Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Attraverso il Mio silenzio, vengo a condurvi ad uno stato di preghiera, uno stato di supplica per il pianeta, per l'umanità e per i Regni della Natura.
Attraverso il Mio silenzio, vengo a condurvi ad uno stato di clamore, un clamore che si fa ascoltare da dentro a fuori, quando il verbo è emesso dentro il cuore, attraverso il suono delle intenzioni, e non delle vibrazioni che la bocca pronuncia.
Attraverso il Mio silenzio, vengo ad insegnarvi a pregare in silenzio, ad osservare il proprio mondo interiore e sapere incontrare lì il Padre Celeste e tutte le Sue Creature. Il silenzio, figli, rivela agli esseri umani il suo potenziale creatore, il suo potenziale per aprire porte ed unire dimensioni. Il silenzio equilibra il caos del mondo, equilibra il disordine delle anime, della purificazione interiore e degli assedi del nemico.
Il vero silenzio, quello che si trasforma in preghiera, vi unisce alla Coscienza Divina, vi rivela l'universo interiore e il ponte che esiste nel cuore di ogni essere per incontrare Dio.
So che oggi molti di voi sono davanti ad un grande abisso, come se foste arrivati ad un momento della vostra traiettoria evolutiva in cui vi incontrate di fronte ad un grande precipizio, il precipizio della purificazione, della consegna, resa della rinuncia, dell'umiltà.
Questo precipizio, questo abisso, non esiste per trattenere i vostri passi, ma per rivelare il vostro potenziale, perché è davanti ad esso, figli, che voi apprendete a creare ponti. E questi ponti sono prima creati dentro di voi stessi, con la vera intenzione di raggiungere il Cuore di Dio semplicemente per compiere il Suo Proposito, semplicemente per vivere il Suo Amore, per conoscere quell'Amore sconosciuto che trasforma la Creazione, che fa ascendere l'evoluzione tra le dimensioni, che permette alle creature di avvicinarsi al loro Creatore.
Voi volete conoscere questo o volete rimanere nella condizione umana?
Volete conoscere quell'Amore illimitato di Dio o rimanere nei conflitti, nella confusione interiore, nell'affermazione delle proprie limitazioni?
Davanti a questo abisso, figli, Io vi invito a costruire ponti. Io vi invito ad entrare in confessione davanti al Padre, perché la confessione è uno dei modi per liberarvi dal passato, per liberarvi dai legami, per liberarvi dalle credenze, dalle limitazioni, affinché possiate credere e comprendere che dovete essere costruttori della vita evolutiva.
Il ponte non sorgerà da solo davanti ai vostri occhi; esse deve essere costruito. Ed esso si costruisce prima dentro di voi, nella trasparenza del cuore, nella ferma volontà di essere uniti a Dio e gli uni agli altri. L'unità è un grande strumento del cammino evolutivo, strumento che vi permette di costruire ponti insieme che serviranno non solo per voi stessi, ma per tutta la Creazione.
Per questo, cominciate con l'intenzione di essere uniti, veramente uniti. Cercate dentro di voi la comprensione di questi tempi, comprendere il dolore e la miseria degli altri, pregare per i vostri fratelli, amare i vostri nemici, servire gli egoisti, essere umili davanti agli orgogliosi, silenziare per ascoltare quelli che vogliono parlare, cedere il passo a quelli che vogliono seguire avanti, permettere all'altro di crescere, perché voi non diminuite quando l'altro cresce.
Voi crescete in spirito e in verità quando collaborate all'evoluzione gli uni degli altri, quando vi rallegrate nei trionfi gli uni degli altri, quando camminate insieme, senza protagonismi, senza la necessità di risaltare; voi costruite insieme un'opera che oggi non esiste nell'umanità e che deve cominciare ad esistere, perché è attraverso questi principi che potrete sopportare i tempi che verranno.
Oggi vorrei condurvi in uno Spazio Celeste, vorrei costruire con le Mie proprie Mani il ponte che vi manca per raggiungere Dio. Ma il Creatore non Mi permette di fare questo, perché la perfezione del Suo Progetto giace nello sforzo e nella persistenza che ognuna delle Sue Creature fa per raggiungere il Suo Cuore.
