APPARIZIONE DELLA VERGINE MARIA, DI SAN GIUSEPPE E DEL BAMBINO GESÙ NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDÚ, URUGUAY, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Sorella Lucía de Jesús:

Siamo davanti alla Sacra Famiglia di Nazaret: Nostra Signora, la Vergine Maria, San Giuseppe ed il piccolo Bambino Gesù.

Ascoltiamo le Parole di Nostra Signora:

In una notte come questa, figli Miei, quando non c'era speranza nel mondo, i Nostri Sacri Cuori camminavano verso Betlemme, guidati dagli angeli e dalle luci del cielo, sostenuti dalla Coscienza Divina e dal Santo Spirito di Dio.

Fu in questo modo che arrivammo alla grotta in Betlemme, con il corpo stanco, che umanamente sarebbe impossibile da sopportare, ma che con il sostegno di Dio e dei Suoi angeli fu possibile rimanere nella fortezza interiore e, attraverso di essa, sostenere i Nostri Corpi.

In una notte come questa, la malvagità e la confusione regnavano nel cuore degli uomini, così come regna nel cuore di molti uomini in questo giorno e, per lo stesso motivo che un giorno arrivammo a Betlemme, oggi arriviamo qui, in questo semplice luogo, scelto da Dio per versare la Sua Cura sul mondo.

Vengo fino qui, figli Miei, per dirvi di non perdere la speranza. I Nostri Cuori pregano incessantemente per il mondo, soprattutto per le anime che non incontrano il senso per la vita. Per questo, che ognuno di voi sia come una fiamma viva che torna ad accendere la luce del mondo, così come il piccolo Bambino Gesù lo fece, e attraverso la Sua offerta di vita concesse all'umanità una nuova opportunità.

L'umanità oggi necessita di una nuova opportunità. Per questo, figli, chi si offrirà di rinnovare l'Amore di Dio e permettere a Cristo di rinascere nei vostri cuori?

Sorella Lucía de Jesús:

Ascoltiamo le Parole di San Giuseppe:

Oggi siamo qui per le anime pellegrine, per quelli che hanno fede nella Nostra Sacra Presenza.

Oggi siamo qui per le famiglie che vivono nelle guerre, per quelli che non credono più nell'amore, che non credono più in Dio, perché nei loro cuori regna il dolore e una sofferenza che non potranno mai capire.

Oggi siamo qui, figli, affinché continuiate a pregare per la pace, affinché nelle vostre famiglie regni la speranza di superare le sfide, le differenze, le purificazioni, affinché l'unità torni a regnare e, al di là di tutto ciò che possiate vivere, che esista sempre, dentro ognuno di voi, la comprensione, il dialogo e soprattutto l'amore.

Oggi i Nostri Sacri Cuori portano una Grazia speciale al mondo, un mondo che agonizza e che grida a Dio di tornare a sentire la pace.

Così come un giorno eravamo a Betlemme, in corpo e anima, gridando per il mondo, aprendo le porte di questo pianeta per l'arrivo del Messia, allo stesso modo oggi siamo qui, aprendo dentro i vostri cuori uno spazio dove potete sentire la Presenza di Dio, dove Egli può regnare e dove Egli può farvi superare le avversità di questi tempi.

Sorella Lucía de Jesús:

Ascoltiamo la Nostra Signora:

Cari figli, con il Bambino Gesù nelle Mie Braccia, porto nel Mio cuore tutti i bambini del mondo e chiedendovi di fare lo stesso, che in questa notte non vi dimentichiate quelli che agonizzano, non dimentichiate che siete qui per essere soldati della pace, intercessori insieme al Mio Immacolato Cuore per tutte le anime che soffrono.

Molti non hanno la Grazia di celebrare questo Natale come oggi voi potete celebrare; molti si immergono solo nella tristezza, nell'abbandono e nel disamore, e l'oscurità in cui sono i loro cuori è così grande che nemmeno, figli Miei, possono gridare a Dio.

Per questo, gridate per le anime, per le anime più perdute, e quando apprenderete a pregare sempre di più dal cuore, quando apprenderete ad andare oltre voi stessi per offrire le vostre vite per quelli che soffrono, è lì, figli Miei, che comprenderete l'Amore di Cristo, quell'Amore che spera di regnare nei vostri cuori come in tutti i cuori umani.

