APPARIZIONE STRAORDINARIA DELLA VERGINE MARIA NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, DURANTE LA VEGLIA DI PREGHIERA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Con la tenerezza di una Madre, che regna nei Cieli, vengo al vostro incontro affinché sappiate e ricordiate che la Luce Infinita di Cristo trionferà sempre in voi quando vi fidate di Lei, al di là degli errori, al di là delle prove, al di là di ogni incertezza.

La Luce di Cristo è inestinguibile ed eterna, ed è questa Luce che voi dovete cercare incessantemente in questi tempi in cui l'umanità, immersa nell'oscurità, dimentica che nella sua essenza profonda ed eterna c'è Dio.

Come una tenera Madre, che viene ad accendere la Luce interna di tutti i Suoi figli affinché l'Amore di Cristo trionfi nelle creature, così Io vengo ad accendere, in differenti regioni del pianeta, la Luce di Cristo, specialmente nelle anime che hanno vissuto la tragedia della guerra e della persecuzione.

I Nostri Sacri e Benedetti Cuori, che sono nel Cielo e che sono presenti sulla Terra attraverso la vita di tutti gli esseri di buona volontà, non Si stancheranno di ripetervi, figli Miei, che le Nostre Coscienze Divine vengono a compiere il Sacro Piano di Riscatto, colui che fu visto da Giovanni, l'apostolo, nei suoi ultimi giorni, nelle rivelazioni dell'Apocalisse e dell'Armageddon.

Però oggi, vorrei, figli Miei, che dopo tutto ciò che avete appreso e ascoltato da Me, dopo aver convertito le vostre vite in una benedizione, se così credete, vorrei che metteste il vostro sguardo interiore nei Cieli per tutti quelli che sono persi nelle tenebre, che non sanno cos'è il vero Amore, l'Amore di una Madre che li ama profondamente e li consola.

Questo è il Messaggio che oggi voglio lasciare qui, in Figueira, per tutti. Perché non so in questo momento, figli Miei, quando potrò ritornare qui, alla Mia sacra e benedetta Figueira, Albero Sacro dei frutti della redenzione; perché ci aspettano, figli Miei, ai Nostri Sacri Cuori e anche alle vostre vite, tempi molto decisivi e definitivi, in cui tutto ciò che avete appreso attraverso questi ultimi sedici anni dovrete mettere finalmente in pratica; poiché le Nostre Parole, i Nostri Messaggi, le Nostre Grazie e benedizioni, la Nostra pioggia d'Amore, dovranno fiorire in voi come virtù e doni, come gesti ogni volta più ampi di carità e di amore, di accettazione senza condizioni dell'errore del simile o anche dei problemi che credete che lui abbia.

Oggi, il Mio Immacolato Cuore vi lascia qui la porta aperta verso la cristificazione. Non temete qualcosa che non vi farà male, non temete qualcosa che vi farà bene allo spirito, all'anima e all'essenza. Attraversate la porta verso lo sconosciuto e (non???) vi conoscerete.

E anche se in questi tempi scoprite in voi stessi molte più miserie, non vi spaventate più, perché il mondo è già molto spaventato e punito dalle guerre. Collocate le vostre miserie lontano dalle vostre vite, consegnatele a Mio Figlio, che tanto spera per trasformarle in Misericordia.

E quando pensate che la vostra purificazione è maggiore o anche insopportabile, ricordate xx quelli che soffrono veramente nel mondo, dalla fame e dalle guerre e dalle infermità, ricordate quanti figli Miei sono molto perduti nel mondo, però ricordate anche quante Grazie avete ricevuto, anche se la maggioranza non ne fosse meritevole.

Vi porto la prova del Nostro incommensurabile Amore, di un Amore che non condiziona né punisce; di un Amore che accetta, che capisce e che rinnova, di un Amore che è capace di dare un'opportunità a chi non la merita, perché tutti, figli Miei, sono ancora nel tempo della redenzione.

