Maratona della Divina Misericordia
MESSAGGIO STRAORDINARIO DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO TRASMESSO NELLA PEDRITA, MADRID, ESPAÑA, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, PER IL PRIMO GIORNO DELLA 131a. MARATONA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Le anime non conoscono in profondità il mistero del Mio Amore, perché questo è rivelato e conosciuto solo quando l'anima si arrende in totalità ed in consegna.

Quando l'anima conosce il mistero insondabile del Mio Amore, non può mai più essere la stessa, perché la sua coscienza, anche se piccola ed imperfetta, comincia a far parte dei Miei aiutanti spirituali più prediletti che collaborano ed aiutano attraverso la preghiera, nella traiettoria e nel destino che le altre anime dovranno percorrere. Le anime aiutanti del Mio Cuore hanno anche chiaro che il loro servizio è interno ed anonimo.

In questo tempo, in cui l'attenzione di molte anime è collocata lontano del Mio Cuore, Io le preparo, dopo quasi dodici anni di Messaggi ed Istruzioni, affinché queste anime che sono scelte da Me si decidano finalmente a non solo essere vittime del Mio Amore, ma anche ad essere semplici strumenti nelle Mani benedette di Cristo.

Per questo, siate attenti al momento che tutti stanno vivendo, internamente ed esternamente in questo ciclo, affinché la trasparenza del cuore e la purezza dell'intenzione siano la stella-guida che indica i prossimi cammini da percorrere e da apprendere.

Il vostro Maestro e Signore, nel Suo silenzio, prepara questo momento affinché tutte le anime possibili abbandonino la zona di rischio spirituale impercettibile ed entrino nello stato perpetuo della Grazia e della Misericordia, senza perdere il senso della saggezza.

Però, per poter arrivare a questo, le anime che si postulano dovranno purificare le loro più intime intenzioni; dovranno essere oneste con sé stesse; dovranno praticare con l'esempio la verità, perché non esiste assolutamente nulla che possa essere occulto a Dio, perché la Sua Scienza e Comprensione conoscono ognuno fino al più profondo e sconosciuto.

Per questo, affinché siate veramente meritevoli della Grazia, dovreste identificare quante volte la Legge della Grazia ha abbracciato le vostre vite e coscienze, ed incluso tutto ciò che è intorno a voi.

Però il mondo insiste nell'apprendere attraverso la sofferenza e la colpa. Questo paralizza la coscienza e la lascia immobile senza sapere quale sarà il prossimo passo.

Però, così come feci con Lazzaro, uno dei Miei migliori amici, Io vi invito e vi chiamo alla risurrezione affinché le vostre vite, come anche i vostri piedi, siano purificati e puliti dalla polvere del passato. Così, apprenderete a rinascere da voi stessi, in sintonia ed unione con le sfere celesti.

La cosa più grandiosa che esiste per un'anima sveglia, abnegata e donata, è poter incontrare il cammino verso l'Infinito; quel sacro sentiero che fu pensato fin dal principio dal Padre Eterno affinché tutti avessero, attraverso di Me, Vita in abbondanza.

Però è necessario che le anime, in questa vita materiale, apprendano ad amare ed a crescere attraverso la bontà che l'universo può insegnare ed istruire.

Sappiate che in questa vita non ci sono due realizzazioni, ma solo una, che per voi dovrebbe essere poter essere in comunione con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Così, sarete sotto la Grazia e la Volontà che spera ancora di essere compiuta nella maggioranza.

Siate coraggiosi e spogliatevi di voi stessi. Cercate di essere nulla affinché, alla fine di questi tempi difficili, siate guidati verso la sacra meta delle vostre vite.

Io Sono qui, aprendo il Tabernacolo del Mio Cuore per quelli che, decisi e senza ritardo, accettano di sopportare con Me il peso della croce del pianeta, che è trasformato dall'Amore Redentore.

Vi ringrazio per custodire le Mie Parole nel cuore.