Sorella Lucía de Jesús:

Ascoltiamo il piccolo Bambino Gesù:

Prego per la pace, prego per la pace che si è persa nei cuori, prego affinché siate perseveranti e affinché il Proposito Divino regni nei cuori e nelle coscienze di tutti quelli che si sono impegnati con Me, così come Io Mi sono impegnato con l'umanità e oggi sono qui davanti ai vostri cuori.

Vi chiedo di non smettere di stare davanti a Me affinché Io vi possa rafforzare, affinché Io vi possa sostenere e che, nonostante la croce del mondo, i vostri cuori conoscano la fortezza che Io conobbi. Siate disposti a questo e abbiate il cuore pronto così come il Mio cuore è pronto per ritornare nel mondo.

Oggi la Sacra Famiglia vi benedice, così come benedice il pianeta, che oggi ho nelle Mie Mani. Vi chiedo di stare in veglia per le anime che si perdono in questa notte, perché non comprendono il senso spirituale della Nascita del Signore.

Sorella Lucía de Jesús:

Ascoltiamo la Nostra Signora:

Figli Miei, i Nostri Sacri Cuori ritorneranno ai Piedi di Dio, dove siamo stati fino a questo momento, in veglia e in preghiera per tutta l'umanità. Unitevi a Noi affinché non si perda l'unità tra i vostri cuori e il Cuore di Dio.

Oggi vi lasciamo le Nostre benedizioni e la Nostra Grazia.

Vi ringrazio per essere qui, per rispondere alla Mia chiamata e per aver perseverato nella preghiera.

Ricevete la Grazia della Sacra Famiglia, permetteteLe di permeare le vostre famiglie e fate La Sua offerta per tutte le famiglie del mondo.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Andate in pace e pregate per la pace.

Vi ringrazio.

Sorella Lucía de Jesús:

Bene, fratelli, prima di finire il nostro lavoro di oggi, facciamo un piccolo racconto su richiesta di Nostra Signora. La verità è che io non mi aspettavo quel movimento.

Quando noi stavamo pregando, durante il terzo mistero, ho cominciato ad avere una visione di differenti luoghi del pianeta, la maggioranza di essi erano luoghi che oggi sono in guerra e, mentre stavamo pregando, percepivo Nostra Signora, con San Giuseppe e il Bambino Gesù che camminavano per quei luoghi.

Loro erano scalzi, con abiti molto semplici, antichi, cosi come la Sacra Famiglia di Nazaret era abituata a vestirsi, come gli ebrei di duemila anni fa.

 Allora stavamo offrendo le nostre preghiere per questo compito spirituale che loro stavano realizzando, ma non ho pensato realmente che Loro sarebbero venuti qui, perché in tutte le Apparizioni accadono molte cose durante le preghiere che a volte percepiamo e a volte no, ma commentiamo solo quando la Gerarchia Divina ci chiede di fare questo. Quindi ho realmente pensato che era un compito spirituale che sarebbe accaduto durante il lavoro di preghiera.

Mentre noi stavamo andando avanti con le preghiere dell'Ave-Maria, la Sacra Famiglia attraversava differenti luoghi, muovendosi da uno spazio del pianeta all'altro, come se Loro stessero attraversando portali e dimensioni lungo il cammino. In alcuni di questi luoghi era notte, in altri era giorno.

Mentre Loro camminavano, gli angeli stavano riscattando le anime attraverso portali di Luce che si aprivano sulla Sacra Famiglia. Alcuni dei luoghi dove Loro passavano non erano in guerra, erano come città normali. Loro passavano dentro le case delle persone, passavano per le strade, stavano toccando le anime che non stavano realmente celebrando il Natale come la Nascita di Gesù. E ciò che noi abbiamo capito era come se Loro collocassero dentro quelle anime un codice di risveglio.

Noi abbiamo continuato ad accompagnare quelle visioni durante la preghiera, e quando eravamo nelle ultime preghiere del quarto mistero, un portale di Luce ha cominciato ad aprirsi su di noi. Esso prima aveva una forma ovale e, attraverso di lui, percepivamo dimensioni differenti.

Prima cominciarono ad apparire vari angeli, e uno di loro venne al nostro incontro e ci chiese se eravamo disposti a ricevere la Sacra Famiglia. In quel momento abbiamo detto di sì e abbiamo aspettato.

