compito spirituale che sarebbe accaduto durante il lavoro di preghiera.

Mentre noi stavamo andando avanti con le preghiere dell'Ave-Maria, la Sacra Famiglia attraversava differenti luoghi, muovendosi da uno spazio del pianeta all'altro, come se Loro stessero attraversando portali e dimensioni lungo il cammino. In alcuni di questi luoghi era notte, in altri era giorno.

Mentre Loro camminavano, gli angeli stavano riscattando le anime attraverso portali di Luce che si aprivano sulla Sacra Famiglia. Alcuni dei luoghi dove Loro passavano non erano in guerra, erano come città normali. Loro passavano dentro le case delle persone, passavano per le strade, stavano toccando le anime che non stavano realmente celebrando il Natale come la Nascita di Gesù. E ciò che noi abbiamo capito era come se Loro collocassero dentro quelle anime un codice di risveglio.

Noi abbiamo continuato ad accompagnare quelle visioni durante la preghiera, e quando eravamo nelle ultime preghiere del quarto mistero, un portale di Luce ha cominciato ad aprirsi su di noi. Esso prima aveva una forma ovale e, attraverso di lui, percepivamo dimensioni differenti.

Prima cominciarono ad apparire vari angeli, e uno di loro venne al nostro incontro e ci chiese se eravamo disposti a ricevere la Sacra Famiglia. In quel momento abbiamo detto di sì e abbiamo aspettato.

Quando i fratelli cominciarono a cantare l'Ave-Maria, quel portale si è ampliato sempre di più, come se accadessero differenti esplosioni di Luce, che accendevano tutto il tendono, Con gli occhi chiusi, la sensazione che dava era di avere un corto-circuito nella luce, di accendere raggi e spegnere, fino al momento in cui gli angeli ci hanno chiesto di inginocchiarci. In quell'ora, a partire da quel portale, apparve una stella a sei punte in tre dimensioni, che cominciò piccola e finì grande, come se abbracciasse tutti noi dentro di lei. Questo è anche accaduto simile ad un'esplosione.

La stella veniva come un punto di Luce e subito è cresciuta e ci ha abbracciato, ma è stato in un secondo. Quando essa cresceva, collocava tutti noi dentro di una realtà spirituale, dove un'energia di Grazia cominciava a lavorare con le nostre coscienze.

Dopo di quella esplosione di Luce, la Sacra Famiglia ha cominciato ad arrivare fino qui. Prima Loro Si sono avvicinati come sfere di Luce, poi come silhouette di Luce, fin ad apparire sempre con più dettagli come la Sacra Famiglia di Nazaret.

San Giuseppe e la Nostra Signora tenevano le Mani uno all'altro, e la nostra Madre Divina sosteneva Gesù, che aveva un'apparenza di cerca tre a quattro anni.

Quando Loro cominciarono a parlare, la prima cosa che la nostra Madre Divina ci ha detto era di dire a tutti che eravamo alla Presenza della Sacra Famiglia. Mentre ognuno di Loro ci parlava, io percepivo che le situazioni interne di differenti famiglie del mondo cominciavano a ricevere una cura.

Allo stesso tempo, mentre Loro parlavano, non so spiegare molto bene, ma era come se uscissero da dentro delle coscienze differenti energie che stimolavano i conflitti, le divergenze; energie che molte volte noi stiamo purificando e che, nel nostro rapporto quotidiano come famiglia, ci impedisce di comprendere l'altro o rende difficile la convivenza (almeno era così come io comprendevo).

Quindi quelle energie hanno cominciato ad uscire, e le nostre anime ricevevano la Grazia di una comprensione maggiore. Come ci mostrava la Nostra Signora, quella Grazia veniva affinché potessimo favorire il dialogo, affinché potessimo comprendere meglio il prossimo e che, nei nostri rapporti come famiglia, potessimo vedere l'altro come lui è realmente e non come appare di essere o come lui è in questo momento di tante purificazioni.  

E questo accadeva qui con noi, ma anche con differenti famiglie del mondo che ascoltavano la Nostra Signora e con delle famiglie che non stavano accompagnando questa trasmissione, ma che si univano internamente alla Sacra Famiglia in questo momento.

È qualcosa di un po' difficile da spiegare, perché erano più come immagini e comprensioni interne che la Gerarchia Divina ci consegnava mentre parlava con noi.

Infine, attraverso quel portale della Sacra Famiglia, scendeva su di noi un'energia come nella forma di una Colomba di Luce che rappresentava una Grazia, che ognuno di noi scoprirà solo mentre comincerà a viverla, una Grazia che la Sacra Famiglia ci portava in questa notte di Natale.

Dopo che Loro hanno finito di parlare, la nostra Madre Divina, San Giuseppe e il Bambino Gesù ci hanno detto che Loro sarebbero stati brevi, perché Loro stavano in preghiera ai Piedi di Dio, intercedendo per differenti situazioni del pianeta.