Vi benedice e benedice tutta la Spagna.

Vostro Maestro,

Cristo Gesù

La Sacra Chiamata
APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO A LUANDA, ANGOLA, AFRICA, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, PER IL SACRA CHIAMATA DEL GIORNO 20

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Quella notte, mentre Ero con i Miei apostoli sul Mar di Galilea, arrivò la tempesta, le tenebre li avvolsero, anche se ero presente sulla barca.

Tutto sembrava destinato a precipitare, finché non invocarono il Signore, perché le loro paure erano molto grandi e la loro fede era messa alla prova davanti alla Presenza del Signore.

E anche dopo tutto quello che ho insegnato loro, in quel momento hanno vissuto la loro prova spirituale, che è quello che sperimenta il mondo oggi. Questa è la prova spirituale che ogni persona affronta per comprendere, dentro di sé, quanto è forte la propria fede e fiducia in Dio.

Sembrava che la barca stesse per rompersi quella notte. La disperazione dei Miei apostoli è stata grandissima, perché per un attimo hanno dimenticato che erano sulla barca con Dio stesso.

Dov'è il limite tra realtà e apparenza, tra ciò che è vero o falso?

Per questo Io ho mostrato loro, quella notte, che la Potenza anonima e segreta di Dio è capace non solo di fermare la tempesta, ma anche di mostrare loro quale sia la fede in ciascuno.

Di fronte alla tempesta che vive oggi il mondo, nell'ampiezza della sua sofferenza e della sua agonia, dei suoi traumi e delle sue conseguenze, come può ciascuno di voi attraversare, nella barca del Signore, questa tempesta spirituale che si avvicina?

Ricordate che vi ho insegnato, in cima al Monte delle Beatitudini, a pregare il Padre Celeste e ad affidargli tutto ciò che vi accade o tutto ciò che provate. Ma qui non esiste una causa con grandi vittime, ma piuttosto l'intenzione che ogni essere su questo pianeta sia consapevole e responsabile di tutto ciò che ha vissuto e causato nel corso del tempo.

Oggi, il Re dell'Africa è qui, con Sua Maestà sovrana ed umile, per donare a ciascuno dei Suoi figli d'Africa il tesoro del Reliquiario del Suo Cuore, nella sua forma spirituale e divina, affinché possano affidare il loro essere al Cuore di Gesù e affinché tu sappia che, al di là di tutto, non c'è niente di più grande del Mio Amore; perché il Mio Amore ha vinto sulla Croce, ha sconfitto il peccato e gli errori del mondo.

Ed è questo Amore che si perpetua, perché è un Amore infinito, inalterabile ed immutabile. È un Amore universale che viene a rafforzare le anime che lo cercano, i cuori che entrano in comunione, attraverso il Santissimo Sacramento dell'Altare, con il Mio Sacro Cuore.

Il tempo della prigionia volge al termine, l'ordine è già stato dato all'intero universo. E, attraverso le schiere degli angeli e degli arcangeli, i ceppi saranno sciolti, le catene saranno spezzate e le anime saranno liberate affinché, rinnovate dalla fede e dalla speranza, si preparino con gioia al Ritorno di Cristo sulla terra, al Ritorno del Signore, che oggi si annuncia attraverso le voci e le preghiere dei più poveri e semplici di tutta la mia amata Africa.

Vengo ad abbracciare con la Mia Luce tutti coloro che ne hanno bisogno, principalmente coloro che stanno morendo di più in questo Paese ed in questo Continente, perché sono qui con loro, così come sono con voi oggi, come Gesù, il Nazareno; Colui che predicò e insegnò sulle rive del Mar di Galilea; Colui che è risorto, che ha guarito e che ha liberato i cuori; Colui che ha dato la Sua vita per voi e per i vostri fratelli, affinché attraverso la dolorosa passione, morte e risurrezione di Gesù, tutte le anime possibili in questo tempo ricevano la Grazia della vita eterna, momento più importante affinché finalmente i loro giorni

possano entrare in Paradiso; cosi.