Aprite i vostri cuori alle famiglie, che sono la cellula principale di questo amato Progetto di Dio sulla Terra. Non mettetele in dubbio, ma accettatelo, perché è l'amore e la vicinanza che trasforma tutto. La condanna ed il giudizio delle famiglie è un atto insensato di perdizione e di disamore.

Mutate la frequenza delle vostre coscienze, contemplate le famiglie e la realtà planetaria, così come Noi le contempliamo. Imitate il Nostro Sguardo di Amore e di vicinanza verso le famiglie e verso tutti quelli che soffrono; perché in verità vi dico, figli Miei, che nessuno di voi sa chi è nella sua essenza profonda e nel suo spirito.

Però fin dai primi passi della Croce, dalle prime Stazioni della Via Sacra, in quanto Mio Figlio caricava la Croce di tutto questo mondo, Dio Mi diede la Grazia di poter conoscere in profondità la stessa cosa che Egli vedeva in ognuno dei Suoi Figli, anche se molti in quel tempo fossero già ribelli e ripudiavano Mio proprio Figlio, che donò la vita per voi e la darà sempre.   

Questa è l'essenza di chi vuole essere un apostolo, vivere questi principi e questi codici così semplici, perché in verità questo è ciò di cui il mondo necessita.

Basta già con le guerre e con i giudizi, basta con le divisioni e con le separazioni; che le vostre vite siano parte della Fonte dell'Amore di Cristo, che ogni fratello e sorella che si avvicina a voi senta l'Amore di Mio figlio, perché, se così fosse, si compirà.

Io vi porto per l'ultima volta queste basi spirituali perché, nei tempi che verranno, non le potete dimenticare.

Mio Figlio verrà nel mondo affinché rendiate conto di tutto ciò che vi consegnò. Però non vi dimenticate che Egli verrà come un Essere di Misericordia e non come un giudice, Egli verrà a cercare i talenti che vi concesse. E vivere i Suoi talenti è collocarli in pratica giorno dopo giorno, in una vita profonda di preghiera e di supplica, in una vita di eterno ed instancabile servizio come di momenti di adorazione.

Come una tenera Madre, vengo ad insegnarvi sul bene, perché il bene è ciò che voglio per voi e per i vostri fratelli. Se le anime fossero immerse nell'essenza del bene, la vita delle persone sarebbe già un'altra. Per questo, su questa superficie e in questa scuola, dovrete apprendere ad amare ogni giorno, una ed un'altra volta, perché il Padre Eterno è così perfetto e benevolo che non vi permetterà mai di saltare le regole dell'evoluzione. Perché i Nostri propri Sacri Cuori attraversarono anche quelle regole e le vissero, anche se, nel maggiore silenzio e anonimato, le Nostre Coscienze erano già Divine.

Il Nostro Spirito e la Nostra Coscienza, lo Spirito e la Coscienza di ogni Sacro Cuore, di Cristo, di Maria e di San Giuseppe, riflettevano nella vita materiale la semplicità dello spirito e la fiducia piena nel Progetto di Dio, nonostante l'apparente fallimento che molti credevano che Mio figlio stesse vivendo sul Calvario.

Per questo, il Suo trionfo si diede attraverso il silenzio, il Suo trionfo si diede attraverso l'accettazione di tutto ciò che visse. Anche se il Suo Sacro Cuore non lo meritasse, il Dio Vivo, attraverso il Suo Figlio Incarnato, accettò ed assunse tutti gli errori e peccati del mondo; così come Noi, i Messaggeri Divini, continuiamo a farlo.

Perché vi confesso, figli Miei, che non c'è un'altra uscita; prima o poi le vostre vite dovranno arrendersi al Creatore, al di là delle esperienze, delle andate e ritorni. Per questo, non tardate perché non c'è più tempo; accettate, attraverso la vita più semplice e profonda, di vivere il voto onesto della consacrazione, affinché il mondo sia anche consacrato.