Così come Io non posso costruire quel ponte per voi, anche voi non potete costruirlo per gli altri, appena per voi stessi. Però, ogni volta che un essere umano costruisce quel ponte vero, solido, che lo conduce a Dio, crea un cammino nella coscienza umana nel suo complesso, affinché più esseri incontrino il modo di percorrere quel cammino, di costruire quel ponte.
Quante volte vi ho già detto che la trasformazione della propria coscienza è il maggiore servizio che potete prestare in questo tempo?
Ma i vostri occhi, ancora così umani, cercano propositi grandiosi, mete irraggiungibili, perfezioni che credete essere l'unica verità, l'unico modo per dimostrare l'evoluzione, le scienze, i misteri che ingrandiscono la conoscenza, che nobilitano la coscienza, ma che da soli non costruiscono la trasformazione umana.
La conoscenza deve camminare accanto alla trasformazione giornaliera, alle vere azioni di servizio, di abnegazione, di preghiera, di supplica per il prossimo, di allegria per il trionfo dei vostri fratelli, di accompagnamento della crescita del prossimo.
La conoscenza deve camminare accanto alle vere azioni d'amore, perché è in questo modo che il Cielo si manifesta sulla Terra, è in questo modo che avvengono i miracoli dentro le coscienze, che la cura si esprime, che la redenzione si realizza; piccoli atti d'amore, veri atti di trasparenza, vera (rendizione, > resa) vera umiltà.
So che l'umiltà è un grande mistero e che quelli che sono umili non lo sapranno mai, ma questa deve essere una aspirazione dei vostri cuori, dovete esercitarla ogni giorno. Anche se non percepite alcun cambiamento, anche se sentite ancora il fervore della condizione umana, delle prove il dolore delle cadute, la durezza delle pareti, anche così, figli, dovete continuare a camminare, perché, quando meno ve lo aspettate, quel Proposito sarà realizzato nel vostro interiore. E, anche se non lo vedete con i vostri occhi umani, esiste uno Sguardo Divino che tutto vede, che legge il cuore delle Sue Creature, che contempla le intenzioni più profonde dei Suoi Figli, ed è lì, in quel profondo e in quell'occulto, dove il Proposito si realizza.
Non vengo qui per portarvi parole di speranza, vengo per portarvi parole di coscienza, parole di elevazione per rimuovervi un po' dalla condizione umana e per collocarvi un po' nel Proposito Divino. Ma quel Proposito è semplice.
Non parlo in questo modo affinché il cammino vi sembri facile. C'è una grande differenza tra essere facile ed essere semplice. No, figli, quel cammino non è facile. È un cammino di molte pietre, è un cammino di ascensione eterna, è un cammino di molto sforzo, di dolori profondi, di sconosciuta sofferenza, di profondo sacrificio e di una completa trasformazione.
Ma è un cammino semplice, che deve essere trovato nelle cose semplici della vita, nella possibilità di servire, di amare, di silenziare quando volete giudicare, di pregare quando non riuscirete a smettere di criticare, di offrire una preghiera per quelli che vi causano qualche rancore, di offrire qualche servizio per quelli che suscitano dentro di voi qualche rabbia.
Questo cammino è semplice, però profondo, e deve essere visto attraverso le vostre vite. Oggi non basta più vivere questo cammino nel proprio interiore; dovete cominciare a manifestarlo. L'umanità necessita di esempi, ed essere un esempio è un grande servizio, che oggi siete chiamati a vivere.
Se volete sapere qual'è la vostra missione, oggi Io vi do una missione: siate esempio di trasformazione per l'umanità, siate esempio d'amore, di servizio, di consegna, di preghiera, siate esempio di carità, siate esempio per i vostri figli, siate esempi per i vostri genitori, esempi di perdono, di andare oltre tutti gli errori, tutti i dolori, tutti i traumi vissuti per conoscere un Amore Maggiore.
Collocatevi al di sopra del conflitto, collocatevi al di sopra del caos, collocatevi nella vibrazione del perdono, perché è quel perdono che proviene dalla Fonte Divina che curerà i vostri cuori e che vi permetterà di amare ciò che è imperdonabile per la mente umana.
Oggi Io vi porto una Grazia, la Grazia di essere conseguenti. Ma quella Grazia deve diventare vita, ed essa si fa vita attraverso il Raggio della Volontà, la Volontà, ed il Potere di Dio che i Suoi Figli sono capaci di attirare sulla Terra.
