APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO NEL CENTRO MARIANO DELLO SPIRITO SANTO, CÓRDOBA, ARGENTINA, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, DURANTE LA SACRA CHIAMATA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Mentre il mondo cerca una uscita sbagliata e l'umanità continua ad ostentare ancora il potere e la propria volontà, attraverso il Fuoco dello Spirito Santo che oggi vi aggrega, Io vi porto il mistero della Croce sul Monte Calvario affinché lo contempliate attraverso il Mio Cuore, qui presente oggi; affinché siate ai piedi della Croce, così come lo furono Mia Madre e le sante donne; che siate con Me ai piedi della croce del pianeta, perché molti cercano di scappare da quel compromesso perché è sconosciuto e molti ancora ne hanno paura.

Ciò che Io vi posso offrire sono sacrifici, una Legge non ancora compresa dal mondo. Il sacrificio è stato trasgredito dagli uomini e dalle donne della Terra perché non l'hanno compreso, però Mia Madre stette ai piedi della Croce e amò quel mistero.

E oggi, il vostro Maestro e Signore, Glorioso e Risplendente su queste catene, si rallegra per tornare qui, per essere con i guerrieri della Misericordia di questa Comunità, per essere con i Suoi per un momento, con quelli che stanno apprendendo a superare sé stessi, con gli apostoli che sostengono questo Centro Mariano.

Sono qui, finalmente, con i Miei, con quelli che sono fedeli a questo Piano, che accompagnano l'Opera della Gerarchia. Questa è la ragione che Mi ha portato qui ed è il permesso che Io ho ricevuto direttamente dal Padre.

Molti più dovranno aprirsi ad amare il mistero della Croce, della Croce che fu marcata dal Mio proprio Sangue, della Croce che fu bagnata dalla Mia propria Acqua. E oggi, attraverso questo mistero che vi porto nei vostri mondi interni, attraverso la Mia Croce, Io torno a segnalarvi come Figli del Padre.

Oggi, torno a purificarvi attraverso il Mio Sangue, come quegli apostoli che sono scritti nel Cuore di Dio e che, attraverso i talenti e le virtù, vengo a cercare.

Oggi, vi parlo da un universo astratto, però se il cuore è aperto tutto comprende e sente; comprende il mistero che Io porto al mondo e ai cuori, perché è un sacro seme di Luce che Io semino nelle coscienze, un seme che germoglierà e che sgorgherà nei prossimi tempi. Perciò, la vostra fede e la vostra devozione al Mio Sacro Cuore dovranno continuare ad annaffiare quel sacro seme, che è invisibile e impercettibile agli occhi degli uomini.

Così, Io vengo ad ungervi e a segnarvi con il Mio Fuoco.

Oggi, siete aperti per tornare ad essere unti dal Mio Spirito. E, per completare il Mio compito in Argentina e per l'Argentina, Io vengo a segnalare attraverso l'unzione le greggi di Dio, i figli dell'Agnello Immolato, affinché in questo mondo siano un segno visibile della redenzione; perché non solo voi lo necessitate, ma anche il mondo lo necessita imperiosamente.

Rallegratevi e sentitevi risuscitati nello spirito e nell'anima, e non permettete più che le vostre anime siano impure.

Che il segno visibile della Croce, che oggi porto ad ognuno di voi, torni a sacramentarvi attraverso il Mio Spirito e la Mia Divinità, affinché gli apostoli della fine dei tempi siano più definiti, non esistano più dubbi e nemmeno incertezze.

Per questo, Mi avvicino a voi in questo momento, attraverso una vicinanza speciale e spirituale perché, attraverso di voi, Io lavoro con il mondo intero, con le anime, e posso arrivare in Spirito a quegli spazi che Mi necessitano.

Come vi ho detto a Buenos Aires, vedrete ancora alla fine di questi tempi la purificazione intorno a voi e dentro di voi. Perché dovreste temere, se il vostro Pastore è qui per aiutarvi?

Per caso credete che non conosco ogni parte dei vostri esseri? Ogni angolo delle vostre coscienze è conosciuto da Me; non ci sarà mai nulla che Mi possiate occultare, anche se lo credete.

