APPARIZIONE DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Concentrate il vostro cuore sul Mio Casto Cuore, unite la vostra mente alla Mia Mente, la vostra coscienza alla Mia Coscienza affinché Io possa mostrarvi ciò che ancora non riuscite a vedere.

Concentrate il vostro cuore sul Reliquiario del Mio Cuore, lì dove si custodisce una storia che non è solo Mia, ma di tutta l'umanità.

Concentrate il vostro cuore sul Mio Casto Cuore affinché i misteri divini che abitano anche dentro di voi possano essere rivelati.

Quando Io ti chiedo, figlio, di contemplare il Reliquiario del Mio Cuore, non sto chiedendo adorazione; sto chiedendo solo di entrare nella quiete e che, contemplando la Mia coscienza, tu possa metterti davanti ad uno specchio affinché comprenda cos'è la coscienza umana, qual'è il tuo proposito e dove devi camminare.

Quando Io vi chiedo di contemplare il Reliquiario del Mio Cuore, è affinché diate a voi stessi un tempo di silenzio, affinché mettiate da parte le distrazioni del mondo e possiate osservare voi stessi, possiate sentire il proprio interiore e non stiate costantemente fuggendo da ciò che dovete trasformare.

Quando vi chiedo di contemplare il Reliquiario del Mio Cuore, è affinché comprendiate la bellezza della trasformazione della coscienza umana, affinché non temiate quella trasformazione, affinché non la mettiate da parte, pensando che la trascendenza della condizione umana sia qualcosa di irraggiungibile.

Siete ancora in un tempo di dualità, siete ancora in un tempo in cui vivrete le esperienze di unione con Dio e, allo stesso tempo, sperimenterete le vostre miserie più profonde. Siete ancora in un tempo in cui sperimenterete un amore profondo per il prossimo e, allo stesso tempo, un profondo rifiuto delle sue miserie. Siete in un tempo in cui aspirate con tutto il cuore a vivere in unità e, anche così, molte volte vi percepirete a disgiungere.

Questo è così, figli, non affinché rimaniate nella dualità, ma affinché, sperimentando l'unità con il Divino e anche la condizione umana, possiate essere sempre davanti all'elezione che dovete fare, del cammino che sceglierete di seguire.

In questo tempo di definizioni, tutto sarà disponibile, e sarà disponibile con grande intensità. Le superficialità trasbordano dal mondo e grideranno davanti alle coscienze affinché esse rimangano lì, prede delle apparenze, dell'ignoranza, prede dell'orgoglio e della vanità, prede della materia, credendo che la vita comincia e finisce in quello che possono toccare, sentire e vedere.    

Allo stesso tempo, figli, un mistero sconosciuto sarà anche disponibile, come l'intensità della Presenza dei Sacri Cuori, come le Gerarchie Spirituali e Cosmiche, che vengono al vostro incontro per espandere la coscienza umana e così insegnarvi il cammino di ritorno al Cuore di Dio.   

Ma non dovete solo ritornare; dovete ritornare con qualcosa nel vostro interiore: i doni e i talenti che il Creatore vi consegnò affinché fossero moltiplicati nella vostra esperienza nelle differenti dimensioni della vita.

Quando Dio vi inviò alla vita, depositò dentro di voi, latente nelle vostre essenze, un potenziale per amare, per servire, per trascendere le leggi della sofferenza, del sacrificio e per trascendere voi stessi per rinnovare e moltiplicare quell'Amore. Quelli sono i talenti che abitano dentro di voi, talenti che si esprimono attraverso i Lignaggi, ma soprattutto attraverso la propria vita.

Potrete avere tutta la conoscenza dell'universo, ma se quella conoscenza non è viva dentro di voi, essa non servirà a niente.

Potrete essere a conoscenza di tutti i misteri, ma se quei misteri sono chiusi nella vostra mente umana e non espandono le vostre coscienze, non vi serviranno a niente, perché voi non li utilizzerete come uno strumento per ampliare la vostra coscienza e ritornare a Dio; voi li utilizzerete, figli, come qualcosa che vi rendi ancora minori, che vi tiene ancora di più alla condizione umana.

La conoscenza senza espansione diventa una prigione limitata. Per questo, dovete utilizzare gli strumenti corretti nel modo corretto. Tutto ciò che esce dalle vostre bocche, tutto ciò che entra nelle vostre coscienze deve prima trasformare i vostri esseri, affinché possa allora raggiungere il prossimo, non solo come parole, ma come esempi.

Questo Io vi Ho già detto molte volte e torno a dirvi oggi, affinché non dimentichiate che in questo tempo tutto è disponibile, sia le miserie che le virtù, sia le superficialità che i misteri celesti ed universali, e tutto deve essere utilizzato per trasformare la vostra coscienza.

Che le miserie vi servano per mantenervi sempre nel dono dell'umiltà.

Che la superficialità vi serva affinché comprendiate dove non dovreste essere, cosa non vi appartiene e cosa deve essere trasceso dentro di voi affinché poi sia trasceso nella coscienza umana.   

La superficialità dell'umanità non esiste, figli, affinché la guardiate e puntiate il dito verso di essa, affinché la giudichiate e rimaniate dentro la stessa superficialità senza rendervene conto. Tutto quello che i vostri occhi vedono e che non corrisponde al vostro cammino deve essere trasformato dentro di voi come un servizio alla coscienza umana.

L'umanità rimane allo stesso punto, nonostante tutto ciò che le è consegnato. Quanti segreti sono stati rivelati? Quanta conoscenza vi è stata trasmessa? Quanti Raggi sono discesi dall'universo sulla coscienza umana? Quanti istruttori sono passati sulla Terra?

Il proprio Figlio di Dio toccò con i Suoi Piedi questo pianeta sacro per dimostrare a tutta la Creazione che esso è sacro. Perché allora l'umanità rimane ancora allo stesso punto? Vi siete già domandati, figli?

Vi siete già domandati dove viene custodita la conoscenza che ricevete? Vi siete già domandati cosa accade alle vostre coscienze quando ricevete un nuovo mistero, una nuova rivelazione? Qual è la vostra aspirazione davanti alla conoscenza?

Domandatevi, figli, dove volete arrivare. E non vi parlo di trasformazioni fisiche o materiali, non vi parlo di cambiare posto; Io vi parlo di cambiare il punto dentro di voi, in uno spazio dei vostri esseri che solo il Creatore conosce, lì dove nessuno vede. E, quando nessuno li vede, qual è il vostro proposito?

La vita non è e non è mai stata una sola, ma questa vostra incarnazione, questa esperienza, in questo tempo sulla Terra, è definitiva. Per questo, dovete camminare in essa, ed attraverso di essa, come se fosse l'ultima, l'ultima opportunità di moltiplicare i talenti ed offrirli al vostro Signore.

Basta ripetizioni, basta cadere nelle stesse miserie giustificandosi, basta cercare le miserie degli altri come un modo per sentirsi meglio. Basta sottolineare i difetti del mondo come un modo per sentirsi più spirituali.