Madre María Shimani de Montserrat:

Non è mio compito in questa vita trasmettere le cose che vediamo, ma per confermare un po' l'esperienza della Sorella Lucia, oggi la Madre Divina mi ha chiesto di fare una breve spiegazione di quello che ho visto.

Quando ci siamo seduti qui per cominciare il compito, io ho guardato la Sorella Lucia e le ho detto: "Dobbiamo essere attenti", perché in un momento così importante come questo, il Natale, la Gerarchia porta sempre pace e qualcosa di speciale per le anime, indipendentemente da tutto ciò che accade qui in superficie.

Per questo, siamo stati ben attenti durante tutta la preghiera e i cantici. E quando Piedad ha cominciato a cantare, penso che già nel secondo paragrafo dell'"Ave Maria", lei collocò la voce in un modo che ha attraversato la tenda e si è unita ad una Luce che veniva dal fondo della tenda. Una grande esplosione di Luce ha invaso tutta la tenda e l'energia di Aurora, cioè, tutta l'Aurora si è accesa in Luce. Era come se tutta l'energia, tutta la coscienza di Aurora si aprisse come grandi portali, e qualcosa di molto forte è accaduta nel mondo interno di tutti noi. In quel momento, abbiamo sentito la Voce di Nostra Signora che disse: "Preparatevi, che stiamo arrivando".

Allora, quando la Sorella Lucia ha preso il cuscino, cominciammo a sentire molte cose. Mentre i Messaggeri parlavano, molte scene della guerra cominciarono ad apparire; tra loro, è apparsa l'immagine di un bambino che aveva 10 anni circa; dalla fisionomia mi sembrava arabo. Lui piangeva disperatamente, e noi abbiamo capito che il dolore che quella creatura sentiva rappresentava il dolore di tutti i bambini della guerra.

E Maria mi spiegava che solo il grembo di una madre, un forte abbraccio materno poteva calmarlo e che tutti dovevamo abbracciare i bambini della guerra e portarli nel nostro interiore, nei nostri cuori, al fine di calmare il dolore che rimane nell'infanzia di questa umanità.

Ho capito che quella consolazione, quell'amore che solo la maternità e la paternità possono dare, era ciò che Loro ci hanno invitato ad offrire. 

Perché, in verità, tra noi, in questa celebrazione che stiamo vivendo, in questa pace non stiamo realmente comprendendo cosa sta accadendo, e a volte non è per cattiva volontà da parte nostra, ma si perché è un dolore che ancora non conosciamo.

Quindi, sforziamoci nelle nostre preghiere e nella consolazione che quell'amore umano che sentiamo può dare a tutti i bambini della guerra.

Noi ci incontreremo di nuovo il giorno 31 dicembre. Saremo tutti insieme per dire addio a quest'anno, con l'intenzione che le cose che accadono nel mondo siano sollevate, calmate, che gli uomini e le donne di questo mondo riflettano, che tutti riflettiamo su ciò che stiamo vivendo e che possiamo collaborare perché questo mondo possa ricevere Nostro Signore con allegria e gratitudine.

Grazie mille a tutti!

Speriamo che tutti abbiano una notte di pace e ci incontriamo nel Cuore di Dio.

Messaggi speciali
MESSAGGIO STRAORDINARIO DI CRISTO GESÙ GLORIFICATAO, TRASMESSO A FATIMA, PORTOGALLO, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS. PER LA 98a. MARATONA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Molti dei Miei apostoli stanno arrivando ad un momento che Io vissi già per voi, molto tempo fa.

Affinché possiate comprenderMi, affinché possiate sentirVi, affinché possiate interiorizzare ciascuna delle Mie Parole, vi racconterò una parte delle Mia storia, una storia che non fu scritta nella Bibbia, in nessun libro sacro.

Questa storia è simile a ciò che state vivendo in questo momento, non solo per la transizione planetaria, non solo per ciò che sta attraversando l'umanità, ma anche per ciò che ognuno di voi deve consegnarMi, perché questo è il tempo della maturità dei Miei apostoli.

Quando Io compii 21 anni, 13 anni prima della grande consegna del vostro Maestro e Signore, realizzai un viaggio molto importante in Lontano Oriente.

Questi avvenimenti furono registrati in alcuni dei Vangeli, che furono ritirati affinché l'umanità non li conoscesse.

Però oggi, Io vengo a raccontarvi ciò che il vostro Maestro e Signore visse ai Suoi 21 anni, quando essendo ancora molto giovane cominciò a prepararSi a bere dal Calice che, qualche tempo dopo, un giorno il Padre Eterno gli offrì nell’Orto Getsemani.

In quel viaggio, dovetti apprendere come uomo, però anche come Coscienza, ad assumere il superamento della condizione umana, una condizione che trascinava la razza umana verso la perdizione. Vi parlo di molto tempo fa, ma molto tempo fa.