Quando i fratelli cominciarono a cantare l'Ave-Maria, quel portale si è ampliato sempre di più, come se accadessero differenti esplosioni di Luce, che accendevano tutto il tendono, Con gli occhi chiusi, la sensazione che dava era di avere un corto-circuito nella luce, di accendere raggi e spegnere, fino al momento in cui gli angeli ci hanno chiesto di inginocchiarci. In quell'ora, a partire da quel portale, apparve una stella a sei punte in tre dimensioni, che cominciò piccola e finì grande, come se abbracciasse tutti noi dentro di lei. Questo è anche accaduto simile ad un'esplosione.

La stella veniva come un punto di Luce e subito è cresciuta e ci ha abbracciato, ma è stato in un secondo. Quando essa cresceva, collocava tutti noi dentro di una realtà spirituale, dove un'energia di Grazia cominciava a lavorare con le nostre coscienze.

Dopo di quella esplosione di Luce, la Sacra Famiglia ha cominciato ad arrivare fino qui. Prima Loro Si sono avvicinati come sfere di Luce, poi come silhouette di Luce, fin ad apparire sempre con più dettagli come la Sacra Famiglia di Nazaret.

San Giuseppe e la Nostra Signora tenevano le Mani uno all'altro, e la nostra Madre Divina sosteneva Gesù, che aveva un'apparenza di cerca tre a quattro anni.

Quando Loro cominciarono a parlare, la prima cosa che la nostra Madre Divina ci ha detto era di dire a tutti che eravamo alla Presenza della Sacra Famiglia. Mentre ognuno di Loro ci parlava, io percepivo che le situazioni interne di differenti famiglie del mondo cominciavano a ricevere una cura.

Allo stesso tempo, mentre Loro parlavano, non so spiegare molto bene, ma era come se uscissero da dentro delle coscienze differenti energie che stimolavano i conflitti, le divergenze; energie che molte volte noi stiamo purificando e che, nel nostro rapporto quotidiano come famiglia, ci impedisce di comprendere l'altro o rende difficile la convivenza (almeno era così come io comprendevo).

Quindi quelle energie hanno cominciato ad uscire, e le nostre anime ricevevano la Grazia di una comprensione maggiore. Come ci mostrava la Nostra Signora, quella Grazia veniva affinché potessimo favorire il dialogo, affinché potessimo comprendere meglio il prossimo e che, nei nostri rapporti come famiglia, potessimo vedere l'altro come lui è realmente e non come appare di essere o come lui è in questo momento di tante purificazioni.  

E questo accadeva qui con noi, ma anche con differenti famiglie del mondo che ascoltavano la Nostra Signora e con delle famiglie che non stavano accompagnando questa trasmissione, ma che si univano internamente alla Sacra Famiglia in questo momento.

È qualcosa di un po' difficile da spiegare, perché erano più come immagini e comprensioni interne che la Gerarchia Divina ci consegnava mentre parlava con noi.

Infine, attraverso quel portale della Sacra Famiglia, scendeva su di noi un'energia come nella forma di una Colomba di Luce che rappresentava una Grazia, che ognuno di noi scoprirà solo mentre comincerà a viverla, una Grazia che la Sacra Famiglia ci portava in questa notte di Natale.

Dopo che Loro hanno finito di parlare, la nostra Madre Divina, San Giuseppe e il Bambino Gesù ci hanno detto che Loro sarebbero stati brevi, perché Loro stavano in preghiera ai Piedi di Dio, intercedendo per differenti situazioni del pianeta.

Madre María Shimani de Montserrat:

Non è mio compito in questa vita trasmettere le cose che vediamo, ma per confermare un po' l'esperienza della Sorella Lucia, oggi la Madre Divina mi ha chiesto di fare una breve spiegazione di quello che ho visto.

Quando ci siamo seduti qui per cominciare il compito, io ho guardato la Sorella Lucia e le ho detto: "Dobbiamo essere attenti", perché in un momento così importante come questo, il Natale, la Gerarchia porta sempre pace e qualcosa di speciale per le anime, indipendentemente da tutto ciò che accade qui in superficie.