Come colui che, entrato in Paradiso, crocifisso accanto a Me sul Calvario, ha potuto riconoscere il Volto del Signore, che lo ha redento per sempre e lo ha fatto entrare nel Regno dei Cieli, pur essendo un grande peccatore.

Ma qui Io non vengo a sottolineare i vostri difetti, bensì i doni e le virtù, la potenza della parola che, attraverso la voce e il canto, può esprimere, alla Terra e all'universo, solo la sacra adorazione del Signore nella forma luminosa dell'Eucaristia, ma anche attraverso ogni mondo interiore e ogni cuore che vive in Me ed attraverso di Me.

Vengo a fare dell'Africa, attraverso l'opera di beneficenza Santa Isabel, il Mio nuovo focolaio di Luce per il mondo. Perché dove apparentemente non c'è nulla di materiale o di umano, di degno o di sublime, il Signore nel Suo Ritorno rivelerà la ricchezza spirituale che è stata donata ai cuori dell'Africa; ricchezza spirituale che si è tentato di seppellire ed emarginare, o addirittura abolire; ricchezza spirituale che sorgerà come un sole all'orizzonte, come un fiore che si apre ai raggi del Sole per mostrare la sua più intima bellezza e devozione.

Queste sono le anime umili dell'Africa. Quanti valori importanti che il mondo ignora ed emargina! Quante anime che sono qui incarnate e che hanno sofferto tanto, tanto, come ha sofferto il loro Maestro e Signore sulla Croce!

Ma dall'apparente sconfitta nasce la forza della vittoria, fondata sull'Amore autentico che fa risorgere la vita nei cuori che, nonostante tutto e anche le conseguenze, confidano nel Signore.

Possano, in questo giorno, cominciare a realizzare le promesse di Cristo all'Africa.

L'umanità ha urgente bisogno di imparare dalla dignità spirituale che vive qui e dai mondi preziosi, interiori e sublimi che esistono in ogni anima ed in ogni cuore.

Si aprano gli occhi del mondo per uscire dalla cecità e riconoscere l'universo spirituale che abita e vive l'Africa.

La fede di questo popolo, da Me onorato e amato, è ciò che sostiene oggi il mondo intero e impedisce l'aggravarsi di guerre dolorose e gravi nell'umanità e nelle nazioni.

Per questo Dio si è fatto umile e povero in un presepe, e così tornerà ad essere umile e povero, mostrando la Sua potenza attraverso i cuori semplici di coloro che vivono nella fede perennemente.

La Chiamata del Mio Cuore al mondo intero si riflette in questo sacro specchio d'acqua, nella Mia Galilea africana, terreno fertile per i semi di Dio, che saranno seminati nel tempo a venire; perché in Africa sgorgherà una fonte di Grazie e di miracoli inspiegabili, proprio come ha fatto la Nostra Madre a Kibeho, in Ruanda.

Possa la voce dei più innocenti essere ascoltata, affinché i cuori più induriti possano addolcirsi e aprirsi per riconoscere il bisogno in ogni luogo.

È tempo di condividere tutto ciò che si ha, perché Dio non ha creato ricchi e poveri; È stato il mondo a farlo. Perché Dio è povero nella Sua Essenza, nel Suo Spirito e Divinità, come lo è Suo Figlio, Re dell'Universo, Portatore di Pace, di Bene e della Misericordia.

Anche se la Nostra Opera sarà raccolta nei prossimi tempi, sappiate che Io potrò sempre tornare qui, quante volte sarà necessario e il Padre Celeste Me lo permetterà. Perché anche il Signore, Cristo Gesù, vive e sente l'agonia del mondo in questo tempo.

Vengo qui perché possiate dissetarMi attraverso l'amore che Mi date, attraverso l'adorazione che Mi date 
ed in ogni nuova Eucaristia, in ogni nuovo momento di preghiera e di lode sacra.