Quel viaggio, tanto importante, fu una retribuzione che il Mio Cuore realizzò ai cosiddetti "Re del Deserto", che arrivarono da terre molto lontane per riconoscere nella città di Betlemme, la Nascita del Messia.

Così, comprenderete come la traiettoria delle vostre vite sia tracciata dalla Volontà di Dio e quando le anime non vivono la Volontà di Mio Padre, solo soffrono e soffrono.

In quel tempo, ai Miei 21 anni, sotto la compagnia spirituale di Mia Madre Celeste e l'aiuto interno dei primi esseni che Mi accompagnarono nei piani interni per quella Missione, il vostro Maestro e Signore arrivò prima nei paesi arabi e, davanti ai grandi iman dell'epoca, il Figlio di Dio non fu riconosciuto esternamente, Egli fu riconosciuto internamente, solo dopo essere passato per quel luogo.

In quell'occasione, visitando i popoli arabi, il Mio Padre Mi fece conoscere l’importantissimo compito che Egli stesso realizzò attraverso i tempi, alle origini di quei popoli e di quelle religioni; non solo rivelando i Suoi Nomi Sacri che erano pronunciati e invocati, ma anche Egli Mi fece conoscere la Sacra Geometria del Suo Progetto Divino per i primi popoli che abitarono questo pianeta.

Lì potei conoscere il mistero della Sapienza di Dio, che Egli seminò e collocò nei popoli più antichi del pianeta.

Avendo ricevuto quell'istituzione, che era preparatoria per il momento della Mia grande consegna, il vostro Maestro e Signore, ai 21 anni di vita, continuò il viaggio verso l'India; e quell'occasione fu per ricordare e per raccogliere i frutti di quell'esperienza che il Padre una volta realizzò nella Mia Coscienza, con altra faccia e con altri costumi.

Fu in quel momento, in cui il vostro Maestro e Signore ricevette la rivelazione del mistero della Compassione di Dio e, davanti agli antichi re dell'India, poté comprendere, ai 21 anni di vita, perché in questo mondo, e fino ai giorni d'oggi, esiste la sofferenza, e come l'essenza della Divina Compassione è capace non solo di liberare le anime dalla sofferenza, ma anche è capace di assorbire, trasformando tutte le condizioni e limitazioni umane per il semplice fatto di amare.

Se in India non avessi avuto quell'esperienza, credo che non avrei avuto la forza di bere dal Calice nell'Orto Getsemani.

Quell'esperienza e quella missione si conclusero in Egitto, nelle terre del grande patriarca Mosè, uno dei successori dell'Arca della Santa Alleanza. Lì si completò la Mia esperienza preparatoria affinché, ritornando in Terra Santa negli anni seguenti, il Mio Cuore fosse già pronto a vivere ciò che venni a vivere per voi.

Nelle terre di Mosè, nella regione del Monte Sinai, il Padre Mi fece conoscere ancora di più l'immensità della Sua Misericordia, l'infinitudine della Sua Pietà per questo progetto del pianeta, per la redenzione umana, per tutte le generazioni che sarebbero arrivate dopo di Me fino ai tempi di oggi.

In quel sacro luogo del Monte Sinai, il vostro Maestro e Signore poté conoscere la vita eremitica, perché nell'assoluto deserto è dove incontriamo solo Dio affinché ci tolga la sete, affinché ci consoli, affinché ci rafforzi e affinché ci rinnovi.

In quel sacro luogo del Monte Sinai potei presenziare, con la Mia visione interna, ai sacri tesori delle Gerarchie Spirituali dell'universo e a tutto ciò che sarebbe successo nei tempi a venire con le generazioni future che avrebbero avuto la Grazia di risvegliarsi alla Coscienza Cosmica e di sapere che la vita, su questo pianeta, è più ampia e infinita di quanto sembra, che le generazioni future avrebbero potuto sapere che la vita non finisce qui e che la vera vita si incontra nelle stelle, nei soli e nelle costellazioni.

Quando ritornai in Terra Santa, dopo tre mesi di viaggio, Mia Madre Mi aspettava a Nazaret. Lì, Ella aveva anche vissuto la stessa esperienza, nel Suo stato di contemplazione e devozione, accompagnando ogni passo del Figlio di Dio, perché sapeva che quella missione che vissi ai 21 anni non era solo un'iniziazione, ma anche una preparazione per ciò che sarebbe venuto dopo.

Perché credete che oggi vi racconto tutto questo?

La Mia finalità non è che abbiate più conoscenza, ma che cresciate nell'amore, nell'amore maturo che si consegna, nell'amore che vi rinnova, che vi porta a rischiare ogni giorno di più, a vivere maggiori esperienze di amore per Me, senza importare ciò che significhi o ciò che rappresenti.

Molti di voi, dal punto di vista spirituale, si incontrano nei 21 anni della loro evoluzione. e qui, compagni, non ha nulla a che fare con l'età evolutiva nemmeno con l'età materiale. 

