In questo tempo di definizioni, figli, tutti gli esseri, in gradi diversi, sono portati a confrontarsi con la volontà umana e la Volontà Divina, l'uomo vecchio e l'uomo nuovo, all'interno del proprio interno.
All'interno della volontà umana ci sono tutte le credenze sulla vita, su sé stessi, su Dio e il Suo Piano, sulla missione personale e su come realizzarla, sulla conoscenza, la saggezza, la verità e l'ignoranza.
E qualcosa di profondamente sconosciuto e silenzioso è custodito nella Divina Volontà, che con il suo semplice avvicinarsi abbatte muri e strutture, trasforma, modifica e rinnova ciò che era fuori posto negli esseri.
Ma aggrapparsi all'ignoto non è una cosa facile da fare. Lasciare che le proprie convinzioni più formate e mature si trasformino in coscienza per andare verso qualcosa che non si sa cosa sia, dove la coscienza umana non ha radici, ma solo spirito, è la grande sfida di questi tempi.
E come viverlo?
Non ci sarà altro modo per superare questo momento, figli, se non pregando, abbandonandosi ogni giorno più profondamente e aprendosi ad un rapporto più vero con Dio, perché così sappiate riconoscerlo, anche nell’invisibile, anche nel silenzio, a chi sa distinguere la Sua Volontà, al di là delle grida delle volontà umane.
In questo tempo sul pianeta, vi sosterrete solo con una vera relazione tra Dio e l'uomo. Si tratta dell'esperienza dell'Alleanza già fatta da Cristo e che ora deve essere vissuta dagli esseri. Ma nel rapporto con Dio non c'è passato, non c'è condizione umana, non prevale la carne, solo lo spirito.
Per varcare la porta dell'incontro dovrete superare vergogna, credenze, convinzioni, progetti personali, volontà, condizioni, paure e desideri, obiettivi ed aspirazioni. È nel vuoto che troverete la risposta e la veste giusta per passare attraverso la porta stretta, dove entrano solo lo spirito e l'amore.
Pregate per capire quello che vi dico. Fate silenzio affinché, in comunione con il silenzio, sappiate ascoltare la Voce di Colui che, pur avendo manifestato la Parola, parla attraverso il silenzio.
Avete la Mia benedizione per questo.
San Giuseppe Castissimo