Per questo, siamo stati ben attenti durante tutta la preghiera e i cantici. E quando Piedad ha cominciato a cantare, penso che già nel secondo paragrafo dell'"Ave Maria", lei collocò la voce in un modo che ha attraversato la tenda e si è unita ad una Luce che veniva dal fondo della tenda. Una grande esplosione di Luce ha invaso tutta la tenda e l'energia di Aurora, cioè, tutta l'Aurora si è accesa in Luce. Era come se tutta l'energia, tutta la coscienza di Aurora si aprisse come grandi portali, e qualcosa di molto forte è accaduta nel mondo interno di tutti noi. In quel momento, abbiamo sentito la Voce di Nostra Signora che disse: "Preparatevi, che stiamo arrivando".

Allora, quando la Sorella Lucia ha preso il cuscino, cominciammo a sentire molte cose. Mentre i Messaggeri parlavano, molte scene della guerra cominciarono ad apparire; tra loro, è apparsa l'immagine di un bambino che aveva 10 anni circa; dalla fisionomia mi sembrava arabo. Lui piangeva disperatamente, e noi abbiamo capito che il dolore che quella creatura sentiva rappresentava il dolore di tutti i bambini della guerra.

E Maria mi spiegava che solo il grembo di una madre, un forte abbraccio materno poteva calmarlo e che tutti dovevamo abbracciare i bambini della guerra e portarli nel nostro interiore, nei nostri cuori, al fine di calmare il dolore che rimane nell'infanzia di questa umanità.

Ho capito che quella consolazione, quell'amore che solo la maternità e la paternità possono dare, era ciò che Loro ci hanno invitato ad offrire. 

Perché, in verità, tra noi, in questa celebrazione che stiamo vivendo, in questa pace non stiamo realmente comprendendo cosa sta accadendo, e a volte non è per cattiva volontà da parte nostra, ma si perché è un dolore che ancora non conosciamo.

Quindi, sforziamoci nelle nostre preghiere e nella consolazione che quell'amore umano che sentiamo può dare a tutti i bambini della guerra.

Noi ci incontreremo di nuovo il giorno 31 dicembre. Saremo tutti insieme per dire addio a quest'anno, con l'intenzione che le cose che accadono nel mondo siano sollevate, calmate, che gli uomini e le donne di questo mondo riflettano, che tutti riflettiamo su ciò che stiamo vivendo e che possiamo collaborare perché questo mondo possa ricevere Nostro Signore con allegria e gratitudine.

Grazie mille a tutti!

Speriamo che tutti abbiano una notte di pace e ci incontriamo nel Cuore di Dio.

APPARIZIONE STRAORDINARIA DELLA VERGINE MARIA NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, DURANTE LA VEGLIA DI PREGHIERA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Con la tenerezza di una Madre, che regna nei Cieli, vengo al vostro incontro affinché sappiate e ricordiate che la Luce Infinita di Cristo trionferà sempre in voi quando vi fidate di Lei, al di là degli errori, al di là delle prove, al di là di ogni incertezza.

La Luce di Cristo è inestinguibile ed eterna, ed è questa Luce che voi dovete cercare incessantemente in questi tempi in cui l'umanità, immersa nell'oscurità, dimentica che nella sua essenza profonda ed eterna c'è Dio.

Come una tenera Madre, che viene ad accendere la Luce interna di tutti i Suoi figli affinché l'Amore di Cristo trionfi nelle creature, così Io vengo ad accendere, in differenti regioni del pianeta, la Luce di Cristo, specialmente nelle anime che hanno vissuto la tragedia della guerra e della persecuzione.

I Nostri Sacri e Benedetti Cuori, che sono nel Cielo e che sono presenti sulla Terra attraverso la vita di tutti gli esseri di buona volontà, non Si stancheranno di ripetervi, figli Miei, che le Nostre Coscienze Divine vengono a compiere il Sacro Piano di Riscatto, colui che fu visto da Giovanni, l'apostolo, nei suoi ultimi giorni, nelle rivelazioni dell'Apocalisse e dell'Armageddon.

Però oggi, vorrei, figli Miei, che dopo tutto ciò che avete appreso e ascoltato da Me, dopo aver convertito le vostre vite in una benedizione, se così credete, vorrei che metteste il vostro sguardo interiore nei Cieli per tutti quelli che sono persi nelle tenebre, che non sanno cos'è il vero Amore, l'Amore di una Madre che li ama profondamente e li consola.