Molti si incontrano vivendo i 21 anni della sua evoluzione e stanno davanti alla soglia, davanti all'opportunità di fare un grande passo, un passo più fermo e più sicuro, un passo verso la maturità e verso la responsabilità. 

Questa maturità e questa responsabilità vi permetterà di comprendere, in questo tempo critico, che voi non potete più essere al primo posto in tutto, ma che tutti gli altri, che sono più necessari ed urgenti di voi stessi, devono essere al primo posto nelle vostre vite affinché assumiate la maturità spirituale e materiale, affinché il Padre Celeste vi consegni maggiori responsabilità e maggiori compiti.

Molti di voi potrebbero credere di non essere pronti per questo. Però ricordate ciò che vi ho detto poco tempo fa, che l'asse del pianeta è sostenuto da un finissimo filo di Luce, questo filo di Luce si deve rafforzare affinché non si rompa mai, affinché non si sviluppino più avvenimenti nell'umanità e sul pianeta.

In questo momento, l'umanità non ha giustificazione davanti a Dio. È l'amore e la responsabilità dei Miei apostoli, è la maturità e la coscienza dei Miei compagni, ciò che genererà una vera giustificazione davanti a Dio, affinché la Misericordia discenda e la Giustizia Divina si fermi.

So che, attraverso queste Parole e questo Messaggio, pongo i vostri mondi interni sotto una pressione ardente. Però sappiate che il Mio dovere è dirvi la verità e aprirvi gli occhi, gli occhi della coscienza, però anche aprire i vostri cuori affinché non si cristallizzino, affinché non si induriscano, affinché non perdano mai la sensibilità davanti alla realtà di questi tempi.

Come 2000 anni fa, nuovamente questa storia si ripete nel presente, con pochi farò tutto ciò che devo fare. Però questo è il tempo dei Miei apostoli, degli apostoli maturi e disponibili, capaci di andare oltre sé stessi, capaci di rinunciare oltre sé stessi, capaci di consegnarsi ancora di più per Me.

In questo ultimo mese dell'anno, e prima che entriate in un nuovo anno, dovete pensare e riflettere su queste cose, perché siete nel momento in cui non solo potete ricordare chi foste, ma anche siete nel momento di sapere perché siete venuti qui e cosa dovete ancora compiere sotto la guida della Volontà di Mio Padre.

Non vengo a chiedervi di essere perfetti, vengo a chiedervi di raggiungere la perfezione attraverso la consegna e il servizio; perché chi confida in Me non ha di che preoccuparsi, neanche delle sue proprie miserie.

Perché chi è veramente con Me, Io lo libererò dalle sue catene e oppressioni. Io lo risanerò con la Mia Mano Curatrice e si libererà per sempre da sé stesso; e la sua anima non vivrà più in una prigione spirituale, ma come un'aquila di luce volerà fino agli alti vertici della Casa del Padre, per essere parte delle Sue Divine Dimore.

Questo è il Messaggio che voglio lanciare a tutti coloro che sono fedeli alla preghiera del cuore e specialmente agli Incontri della Maratona della Divina Misericordia. 

A partire dal prossimo ciclo, sarete voi, Miei compagni e Miei amici, coloro che dovrete sostenere attraverso la preghiera misericordiosa tutto ciò che accadrà sul pianeta; perché ai 21 anni della vostra evoluzione, siete nel momento certo di fare il grande passo, senza che Io sia presente. Però abbiate fede, perché da lontano, dal Mio Governo Spirituale, starò pregando per voi affinché, un giorno, siate Cristi.

Ed ora, in questo silenzio, che vi invito a vivere internamente con Me, comunicate con le Mie Parole affinché i vostri cuori siano pronti per ciò che arriverà.

Ricordate che Mia Madre è vostra Madre, e se il Figlio della Madre di Dio consegnò la cosa più preziosa che aveva ai piedi della Croce, consegnò la Sua Madre per ciascuno di voi, siete capaci di credere che ci riuscirete?, che riuscirete a consegnarvi come Io Mi consegnai?

Questo è tutto ciò che oggi voglio dirvi, e vi ringrazio per avere il coraggio di animarvi a sentire ciascuna delle Miei Parole.

Preghiamo, frase per frase.

Preghiera: Cristo della Luce.

Che questa Maratona sia il grande passo degli apostoli per i tempi che arriveranno.

Vi benedico, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO NEL SECONDO GIORNO DELLA SETTIMANA SANTA, NEL CENTRO MARIANO DE FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DE SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Nel nome de Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Voglio vedervi spogliati in questo momento, in modo da poter portare avanti il Mio compito in questo giorno.
Fatelo!

Signore, io che non sono niente,
mi consegno a Te,
cosicché Tu faccia di me la Tua dimora.
Amen
(per 3 volte)

Ci sono ancora Piaghe che il mondo Mi fa soffrire.