Attraverso il Sacramento dell'Unzione, che oggi vi offrirò ancora una volta, vi porterò ad entrare ancora di più nel Mio Cammino Cristico, il cammino del sacrificio. Perché la porta della grande redenzione è aperta a chi la voglia incrociare e Io sarò lì per accompagnarvi, per seguire i vostri passi, affinché in questo cammino di redenzione possiate riconoscere le Mie Impronte, le Impronte Luminose del Cristo; affinché possiate apprendere a camminare, così come Io cammino in questo mondo; affinché apprendiate a vederMi, così come Io sono presente per mezzo delle diverse anime e cuori sofferenti.

Se il mondo approfondisse il Dono della Carità e del Bene, e il Bene non fosse usato come un'arma di negozio, o il Dono della Fraternità non fosse usato a profitto di pochi, oggi, vi assicuro che la guerra in Ucraina sarebbe già finita; così come altri conflitti nel mondo che disconoscete, nei quali Io sono presente silenziosamente, sostenendo le madri nelle guerre, ascoltando il pianto degli innocenti, coltivando con la Mia Luce i bambini a cui gli hanno tolto l'innocenza e tutta la vita infantile. Potrei dirvi, in questo momento, molte più cose di questo mondo.

La grande chiave, per attraversare la porta della redenzione, è la donazione.

Chi dona, tutta la sua vita e tutto il suo essere, non incontra limiti nella sua coscienza e, anche se li avesse, saprebbe superarli.

La donazione vi porterà sempre alla pietà e al servizio.

Siate più attenti e donatevi, non fatelo solamente per voi, fatelo per il mondo intero, per tutte quelle situazioni che oggi sono imperdonabili a Dio e che solo la Legge della Mia Insondabile e Divina Misericordia potrebbe portarvi una soluzione per tutto ciò che succede.

È in questo modo che Io vi invito a rafforzarvi nell'apostolato; e questo comincerà in voi e con i vostri familiari, nelle vostre case, nel giorno per giorno e anche nel lavoro.

Questo fu ciò che Io insegnai ai Miei apostoli affinché, nonostante Mi avessero abbandonato ai piedi della Croce o che Mi avessero negato tre volte, non hanno smesso di sentirsi i Miei apostoli, quelli che attraverso il Fuoco dello Spirito Santo avrebbero portato la Mia Parola, il Vangelo.

Ora, le vostre proprie vite dovranno essere il Mio Vangelo vivo. Non solo necessito della testimonianza del vostro amore o della vostra redenzione, necessito di un'azione concreta, vera e onesta. Questo è ciò di cui necessito dagli apostoli della fine dei tempi, che le vostre vite non smettano mai di aspirare alla consacrazione, che le vostre proprie gambe non si stanchino di camminare verso l'incontro con il Grande Maestro.

Perché oggi, vi dico tutto questo, anche se sembra che l'abbiate ascoltato molte volte?

È perché ancora non succede e, attraverso la Mia Benedetta Grazia e la Santa Umiltà che vi può offrirvi il Mio Cuore, Io vi preparo per il grande tempo delle rivelazioni, affinché non facciate lo stesso che fecero i Miei apostoli nel passato; lasciarMi solo nel momento più importante.

Per questo, vi domando: chi salirà insieme al Maestro il Calvario della croce del pianeta?

Questo è qualcosa di profondo e spirituale, è vivere nella propria carne la testimonianza di Cristo, non solo adorarLo e riconoscerLo come il Signore tra i signori, ma che la storia delle vostre vite, la storia della vostra redenzione e del vostro amore per Me in ogni passo della vita, sia un benedetto Codice di Luce depositato nell'Arca della Santa Alleanza che oggi, ancora una volta, vengo ad offrire a tutti.

L'Argentina necessita di questo tipo di apostoli, apostoli di un solo Signore, apostoli di un solo cammino, apostoli di un Unico Dio; perché in caso contrario, compagni, come potrà invertirsi ciò che oggi vive l'Argentina e il mondo?

Io vengo a chiamare, al Mio Cammino, quelli che Mi hanno detto di sì fin dal principio.

Io vengo a chiamare le pecore con il suo proprio nome.

Figli di Mio Padre, è tempo di elevare le pareti del tempio interno e, una volta per tutte, di consegnare le vostre dimore; perché i Doni che Io vi ho consegnato devono essere disponibili, in questo momento, per il vostro Maestro e Signore. Questo è ciò di cui più necessito in questo momento.