E, ancora una volta, vi porto il Regno della Pace, affinché la Pace non si stabilisca solo in voi, nelle vostre famiglie e nazioni, ma affinché aspiriate ardentemente a questa Pace, attraverso la Luce Cristica che oggi vi benedice e aggrega.  

Io non vi condannerò mai. La Mia Mano si avvicinerà sempre a voi, così come il Mio Cuore Immacolato si avvicina a voi, trasformando la vita spirituale di ogni essere in una carezza di Dio.

Se non potete inginocchiarvi, mentre sono presente, non preoccupatevi; perché è l'anima che deve essere prostrata davanti a Dio, così come la Sua Serva e Schiava è prostrata in questo momento davanti al Trono.

Miei amati, sarà che un giorno, potrete vedere le vostre anime prostrate insieme a Me davanti al Trono di Dio, così come tutti i cori del Cielo si prostrarono davanti al Padre?, per cantare perpetuamente i Suoi Nomi Sacri e Benedetti, per sentire nel più profondo la felicità di appartenere al Suo Regno Celeste, Regno Infinito ed Universale al quale tutte le anime dovrebbero anelare e cercare incessantemente.  

In questo ultimo giorno, di questa prima parte del pellegrinaggio, in Brasile, vengo a salutare i Miei figli di Figueira.

Per questo, torno a dirvi, figli Miei, non temete lo sconosciuto, volate in alto come gli uccelli, raggiungete la Fonte ardente di Dio, che emana impulsi costanti di Luce e di Misericordia. Non vi sentite più legati a questo mondo, credete nel Potere Liberatore di Cristo, Mio Amato Figlio.

Oggi, vengo a darvi, a tutti voi ed a quelli che ascoltano in questo momento, un passo in più nella fiducia della consacrazione.

Abbiate fede, Mio Figlio compirà la Sua promessa. La Sua ora si avvicina già. Il tempo della riunione, di avere il Maestro davanti a voi, si avvicina; dovete essere pronti per questo, perché sarà nell'ora in cui meno penserete.

È il tempo della Sua riapparizione, tempo che si compie attraverso i Libri dei Maestri dell'Oriente, così come è stato annunciato a molti strumenti di Dio, che sarebbe arrivato il tempo della riapparizione di Cristo.

Oggi, voglio che possiate sentirMi come la Madre tenera della Pace, che affidiate le vostre anime al Mio Cuore, che affidiate le vostre vite alle Mie Braccia, che vi sentiate sicuri ad ogni camminare, ed ad ogni passo, che possiate staccarvi dal passato, perché il passato è passato, figli, che possiate camminare fiduciosi nell'eterno presente e che possiate guardare al futuro con speranza rinnovatrice nel compimento del tempo di cura e di redenzione, dell'Avvento di Cristo, Mio Figlio.

Attraverso il Mio Cuore, che lascerò ancora aperto per un momento al Trono di Dio, la Sua Coscienza Cosmica ed Infinita, Immateriale ed Eterna, vi contempla e contempla l'universo.

Quanti, in questo momento, se ne vedono beneficiati di questo?

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Cantiamo la canzone che ha chiesto la nostra Madre per salutarLa, in amore, gratitudine e riverenza. Ella ascolterà attentamente questa canzone come un'offerta dei Suoi cari figli: "Guardarte a Te".

Vi ringrazio per rispondere alla Mia chiamata.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Cantate, dice la nostra Madre, dal profondo dell'anima e del cuore, come se cantassimo a Maria per la prima volta e avessimo la Grazia di esprimerLe tutto ciò che sentiamo per Lei, cosí come Lei nel Suo incommensurabile Amore esprime tutto ciò che sente per i Suoi figli.

Quelli che vogliono consacrarsi come Figli di Maria possono venire. Anche se non hanno ancora il Manto di Maria, possono venire, perché Lei collocherà il Suo Manto Spirituale per consacrarli come Suoi figli.