Oggi voglio che contempliate la Piaga sul Mio Fianco. Quella Ferita che una volta versai, sulla Croce, Acqua e Sangue come ultima e grande consegna del Vostro Redentore.

Attraverso la Chiesa Celeste andiamo al Monte Calvario, non per ricordare la Mia sofferenza che è ancora molto sconosciuta, ma perché conosciate la Mia Vittoria, che è la Vittoria di Mio Padre attraverso Suo Figlio. Quindi ho bisogno che veniate spogliati.

Il Signore sta mostrando il Monte Calvario, tra fumo e fuoco, e la Sua Croce vuota. Ai piedi della Croce c'è la gloriosa Madre. Stiamo accanto a Lei affinché, insieme agli angeli della Chiesa Celeste, contempliamo questo momento e la rivelazione di questo mistero che è custodito nell'Arca della Santa Alleanza.

Andiamo al momento in cui Nostro Signore è spirato per l'ultima volta e aveva la Testa distesa sul petto. Contempliamo la Morte di Gesù e come tutti i cori angelici che si pongono ai Piedi dell'Agnello di Dio, tra fumo e fuoco, per sentire la trasformazione del dolore in Amore.

Vediamo la Vergine Madre contemplare il mistero di questa resa, il Suo Cuore trafitto per aver condiviso il dolore con Suo Figlio, il dolore che ha redento e liberato.

E in alto nel cielo del Monte Calvario, vediamo arrivare un angelo, l'Arcangelo Gabriele, con dodici dei Suoi angeli, portando nelle Sue mani un Calice per raccogliere i frutti del Sangue del Signore.

Nell'apparente Morte di Gesù, Egli era estremamente vivo, operando e redimendo i piani interni in tutti gli aspetti del pianeta e nei mondi inferiori della coscienza umana.

Contempliamo l'Anima di Gesù, l'Anima splendente e vivente, insieme agli angeli, purificando gli inferni, elevando le anime cadute, nel mistero del Suo Amore.

Vediamo l'Anima di Gesù trasfigurata, illuminata e glorificata, elevando al Cielo i non eletti, attraverso il mistero della Sua morte in Croce.

E così, l'Arcangelo Gabriele scende in cima al Monte Calvario e prende nelle Sue mani la reliquia spirituale del Sacro Cuore di Gesù. La Santa Madre ha la rivelazione di quel mistero, così come lo abbiamo anche oggi.

La Madre di Dio offre all'Arcangelo Gabriele il Cuore di Suo Figlio affinché l'espansione e l'opera della Misericordia sia più forte.

Offriamo il nostro cuore imperfetto, il nostro cuore umano, affinché venga considerato e accettato dall'Arca della Santa Alleanza.

In onore ai meriti del nostro Redentore, ci troviamo in cima al Monte Calvario, contemplando il dolore della Morte e la vittoria della Luce, bagnati e riempiti dai misteri di Nostro Signore.

Ora vediamo, in questo momento e in questa apparizione, la pietà di Maria con il Figlio tra le braccia, Santa Maria Maddalena, San Giovanni Apostolo, Giuseppe di Arimatea e alcune delle sante donne, tutti contemplando la Morte di Gesù, la vita dell'Anima di Gesù. E come, dal petto di Cristo, una luce profonda emerge dal Suo Cuore ferito. È la Luce dell'Amore di Dio, instancabile, che non smette di donarsi per Amore ai Suoi figli.

Mettiamo le mani in ricezione, siamo in cima al Monte Calvario con la Madonna e ai compagni di Cristo, e anche con gli angeli dell'Arcangelo Gabriele, che custodiscono le reliquie di Nostro Signore, i frutti e i tesori della Sua esperienza sulla terra.

E in cima al monte Calvario vediamo avvicinarsi la Coscienza di Dio, Emmanuele.

Manteniamo nei nostri cuori la Luce dell'Amore di Cristo, proprio come la Madonna e le sante donne tenevano quella Luce nei loro cuori.

" Signore,
io non sono degno che entri nella mia casa,
ma una parola Tua basterà per sanarmi".
Amen.
Ripetiamo.

Ora, vediamo quella Luce che è emersa dal Cuore di Cristo in noi. Sentiamo la Presenza di Gesù, la Sua Presenza amorosa, l'Amore che trasforma e risana, l'Amore che accetta e comprende, l'Amore che calma e porta nuova vita.

Alziamo le nostre coscienze più in alto, proprio come fa l'Arcangelo Gabriele, portando la reliquia spirituale del Sacro Cuore di Gesù alla Chiesa Celeste.

E ora, incontriamoci all'interno della Chiesa Celeste. Le nostre anime sono di nuovo lì, contemplando anche questo mistero rivelato in cima al Monte Calvario.

L'Arcangelo Gabriele pone all'interno della Sacra Arca la reliquia spirituale del Sacro Cuore di Gesù, custodendo la ferita del Cuore di Cristo come grande offerta dell'Amore di Dio per tutta la Creazione.