Sentite l'abbraccio dei Cieli e di tutte le Loro dimore.

Possa il tempo della redenzione essere compiuto, possa essere stabilita la pace e possano molti altri risorgere come Lazzaro.

Vi ringrazio per il vostro bene e per la vostra carità, affinché questi doni si moltiplichino per il mondo intero.

Vi do la Mia benedizione e vi ricordo che il Signore viene a cercare la Sua dimora nei cuori dell'Africa affinché Io possa riposarmi, così come voi possiate riposare e in Me quando ne avete bisogno.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO NEL SESTO GIORNO DELLA SACRA SETTIMANA, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Non può mai mancare, nei figli di Dio, il Dono della Luce, perché mancando questa Luce nel mondo, regnano le tenebre in molte coscienze sommerse dal caos e dal male.

Oggi, con tutto il fervore del Mio Cuore, invoco per ognuno di voi il Dono della Luce, che oggi si accende attraverso questa Menorah come un simbolo della trascendenza e della trasfigurazione delle coscienze, così come oggi Mi mostro a voi come il Cristo Trasfigurato e Glorificato, come la propria vittoria della Croce.

Porto alle anime questi Doni che si incontrano dentro il Dono della Luce, perché il Dono della Luce di Dio è basato sul Suo Amore Eterno e sulla Sua Divina Unità. 

Queste due poderose correnti dell'universo permettono alle anime di risvegliarsi dall'illusione; così, come la propria Luce di Dio, che incarnò attraverso il Suo Figlio, fece risvegliare, in quel tempo, tutti quelli che erano addormentati, li svegliò verso il vero cammino spirituale, il cammino della trasformazione, il cammino della cristificazione.

Che questa Luce di Dio, di cui oggi il mondo necessita, impregni tutti gli spazi del pianeta e delle coscienze; che estirpi dagli esseri umani i codici dei peccati capitali, che portano alla perdizione e alla distrazione delle coscienze. 

Oggi, attraverso Andromeda, vi porto questo Dono affinché vi incoraggiate a trasfigurarvi, a trascendervi e ad elevarvi, così come il proprio Figlio di Dio si trasfigurò e si elevò per un solo fine: per amore di tutti.

Che questa sia la causa delle vostre vite: essere disposti, aperti e disponibili a vivere il Mio Cammino, il Cammino della Volontà che cerco di tracciare attraverso le vostre coscienze. Un cammino che non finisce con la morte, un cammino che continua attraverso la vita eterna e le esperienze e gli apprendimenti che voi potrete vivere in quella traiettoria evolutiva, tra le dimensioni e i piani di coscienza.

Sarebbe molto limitato pensare che la vita finisce qui. Le vostre essenze ricevettero questi corpi che voi avete per potervi spostare ed apprendere, per portare nel più profondo delle vostre cellule tutti i codici di perdono e di amore che potete raggiungere in questa vita. Perché alla fine di tutto, la traiettoria di ognuno dei Miei sarà riversata nella Fonte Primordiale affinché, attraverso il trionfo dell'Amore e della Redenzione che Cristo vi offre in questi tempi, voi, attraverso le vostre esperienze ed apprendimenti, possiate essere il risultato che Dio spera.

Siate le coscienze che si incoraggiano a ricreare questa Creazione, affinché tutto possa essere riparato e sanato. 

Con questa porta che vi apro verso lo sconosciuto, oggi vi invito a salire, non sul Monte Calvario, ma sul Monte della Vittoria di Cristo, il Monte dei Benedetti, la Montagna dei Nuovi Cristi, da cui potrete intravedere e contemplare l'arrivo della Nuova Terra, della Nuova Razza, di una Nuova Umanità che non sarà più vincolata alle porte del male, ma che sarà redenta e anche consacrata al Piano Divino; un Piano che non finisce qui, un Piano che non finisce con la transizione della Terra, perché è un Piano che continuerà ad essere scritto attraverso l'evoluzione di tutte le vostre coscienze e delle coscienze dei vostri fratelli.   