Questo è il Messaggio che oggi voglio lasciare qui, in Figueira, per tutti. Perché non so in questo momento, figli Miei, quando potrò ritornare qui, alla Mia sacra e benedetta Figueira, Albero Sacro dei frutti della redenzione; perché ci aspettano, figli Miei, ai Nostri Sacri Cuori e anche alle vostre vite, tempi molto decisivi e definitivi, in cui tutto ciò che avete appreso attraverso questi ultimi sedici anni dovrete mettere finalmente in pratica; poiché le Nostre Parole, i Nostri Messaggi, le Nostre Grazie e benedizioni, la Nostra pioggia d'Amore, dovranno fiorire in voi come virtù e doni, come gesti ogni volta più ampi di carità e di amore, di accettazione senza condizioni dell'errore del simile o anche dei problemi che credete che lui abbia.

Oggi, il Mio Immacolato Cuore vi lascia qui la porta aperta verso la cristificazione. Non temete qualcosa che non vi farà male, non temete qualcosa che vi farà bene allo spirito, all'anima e all'essenza. Attraversate la porta verso lo sconosciuto e (non???) vi conoscerete.

E anche se in questi tempi scoprite in voi stessi molte più miserie, non vi spaventate più, perché il mondo è già molto spaventato e punito dalle guerre. Collocate le vostre miserie lontano dalle vostre vite, consegnatele a Mio Figlio, che tanto spera per trasformarle in Misericordia.

E quando pensate che la vostra purificazione è maggiore o anche insopportabile, ricordate xx quelli che soffrono veramente nel mondo, dalla fame e dalle guerre e dalle infermità, ricordate quanti figli Miei sono molto perduti nel mondo, però ricordate anche quante Grazie avete ricevuto, anche se la maggioranza non ne fosse meritevole.

Vi porto la prova del Nostro incommensurabile Amore, di un Amore che non condiziona né punisce; di un Amore che accetta, che capisce e che rinnova, di un Amore che è capace di dare un'opportunità a chi non la merita, perché tutti, figli Miei, sono ancora nel tempo della redenzione.

Aprite i vostri cuori alle famiglie, che sono la cellula principale di questo amato Progetto di Dio sulla Terra. Non mettetele in dubbio, ma accettatelo, perché è l'amore e la vicinanza che trasforma tutto. La condanna ed il giudizio delle famiglie è un atto insensato di perdizione e di disamore.

Mutate la frequenza delle vostre coscienze, contemplate le famiglie e la realtà planetaria, così come Noi le contempliamo. Imitate il Nostro Sguardo di Amore e di vicinanza verso le famiglie e verso tutti quelli che soffrono; perché in verità vi dico, figli Miei, che nessuno di voi sa chi è nella sua essenza profonda e nel suo spirito.

Però fin dai primi passi della Croce, dalle prime Stazioni della Via Sacra, in quanto Mio Figlio caricava la Croce di tutto questo mondo, Dio Mi diede la Grazia di poter conoscere in profondità la stessa cosa che Egli vedeva in ognuno dei Suoi Figli, anche se molti in quel tempo fossero già ribelli e ripudiavano Mio proprio Figlio, che donò la vita per voi e la darà sempre.   

Questa è l'essenza di chi vuole essere un apostolo, vivere questi principi e questi codici così semplici, perché in verità questo è ciò di cui il mondo necessita.

Basta già con le guerre e con i giudizi, basta con le divisioni e con le separazioni; che le vostre vite siano parte della Fonte dell'Amore di Cristo, che ogni fratello e sorella che si avvicina a voi senta l'Amore di Mio figlio, perché, se così fosse, si compirà.

Io vi porto per l'ultima volta queste basi spirituali perché, nei tempi che verranno, non le potete dimenticare.

Mio Figlio verrà nel mondo affinché rendiate conto di tutto ciò che vi consegnò. Però non vi dimenticate che Egli verrà come un Essere di Misericordia e non come un giudice, Egli verrà a cercare i talenti che vi concesse. E vivere i Suoi talenti è collocarli in pratica giorno dopo giorno, in una vita profonda di preghiera e di supplica, in una vita di eterno ed instancabile servizio come di momenti di adorazione.

Come una tenera Madre, vengo ad insegnarvi sul bene, perché il bene è ciò che voglio per voi e per i vostri fratelli. Se le anime fossero immerse nell'essenza del bene, la vita delle persone sarebbe già un'altra. Per questo, su questa superficie e in questa scuola, dovrete apprendere ad amare ogni giorno, una ed un'altra volta, perché il Padre Eterno è così perfetto e benevolo che non vi permetterà mai di saltare le regole dell'evoluzione. Perché i Nostri propri Sacri Cuori attraversarono anche quelle regole e le vissero, anche se, nel maggiore silenzio e anonimato, le Nostre Coscienze erano già Divine.