L'Arca della Santa Alleanza è illuminata finché non scompare dalla luce intensa. Tutta la Chiesa Celeste si accende. Le nostre anime scompaiono nella luce intensa e tutta la Creazione è illuminata sul piano spirituale, mentale e materiale, e tutta la vita è illuminata.

Oggi il pianeta riceve il mistero del Cuore di Gesù, custodito nell'Arca della Santa Alleanza.

La Madonna, la Vergine Maria, vestita da Sposa di Dio, tiene nelle Sue mani le fedi nuziali. Lei, essendo accanto alla Sacra Arca, la propone come un ulteriore passo nella consacrazione delle nostre anime. Le nostre anime appaiono davanti alla Madonna, al centro dell'altare della Chiesa Celeste.

Il Sacro Cuore continua ancora ad illuminare tutti gli spazi della Creazione. E dietro l'Arca della Santa Alleanza, nel tempio principale, c'è Nostro Signore seduto sul Trono, insieme ai ventiquattro Anziani, gli Anziani dell'Apocalisse.

Maria, nella Sua umiltà, offre queste alleanze ai Suoi figli che vogliono accettare la via della cristificazione, in questo tempo di umanità.

La Madonna attende, davanti alla scena della Chiesa Celeste, che i Suoi figli si avvicinino in anima, per prendere l'alleanza, davanti allo Sguardo paterno di Gesù.

Portatemi qui le alleanze dei nuovi aiutanti. Nostro Signore li ha richiesti affinché, in questo esercizio, anche tutti noi viviamo questa consacrazione e rinnovamento dei voti.

La Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, che con la Nascita, Passione, Morte e Risurrezione di Cristo ha dimostrato al mondo il Tuo Amore misericordioso, riceve nella Tua Chiesa Celeste l'accettazione delle nostre anime, di questa eterna alleanza con il Tuo Divino Spirito affinché si compia la Tua Volontà.

Vorrei che imparaste a vivere nel Mio Regno tutto il tempo, perché sono sempre lì, condividendo i frutti dell'Amore con gli angeli e i beati. Così, la vostra unione con il Mio Regno Celeste farà emergere la santità delle vostre vite e l'imperfezione sarà trasformata attraverso i Sacramenti d'Amore che vi ho dato.

Adoriamo questo momento e ci prepariamo a questa consacrazione e celebrazione eucaristica, portando alla nostra coscienza tutto ciò che il Signore ci ha rivelato oggi. Non lasciamo quello spazio e quel luogo. Sediamoci abbracciando il legno della Croce ed esprimendo la nostra gratitudine per il trionfo dell'Amore di Cristo in tutta l'umanità. Amen.

Incenso. Acqua santa.

Signore, offriamo questo incenso sul Tuo Altare come elevazione delle nostre anime e coscienze al Tuo Regno Celeste, affinché le anime che più ne hanno bisogno, in questo momento, siano toccate dalla luce del Tuo Amore e della Tua consacrazione. Amen.

Battezzaci, Signore, con l'Acqua del Tuo Spirito, affinché ogni parte del nostro essere sia benedetta dalla Tua Luce. Amen.

Ora, sorelle, fate la vostra offerta interiore a Nostro Signore, così che questo momento sia sigillato dall'alleanza con il Suo Sacro Cuore.

E ora tutto è stato consumato, il momento più importante per il Vostro Maestro e Signore, in cui può ricordare e rivivere la consegna del Suo Amore ai suoi compagni.

Dinnanzi al potere della Chiesa Celeste, offritevi in questo tempo anche all'Altissimo, affinché i meriti della Passione di Cristo facciano parte del vostro essere.

Gesù, quando stava riunito con i Suoi apostoli, conoscendo i misteri del Suo Sacrificio, prese il pane, lo sollevò e ringraziò il Padre per essere transustanziato nel Suo Corpo. subito dopo lo spezzò e lo offrì ai Suoi compagni dicendo: "Prendete e mangiate, perché questo è il Mio Corpo che sarà consegnato agli uomini per il perdono dei peccati".

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Amen.
(in portoghese)

Nel vuoto del nostro essere, nell'abbandono della nostra anima, siamo riempiti attraverso la Chiesa Celeste dei meriti gloriosi e vittoriosi di Nostro Signore.

E così, come ha insegnato Cristo in alto al Monte delle Beatitudini, preghiamo:

Padre nostro (in aramaico, portoghese e inglese).

Possa la Pace di Cristo scendere sulla Terra.

E attraverso tre scampanate ci uniamo ai nostri fratelli di tutto il mondo per annunciare la Comunione spirituale.

"Signore,
Non sono degno che entri nella mia dimora
ma una parola Tua basterà per sanarmi ".
Amen.

E su richiesta di Nostro Signore canteremo: "Signore, non sono degno di Te per entrare nella mia casa", per unirci a noi in questo momento di consacrazione delle Sorelle ausiliatrici.