È il tempo, figli, dell'applicazione della coscienza, dell'espansione dei vostri esseri, di dare l'esempio con la propria vita e non più con le parole, di dare l'esempio attraverso il silenzio, il fermo proposito di essere quello che già conoscete affinché, in quell'aspirazione costante, possiate tuffarvi in misteri sempre più ampi, possiate raggiungere dimensioni sempre più profonde affinché anche Dio si espanda sempre di più dentro di voi.

Per questo vi chiedo di contemplare il Reliquiario del Mio Cuore, affinché vi sediate in silenzio e osserviate voi stessi, così che vi domanderete:

Dove voglio arrivare?

Qual è il proposito della mia vita?

Che tipo di essere umano voglio essere?

Che tipo di vita voglio sperimentare?

Cosa voglio essere per il prossimo?

Cosa voglio essere per Dio?

Cosa voglio essere per Cristo?

Annotate queste domande e rispondete a voi stessi, facendo un'analisi profonda della vostra propria coscienza, perché la vostra definizione non dipende da nessuno, ma solo da voi stessi; non dipende dal pianeta, non dipende dalla transizione planetaria, non dipende dall'agitazione della natura nemmeno dal Ritorno di Cristo.

Aspettate il Ritorno del Signore per poi pensare di consegnarGli ciò che Egli merita?

Sarete appena uno in più in mezzo alla moltitudine umana, cercando la Redenzione e la Misericordia, o sarete compagni di Cristo, disposti a camminare con Lui su questo mondo e trasformare e ricostruire la Terra, fianco a fianco con il Suo Sacro Cuore?

Dovete meditare su queste cose, dovete riflettere sulla conoscenza che vi è stata consegnata, dovete cercare in ogni frase ciò che potete già vivere e ciò che potete smettere di vivere, perché non vi corrisponde più.

Quando riceverete qualche conoscenza o la rivelazione di qualche mistero, non lasciateli passare, ma cercate l'espansione, cosa potete cominciare a vivere ed a sperimentare dopo ciò che vi è stato rivelato.

Quando questa Comunità-Luce fu fondata, qui c'era una coscienza che non lasciava passare una sola parola di conoscenza senza che lui cercasse cosa avrebbe dovuto vivere di tutto ciò. Per questo, lui potè fondare e mantenere, con il suo proprio esempio, tutta la vita che qui si è portata avanti. E ora, figli, quando il Signore vi chiede di riprendere i principi e le basi di questa Comunità-Luce, non cercate solo le trasformazioni materiali, non cercate di pulire la casa come la pulivate anticamente.

Cercate dentro di voi cosa vi manca affinché la conoscenza sia viva, cosa vi manca per vivere l'espansione. Cercate esempi di cosa dovete vivere affinché non sia vuoto, perché una casa pulita, una natura armoniosa e coscienze che vivono insieme, voi le potete incontrare ovunque su questo pianeta. Ma gli esseri umani che cercano il loro proposito e si sforzano ogni giorno di viverlo, questo si, figli, non esiste ancora nell'umanità come dovrebbe esistere.

È tempo di sedervi davanti allo specchio del proprio cuore e definirvi, ognuno di voi davanti a Dio e al Pensiero perfetto che Lui ha per le vostre vite.

È tempo di sedervi davanti allo specchio del proprio cuore, contemplare il Pensiero Divino e scegliere se vivrete quel pensiero o se rimarrete nella superficialità umana. E non vi ingannate, perché questo non deve essere fatto solo una volta, ma ogni giorno. In ogni istante della vita sarete collocati davanti alla possibilità di scegliere e dovrete scegliere il modo corretto, la parola corretta, l'azione corretta, il pensiero corretto, l'intenzione corretta, lo sguardo corretto, l'emanazione corretta.

Siete disposti a vivere questo? Allora camminate per quel proposito, figli, perché tutto vi è già stato detto.

Guardate l'agonia del mondo, l'agonia delle anime, la follia umana, e non restate lì. Siate, ciascuno di voi, ciò che sperate di trovare nell'umanità, ciò che pretendete dagli altri e ciò che aspettate che accada negli altri, senza chiedervi cosa accade dentro di voi.

Il modo per servire un pianeta che agonizza è vivere un'unione sempre più profonda con Dio e con le Sue Leggi.

Il modo per servire un'umanità che agonizza è espandere la propria coscienza ed essere quello che già sapete, affinché rimuoviate sempre di più i vostri piedi dal mondo e da ciò che accade in esso, affinché aiutiate l'umanità nell'elevazione di sé stessa, nella trascendenza della condizione umana.

Avete la Mia benedizione per questo.

Che vengano fino a questo altare quelli che aspirano a consacrarsi come Figli ed Amici di San Giuseppe.

Rimanete concentrati sul Mio Cuore.

Portate l'incenso e l'acqua per benedire.

Dio non vi chiede mai niente, figli, che non possiate compiere o vivere. Per questo, affinché viviate tutto ciò che Io vi Ho detto, Io vi porto la benedizione dai Cieli, il Soffio dello Spirito di Dio, affinché riceviate la vostra consacrazione, i vostri voti di trasformazione e la fortezza delle vostre anime, affinché trascendiate le limitazioni umane e, così come potete, ognuno nel suo tempo, ognuno nel suo passo, possiate vivere il Proposito Divino, il Pensiero che Dio Ha per ognuno di voi.

Non cercate ciò che Dio Ha per gli altri; cercate ciò che Dio Ha per voi, che è unico, è perfetto e che, come un pezzo di un puzzle universale, il Creatore necessita delle vostre coscienze affinché il Suo Piano sia completo.

Perciò, in questo giorno di Pentecoste, in cui lo Spirito di Dio accompagna il pensiero degli uomini per rinnovare la Sua presenza nei cuori che si aprono e che dicono sì a Lui, con questa Santa Presenza, con questo Soffio Divino, Io vi benedico e vi consacro, Io vi colloco tra le Mie Braccia, vicino al Mio Cuore, per intercedere sempre per le vostre anime.

Quando Mi chiederete aiuto, sarò il vostro padre ed amico, colui su cui potrete contare, che sarà sempre attento alle vostre suppliche e che, insieme al Cuore Immacolato di Maria, vi porterà per le mani all'incontro con Cristo.

 Che quest'acqua vi lavi e vi purifichi.

Che questo incenso vi liberi e vi trasformi.

Che la Grazia Divina vi permei e perpetui nelle vostre anime il compromesso con il Proposito di Dio.

Sorella Lucía de Jesús:

Andiamo a cantare "Padre delle Anime", ricevendo questa benedizione di San Giuseppe, rinnovando la nostra consacrazione.

Io vi benedico e vi consacro in nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. 

Vi ringrazio per essere qui e per avere detto sì alla Chiamata Divina ed al grido delle vostre anime. 

Maratona della Divina Misericordia
APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, DURANTE LA 113.ª MARATONA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Se entri in Me, entrerai in Dio e conoscerai la Grande Coscienza Creatrice, il Sublime Proposito di Dio che ha concepito il Figlio Primogenito affinché Egli si incarnasse sulla Terra e portasse il Suo Messaggio al mondo.