Il Nostro Spirito e la Nostra Coscienza, lo Spirito e la Coscienza di ogni Sacro Cuore, di Cristo, di Maria e di San Giuseppe, riflettevano nella vita materiale la semplicità dello spirito e la fiducia piena nel Progetto di Dio, nonostante l'apparente fallimento che molti credevano che Mio figlio stesse vivendo sul Calvario.

Per questo, il Suo trionfo si diede attraverso il silenzio, il Suo trionfo si diede attraverso l'accettazione di tutto ciò che visse. Anche se il Suo Sacro Cuore non lo meritasse, il Dio Vivo, attraverso il Suo Figlio Incarnato, accettò ed assunse tutti gli errori e peccati del mondo; così come Noi, i Messaggeri Divini, continuiamo a farlo.

Perché vi confesso, figli Miei, che non c'è un'altra uscita; prima o poi le vostre vite dovranno arrendersi al Creatore, al di là delle esperienze, delle andate e ritorni. Per questo, non tardate perché non c'è più tempo; accettate, attraverso la vita più semplice e profonda, di vivere il voto onesto della consacrazione, affinché il mondo sia anche consacrato.

E, ancora una volta, vi porto il Regno della Pace, affinché la Pace non si stabilisca solo in voi, nelle vostre famiglie e nazioni, ma affinché aspiriate ardentemente a questa Pace, attraverso la Luce Cristica che oggi vi benedice e aggrega.  

Io non vi condannerò mai. La Mia Mano si avvicinerà sempre a voi, così come il Mio Cuore Immacolato si avvicina a voi, trasformando la vita spirituale di ogni essere in una carezza di Dio.

Se non potete inginocchiarvi, mentre sono presente, non preoccupatevi; perché è l'anima che deve essere prostrata davanti a Dio, così come la Sua Serva e Schiava è prostrata in questo momento davanti al Trono.

Miei amati, sarà che un giorno, potrete vedere le vostre anime prostrate insieme a Me davanti al Trono di Dio, così come tutti i cori del Cielo si prostrarono davanti al Padre?, per cantare perpetuamente i Suoi Nomi Sacri e Benedetti, per sentire nel più profondo la felicità di appartenere al Suo Regno Celeste, Regno Infinito ed Universale al quale tutte le anime dovrebbero anelare e cercare incessantemente.  

In questo ultimo giorno, di questa prima parte del pellegrinaggio, in Brasile, vengo a salutare i Miei figli di Figueira.

Per questo, torno a dirvi, figli Miei, non temete lo sconosciuto, volate in alto come gli uccelli, raggiungete la Fonte ardente di Dio, che emana impulsi costanti di Luce e di Misericordia. Non vi sentite più legati a questo mondo, credete nel Potere Liberatore di Cristo, Mio Amato Figlio.

Oggi, vengo a darvi, a tutti voi ed a quelli che ascoltano in questo momento, un passo in più nella fiducia della consacrazione.

Abbiate fede, Mio Figlio compirà la Sua promessa. La Sua ora si avvicina già. Il tempo della riunione, di avere il Maestro davanti a voi, si avvicina; dovete essere pronti per questo, perché sarà nell'ora in cui meno penserete.

È il tempo della Sua riapparizione, tempo che si compie attraverso i Libri dei Maestri dell'Oriente, così come è stato annunciato a molti strumenti di Dio, che sarebbe arrivato il tempo della riapparizione di Cristo.

Oggi, voglio che possiate sentirMi come la Madre tenera della Pace, che affidiate le vostre anime al Mio Cuore, che affidiate le vostre vite alle Mie Braccia, che vi sentiate sicuri ad ogni camminare, ed ad ogni passo, che possiate staccarvi dal passato, perché il passato è passato, figli, che possiate camminare fiduciosi nell'eterno presente e che possiate guardare al futuro con speranza rinnovatrice nel compimento del tempo di cura e di redenzione, dell'Avvento di Cristo, Mio Figlio.