Ricordate tutto quello che Vi ho detto oggi, perché ne avrete bisogno nei tempi a venire. L'Amore che viene da Dio sarà sempre un Amore trionfante ed eterno, ed è quell'Amore che vi rafforzerà e vi unificherà con Mio Padre.

Possa, in questo momento, l'Amore essere al di sopra dell'indifferenza, così che i cuori si aprano, sentano e glorifichino il Dio che è nei Cieli, il Dio della Creazione.

Vi ringrazio per avermi accompagnato nel mistero dell'alto del Monte Calvario, nella vittoria della Croce e della Pace.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Ci raccogliamo nel Cuore del Signore, rivivendo le Sue Parole e i Suoi impulsi.

Chiudiamo questa trasmissione con un cuore pieno di gratitudine e gioia, per essere stati nuovamente unti da Nostro Signore.

Grazie a tutti.

 

Maratona della Divina Misericordia
Apparizione di Cristo Gesù e della Vergine Maria, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, al veggente Frate Elías del Sagrado Corazón, durante la 8a. Maratona della Divina Misericordia

Vergine Maria:

Io sono la Santissima Vergine Maria, Regina e Signora del Perpetuo Soccorso, una buona madre che segue i Suoi figli e non perde mai la consacrazione di un'anima a Dio.

I Cieli rispondono a quelli che ascoltano la chiamata.

Celebrate e rallegratevi. Dio sta discendendo sulla Terra con la Sua Misericordia. la Regina del Cielo apre le porte dell'Universo Maggiore affinché dai Troni Maggiori discenda il Figlio di Dio.

Angeli e Arcangeli celebrano questa Comunione e incontro. Che i vostri cuori celebrino questo momento.

Gloria nelle Altezze! Alleluia a tutti coloro che ascoltano la chiamata del Signore!

Sono qui, straordinariamente, per benedirvi, sperando nell'arrivo di Gesù dal settimo universo. AspettiamoLo.

Preghiamo, cari figli, la preghiera che Io insegnai a Fatima all'umanità, inviata nel mondo dall'Angelo della Pace.

Preghiera  dell'Angelo della Pace (in portoghese).

Cari figli, seguite pregando ogni giorno il Rosario per la Pace. Dio sta attento alla voce delle vostre suppliche, alle umili preghiere dei Suoi figli e servi. Dio si rallegra per quelli che si rincontrano nel Cuore del Signore.  

Venezuela terrà un tempo in più di pace, però dovrete seguitare pregando affinché il mondo intero tenga pace, in tutti i cuori che soffrono. 

Gesù sta arrivando, rallegriamoci!

Cari figli, sono presente in attesa, insieme a voi, della Presenza di Gesù.

Cantate e aprite i cieli.

Canzone: "Cristo Redentore, Cristo della Luce".

Cristo Gesù:

I Sacri Cuori onorano e lodano quelli che servono per sacrificio a Dio.

Glorificate Dio in questo momento, glorificate la Sua Presenza, la Fonte dell'Unità e dell'Amore per il mondo, alla quale tutti devono ritornare dopo questa vita, per fondersi con Dio e con il Mio Sacratissimo Cuore.

Io Sono il vostro Pastore, che vi benedice e vi ama.

In questa sera, sono venuto nel mondo per dare testimonianza di una conversione, perché chi vive in Me, vive la conversione, la liberazione della vita e del passato, e la riconciliazione profonda con Dio, vostro Padre Eterno.

Per l'autorità che Dio Mi ha dato, come parte di Dio e Cellula della Sua Presenza Eterna in tutti gli universi; per la cristificazione che Io vissi nella Passione; per il Sangue e l'Acqua versata su di voi per amore e conversione, redenzione e liberazione da tutte le colpe; e per il prezioso passaggio del Mio Battesimo nel fiume Giordano; il Mio Spirito paterno e cristico benedice quest'acqua per consacrare questa nuova anima, che si ricongiunge con il Mio Sacro Cuore dopo molto tempo.

Perciò, in questa sera, Io istituisco, in questa congregazione, il Battesimo come un dono spirituale per lavare le colpe e il passato, e voler a rinascere nel Mio oceano di Vita, nella Mia infinita Misericordia.

Preghiera: Padre Nostro (in portoghese).
 

Quando Giovanni Battista battezzava le vite, Egli portava lo Spirito Santo ad ognuna delle anime. L'acqua che rappresenta, in questo mondo, la purezza e la compassione per tutti gli spiriti sulla Terra, è il maggiore esempio di semplicità e di castità per ciascuno di voi.

Perciò, che questo esercizio del Battesimo sia attraverso lo stato di semplicità, il sentimento profondo del cuore, l'amore che vi unisce a Dio e così, Dio verrà sulla Terra attraverso le vostre essenze e cuori.