Per questo il Mio Ritiro Spirituale è tanto importante; quello che è stato fondato in Terra Santa, per esperienza del Vostro Maestro e Signore, non solo dai Suoi apostoli, ma anche da tutti coloro che verranno dopo di loro nel tempo, attraverso tutte le generazioni.

La vibrazione di questo Ritiro è sconosciuta, ma le anime la possono sentire al loro interno quando entrano in comunione con Me attraverso i Sacramenti, attraverso l'unione perpetua con il Sacro Cuore del Signore.

Questo Ritiro Spirituale viene in questo tempo per rivelarsi al mondo; perché questo è il tempo degli ultimi apostoli, di quelli che Mi dicono di sì per concretizzare il Mio Progetto sulla Terra, per realizzare gli ultimi Progetti del Redentore.

Attraverso la grande consapevolezza spirituale del Mio Ritiro in Terra Santa, le anime riscoprono il cammino verso il Cristo Interiore, ascoltando la Grande Chiamata dell'Universo.

Quella Chiamata che hanno udito una volta e che, in questo tempo finale, riascoltano per ricordarla, e ricordare così l'impegno che hanno con Me in questa Opera Redentrice del Signore, come preparazione al Suo Grande Ritorno nel mondo per l'adempimento della sua promessa fatta dopo la Sua Risurrezione.

Questi tesori che oggi vi porto sono tesori per lo spirito di ciascuno, che confidando concedo alle vostre anime affinché diventino tempio, tempio vivo per Dio, e affinché attraverso la loro trasformazione e redenzione possano anche trasformare e redimere il mondo. Perché portare dentro di sé le Mie Sacre Reliquie Spirituali significa, compagni, un impegno verso il Signore dell'Universo.

Perché dovete rappresentare su questa superficie un'Eredità che viene a nascondersi nelle vostre cellule, attraverso la vostra purificazione, portando a voi essenzialmente il cammino di Cristo, l'emergere degli ultimi Cristi, che in ogni parte del mondo devono rappresentare il Signore, preparando il cammino, il sentiero del Suo Ritorno.

Per questo dovete vivere la grande trasformazione, affinché un giorno possiate rappresentarMi pienamente davanti a tutto ciò che resta ancora da fare in questa umanità e su questo pianeta.

Perché voglio affermare che la missione non è ancora finita, e che questa missione si materializzerà e si completerà attraverso gli ultimi Cristi, quelli che daranno l'esempio nel più piccolo, in ciò che è silenzioso e anonimo, in ciò che nessuno può riconoscerla, ma solo un cuore che prega può riconoscerla, così come la riconosce il Cuore del Vostro Signore.

In questo modo, vengo a preparare il grande palcoscenico attraverso i Miei ultimi apostoli. Quello scenario che è il Mio Piano, il Mio Progetto e la Mia Aspirazione, affinché si compia alla fine di questi tempi attraverso le anime che sono santificate attraverso la loro dedizione, il loro amore e il loro servizio a Dio.

Perché è lì, nel più nascosto, nel cuore di ogni anima, nella vita di ogni spirito, che comincerà ad emergere l'attesa Nuova Terra. Deve prima sorgere all'interno e poi diventare una realtà all'esterno, in modo che tutte le anime possano riconoscerla.

Tutte le anime hanno bisogno di essere purificate per essere parte della promessa del Figlio del Padre, così come il loro Signore fu purificato nel Tempio. Se così non fosse stato, il Vostro Maestro non avrebbe potuto continuare la Sua vita pubblica.

Per questo tutto ciò che il Padre vi concede, anche ciò che dovete purificare e trascendere, fa parte di un cammino di cristificazione e non di sofferenza. Dipende da ciascuno, da come lo contemplate e lo osservate, se è un cammino di vittoria o un cammino di sofferenza.

È così che inizierete a conoscere la dualità, per poterla trascendere e trasmutare; prima dentro, per poi aiutare a trasmutare quella dualità nel mondo intero. Questo è un compito ancora sconosciuto per la maggior parte.

Perciò l'importanza della comunione interna con Me, affinché possiate vivere sotto questa Legge che agirà ampiamente alla fine di questi tempi; perché senza la Legge di Trasmutazione e Purificazione non ci può essere una Nuova Terra o una Nuova Umanità.

Ma Io vi porto quel sostegno spirituale di cui avete bisogno, per incoraggiarvi a fare i passi verso il Mio Cuore. Questo sostegno spirituale, che Io vi do, è l'Eredità di tutte le Mie Reliquie ed esperienze, così come l'Eredità dei Patriarchi e dei Profeti che hanno vissuto il loro cammino di Cristificazione e Redenzione, che hanno imparato ad amare il Progetto di Dio, conoscendolo per primi in se stessi, contemplando la Suprema Volontà del Padre per comprendere, ad un certo punto, cosa significa compiere quella Santa e Divina Volontà.

Queste Reliquie Spirituali del Sacro Ritiro di Cristo vengono per spingervi a raggiungere uno stato di comunione perpetua affinché, in questo stato di comunione perpetua, il vostro essere interiore sia molto attento e vigile ai segni del Ritorno di Cristo.

Perché quei segni, prima non saranno così visibili. Quei segni più invisibili raggiungeranno gli eletti, coloro che sono stati incoraggiati a spogliarsi di se stessi e a donare la propria vita nelle Mani del Redentore.

Ma si avvereranno anche i Miei segni più forti, affinché si realizzi questa trasformazione del mondo e si stabilisca anche in esso la speranza, portando l'umanità alla redenzione.

Dovete tenere molto presente questo momento di transizione che tutti state attraversando, partecipando a tutto ciò che accade nel mondo, prendendo coscienza del reale bisogno delle anime e specialmente delle nazioni, affinché realizzino il loro proposito Spirituale, così come deve compiere il Brasile.

Per questo motivo, Io sono qui. Questo è il primo motivo della visita speciale del Vostro Signore in Brasile, da Israele, portando le Reliquie Spirituali dell'Arca della Santa Alleanza; in questo momento, contemplato dalle Gerarchie di questo Centro d'Amore.

Sarà che sarete all'altezza, compagni, di contemplare questo momento unico che vi porto? Così come le Gerarchie contemplano l'Arca della Santa Alleanza, esposta con tutta la Sua sapienza divina e cosmica, irradiando tutti i Suoi principi e attributi generati dalla Fonte Creatrice verso tutte le direzioni del pianeta, attraverso questo Sacro Centro d'Amore.

È così che il Vostro Pastore e Redentore viene a rinnovare l'Albero della Vita, attraverso l'Albero di Figueira. Viene a dirvi che i tempi del cambiamento sono arrivati e che anche voi, essendo rami e foglie di quell'Albero Sacro di Figueira, dovete cambiare affinché possiate seguire il Nostro principio e la Nostra energia, affinché voi possiate accompagnare e aderire al Nostro compito universale. Questa è l'offerta che voi avete accettato, così come l'ha accettata il vostro istruttore José, incondizionatamente e immediatamente.