Ora, potrete comprendere ampiamente che l'evoluzione non finisce qui, che gli apprendimenti non finiscono qui, perché se il vostro proprio Maestro incarnò nel mondo, predicò nel mondo, morì in questo mondo e ascese ai Cieli, al Cuore dell'universo, la grande Costellazione di Andromeda, per caso credete che non ho continuato ad apprendere?

Questa è la cosa più preziosa dell'evoluzione e della Creazione, che le coscienze non si adattino nel cammino spirituale o nel cammino del servizio, perché la vera meta per ognuno di voi si incontra nell'Eternità, in quello che chiamiamo Eterno Presente, dove non esiste il passato ne esiste il futuro, dove esiste ciò che qui, nell'universo chiamiamo di quarta dimensione.

Sarete incoraggiati internamente e coscientemente, ad espandere le vostre coscienze verso l'Universo Maggiore, per entrare nel Tempo Reale dell'Universo, dove è scritta la vostra vera traiettoria del passato e del futuro?   

Voi siete come pezzi preziosi di questo grande puzzle della Creazione Universale, in cui il Padre Eterno aspira ad avervi come gioielli preziosi dentro le dimore che Egli ha preparato per ciascuno.

Per questo, la vita non finisce qui. È una costante elevazione e sforzo per mezzo dell'impeto di vivere il Proposito, per mezzo dello sforzo di vivere la Volontà di Dio e per mezzo della determinazione di vivere la Verità. 

Per questa ragione, Io sono qui, perché so che potete continuare a camminare, potete liberarvi dal passato, da quelle catene e cinghie che non vi lasciano camminare. Io vengo a tagliare con la Mia propria Spada queste catene e vengo a liberarvi dai grilli della perdizione affinché, attraverso la Coscienza dell'Arcangelo Michele, ognuno dei vostri spiriti si formi come un guerriero della Pace, che sia capace di contemplare e di zelare per la Fiamma Sacra del Divino Proposito che è viva e latente come un terafin nel cuore di Andromeda.

Postulatevi ad essere discepoli della Gerarchia Universale, svuotando i vostri cuori, purificando le vostre vite, espandendo le vostre coscienze verso l'Universo Siderale, perché lì sta il vero senso e la vera ragione di tutto ciò che il vostro Maestro e Signore visse nella passione e sulla Croce.   

Tutti voi, alla fine di questi tempi, e dopo tutto ciò che avete ascoltato ed appreso attraverso gli anni, avete già la capacità e avete anche la ragione di poter comprendere l'espansione della Coscienza di Cristo dopo la Sua Ascensione ai Cieli.

Perché se voi siete a quel livello di coscienza e con quell'attitudine, non solo permetterete che i Codici della Mia Passione si riversino sul mondo o che voi stessi vi postulate come i Nuovi Cristi, ma Mi permetterete anche, come il Grande Governante dell'Universo, come il Grande Spirito dell'Umiltà di Dio, di risvegliare le coscienze che necessitano di risvegliare e ricordare ciò che veramente furono e non gli errori che hanno commesso, perché Io vi concederò sempre il perdono e la riconciliazione, sempre e quando sarete conseguenti con le Leggi e principalmente con Me.

Perché qui, Io non vengo come un giudice. Io vengo qui come l'Avvocato di Dio, come l'Intermediario e il Mediatore dei cuori e delle coscienze che in questi tempi devono ritrovare la loro origine, affinché niente e nessuno vi possa sconfiggere ne vincere, nemmeno il Mio nemico che sarà anche vinto da Me in un certo momento. Però non come molti pensano o credono, perché sarà una consegna che il Mio Cuore farà, simile a quella che fu nella dolorosa Passione.

Ora, potete comprendere il senso occulto della Mia Venuta sulla Terra?