Cantiamo.

Cantiamo per Maria davvero, consegnando la nostra vita a Lei.

Avvicinatevi tutti al palco.

Ci consacriamo ai piedi del Suo Altare.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Per finire, preghiamo, davanti alla nostra Madre Divina, l'"Ave Maria", in portoghese, in spagnolo ed in inglese, affinché offriamo questo momento per la consacrazione del mondo all'Immacolato Cuore di Maria.

Preghiamo.

E ringraziamo, tutti insieme e come una sola voce, alla nostra Madre:

Grazie, Madre Divina, per quanto ci dai!

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

APPARIZIONE DELLA VERGINE MARIA, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Ecco la Madre degli abbandonati e di tutti i rifugiati. Guardate sotto il Mio Manto quelli che soffrono e patiscono di più il caos di questi tempi.

Sono la Madre degli immigrati e degli esiliati. Attraverso il Mio Cuore, sono con ognuno di loro, in questo momento.

Ecco la Madre delle culture e dei popoli originari. Sono venuta per stare con ognuna delle loro origini, delle loro razze e delle loro culture affinché recuperino, attraverso lo spirito, il Progetto Divino che il Padre pensò al principio e che fu dolorosamente trasgredito attraverso i tempi.

Ecco la Madre che grida per quelli che si esiliano e per quelli che si rifugiano in luoghi lontani, perdendo le loro case, famiglie e tutta la loro vita, cercando un luogo sicuro, un luogo di pace, dove dopo aver perso tutto, e che abbiano la speranza di cominciare di nuovo.

Per questo, sono qui per quelli che patiscono, per quelli che necessitano di incontrare il loro vero destino, per quelli che necessitano di riabilitare le loro vite ed incontrare il senso di essere in questo mondo nonostante la sofferenza.

Ecco la Madre dei campi di rifugiati, di quelli che sono emarginati e dimenticati, la Madre che conosce in profondità il cuore di ogni esiliato e di ogni famiglia; di quelli che sperano che quelli che hanno di più possano fare qualcosa per loro, per mezzo di piani di solidarietà, di carità e di aiuto per alleviare la sofferenza.

Un rifugiato deve essere compreso con amore, per poter comprendere la sua vita ed anche il suo passato; perché ciò che più Si aspetta Dio in questo tempo è che quelli che servono i più bisognosi, abbiano una sensibilità profonda ed una compassione molto ampia per comprendere, interiormente, la sofferenza dei rifugiati.

Come parte di un'unica famiglia universale, Io vengo anche come una Madre che scappò alla persecuzione nei tempi di Mio Figlio, una Madre che fu rifugiata in Egitto e che, nel cammino di quel grande ed arido esilio, conobbe nel profondo del cuore cosa è sentirsi scartato, ripudiato, umiliato e, soprattutto, (omesso? > allontanato??) dai suoi fratelli, dal suo proprio popolo.

Per questo, figli Miei, so cosa significa essere un rifugiato, so cosa significa essere in una terra che non gli è mai appartenuta e so cosa significa perdere i valori della dignità umana e dell'amore.

Per questo, oggi invito tutti i servitori e quelli che si propongono di essere missionari dell'Amore, della Misericordia e della Carità, di sentire prima nel loro cuore l'importanza di alleviare la sofferenza prima di risolvere i problemi, di comprendere nel profondo le ferite dell'esiliato e del ripudiato, di quello che ha perso tutto e oggi non ha niente.

Però anche, sono la Signora degli Oceani, del grande Ventre Universale che custodisce nel suo interiore tutte le essenze di questa Creazione, specialmente, alle anime che si rischiano ad attraversare gli oceani per un'opportunità e non arrivano alla meta che si sono proposte. Per questo, sono la Madre degli abbandonati, di quelli che non sono accettati.