Questo cambiamento, di cui vi parlo, è l'apertura totale delle vostre menti; ma, soprattutto, dal cuore alle emergenze di questi tempi. È aprire la coscienza per riconoscere la sofferenza nei simili e vivere sotto la Mia Legge di Compassione e Misericordia.

Vi parlo di questo, compagni, perché non lo compite. Sono venuto da Israele per dirvelo, perché abbiate tempo per cambiare e per riconoscere, attraverso i vostri fratelli, Cristo stesso che oggi vi parla.

Così, aiuterete il vostro Signore ad alleviare le sofferenze del mondo in modo reale e non illusorio; stare fianco a fianco con Me, formando le file della fine dei tempi dei Comandi di Cristo Redentore, senza indietreggiare né temere nulla, essendo pronti e disponibili ad essere dove e quando necessario, per sradicare da voi stessi ogni pretesa.

Perché un apostolo degli ultimi tempi non pretende, un apostolo accetta la croce che non merita, la porta con sé come se fosse sua, lo fa per Me ad ogni passo e ad ogni istante.

Vi parlo così, compagni, perché non c'è più tempo e l'emergenza si fa ogni giorno più grande in tutti i modi e forme; poiché busseranno alla vostra porta e aprirete al vostro Signore?

Perciò dovete essere nel Mio Amore per poter identificare i segni e riconoscerli; per sapere quando dovreste rispondere con saggezza e discernimento.

Io vengo qui per depositare la Mia Eredità spirituale, attraverso la presenza dell'Arca della Santa Alleanza in questo Sacro Centro d'Amore; perché l'aspettavano le Gerarchie e l'aspettava anche l'anima di questa Nazione, così come l'Angelo che governa questo Paese, che è sostenuto in questo momento dalle vostre preghiere, affinché il Progetto che è destinato a realizzarsi qui si compia come è scritto nel Cuore di Dio, benché gli uomini cerchino di modificarlo.

Il Brasile è la culla della Nuova Umanità, è dove tutte le culture e tutti gli aspetti del mondo si incontrano, perché questo paese è stato formato dalla coscienza indigena attraverso l'Amore-Saggezza. Il cuore del Brasile non può morire, la sua anima non può essere resa schiava. Questo è un paese di speranza e rinascita, uno spazio ed un luogo dove il mondo intero potrà trovare Cristo che posa i Suoi Piedi su questa terra, quando Egli ritornerà.

Per questo l'offerta deve essere matura, consapevole e, direi, responsabile. Ricordate che non vengo a chiedervi ciò che è impossibile. Se non fosse possibile, oggi non sareste in grado di ascoltare questo Messaggio, impregnato del più alto grado dell'Amore di Gesù, affinché le vostre cellule dormienti si risveglino e restino salde come guerrieri del Piano.

Affinché tutto questo sia possibile, compagni, e il Mio Ritiro Spirituale risuoni ancora di più in ogni cuore umano, nel profondo dello spirito, vengo ad offrirvi le Grazie attraverso i sacramenti e, specialmente, attraverso il sacramento dell'eucaristia, sapendo che è un momento di rinnovamento dei voti interiori, di riparazione e di grande incontro con la Sorgente della Mia Misericordia.

Per questo oggi celebrerò per voi la Comunione; affinché, come i Miei apostoli e ancora una volta, riceviate gli impulsi di Luce e di Amore dal Ritiro di Cristo, preziosamente formati dalle anime che rispondono alla Mia Chiamata.

Celebriamo.

Frat Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Faremo un esercizio su richiesta di Cristo, proprio adesso, mentre ci prepariamo per la celebrazione alla Sua Presenza.

Ciascuno di noi nella massima quiete fisica, mentale ed interiore possibile, sosterrà questo momento nella preghiera interiore, sapendo che il Signore è presente qui, aspettandoci per celebrare con noi l'Eucaristia.

In riverenza, proprio come Egli ci ha chiesto, ci prepareremo affinché ogni cellula del nostro essere e ogni atomo del nostro corpo riceva questo impulso di transustanziazione proveniente dal Sacro Ritiro di Cristo.

Rimaniamo in silenzio come Egli ci ha chiesto di fare; aperti alla Sua Presenza, al Suo Amore e alla Sua Sapienza.

Invitiamo chi può ad inginocchiarsi o stare in piedi.

Possano le Mie Parole purificare le vostre vite e i vostri cuori affinché si compia l'avvento della Nuova Razza e l'instaurazione della pace eterna nel mondo.

Per questo, in questo momento, riconoscete davanti al Mio Sacro Cuore le vostre colpe, omissioni ed indifferenze e, in un profondo atto di contrizione, riparatele nel silenzio del cuore.

E così, Io vengo a rinnovare ancora una volta, dandovi la testimonianza della Mia Vita attraverso la consegna del Mio Corpo e del Mio Sangue per il mondo. Per questo vengo a celebrare con voi l'Eucaristia, come l'ho celebrata con i Miei apostoli o con i Miei discepoli a Emmaus.

Vengo a spezzare e condividere il Pane della Vita, vengo a darvi da bere dal Calice della Redenzione e della Misericordia, affinché le anime del mondo, in questo mese di maggio, ricevano l'amnistia spirituale di cui hanno bisogno per raggiungere l'oceano della Mia Misericordia, per unirci di nuovo alla Sorgente Eterna del Padre in comunione con tutti gli angeli ed i beati.

È così che celebro ancora una volta con voi questo Sacramento e vi chiedo ancora una volta di entrare nel cenacolo interiore del cuore, così come entrarono nella contemplazione perpetua la Mia Santa Madre e le sante donne.

E sull'altare della Mia Chiesa Celeste offriamo questo momento per la redenzione del mondo, per la pace nell'umanità e nelle nazioni, per la salvezza di coloro che sono perduti e dimenticati, affinché questo sacro popolo d'Israele ricordi il suo impegno per il Padre e, soprattutto, con il Suo Progetto Sacro, che oggi potrete rinnovare con Me attraverso questa Eucaristia.


È così che prendo ancora una volta il pane nelle Mie Mani, lo innalzo al Padre chiedendogli che, attraverso i Suoi Santi angeli e arcangeli, lo trasformi nel Mio Corpo Glorioso, che spezzo ancora per essere condiviso con voi, ricordandovi che questo è il Mio Corpo che fu consegnato agli uomini per il perdono dei peccati.

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo
Amen.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:
Veneriamo la Presenza del Corpo di Cristo nell'altare.
Allo stesso modo, ancora una volta prendo con le Mie Mani il Santo Calice e lo offro all'Eterno Padre perché giustifichi, mediante la resa di Cristo, tutti gli errori del mondo, specialmente quelli che pongono l'umanità a porte incerte. Una volta che questo vino è stato benedetto, convertito nel Mio Preziosissimo Sangue, lo passo ai Miei, dicendo loro: "Prendete e bevetene tutto, questo è il Calice del Mio Sangue, della nuova ed eterna alleanza tra le anime e Dio, il Sangue dell'Agnello che è stato sparso per la remissione di tutte le colpe. Oggi fate questo nella Mia Memoria, fino al Mio ritorno.

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Amen.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Veneriamo il Prezioso Sangue di Gesù.