Sono accanto a chi Mi permette di camminare al suo fianco, affinché Io possa accompagnarli come sempre li ho accompagnati.

Anche se l'esperienza di questa vita sembri dolorosa, triste o orribile, aspirate, appellate, implorate di conoscere il Dono del Sacrificio, perché è qualcosa che potete vivere tra il Mio Cuore e i vostri cuori.

Il Dono del Sacrificio è una Legge che il Padre assegnò prima che Io potessi spirare sulla Croce. Perché il Dono del Sacrificio è un Dono di Comunione Sacramentale tra le anime e il Mio Cuore, tra la divinità di ogni essere e la Mia Divinità, tra i vostri spiriti e il Mio Sacro Spirito. Non è qualcosa di palpabile, è qualcosa di spirituale; non è qualcosa di materiale, è qualcosa di profondamente immateriale.

Ogni volta che Mi offrite qualcosa, ricordatevi che sarete in comunione con Me, sotto la Legge del Sacrificio Sacramentale.

Non tutti possono essere chiamati a vivere questa scuola, perché dipende dalla storia delle loro vite e, soprattutto, delle loro anime. Però oggi, aprendo la grande porta della redenzione al mondo intero, segnalando questa porta ad ognuno di voi, necessito che le anime con coraggio la attraversino perché necessito giustificare davanti a Dio tanti errori nel mondo.

I Nostri Cuori, il Cuore della Mia Santa Madre, Maria, il Casto Cuore di Mio Padre, San Giuseppe, e il Mio Sacro Cuore, necessitano di continuare a venire nel mondo per aiutare in questa cruda realtà planetaria e intervenire in questo scenario degli orrori del mondo.

Le anime necessitano ricordare, però necessitano anche amare il prezzo del Mio Sangue, affinché quel Sangue Spirituale e Potente continui a discendere nel mondo; e tutti quelli che aspettano ancora negli abissi di questo mondo, per riscatto e liberazione, siano riscattati e liberati una volta e per sempre.

Ora comprendete l'importanza del sacrificio? Corrisponde ad una attitudine matura e adulta.

Io preparo le anime perché abbiano il coraggio di vivere il loro proprio Orto Getsemani.

Berrete dal Calice quando egli apparirà davanti a voi?

Quando l'angelo vi mostrerà quel Sacro Calice, lo berrete?

Terrete solo un minuto, in quel momento, per ricordare ciò che Io vi ho detto in questo giorno.

Non aggrappatevi più alle vostre paure, aggrappatevi alla Mia Verità, aggrappatevi al Mio Cammino, siate parte della Mia Vita, così come il Figlio è parte della Vita del Padre e il Padre è Vita nei Suoi Figli.

L'Argentina si avvicina a quel grande momento di definizione interiore e quando vedrete ancora più caos nelle strade di questo mondo, correrete come gli apostoli, per scappare al sacrificio insieme al suo Maestro e Signore? Solo la Santa Madre sarà di nuovo ai piedi della croce del pianeta? Chi Le darà il suo fazzoletto affinché Ella possa asciugare le Sue Lacrime?

La Madre Dolorosa cammina silenziosamente per l'Argentina. La Madre percorre ogni nazione di Sud America e insieme ai Suoi Angeli e Arcangeli, nella dimensione della Coscienza Divina, attraversa il Calvario di questo mondo e delle anime.

Ricordate, compagni, Dio conosce ogni cuore e, attraverso Suo Figlio, Dio si avvicina a voi e ai vostri fratelli del mondo affinché, così come fu nell’Orto Getsemani con il vostro Maestro e Signore, riceviate la Sua fortezza, coraggio e valore, e diciate: "Signore, il mio cuore è pronto".

Come una testimonianza della grandezza del Mistero della Croce e dell'Amore di Dio, oggi, avrò la gioia di tornare a consacrare nuovi adoratori che stanno apprendendo ad amare il Mio Corpo Eucaristico, che stanno apprendendo ad essere parte del Mio Corpo Mistico. Perché nella Adorazione al Santissimo Sacramento dell'Altare, ricordate che c'è la forza del superamento per attraversare la fine di questi tempi. Chi sia capace di cadere in ginocchio, davanti al Santissimo, saprà superarsi.