Sono la Madre di quelli che sono soli sotto ogni punto di vista, di quelli che non hanno l'opportunità di ricuperare la loro dignità umana. Per questo, chiamò quelli che servono i rifugiati, lungo e largo questo mondo, a sensibilizzarsi, ad andare oltre le forme, i metodi o perfino i progetti, a sentire il bisognoso come un fratello e non come un problema che nessuno vuole assumere.

Finché l'umanità non risolve questa situazione di considerare quelli che soffrono con amore e non solo con scienza, le guerre in questo mondo non si fermeranno e il trionfo del Mio Cuore Immacolato sarà limitato da quelli che non vogliono cambiare.

Ringrazio il coraggio di quelli che si sforzano e di quelli che si consegnano per essere piccoli granelli di sabbia in questo vasto mondo di problemi, piccoli semi di luce che vengono seminati in luoghi impercettibili e perfino irriconoscibili, piccole sfere di luce e d'amore che si accendono nella grande oscurità di questi tempi per mezzo del servizio ai rifugiati ed ai bisognosi, affinché la Divina Pietà del Cuore di Mio Figlio scenda sulla Terra.

In riverenza, figli Miei, Io vi invito a meditare sulle Mie Parole. È così, che Io vi chiamo all'apostolato non solo del cuore, ma anche all'apostolato del servizio definitivo, della consegna cosciente ed immediata alla grande necessità di questa umanità.

Non dimenticate quello che vi ho detto poco tempo fa, che finché i rifugiati non saranno considerati come fratelli e non solo come persone o problemi, le guerre nel mondo non si fermeranno ed il trionfo del Mio Cuore Immacolato sarà limitato da quelli che non vogliono cambiare.

Oggi, quello che vi presento è una delle tante ed urgenti necessità, che dovete penetrare con la coscienza e con i sensi interni, e non solo con la mente o con ciò che credete di conoscere. Lì, incontrerete il cammino della sensibilità ed anche della compassione, incontrerete il cammino che vi porterà alla risposta della Sapienza Divina ed alla risposta immediata a tutte le necessità che oggi sono presenti nel mondo.

Oggi, vi chiedo anche in questo contesto, figli Miei, di pregare per gli oceani, non solo per quello che vive dentro di Lui, ma anche per tutto il Circolo di Fuoco del Pacifico.

Il mondo, con le sue azioni, ribellioni e conflitti, attira verso di sé gli inferni più sconosciuti che abitano nel più profondo della Terra.

Non permettete, figli Miei, che questo succeda. Che i piccoli sacrifici e le consegne riparino x queste situazioni del mondo, affinché discenda l'Angelo della Grazia e non l'Angelo della Giustizia, affinché tutte le essenze, specialmente le più perdute, siano considerate dall'Universo Celeste nel Grande Piano di riscatto che tutti siete chiamati a vivere con Me.

Voglio ringraziare tutti quelli che hanno aderito alla chiamata nel giorno di ieri, tutti quelli che in prontezza hanno risposto alla Mia convocazione materna. Spero e desidero che ciò continui a succedere perché ancora, il Mio Cuore materno e tutta la Mia Coscienza Divina devono continuare ad intervenire in questa umanità ed in questo pianeta.

Non solo necessito che siate la vostra propria preghiera del cuore, ma necessito anche che siate ponti che costruiscono in unità ed in fraternità, affinché la Gerarchia Spirituale possa aiutare questo mondo.

Le Miei Mani, piene di Grazia, di Misericordia e d'Amore, non solo desiderano riversare su di voi questi attributi, ma desiderano anche riversarli sul mondo, sui luoghi che più necessitano in questo momento, sui campi di rifugiati, luoghi che sono stati presi dal caos.

Attraverso l'Opera di Misericordia delle missioni umanitarie, molti di voi, figli amati, hanno appreso sulla fraternità, una fraternità sentita e non artificiale, una fraternità che si avvicina e che offre perfino tenerezza e compassione al fine di alleviare la sofferenza.