Questo è il Mio Corpo e questo è il Mio Sangue. Beati coloro che si servono di questo banchetto spirituale che oggi offro loro per amore e per la redenzione dell'umanità.
Uniti al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, consumeremo questa consacrazione cantando il Padre Nostro in aramaico.

Canto: "Padre nostro" (in aramaico).

Vi annuncio la Pace, affinché la Pace sia sempre presente nel cuore umano, affinché la Pace sia presente in ogni spazio di questo pianeta.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Annunciano la Pace di Cristo e diciamo al nostro Redentore:

Signore io non sono degno che entri nella mia casa,
ma una Parola Tua basta per sanarmi.
Amen.

Nella gioia dell'incontro con Gesù, annunciamo in questo momento la Comunione Spirituale di tutte le anime con Cristo.

In unione con l'Amore di Gesù, ci diamo il saluto della Pace.
Canteremo i "Nomi di Dio".
Canto: "Canzone dei Nomi di Dio - nº1".
Santissima Trinità,
Padre, Figlio e Spirito Santo,
vi adoro profondamente e
vi offro il Preziosissimo Corpo,
Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo,
presente in tutti i Tabernacoli della Terra,
in riparazione per gli oltraggi, sacrilegi ed indifferenze
con cui Egli è offeso;
e, per i meriti infiniti del Suo Santissimo Cuore
e dell’ Immacolato Cuore di Maria,
vi chiedo la conversione dei poveri peccatori.
Amen.

Nel nome di Mio Padre, vi concedo di nuovo la Pace affinché la pace sia nel mondo; e vi benedico, ringraziandovi per questo incontro di cuori coraggiosi.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

¡Grazie, Signore, per quanto ci dai!

In questo incontro, Ti Veneriamo, Signore.

APPARIZIONE DELLA VERGINE MARIA NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

In nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, Amen.

Oggi sono qui per una ragione spirituale. Oggi sono qui per l'umanità, ma anche per la coscienza del pianeta, per l'anima di questa Terra affinché, un giorno, si compia il Proposito del Padre Celeste.

Ma questa umanità, nonostante si sia allontanata, continua ad essere colmata dalla Grazia di Dio, da ciò che proviene dalla Sua Fonte spirituale e divina. Da qui proviene la Madre Celeste. Da qui proviene il Sacro Cuore di Gesù, così come tutti gli angeli dell'universo, che custodiscono e proteggono la Creazione. 

In questo vasto universo che voi non conoscete, chiamato Universo Materiale, esistono punti di inflessione spirituale. Questo pianeta che fu pensato dalla Genesi per il Progetto di Dio, attraverso i tempi e attraverso le varie razze, che chiamiamo differenti umanità, è diventato un punto di inflessione.

Ma in tutto ciò pare esserci qualcosa di controverso; perché questo pianeta, al quale voi appartenete in questa vita, è stato creato appositamente per voi, tra tanti pianeti dell'universo che  sono stati ugualmente pensati per portare avanti un Progetto simile, progetti che non sono riusciti.

Quindi, figli Miei, pensate quanto è importante trascendere la dualità attraverso la trasparenza, la verità e la purezza; attributi che provengono dalla Fonte dell'Amore- Saggezza, Fonte dalla quale anche voi provenite fin da quando eravate piccolissime molecole di Luce negli Stagni della Creazione Universale.

Perché Dio, nostro amato Padre dell'Universo e della Terra aveva bisogno che, in questo universo locale, esistesse una civiltà di Cristo?

Affinché ciò fosse possibile, ma anche affinché il progetto umano non andasse perduto, come stava per succedere più di duemila anni fa, lo stesso Padre Eterno si è umiliato ed incarnato mediante Suo Figlio in questo pianeta, portando per tutti la lezione dell'Amore e del Perdono.

Io ho bisogno, figli Miei, che sappiate, in questo momento ed in questa circostanza planetaria, che il Progetto di Dio per questa umanità deve ancora compiersi.

Per questa ragione, Mio Figlio Mi ha affidato ognuno di voi ai piedi della Croce affinché, attraverso i tempi e le generazioni, siate partecipi del Piano del Creatore, non solo vivendolo, ma anche conoscendolo, amando la scoperta del mistero della Creazione, che ancora spera di potersi rivelare nel Ritorno di Cristo.

Cari figli, durante questi anni abbiamo cercato amorevolmente  di fare in modo che le anime comprendessero il senso del Proposito, la ragione e l'essenza di essere qui, in questo momento, e di sapere, al di là delle circostanze o delle situazioni, che siete venuti sulla Terra per un Proposito più grande, un Proposito che dovete amare per poterlo un giorno comprendere.

Dio è talmente umile e semplice da rivelare il Proprio Mistero solo tramite coloro che amano, e non tramite coloro che vogliono o aspirano a possedere delle cose. Ciò è avvenuto con Me, il fatto di amare la Volontà di Dio, di credere nella Sua Volontà, di proteggere la Volontà di Dio in qualsiasi situazione o circostanza, di rispettare la Volontà del Padre sapendo che, al di là di tutto, esisteva una Volontà profonda da realizzare e rispettare, tramite l'incarnazione del Figlio di Dio.

Voi, come figli del Padre Eterno, fate parte di questa Volontà di Dio; ognuno dei Miei Figli ha una piccola parte di questa Volontà da poter rispettare e realizzare.

Quando questa Volontà non viene rispettata e neppure realizzata, l'umanità soffre perché si allontana dalla verità, ma anche dalla semplicità della vita; si allontana dall'amore per poter comprendere, in sé stesso e negli altri, le situazioni più sconosciute ed anche le situazioni più inaccettabili.

E' l'amore che consente di rendere concreto il Piano del Creatore. E' vivendo in questo amore e sotto questo Amore Divino che le vostre vite saranno libere di poter concretizzare ciò che il Padre attende tanto dall'origine delle vostre essenze, in questo vasto ed  infinito universo.

Molti dei Miei Figli avranno potuto pensare, in qualche momento, che tutto ciò che diciamo è inarrivabile o che non si concretizzerà mai. Ma dov'è il sostegno della fede? E dove si appoggia la fede del credente? Cosa alimenta la fede del credente? Cosa alimenta la fede di ogni essere affinché abbia la forza sufficiente per andare avanti e per non desistere? E' la Saggezza che offre la comprensione ed il discernimento; è l'Amore che vi riflette la verità e la purezza che vi permetterà di essere in Dio, indipendentemente da ciò che succede.

Il mondo ha cancellato questi attributi dalla propria mente e specialmente dal proprio cuore. L'invasione delle tecnologie, l'ipnotismo delle menti, la cecità dei cuori che non sentono e non vivono Dio hanno impostato la cultura dell'indifferenza: e ciò è stato più profondo e più grave poiché hanno fatto in modo che molti popoli e molte nazioni siano diventeti insensibili alla sofferenza di coloro che soffrono in questi tempi, come gli immigrati e gli esiliati. 