Attraverso il Mio Cuore, che lascerò ancora aperto per un momento al Trono di Dio, la Sua Coscienza Cosmica ed Infinita, Immateriale ed Eterna, vi contempla e contempla l'universo.

Quanti, in questo momento, se ne vedono beneficiati di questo?

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Cantiamo la canzone che ha chiesto la nostra Madre per salutarLa, in amore, gratitudine e riverenza. Ella ascolterà attentamente questa canzone come un'offerta dei Suoi cari figli: "Guardarte a Te".

Vi ringrazio per rispondere alla Mia chiamata.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Cantate, dice la nostra Madre, dal profondo dell'anima e del cuore, come se cantassimo a Maria per la prima volta e avessimo la Grazia di esprimerLe tutto ciò che sentiamo per Lei, cosí come Lei nel Suo incommensurabile Amore esprime tutto ciò che sente per i Suoi figli.

Quelli che vogliono consacrarsi come Figli di Maria possono venire. Anche se non hanno ancora il Manto di Maria, possono venire, perché Lei collocherà il Suo Manto Spirituale per consacrarli come Suoi figli.

Cantiamo.

Cantiamo per Maria davvero, consegnando la nostra vita a Lei.

Avvicinatevi tutti al palco.

Ci consacriamo ai piedi del Suo Altare.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Per finire, preghiamo, davanti alla nostra Madre Divina, l'"Ave Maria", in portoghese, in spagnolo ed in inglese, affinché offriamo questo momento per la consacrazione del mondo all'Immacolato Cuore di Maria.

Preghiamo.

E ringraziamo, tutti insieme e come una sola voce, alla nostra Madre:

Grazie, Madre Divina, per quanto ci dai!

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

APPARIZIONE DELLA VERGINE MARIA, A NAVARRA, SPAGNA, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Cari figli, facendo tre volte il Segno della Croce, con riverenza e gratitudine, starete santificando le vostre vite, starete illuminando i vostri cammini, starete raggiungendo il Proposito di Dio.

Come vostra Madre e come la Vergine del Carmine, oggi Mi presento con questo Volto, anche preparando il prossimo 16 luglio, giorno speciale in cui la Vergine del Carmine è commemorata e riconosciuta come la Madre e Guardiana di tutti i consacrati, di tutti quelli che cercano incessantemente di raggiungere il cammino cristico, di seguire le Impronte di Mio Figlio e di imitare la Sua Vita Divina.

Oggi, sono qui con allegria, senza nascondervi la tristezza del Mio Cuore. Vengo qui come la Madre del Santo Scapolare per ricordare al mondo quella sublime Grazia, concessa dai Cieli attraverso gli oggetti sacri; perché le anime necessitano del Santo Scapolare non solo per la sua protezione, ma anche per la sua unione interna con il Regno dei Cieli e, specialmente, con il Cuore di Mio Figlio e il Mio Immacolato Cuore.

Oggi, sono qui, su questo lago di Luce, per purificarvi e per consacrarvi ancora una volta, così come xx Mio figlio fu consacrato e purificato nel Fiume Giordano durante il Suo Santo Battesimo.

In questo modo, attraverso questo lago di Luce, vengo a rinnovare ed a ristabilire il dono della Pace, una Pace così necessaria ed urgente in questi tempi di caos; una Pace che molti cuori perdono giorno dopo giorno, senza poterLa ritrovare.

Perciò, questo è il motivo di vivere nella scuola dell'ardente preghiera, non solo affinché quella Pace ritorni ai cuori disperati e che hanno perso il motivo di vivere su questo pianeta, ma anche affinché il dono della Pace, che riverbera incessantemente nel Cuore di Dio, per tutto l'universo, ritorni a questo pianeta, specialmente alle nazioni che vengono martirizzate e distrutte dalla guerra e dai conflitti di questi tempi.

Questa è la tristezza che conserva il Mio Cuore per tutto il sangue innocente che ancora continua ad essere versato, e che ha un prezzo incalcolabile che nessuno può pagare.

Per questo, cari figli, continuate a pregare di cuore per la pace nel mondo, per la pace nelle nazioni, per la pace nei popoli, per la pace in ogni cuore umano e in ogni famiglia, perché sta arrivando il grande tempo, x il grande momento della dolorosa purificazione.

Però se siete in preghiera con Me, uniti alla Vergine del Carmine, vi assicuro, cari figli, che non perirete; perché il Fuoco dello Spirito Santo guiderà le vostre vite, illuminerà i vostri cammini e vi manterrà vicini al Proposito Divino di Dio.