Voglio che tutti quelli che servono in modo umanitario e quelli che un giorno si candideranno a servire nelle necessità di questo mondo, non dimentichino di essere teneri nella fraternità, affinché possano essere compassionevoli con gli altri.

Io vengo a chiedere al mondo di contemplare la situazione umanitaria affinché si possano evitare grandi catastrofi nell'umanità, come quelle che sono successe in quest'ultimo anno.

In agosto, verrò a chiedere al mondo, per l'ultima volta, la riconsacrazione al Mio Cuore Immacolato affinché la maggior parte delle anime, specialmente le più perdute, oggi condannate all'inferno, abbiano la Grazia del riscatto e della liberazione. Però anche in agosto, verrò a chiedere digiuni e sacrifici, per evitare e invertire la situazione di questa pandemia che continua ancora a portare le anime alla condanna eterna.

Verrò a ristabilire, nel mese di agosto, ciò che una volta ho chiesto a Fatima; non solo che la Russia si consacri al Mio Cuore Immacolato in modo definitivo, ma che tutte le nazioni, attraverso le anime devote ed oranti, con le loro preghiere ferventi, riconsacrino il mondo al Mio Cuore Immacolato; perché nel mese di agosto, per l'ultima volta, avrò la porta del Mio Cuore aperta affinché tutte le coscienze e le essenze incontrino il rifugio ed il cammino che le porteranno a Dio.

So che non potete essere riuniti con Me come in altri tempi. La memoria di quei momenti e degli incontri con tutti i pellegrini era il grande impulso che Mi spingeva a tornare qui e, come Madre, so che molti stanno necessitando. Però finché questo non possa essere possibile, figli Miei, riunitevi nel Mio Cuore Immacolato. Lì c'è il Tempio che vi porta all'incontro con Dio, con il Suo Amore eterno.

Oggi, vi chiedo di riunirvi nel Mio Cuore come anime, però anche come soldati oranti, perché sarà nei vostri spiriti dove starà la Grazia di Dio, che vi rafforzerà in questo tempo per vivere le vostre prove ed i vostri deserti.

È per questo motivo, però anche per altri motivi che, fino ai giorni di oggi, vengo qui, in questa sacra casa dell'Albero Sacro di Figueira, affinché ricordiate ogni giorno da dove ritirare i frutti della conversione, da questo Albero di abbondanza spirituale e di conoscenza infinita.

Figli, le Mie braccia sono aperte a voi, il Mio Cuore è esposto a voi. Quando lo necessitate venite nelle Mie braccia, ma siate come bambini che perdono la paura ed il timore della sofferenza. Nel Mio Cuore incontrerete sempre Pace, incontrerete sempre Dio. Non dimenticate mai questo.

Oggi, vengo a celebrare insieme ai Miei sacerdoti di questa congregazione e di tutte le congregazioni del mondo, affinché le Mie intenzioni, che oggi vi ho esposto e vi ho consegnato, siano ascoltate dal Padre Eterno. Perché se l'umanità perde la sensibilità del cuore, perderà la pace, perderà la sua innocenza; e questo, figli, non può succedere.

Per questo motivo, sono anche qui, affinché siate più sensibili di cuore e meno indifferenti.

Davanti agli angeli della transustanziazione della Chiesa Celeste di Cristo, celebriamo in semplicità, come in quei tempi quando Mio Figlio riapparve dopo la Sua Passione per annunciare che era risuscitato in vittoria ed in Amore nel cuore umano.

Celebriamo.

Oggi, ho chiamato le madri guardiane del Cenacolo interiore dei sacerdoti di quest'Ordine, affinché condividano con Me, nel Nome di Nostro Signore Gesù Cristo, questo momento di cerimonia e di supplica al Nostro Padre Creatore; affinché, attraverso lo spirito della sensibilità, il principio della maternità spinga e risvegli nei cuori la necessità ardente di servire e di alleviare la sofferenza umana.
 

