Prepararsi alla morte: un'arte di amore e di abbandono davanti a Dio
Prepararsi alla morte, figli, è in verità l'azione quotidiana di avere un cuore puro, vuoto delle cose del mondo, temendo Dio e arrendendosi alla Sua Volontà Celeste.
Prepararsi alla morte deve essere un atto costante, in cui la coscienza si sveglia ogni giorno sapendo che potrebbe essere l'ultimo e vive ogni momento facendo del suo meglio affinché la Volontà di Dio possa compiersi.
Temere Dio è in verità amarlo sopra ogni cosa e non esitare nel momento della rinuncia alle cose del mondo per abbracciare il Suo Universo Celeste.
Ogni giorno della vostra vita, dovrebbe prepararvi alla morte, nel senso di lasciare che la gratitudine, l'abbandono, l'amore e la resa permeino tutti i vostri atomi ed entrino nelle paure più profonde del vostro essere, non solo quelle nascoste nell'animo umano, ma, soprattutto, quelle che fanno parte della condizione materiale degli uomini e che ne impregnano perfino le ossa.
Per superare queste paure, dovete amare ogni giorno di più. Ma non solo amare il mondo, amare Dio, amare la vita e sapere che essa non finisce sul pianeta Terra; sapendo che una vita più grande ed eterna vi attende e che, per esserne degni, basta portare con sé nel cuore l'Amore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Pertanto, esercitati ad amare, ad essere grato e a donarti a Dio ogni giorno. Aspira a scoprire un Regno Più Grande dentro di te, nel mondo e oltre, e scoprirai, in questo modo, l'unità tra le realtà della vita, e che la morte è un passo verso una vita più grande, in cui non ci sono misteri, ma solo la verità e la trasparenza del sapersi figlio di Dio che ritorna al Suo Cuore.
Che ogni giorno, figli, l'Amore del Creatore si espanda dentro di voi e prenda il posto delle vostre paure più profonde.
Avete la Mia benedizione per questo.
San Giuseppe Castissimo