Questa cultura dell'indifferenza ha istituito la cultura dello scarto fra i fratelli di una stessa razza e civiltà; e l'occulto in tutto ciò è il Mio avversario, che favorisce sempre di più l'impossessarsi di ricchezze e tenta coloro che si credono potenti al controllo del mondo.

Ma Dio non affronterà mai queste situazioni. Sappiate controllare, tramite la preghiera, le Sue sacre strategie e non abbassate le braccia, non desistete e non permettetevi di ingannare; perché il trionfo del Mio Cuore ed il Ritorno di Mio Figlio devono ancora compiersi, e le vostre vite devono essere questa strada e questo iter in cui lo stesso Padre Eterno possa scrivere la vittoria spirituale e profondamente interna nei cuori che credono nel Suo Regno.

Mio Figlio, nella solennità del mese del Sacro Cuore di Gesù, Mi manda con questo Messaggio per il mondo, affinché i Miei Figli sappiano, comprendano e capiscano che arriverà un tempo di soluzione e di speranza. Un breve tempo che consentirà ai cuori di ricostruire le proprie vite e le proprie famiglie e di prepararsi per l'ultimo tempo dell'Apocalisse. 

Perché è in questo momento e in questo tempo che Mio Figlio ritornerà, un tempo che per voi non è lontano. Per questa ragione, ho dovuto aspettare questi ultimi dodici anni di costruzione di quest'Opera, con voi e per voi; per potervi dire ciò, tutto ciò che oggi vi annuncio attraverso il Mio Cuore.

Alcuni Recinti interni del pianeta lavorano instancabilmente, tramite le loro Gerarchie, per essere di aiuto in questa transizione dell'umanità. Sappiate che si stanno realizzando tutti gli sforzi, che si stanno compiendo tutti i sacrifici, tutti stanno offrendo se stessi affinché l'umanità possa essere sostenuta in questa crudele battaglia della fine dei tempi.

E voi, attraverso il Rosario e la preghiera, dovete vincere la battaglia al vostro interno; perché in un determinato momento, come molti dei Miei figli hanno sentito in questi tempi e soprattutto in quest'ultimo anno, avete dovuto affrontare la vostra stessa battaglia interiore, per non uscire dalla strada di Cristo e non lasciare Mio Figlio senza i Suoi pilastri sulla superficie della Terra.

Comprendete in questa simbologia la complessità di questi tempi, la vera necessità della Gerarchia spirituale ed universale. E, al di sopra di tutto, comprendete il senso di ciò che veramente succede in questo tempo e non di tutto ciò che si dice nel mondo.

Che i vostri cuori si sensibilizzino con le Mie Parole, non solo per ascoltarle ma anche per interiorizzare le Mie Parole nel cuore, sicura dimora per stare in Dio. Molte dimore si spengono in questo tempo, come una debole fiamma che sparisce da sola, e in molti casi una fiamma indebolita che si spegne con i forti venti della contrarietà. 

Però Io vi porto quest'olio spirituale dell'unzione di Mio Figlio, che vi farà accendere lo spirito e il cuore mediante la fiamma della fede del Mio Cuore Immacolato, affinché vi sentiate protetti e tutelati da Me, dato che ciò che ancora aspetto è solo portarvi da Dio.

Il Mio Cuore Immacolato è la vostra forza e la strada diretta verso Dio. Non vi dimenticate, piccoli Miei del mondo intero, di entrare nel Mio Cuore perché io possa entrare ancora di più nelle vostre vite e consacrarle alla Volontà del Padre.

Io sono quella Madre perpetua che vi ama, vi protegge e vi accetta. Sono la Schiava del Sacrificio di Dio, sono quella che vi porterà sempre da Dio attraverso il Mio Cuore.

Meditate sulle Mie Parole perché le Mie Parole siano piccoli semi di Luce nelle vostre coscienze, semi che possono germinare nel futuro, perché un giorno possano dare i frutti di redenzione e di pace.

Affinché tutto ciò sia possibile, vengo a chiedere al mondo che, attraverso l'esercizio di preghiera, i popoli e le nazioni si consacrino nuovamente al Sacro Cuore di Gesù; come è stato nel mese di maggio, in cui molti dei Miei figli, mediante il Santo Rosario ed il Sacramento della Comunione, hanno offerto riparazione al Mio Cuore Immacolato. Sono molto grata che i Miei figli abbiano fatto lo sforzo, al di là della pandemia e della sofferenza di questo tempo, di riparare il Cuore della Madre di Dio, affinché il Padre conceda alla Serva fedele l'infinita abbondanza delle Grazie e delle Misericordie per coloro che hanno bisogno di uscire dalla sofferenza e dell'inferno terrestre.

Per questa ragione, vi ringrazio nuovamente ed altrettanto vi invito, figli Miei, in questo giorno, mediante il Sacramento dell'Eucarestia che adesso celebreremo, durante questo mese di giugno che sta passando, e giornalmente, di svolgere l'esercizio di una amorosa e vera riconsacrazione al Santissimo Cuore di Mio Figlio per molte, ma molte anime del mondo intero; tutto ciò affinché la Sua autorità ed il Governo Spirituale, infine, guidino il pianeta e l'umanità; affinché le forze del male che porta avanti il Mio avversario siano ritirate dal Pianeta e le anime respirino la gioia di tornare ad incontrare il Regno di Dio dentro ogni cuore.

Io sono qui e sono la vostra Madre. Vi offro la mia mano perché la prendiate forte e camminiate insieme a Me nel servizio primordiale della ricostruzione spirituale di questo pianeta, affinché le Sacre Forze dell'universo colmino la Terra di abbondanza spirituale, di Grazia, di Perdono, di Amore e di molta, ma molta, Misericordia.

Offriamo anche la Sacra Eucarestia, questa importante celebrazione, dato che la Madre di Dio si prepara per portare i Suoi impulsi in Europa nei prossimi mesi, affinché la Luce di Fatima, la luce che ci porterà sempre verso la Pace, inondi il mondo intero e specialmente l'Africa, affinché si crei la guarigione ed il perdono di tutte le anime che soffrono l'esilio, la schiavitù, la morte, la fame, la malattia e la desolazione.

Il Mio Cuore attende ancora pazientemente di arrivare in Africa, e lo farò, in un modo o nell'altro; e voi figli Miei Mi sarete di supporto affinché ciò succeda, perché prima che sia terminato il Mio compito con voi devo rispettare la promessa che ho fatto per l'Africa davanti a Dio.

In questo modo, quando ciò avverrà mediante il vostro aiuto e la vostra collaborazione, il Mio compito sarà terminato.

Chiediamo allo Spirito Santo, Fonte Suprema di tutta l'Energia Femminile, Fonte Suprema di tutta la Maternità Universale, di concedere l'impulso della riconsacrazione dei cuori al Sacro Cuore di Gesù e di prevedere la forza spirituale di cui hanno bisogno le madri del mondo per guidare i propri figli verso Dio come madri, serve e servitrici della Madre Universale.

Compiamo la celebrazione in Cristo e per Cristo.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

 Ai piedi dell'Immacolato Cuore di Maria, rispondendo alla Sua richiesta e al Suo appello, ci prepariamo, nella semplicità del cuore, a celebrare il Sacramento di Riconciliazione e Amore, che ci ha lasciato Cristo, nostro Redentore.