Io vi insegno, cari compagni, a lavare i vostri peccati attraverso la Mia Misericordia e a rinascere nella Luce Maggiore che esiste nell'infinito.

Il Mio Messaggio per questo giorno, è ricordarvi il Battesimo come un dono di cura e di restaurazione; per poter istituire, nuovamente, il Miei Raggi di Misericordia e di Pietà sulle anime che sono state lontane dal Mio Cuore.

Perciò, in questo momento, battezzate anche le vostre vite e i vostri spiriti e ricevete, dal Mio Sacro Cuore, la Pace e la assoluzione per cominciare, in questo giorno, un nuovo cammino di Luce, il cammino dell'apostolato, del servizio e della carità per amore e per la redenzione di tutta l'Umanità.

Che cantino i Cieli e si rallegrino gli esseri sulla Terra!

Lo Spirito Santo viene al vostro incontro.

Cari compagni, che lo Spirito Santo, in questo momento, sia un vero Dono di pace e di conversione nelle vostre vite. Che le vostre anime possano rinascere nel Mio Sacro Cuore e incontrare, in questo cammino nuovo, la speranza e la fede, doni di forza e di unità perfetta con Dio.

Ho anche benedetto, in questa sera, il Mio Corpo e il Mio Sangue affinché possiate riparare il Cuore di Dio e comprendere, davanti a tutte queste cose, che esiste qualcosa di maggiore per ciascuno di voi, che è l'Amore del Mio Regno, l'eternità, il Paradiso.

L'anima che si consacra a Cristo si prostra ai piedi della Mia Croce affinché Io la possa benedire e santificare. In questo modo, questa benedizione arriva per tutti, principalmente per quelli che aprono il loro cuore alla Mia Luce Eterna, La Mia Luce redentrice.

Il Mio Cuore Sacratissimo è ancora presente tra voi per riversare la Sua Misericordia, la Sua allegria e la Sua bontà sulle vostre anime.

Alessandrino, alzati e vai! Segui i Miei passi e i Miei cammini. Molte anime necessitano di Me e affinché Io possa raggiungerle tutte necessito dei Miei servi, per compiere il Mio Piano Maggiore sulla Terra.

Andate in pace.

Argentina! Preparatevi per riceverMi. Vorrò vedere i vostri cuori più aperti di quelli che Io ho già visto.

Vi ringrazio.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Madre María Shimani:

Bene, andiamo a fare un piccolo racconto di ciò che è successo oggi e a trasmettere alcune indicazioni che i Sacratissimi Cuori ci hanno dato.

Fray Elías del Sagrado Corazón:

Oggi abbiamo avuto la visita straordinaria della nostra Madre Maria, come la Signora del Perpetuo Soccorso.

Realmente per noi fu una sorpresa averLa ricevuta e la manifestazione di Lei era ben (contundente>travolgente) insieme ai Suoi angeli e la visita di un Arcangelo, sperando nella venuta del Maestro.

In quel momento. Abbiamo sentito e visto che la nostra Madre Maria ha fatto un lavoro planetario in pochi minuti. Fu abbracciando tutto il pianeta con la Sua Presenza e la Sua energia. Lei si approssimò anche molto vicina a noi affinché avessimo la sicurezza che in verità era Lei che era presente. 

Condivise quel momento di preghiera in cui Lei ci ha chiesto di pregare la preghiera dell'Angelo della Pace. In quel momento, il Santuario di Fatima si unì al Centro Mariano di Figueira come un solo canale mariano che si andò espandendo per il mondo.

Dopo arrivò il nostro Maestro. C’era ancora la Presenza della nostra Madre Maria che condivise questo momento di consacrazione.

È stata anche una sorpresa per noi il momento in cui il Maestro chi ha chiesto di portare un vaso d'acqua per fare la benedizione, il Battesimo.

Al principio non comprendevamo ciò che Egli voleva dirci con quello. Però oggi, ci ha anche riportato al momento del Suo Battesimo nel Fiume Giordano. Quel fatto lo riporta finora, fino a questo presente; e molte anime furono benedette, principalmente quelle che oggi non sono qui. Però siete stati anche benedetti tutti voi dall'Energia di Cristo, e la nostra anima si mostrava pulita e pura dal peccato, dalle colpe, attraverso quell'atto che Cristo realizzò con la Sua Presenza.

Egli chiese anche che il fratello si collocasse ai piedi del quadro del Cristo Misericordioso. E in un momento del Battesimo, Egli disse: "Molti vorranno battezzarsi". 

Gli chiediamo: Che cosa dobbiamo fare?

Fate ciò che Io vi ho insegnato, ciò che Giovanni Battista insegnò, che sia semplice e umile, perché in quel momento del Battesimo Io starò intercedendo per quell'anima che riceve il battesimo e voi sarete solo strumenti affinché quello possa succedere.

E dopo il nostro Maestro e la nostra Madre Maria ci diedero alcune indicazioni sui prossimi lavori

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

Contatto