Svegliatevi ogni giorno ed affermate al Creatore:
Padre, ecco Tuo Figlio.
Manifesta in me la Tua Volontà,
manifesta in me il Tuo Potere.
Che la mia vita sia il Tuo riflesso.
Che le mie azioni riflettano la Tua Misericordia.
Che i miei pensieri e sentimenti riflettano il Tuo Amore.
Che la mia intenzione sia trasparente.
Che le mie azioni siano vere.
Che il mio essere sia il Tuo strumento.
Che la mia coscienza sia in Te.
E così, giorno dopo giorno, figli, affermate quella Volontà, affermate quel Potere. Credete nella Grazia che i Messaggeri Divini vi portano. I vostri cuori conservano un grande tesoro che, nel corso degli ultimi quindici anni, si è andato accumulando affinché oggi quel tesoro possa essere versato nel mondo.
Non siate ricchi ed egoisti; siate servitori. Non lasciate che le ricchezze celesti rimangano nel cuore, in una cassaforte chiusa a sette chiavi.
Moltiplicate questi doni attraverso l'azione e la preghiera. Date agli altri ciò che c'è dentro di voi, e scoprirete il potenziale di ciò che è essere un essere umano.
Avete la Mia benedizione per questo.
Che si inginocchino qui quelli che oggi si considereranno come Figli ed Amici di San Giuseppe.
Ai Miei Figli ed Amici, Io vi chiedo: non dimenticate che sono vostro Padre e Intercessore, non dimenticate che cammino con voi, che ascolto le vostre preghiere, che aspetto di intercedere per le vostre famiglie, per i vostri spiriti, per i vostri piani, per le vostre intenzioni sincere, per le vostre preghiere profonde, per le cause impossibili ed impensabili, perché il miracolo, figli, nasce dalla fede che Dio cammina al vostro fianco.
Il miracolo è la manifestazione dell'Amore Divino, ed esso è sempre possibile quando i vostri cuori si uniscono alla Volontà di Dio, e quella Volontà si realizza nelle vostre vite affinché diate testimonianza di essa.
Ai Miei Figli ed Amici, Io vi chiedo: pregate per le vostre famiglie, pregate per le famiglie del mondo, pregate gli uni per gli altri, affinché il proposito di questa Opera si realizzi, affinché il proposito umano si realizzi.
Sempre quando siete davanti a qualcosa che vi sembra irraggiungibile, chiedete il Mio aiuto e Io vi aiuterò, perché, come essere umano e figlio di Dio, Io sono stato anche davanti a molte cose che pensavo fossero irraggiungibili, ma che il Creatore Mi ha mostrato che esiste un potenziale dentro di ogni essere, che si esprime attraverso l'amore e che rende possibile quelle cose impossibili.
Per questo, oggi intercedo per voi, vi do la Mia pace, la Mia benedizione, vi consacro come Miei figli ed Amici affinché camminiate con Me, così come con la Sacra Famiglia di Nazaret. Che camminiate con la Vergine Maria, che camminiate con Cristo Gesù, che le vostre vite siano la testimonianza di una nuova vita.
Avete la Mia benedizione, la Mia Grazia e la Mia pace per questo.
Portate qui l'incenso e l'acqua benedetta.
Che questa acqua vi purifichi da ogni disaffezione, da ogni ignoranza, da ogni indifferenza e mancanza di fede. Che questa acqua vi lavi da ogni disperazione, da ogni mancanza di perdono, da ogni incapacità di camminare. Che questa acqua vi rinnovi e vi consacri, per intercessione del Mio Casto Cuore, con le benedizioni celesti che oggi porto dal Cielo.
Con questo incenso vi purifico, vi trasmuto e vi pulisco, vi offro sull'Altare di Dio affinché siate rinnovati dallo Spirito, dallo Spirito Santo, dallo Spirito di Cristo. E, così come un giorno Mio Figlio Mi fece conoscere la purezza e il Proposito Divino, che voi siate degni di vivere la purezza e di esprimere il Proposito di Dio.
Ricordate, figli, che lì dove è abbondato il peccato, la Grazia è abbondata di più. E non guardate più al passato, ma al potenziale che voi avete di essere testimoni della trasformazione.
Andate avanti, camminando sempre avanti, costruendo sempre questo ponte che vi unisce al Cuore di Dio.
Io vi ringrazio e vi benedico.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Andate in pace.