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Signore Gesù, Ti offriamo questo vino con tutto il nostro cuore affinché, come alle Nozze di Cana, Tu lo transustanzi e converta la nostra condizione umana. Amen.

Signore Gesù, Ti offriamo quest'acqua affinché anche Tu la transustanzi con il Tuo Spirito e così, come nel Battesimo del fiume Giordano, rinnoviamo il nostro Sacramento del Battesimo, e per mezzo del Tuo Spirito di Amore consolatore, tutti noi rinnoviamo i nostri voti di servizio e di adesione al Piano d'Amore. Amen.

In quella Notte, quando Gesù era riunito con i Suoi apostoli, Egli si consegnò e si offrì al mondo in questo grande Sacramento di Amore e di Redenzione. Per questo, momenti prima di essere consegnato, Gesù prese il pane, lo elevò e lo offrì al Padre affinché fosse convertito nel Suo Corpo. Subito lo spezzò e offrendo agli apostoli, Egli disse: "Prendete e mangiate, perché questo è il Mio Corpo che sarà consegnato da voi per il perdono dei peccati".
 

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
 Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Amen.

 

Prima di finalizzare la cena, Gesù prese il Calice tra le Sue Mani e lo offrì a Dio affinché fosse convertito nel Suo Sangue. Subito lo passò ai Suoi discepoli, dicendo: "Prendete e bevete, perché questo è il Calice del Mio Sangue, il Sangue della Nuova ed Eterna Alleanza che sarà versato dal vostro Signore, per la remissione di tutte le colpe. Fate questo in Mia memoria".
 

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
 Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Amen.


Madre dei sacerdoti e di tutti i cristiani, di quelli che hanno fede e fiducia nel Tuo Amore Immacolato, come parte di questa umanità, offriamo a Tuo Figlio questo Sacramento per la conversione dei peccatori e di tutte le situazioni che necessitano urgentemente di assistenza spirituale.

Come Tuo Figlio ci insegnò, offriamo la preghiera del Padre Nostro affinché questo sacrificio dell'altare sia consumato e sia conforme alla Volontà di Dio.

Preghiera: Padre Nostro.

Che la Pace di Cristo sia in ognuno dei presenti ed in ogni cuore che è unito in questo momento.

E con la stessa fede che aveva il centurione romano, ripetiamo quella profonda ma semplice preghiera:

Signore, io non sono degno che Tu entri nella mia casa,
però una Parola Tua basterà per curarmi. 
Amen.

In riverenza ed amore, davanti al glorioso Cuore di Maria ed il Sacro Cuore di Gesù, annunciamo questa Comunione Spirituale di ogni cuore di questo mondo con il Sacro Cuore di Gesù.
 

Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo,
Vi adoro profondamente
e vi offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo,
presente in tutti i Sacrari della Terra,
in riparazione per gli oltraggi, i sacrilegi e le indifferenze
con cui Egli è offeso.
E per i meriti infiniti del Suo Santissimo Cuore e dell'Immacolato Cuore di Maria,
Vi chiedo la conversione dei poveri peccatori.
Amen.

 

Vi ringrazio per aver risposto alla Mia chiamata.

E, vi confesso che, attraverso questo recente esercizio di Comunione Spirituale, il Mio Cuore spinoso sta più alleviato; perché l'unica cosa che desidero è che amiate come Io vi amo, è che sentiate come Io sento ognuno di voi.

Affinché le aspirazioni ed intenzioni della vostra Madre Celeste possano essere compiute, conforme la Volontà di Dio, vi invito a raccogliervi con una canzone molto semplice però molto significativa, che vi invito a sentire con il cuore, chiamata "Terra di Maria".

Io vi benedico, sotto la Luce del Sacro Cuore del Signore, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Andate in pace.

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

Contatto