Perché non fu solo annunciato e profetizzato, o scritto nelle Sacre Scritture. Non solo sono riapparso dopo essere morto sulla Croce, rivelando il Potere della Mia Risurrezione, ma ho anche portato un Messaggio più ampio a tutte le coscienze che furono fedeli a Me fino all'ultimo momento. Una Grazia che Io concessi, una promessa che Io realizzai fino all'ultimo momento, a tutti quelli che stettero al Mio lato senza comprendere perché Io xx sono andato ai Cieli.

Se non fossi asceso all'universo, come avrei potuto concepire l'unione del Mio Governo Spirituale con tutta la Creazione di Mio Padre?

Tutto ciò che stava scritto, tutto ciò che stava profetizzato, perfino ciò che era sconosciuto, era già previsto ed è successo, si è compiuto. Perciò, questo momento e questo tempo che ora voi vivete coscientemente con Me, senza dare luogo a nessun dubbio e a nessuna contestazione, era già previsto.

Ora comprendete che siete dentro il Mio tempo di rivelazione?, dove i Sigilli dell'Apocalisse non solo si stanno aprendo, ma anche il Reliquiario del Mio Cuore. Il Tempio della Mia Anima e Divinità viene mostrato al mondo attraverso queste Parole e questi impulsi che cercano solo di farvi ricordare che la vostra propria croce può convertirsi nel trionfo che Io tanto spero.  

Per questo, vi chiedo di non reclamare più. Per questo, vi chiedo di non sottrarvi alla vostra responsabilità e al vostro compromesso, perché non ci sarà un altro momento né un altro tempo per poterlo vivere o compiere. Il tempo e il momento è adesso.

Per questo, con valore e coraggio, amate la vostra propria croce. Con valore e coraggio, portate la vostra propria croce, non con vittimismo o pessimismo, ma con la maturità di un spirito che comprende cos'è essere in Cristo, che non cede a fragilità o a debolezze, che non si lascia colpire così facilmente da qualsiasi vento contrario, ma che con il suo cuore aperto e le sue braccia aperte sostiene lo stendardo della Mia Pace e della Mia Luce nel mondo, così come Io sostengo sul centro dei vostri cuori, la poderosa Croce di Emmanuele.

Io sento che, in verità, siete aperti a vivere il cambiamento di questi tempi. Non date forza a ciò che non potete fare, date fortezza a ciò che sì potete raggiungere, perché se oggi siete incarnati e siete qui, al Mio fianco, ad ascoltarMi ancora una volta dopo duemila anni, per caso il Padre si è sbagliato?

Comprendete che questo è un tempo di grande riconciliazione e di perdono. Perdonate voi stessi e apprenderete a perdonare gli altri. Non giudicate più voi stessi e apprenderete a non giudicare nessuno altro.

Per questo, torno a dirvi, come dissi Miei apostoli nell'ultima Cena, che è la Legge prima di tutte le Leggi: Amatevi gli uni agli altri, così come Io vi amo in questo momento.

Se le vostre coscienze si elevano attraverso un'amnistia inspiegabile e straordinaria, anche la coscienza arcaica dell'umanità si eleva. Credete che questo è possibile, Io vi sto dicendo.

Abbiate fede e non perirete.

Abbiate fede ed apprenderete a camminare correttamente verso di Me.

Abbiate fede e saprete cos'è un guerriero della Pace.

Abbiate fede e saprete cos'è un guardiano del Proposito Divino.

Perché verrà il tempo in cui dovrete unire le vostre spade con la Mia affinché quel Sacro Proposito discenda, esorcizzando ed espellendo le correnti del male che, insieme con le Schiere dell'Arcangelo Michele, libererò e redimerò da questo mondo affinché i Cristi tornino ad alzare le loro teste ed elevino il loro sguardo verso l'universo. E così, in un modo così semplice però misterioso, vedrete Cristo venire al Suo Ritorno.  