A Me non Mi importa quante volte vi siete sbagliati, il Mio Cuore spera che non perdiate mai più le opportunità che Io vi porto e che non sono passeggere.

Il Mio Regno necessita avere le anime come fiori nei Giardini di Dio. Quante anime, nella vita religiosa e laica, si appassiscono giorno dopo giorno uguale ad un fiore che si secca per la mancanza dell'Acqua di Vita! Io vi porto la Fonte del rinnovamento affinché attraversiate la porta della consacrazione.

Ringrazio perché avete preparato questo spazio per Me e per San Giuseppe. Non sapete quanto questo sia significativo per la Mia Coscienza, quanto sia importante per il Mio Cuore; perché è nel cuore dove si conservano i Tesori del Padre, è nel cuore dove può dimorare il Figlio e lo Spirito Santo.

Ora, che si aprano le porte della consacrazione, che si accenda l'incenso, che si offra l'acqua per benedire le anime e che il sacro olio dell'Altare possa ungere i cuori necessitati, attraverso la Poderosa Croce del Redentore.

Prepariamoci veramente per questo momento, perché tutti possano ricevere una Grazia in questo momento, Grazia incalcolabile e inesauribile.

PortateMi i fazzoletti degli Adoratori, affinché possa consacrarli con il Soffio dello Spirito; affinché essi, giorno dopo giorno, attraverso l'Adorazione Eucaristica, si uniscano a Me fino ad essere in Me nell'Eternità.

Possono avvicinarsi ai piedi di questo Altare quelli che si consacrano.

Signore, Dio dell'Universo,
che attraverso il Tuo Spirito
e per mezzo dell'offerta di questi Sacri Elementi,
che fanno parte della Mia Congregazione Cristica sul pianeta,
benedica e rinnovi le anime tutte le volte che sia necessario,
affinché possano sentire in questa consacrazione il Soffio del Tuo Spirito,
affinché tutto sia curato e liberato.
Amen.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Cristo accompagnerà questa consacrazione dei nuovi adoratori e andiamo ad unirci a Lui, in questo momento, attraverso una canzone che ci ha chiesto, che si chiama "Consacrazione". Canteremo in spagnolo.

E, su richiesta di Cristo, andiamo ad accompagnare i fratelli affinché vivano questo momento in modo profondo e interno, mentre il Signore accompagna questa consacrazione.

Per favore, manteniamo il silenzio perché la Gerarchia è presente.

(Si realizza la consacrazione di nuovi adoratori del Corpo Eucaristico di Cristo)


Andiamo a chiedere alla mamma di Frate Juan Evangelista di venire qui per consacrarla, su richiesta di Cristo, come ausiliatrice.

Vi chiediamo di portare gli elementi, per favore.

Io ho il potere di rinnovare tutto ciò che Mi offrite, quando quell'offerta è vera e onesta.

Il Mio Amore benedice l'anima che si consegna a Me veramente, perché Io faccio nuove tutte le cose.

Oggi, il Signore ti benedice con il nome Lucero de Dios.

Benvenuta in questo cammino di ausiliare sugli Altari di Cristo e di onorare il Suo Nome per sempre. Benvenuta, Lucero de Dios!

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Ora, andiamo a prepararci per il momento della celebrazione eucaristica, la Comunione Spirituale, ampliando ancora di più questo spirito di consacrazione, affinché sia ricevuto dalle anime del mondo.

Vi do la Mia Pace, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO NELL'OTTAVO GIORNO DELLA SACRA SETTIMANA, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Vi sto facendo contemplare la Luce di Emmanuele, perché la necessiterete nei prossimi tempi. Senza questa Luce poderosa di Emmanuele, non avreste forza di superamento e nemmeno fortezza durante le battaglie.

Nonostante la croce o ciò che essa rappresenta per voi, il cammino del sacrificio che l'universo vi offre in questi tempi, nonostante tutte queste circostanze, tenete sempre presente nella vostra memoria e soprattutto nel vostro cuore che la Luce di Emmanuele non perirà; e che voi, le Sue creature, i Suoi figli, siete parte di quella Grande Coscienza della Fonte Suprema e Cosmica.