Chiediamo la Grazia, di fronte alla Vergine Maria, affinché ci renda umili e meritevoli di questo mistero insondabile di Amore che ci offre Cristo tramite il Cuore di Sua Madre.

Che le nostre mancanze, omissioni, colpe, indifferenze e tutte le situazioni che ci hanno allontanato da Dio per qualche ragione siano annullate tramite questo Sacramento dell'Altare che, insieme agli angeli della Vergine Maria, offriremo come atto di riparazione e riconciliazione davanti al Sacro Cuore di Gesù.

Invitiamo coloro che possono ad inginocchiarsi o a rimanere in piedi, in un atto di riverenza, davanti alla Presenza dell'Immacolato Cuore di Maria, Madre dei servi e dei sacerdoti.

Chiediamo alla Vergine Santissima, come fu alla Pentecoste, di donarci i Doni dello Spirito Santo, per poter compiere le Promesse di Cristo.

La Nostra Signora si è inginocchiata di fronte al Santissimo Sacramento che adesso celebreremo. Chiediamo la Sua benedizione.

Il Giovedì Santo, poco prima che Gesù fosse consegnato per vivere il grande sacrificio di Amore per l'umanità, Nostro Signore prese il pane, lo alzò per rendere grazie e chiese al Padre Eterno che il pane fosse transustanziato nel Suo Divino Corpo. Subito dopo, Gesù lo spezzò e, offrendolo ai Suoi apostoli, disse loro: "Prendete e mangiatene tutti, perché questo è il Mio Corpo, offerto per voi per il perdono dei peccati".

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.

Amen.

Allo stesso modo, prima di terminare la cena. Gesù prese il Calice fra le Sue Mani e lo offrì al Creatore perché il vino fosse trasformato nel Suo prezioso Sangue. Subito dopo lo offrì ai Suoi compagni, dicendo loro: "Prendete e bevetene tutti, perché questo è il Calice del Mio Sangue, il Sangue della nuova ed eterna Alleanza, che sarà sparso dal vostro Redentore  per la remissione di tutti i peccati. Fate questo in memoria di Me fintanto che sarò ritornato nel mondo".

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.

Amen.

Ecco il Corpo e il Sangue di Cristo, di Colui che ha dato la vita per noi, che ha dato la vita per Amore.

Uniti alla nostra Santissima Madre del Cielo e agli angeli dell'universo, offriamo la preghiera del Padre Nostro per effettuare questa consacrazione.

Preghiera: Padre Nostro.

Annunciamo la Pace del Nostro Signore e  la Pace della Nostra Signora.

Signore, non sono degno che Tu entri nella mia casa, ma una Tua
Parola sarà sufficiente per curarmi.
Amen.

In unione con l'Immacolato Cuore di Maria ed al Sacro Cuore di Gesù, annunciamo la Comunione Spirituale di tutti i nostri fratelli del pianeta, in questo atto di riconsacrazione al Sacro Cuore di Gesù, tramite tre rintocchi di campana.  

Santissima Trinità,
Padre, Figlio e Spirito Santo,
vi adoro profondamente 
e vi offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo  
presente in tutti i sacrari della Terra; 
in riparazione di tutti gli oltraggi, sacrilegi ed indifferenze
con i quali Egli viene offeso; 
e per i meriti infiniti del Suo  Santissimo Cuore
e dell'Immacolato cuore di Maria,
vi chiedo la conversione dei poveri peccatori. 
Amen.

Nella gioia del rinnovamento della fede, Mi elevo al Cielo, con l'offerta portata a termine da parte di tutti i cuori che sono in Comunione con Cristo, affinché il Padre della Misericordia e della Pace distribuisca questi attributi sull'umanità.

Nella Luce spirituale del Sacro Cuore di Gesù, Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. 

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

E come offerta a questo mese del Sacro Cuore di Gesù i nostri fratelli del coro, su richiesta della Madre Divina, chiuderanno questo incontro tramite la canzone "Santa Comunione", affinché la Sacra Eucarestia, come un sole divino e spirituale, brilli sempre con la Sua Luce dentro di noi.

APPARIZIONE RISERVATA DELLA VERGINE MARIA NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDÚ, URUGUAY, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Figli amati:

Mettete la vostra attenzione su quello che oggi sto per dirvi.

È un momento importante in cui le vostre coscienze possono approfondire nel risveglio, per andare incontro alla vera vita che si vive nell'universo, per andare incontro alla vera vibrazione che può arrivare a voi, in aiuto e in protezione.

Oggi sulle palme delle Mie mani, vi porto la sfera di Luce della coscienza arcangelica e angelica. Questa è l'essenza che Dio utilizzò per creare i Suoi angeli e arcangeli, tutte le Sue schiere di Luce.

Ora mettete la vostra coscienza in quello spazio, in quella vibrazione e dimensione.

Per un momento percepite come è possibile, attraverso le Mie Parole, uscire dalla sfera terrestre, dalla condizione umana e dal caos, affinché dentro ciascuno di voi incontriate il vero essere, la purezza originale.

Attraverso questa sfera creatrice, Dio manifestò l'universo mentale ultraterrestre, prima che esistesse l'universo materiale.

Così, figli Miei, potete comprendere quanto antico e prezioso sia quel momento in cui il Padre Eterno pone il Suo Sguardo e il Suo Amore per poter creare e manifestare le Sue schiere di Luce.

Questa sfera che oggi porto nelle Mie mani, è la sfera creatrice, una delle tante sfere che il Padre utilizzò e manifestò per concretizzare la Sua Volontà all'interno della Creazione.

Una sfera simile esiste sull'universo materiale. Immaginate quanto fosse antico quel momento in cui tutto si manifestò e si creò per Gloria di Dio, per lodarLo e onorarLo come Egli è, la Fonte stessa, l'Amore, l'Unità e la Misericordia.

Da quella sfera creatrice che oggi porto tra le Mie mani, come vi ho detto all'inizio, sorsero le schiere arcangeliche e poi le angeliche e così successivamente gli eserciti di Luce di ogni Padre Creatore, di ogni Arcangelo, formando così la Gerarchia Angelica, i comandi sacri per portare avanti l'importante Progetto di Dio nell'universo materiale.

Immaginate per un momento, figli Miei, che prima che voi esisteste era già presente la coscienza arcangelica ed angelica, apprendendo a fare i primi passi nel servizio incondizionato a Dio, apprendendo a manifestare e a concretizzare la Legge affinché i Comandamenti potessero esprimersi, un giorno, nella vostra civilizzazione e in altre; affinché, attraverso le Leggi divine, spirituali e materiali, tutti i Miei figli nell'universo apprendessero ad evolversi.

Il Padre sapeva, fin dall'inizio, che il Progetto dell'universo materiale avrebbe potuto avere le sue oscillazioni prima che l'angelo caduto abbandonasse la Volontà Divina.

In quella oscillazione si generò la dualità, ciò che oggi voi conoscete come libero arbitrio, la libertà di decidere e di assumere le conseguenze e gli effetti delle decisioni di ogni essere umano.