Le anime necessitano ancora degli oggetti sacri per comprendere i Miei Misteri e questo non significa qualcosa di minore, ma che attraverso gli oggetti sacri le anime accedono alla rivelazione di quei misteri spirituali ed interni, che il Mio Cuore offre al mondo per mezzo della Fonte di Grazia e di Misericordia che fornisce i meriti della Passione, vissuti dal vostro Maestro e Signore.

Per questo, come in tutte le Sacre Settimane ed i Venerdì Santi, vengo a benedire questi oggetti sacri che Mi offrirete oggi, affinché possiate essere in contatto fisico con Me attraverso lo spirito sacro della riverenza, della devozione e della pace.

Elevateli.

"Signore e Padre dell'Universo,
che hai concepito le Tue creature
ad immagine e somiglianza del Tuo Cuore e Vita,
per i meriti della dolorosa Passione di Cristo,
per i meriti della Sua Risurrezione ed Ascensione ai Cieli,
concedi attraverso questi oggetti sacri
l'unione perfetta e prediletta dei Tuoi figli
con il Tuo Glorioso e Poderoso Cuore,
affinché uniti ai Tuoi Raggi d'Amore e di Misericordia,
le anime raggiungano la consacrazione e la cura delle loro vite,
affinché sia stabilito il tempo della redenzione e della riabilitazione.

Che tutti quelli che hanno fede negli oggetti sacri
si sentano in questo momento protetti
e anche tutelati sotto il Manto Poderoso di Cristo
che li farà invisibili davanti alle interferenze e agli assedi del male.

Concedi loro, Signore, le Grazie del Tuo Regno
e che attraverso questi oggetti sacri
le anime vedano sempre il cammino della Luce,
per la vittoria del Ritorno di Cristo.
Amen".

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Andiamo a chiedere adesso, ai fratelli sacerdoti, di venire qui con l'incenso e l'acqua per benedire gli oggetti sacri di tutti i fratelli che sono presenti. E andiamo a collocarci in piedi anche per accompagnare in questo momento la benedizione degli oli che vengono offerti al Redentore per l'unzione degli infermi e per l'esorcismo dei corpi.

Il Signore dice che gli hanno portato molti oli. Egli li sta guardando.

Possono venire qui Madre Maria del Salvatore, Madre Maria Fidelia, Madre Maria dell'Orto e Madre Maria Shimani.

Andiamo a partecipare insieme a questo momento della benedizione degli oli, dei santi oli del Signore.

"Così come sono stato unto per l'amore delle Mie spose e Madri,
Santo Signore dell'Universo,
Padre della Pace e della Misericordia Divina,
Curatore di tutta la Creazione,
Risanatore di tutte le ferite,
attraverso la Fonte del Tuo Amore Altissimo,
Oh, Santo Padre dell'Universo!,
fai discendere il Tuo Spirito in questo momento,
così come hai fatto discendere il Tuo Spirito nell'Orto Getsemani
per alleviare i tormenti del Tuo Signore, del Tuo Figlio Prediletto.

Allo stesso modo oggi Ti chiedo, Padre Celeste,
che in nome di questi oggetti sacri
possa benedire l'umanità con la Tua Presenza
e che come un Padre Amato,
Benevolo e Prodigioso, Amorevole ed Eterno,
prenda per mano i Tuoi figli
per guidarli e condurli nel Tuo Regno Celeste,
affinché si compia la Tua Volontà
per i tempi che verranno.
Amen.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen".

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Puó scendere, Frate, a benedire gli oggetti dei fratelli.

E ora, devo ritornare al Cielo.

Oggi, abbiamo vissuto insieme, in nome dell'umanità, una comunione molto speciale ed intima per Me, che è la Comunione di Spirito con lo Spirito di Dio.

Per questa ragione, vorrei che Mi licenziassero cantando "Oh, Supremo Curatore!" affinché ricordiate sempre che Dio vi darà la Cura, vi darà la Pace, vi darà il Suo Amore.

Dovete sempre aprirvi a questo e confidare.

Vi ringrazio, per far trionfare la Croce del Redentore!

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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