Perché a quella Fonte, un giorno, dovrete ritornare con la vostra esperienza vissuta, con tutto l'amore appreso, con tutta la redenzione sperimentata, affinché le vostre coscienze diventino un segno visibile nel firmamento, una vittoria ottenuta attraverso l'Amore e la Luce del vostro Redentore, il Cristo di tutti i tempi.

Per questo, che il vostro stendardo della pace non cada dalle vostre mani. Aggrappatevi fermamente alla Mia Pace e tutto raggiungerete.

Non vi dimenticate mai di avere un cuore pacifico ed umile, un cuore che sia aperto ad ascoltare e a dialogare, un cuore che non si difende, un cuore che perde la sua autonomia e tutto il controllo che crede di avere. Perché avendo un cuore pulito, anche imperfetto, tutto, assolutamente tutto, attraverso la Luce di Emmanuele e della Mia Presenza, si può cristificare.

È venuto il tempo, dopo questa Sacra Settimana e in quest'ultimo incontro con Me, di tracciare gli ultimi avvenimenti di cui farete parte nei prossimi tempi, esperienze grandiose e arricchenti che potrete vivere se sarete attentamente aperti ed aderenti agli avvenimenti che si presenteranno.

L'asse centrale, alla fine dei tempi, sarà quest'ultimo Dono che invocheremo allo Spirito Santo, che sarà il tonico di questo momento: il Dono della Fraternità, che oggi regge gli altri Doni presenti nella Menorah, perché il cuore della Fraternità è l'amore al prossimo, la donazione al simile, tutto il sollievo che possiate generare attraverso le vostre vite per un fine maggiore, per la Pace.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Ci alziamo in piedi, affinché insieme, su richiesta di Cristo, accendiamo quest'ultima candela della Menorah, tenendo presente ognuno dei Doni che in questa Sacra Settimana furono attratti dal Cuore del nostro Redentore.

E che oggi, questa settima candela che accenderemo, sintetizzi un'esperienza per ciascuno di noi e un nuovo tempo che si avvicina all'aspirazione di compiere un servizio maggiore.

"Adonai, che il mondo non si dimentichi 
che tutti sono fratelli
nell'Amore Eterno del Tuo Cuore
e che l'asse che unirà tutti questi Doni,
in questo tempo, sarà la Fraternità,
che spingerà il risveglio degli altri Doni
nelle coscienze e nei cuori
che, attraverso il simbolo della Menorah in questa giornata con Me,
alla fine di questo compito e di questa Sacra Settimana,
si offriranno di vivere coscientemente
con tutto lo sforzo del cuore umano,
con tutto l'impeto dell'anima e dello spirito,
con l'aspirazione di alleviare il Tuo Cuore e di ripararLo
da tutto ciò che è successo in questo mondo fino ai tempi di oggi.

Per questo, ti chiedo, Emmanuele, 
in nome del Tuo Amatissimo Figlio,
che da questo giorno in poi le anime abbiano la Grazia
di sostituire le energie capitali con le Energie Divine,
affinché le coscienze riconoscano la Tua Presenza in se stesse
e si rallegrino per questo rincontro,
sotto la discesa del Tuo Regno Celeste.

Amen".

Qui, in questa Menorah, deposito anche le Mie sette ultime aspirazioni, che sono unite alle aspirazioni di Dio Padre per tutte le Sue creature, non solo di questo pianeta, ma anche di tutto l'universo. Aspirazioni che conoscerete e che si riveleranno quando vivrete questi Doni che Io vi ho offerto durante questi ultimi sette giorni.

Allo stesso modo, oggi le vostre vite sono iniziate su un cammino definitivo di consacrazione, nel quale le vostre anime avranno l'opportunità di prendere il governo di sé stessi, affinché lo spirito maggiore di ogni essere, quello spirito, quella coscienza che ha scritto il suo nome nell'universo, possa finalizzare questa traiettoria nella scuola dell'amore e del perdono, del servizio e della fraternità verso i simili.

Per questo, oggi non sono solo sette Doni ad accendersi davanti ai vostri occhi. Oggi si accendono nei vostri cuori le sette aspirazioni di Dio e del Suo Divino Figlio, rette dalla Legge Maggiore dell'Amore, dell'Unità e del Bene; permettendo così, che in questo tempo planetario e attraverso questa Menorah, rimanga aperta la porta verso l'universo dove tutte le anime avranno l'ultima occasione di ritornare a Dio e di ritrovare il cammino verso l'Amore e la Luce che hanno perso.