Nel frattempo, il Mio Cuore Immacolato e il Cuore di molte Gerarchie dell'universo lavorano instancabilmente affinché questa pace non si perda nel mondo. Perché se manca la pace nel mondo, cari figli, manca l'amore, manca la fraternità e, così, è molto difficile per molte coscienze sradicare lo spirito maligno dell'indifferenza.

Per questo, continuate a pregare affinché non perdiate la sensibilità di poter vedere, davanti a voi, la necessità in ogni luogo, in ogni situazione e in ogni fratello.

L'unione tra le coscienze e, specialmente, tra i popoli e tra le nazioni, viene minata, viene distrutta dal Mio nemico.

Dovete sapere, cari figli, che, nel mancare quella pace così necessaria in questi tempi, mancherà la luce, mancherà l'amore, mancherà la sapienza e la compassione.

Per questo, che le vostre vite siano strumenti di quella pace, siano ponti per la discesa delle Grazie per mezzo della fervorosa preghiera del cuore.

Torno a ripetere, cari figli, di non stancarvi, di mantenervi sostenendo con le vostre mani la Torcia di Luce di Cristo e lo Stendardo della Sua Pace; perché in molti luoghi questa Pace, questa Luce e questo Amore sono necessari affinché riscattino i cuori perduti, sofferenti e dimenticati.

Come la Vergine del Carmine, vengo a ricordarvi, però vengo anche a consegnare, ad ognuno del Miei figli, la scienza della Grazia concepita attraverso gli oggetti sacri, in speciale il Santo Scapolare.

Perché, ogni giorno che passa, le anime necessiteranno inevitabilmente di quegli oggetti sacri per poter attraversare questi tempi con un maggiore spirito di fede e di fiducia, non in qualcosa di materiale, ma in qualcosa di profondamente immateriale e spirituale, che questi santi oggetti sacri forniscono alle anime.

Così come la vostra Madre Celeste oggi porta nella Sua Mano il Santo Scapolare, offrendoLo al mondo, così, vorrei che più figli Miei l'abbiano con sé, affinché, nel giorno della morte, le anime siano protette e tutelate dall'Amore e dalla Luce del Mio Amato Figlio. 

Così, la devozione nei cuori sarà rinnovata. Così, le Grazie saranno abbondanti, perché qui, nel Regno dei Cieli, c'è tutto per i Miei figli, c'è la Fonte inesauribile della Grazia di Dio, del Suo Amore, della Sua Compassione e della Sua Misericordia per il mondo.

Le anime necessitano di generare quei meriti e quello spazio affinché le Grazie di Dio discendano all'umanità e le anime siano colmate dai Tesori del Cielo.

Oggi, in questa nuova missione che inizia attraverso Navarra, nel nord della Spagna, cari figli, accompagnerete la vostra Madre Celeste, in questa occasione, in questo importante compito affinché la pace si stabilisca nel mondo e specialmente nell'Europa dell'Est; affinché l'umanità, su questa superficie, smetta di usare le armi e di cercare di conquistare gli spazi che non gli appartengono, perché molti sono quelli che soffrono per le guerre e i conflitti.

È necessario che l'Europa apra ancora di più il suo cuore e non tanto la sua mente, che cerchi l'unione incessante con Dio, perché così sarà in comunione divina e non in indifferenza.

Così, la Vergine del Carmine, per ogni luogo che passa, per ogni luogo in cui pellegrina, in ogni punto di questo pianeta, in ogni regione di questa umanità, accende i Tesori Interni custoditi preziosamente da tutte le Gerarchie, rivelando al mondo e, specialmente, a tutti i mondi interni, le Grazie incalcolabili ed inestinguibili che esistono in questi Sacri Recinti di Luce, dove c'è tutto affinché l'umanità inizi da zero.

Io vi ringrazio per essere qui oggi con Me ed ancora una volta rifletto sullo specchio di questo lago l'essenza della Mia Pace, affinché la pace sia nel mondo e specialmente nei cuori più bisognosi.

Ed in nome di Mio Figlio, come la Vergine del Carmine, Io vi benedico di nuovo nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Seguite le Impronte di Luce della vostra Madre Celeste.

Vi ringrazio per rispondere alla Mia chiamata!

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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