Ora, accenderete le vostre candele.

Così, come Io promisi ai Miei apostoli ed alle sante donne, oggi torno a promettere a voi. Ricevete la Luce del Mio Spirito, affinché la Luce del Mio Spirito sia presente nel mondo e in tutte le anime che la necessitano.

Siate forti attraverso la Mia Luce, siate umili attraverso il Mio Cuore, siate buoni servi attraverso i Miei Insegnamenti; perché la Mia aspirazione è quella di poter ritrovarvi un giorno, faccia a faccia, affinche´ insieme celebriamo con l'umanità la grande Cena della Riconciliazione, la nuova Pasqua della Pace.

Ora, nel silenzio dei vostri cuori, eleverete una richiesta al Padre. Vi ascolto nel silenzio.

Ora, portate la mano al cuore, pregando per quell'intenzione e per tutte le intenzioni delle anime buone, dicendo al Mio Cuore:

Preghiera: "Cristo della Luce". 

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

I sacerdoti possono venire qui, per favore, per la benedizione degli oli, che oggi Nostro Signore utilizzerà attraverso i sacerdoti, in questo ultimo giorno della Sacra Settimana, per l'Unzione degli Infermi e l'Unzione speciale di quelli che sono più infermi.

"Signore, così come vedeste il Tuo Figlio nel sepolcro 
essendo unto dalle mani e dai cuori
che Lo amavano e che Lo amano eternamente,
allo stesso modo oggi Ti chiedo di benedire questi oli,
affinché non solo il segno della Tua Poderosa Croce
sia infusa nelle coscienze,
ma anche affinché apra la porta definitiva
verso la cura dei cuori,
affinché anche essi Ti glorifichino eternamente,
fino al compimento dei Mille Anni di Pace.
Amen".
Ora, infonderò la Mia benedizione su di voi e sul mondo preparandovi nuovamente a vivere con Me l'alleanza perfetta, attraverso il Mio Corpo e il Mio Sangue, attraverso la Sacra Celebrazione Eucaristica.

Ancora una volta, vi chiedo di essere attenti alla discesa delle Grazie che si darà attraverso l'Eucaristia e l'Unzione degli infermi, perché in questo giorno dovete celebrare l'opportunità di rinascere.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Ora, Nostro Signore sta chiamando qui alcuni fratelli del Corallo, affinché insieme cantiamo con Lui il cantico "Alleluia".

Sorella Faustina di Gesù, sorella Maria Gerusalemme, Patricia e sorella Maria Veronica.

Prima, Nostro Signore benedirà le sorelle e poi benedirà tutti noi. In seguito, canteremo "Alleluia", ringraziando Dio per questo incontro, per questa Sacra Settimana, per tutti gli impulsi spirituali ricevuti e per quegli impulsi spirituali sconosciuti che i nostri esseri hanno ricevuto in questa giornata.

Andiamo a collocarci in piedi.

La voce che canta è una preghiera che si eleva due volte, perché nel primo impulso della voce esiste il contatto con Dio e nel secondo impulso della voce esiste la discesa della Sua Grazia, che colma l'anima che canta, e specialmente, benedice e glorifica le voci che servono come strumenti per glorificare il Redentore e il Padre delle Altezze.

Perciò, che questo compito si perpetui, che le voci non smettano mai di cantare finché la pace non sarà stabilita e cantino insieme al Re quando Lui ritornerà.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Ed ora, benedico tutti i presenti e non presenti, tutti quelli che hanno bevuto dalla Fonte delle Mie Parole durante questi otto giorni. Benedico tutti quelli che hanno reso possibile questa Sacra Settimana, un tesoro in più che si custodisce nella memoria dei cuori coraggiosi e disponibili che, attraverso i gradi d'amore e di servizio, si offrono come apostoli di Cristo per preparare il Suo Ritorno.

Io vi benedico e vi ringrazio per questo Incontro.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Le sorelle possono cantare, e dopo canteremo tutti insieme.

Canzone: "Alleluia".

Ed ora, con questa lode al Cuore del Re, andiamo a prepararci per la Celebrazione Eucaristica, e poi per l'Unzione degli infermi.

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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