Perciò, vivere nella Volontà di Dio è qualcosa di più che accettarLa, è qualcosa di più che viverLa, è poter avere tutta la coscienza impregnata da quella Legge, da quella vibrazione che solo vi eleverà al senso del proposito e della meta.

Questa Volontà fu compiuta fin dall'inizio dagli arcangeli, dagli angeli e da tutte le schiere di Luce, i cosiddetti cori celesti.

Così, seguendo le indicazioni della Fonte Divina, della Coscienza Creatrice, dopo aver formato e gestato le diverse Gerarchie Angeliche, arrivò il momento della creazione dell'universo materiale attraverso l'alchimia divina e l'intervento di Leggi divine, di Raggi divini e anche di correnti cosmiche che permisero di creare l'universo materiale e così, i primi pianeti sorti dalle grandi stelle molto antiche che oggi non esistono più nell'universo materiale, ma che diedero l'impulso per poter concretizzare la Volontà del Padre, missione e allo stesso tempo operazione divina portata avanti dagli eserciti di Luce, le diverse Gerarchie Angeliche, sotto la guida degli Arcangeli.

Così, ogni Padre Creatore, ai piedi della Fonte Unica, raccolse ciò che Dio con Amore, Unità e Misericordia consegnò a ciascuno di loro, ciascuno ricevette la sua sfera divina.

Dodici sfere creatrici furono incaricate di manifestare la vita dell'universo materiale, con la finalità principale e il proposito primordiale che le creature che sorgerebbero dai Laghi di Luce dell'universo potessero avere una importante condizione, che era e che oggi è la connessione divina con la Fonte affinché, indipendentemente da qualsiasi situazione o esperienza nel Cielo come nella Terra, le creature potessero apprendere ad unirsi all'Alto, ad entrare in comunione con la Fonte per poter rigenerarsi e guarirsi.

Quelle dodici sfere, nelle mani degli Arcangeli, furono portate fino alle soglie dell'universo ultraterrestre, dove da lì comincerebbe a crearsi l'universo materiale.

Attraverso le porte divine, gli Arcangeli arrivarono alle soglie del grande vuoto cosmico, dove regnava ancora un profondo silenzio. Poco dopo, i dodici Arcangeli si unirono in preghiera e in supplica affinché la Fonte Divina li aiutasse a realizzare e a concretizzare la missione che il Padre Eterno gli aveva affidato.

Fu allora che uno degli Arcangeli si ribellò, il suo interiore si allontanò dalla connessione divina e principalmente dall'Amore, allontanandosi assolutamente dalla sapienza e dalla comprensione della Scienza Divina che Dio proponeva in quel tempo per creare l'universo materiale.

Il Trono di Dio, riconoscendo quella mancanza importante, lo dimise affinché in un spazio dell'universo cosmico riflettesse e ripensasse, per riallineare la sua coscienza con la Fonte Divina e curare la sua coscienza dai sentimenti opposti a Dio.

Nel frattempo, gli altri Creatori, gli Arcangeli, cominciarono a portare avanti quella missione. Raccolsero per un momento tutte le sfere creatrici, nelle quali era depositata, in ognuna di esse, la Volontà di Dio.

In ognuna di quelle sfere creatrici esisteva il sorgere di civilizzazioni, cioè, della vita nei diversi universi materiali che si sarebbero creati.

Ma c'era una di quelle sfere creatrici che aveva un desiderio ardente e profondamente spirituale di Dio, quello che oggi chiamiamo Universo Locale. Da lì avrebbe dovuto sorgere, almeno, la più grande esperienza cristica di amore, anche se ancora in quel momento Dio non aveva espresso la Sua Seconda Persona, il Figlio.

A quel tempo, i Creatori portarono avanti la Volontà di Dio. Pregarono, supplicarono e connettendosi con la Fonte Suprema cominciarono a creare, attraverso la vibrazione e il suono, l'universo materiale.

Fu allora che Andromeda diventò il centro di questo Universo Locale, come lo è stato fino a questi tempi.

Un Governo spirituale e cosmico dovrebbe svilupparsi, affinché fosse il ponte intermediario perché le altre creature potessero vivere nella Legge e compierla, potessero raggiungere la felicità di evolvere e di stare in contatto con la Fonte in modo eterno.

Mentre le prime creature erano create nei Laghi di Luce, il Padre Creatore che si ribellò cominciò a creare la dualità, il sentimento che le creature potessero decidere da sole, senza importarsi delle conseguenze o dei risultati, senza tener presente che la Legge è l'energia che aiuta ad allineare la coscienza con il Proposito che la conduce e che la guida verso la sua meta spirituale ed interiore.

La vita evolutiva è stata generata in questo Universo Locale come in altri. Il tempo è passato, le esperienze si furono sviluppate e Dio contemplava come le Sue creature, che ama profondamente, Le rispondevano.

Con questo voglio dirvi, figli Miei, che il Progetto di Dio sempre si aggiornò, sempre si adattò alle realtà di questo universo materiale come a quelle dell'universo mentale.

Inevitabilmente, all'ingresso della dualità o del libero arbitrio, le creature andarono realizzando le loro esperienze e commisero molti errori.

Dopo milioni di anni del vostro tempo, sorse dal Padre Eterno la creazione di una civilizzazione, la sua civilizzazione sulla superficie della Terra, che potesse non solo vivere la connessione con la Fonte, la comunione con l'Alto, ma anche esprimere la vita cristica.

Nei primi tempi di questo Progetto genetico umano, l'umanità riuscì a fare i suoi primi passi. Ci sono stati importanti fallimenti nella storia dell'umanità, fino ai tempi di oggi.

Affinché questo Progetto sulla superficie della Terra non si perdesse e fosse abortito, la stessa Fonte Divina, lo stesso Dio, l'Onnipotente, decise di esprimere materialmente la Sua Seconda Persona, il Figlio, e lo portò sulla Terra.

Ma Egli dovrebbe lasciare una lezione e un'istruzione importante per tutte le generazioni che passerebbero per l'umanità, per tutte le creature che avrebbero l'opportunità di vivere su questo pianeta scuola la sua redenzione e il perdono.

Per questo, Cristo incarnò in un luogo molto umile e semplice, come lo fu una grotta. Dio non sarebbe mai potuto nascere su un trono o in un palazzo, perché non sarebbe stato Dio stesso.

Nella nascita di Gesù, nel presepe di Betlemme, potrete vedere rappresentata da una chiara visione l'umiltà del Padre Eterno, che è ciò che alla Fonte permette di governare tutta la Creazione e tutta la vita.

Così comprendete, figli Miei, quanto sia importante vivere questa umiltà in questo tempo per poter riconoscere il Dio interiore in ciascuno e così poter trasformarsi.

Oggi, nella coscienza di questa umanità, deposito questa sfera creatrice, che è quella che generò l'universo materiale e specialmente la vostra civilizzazione, fin dai primi tempi.

Attraverso la sfera creatrice, recuperate la vostra connessione con l'Alto, con la Fonte, e tornate ad unirvi all'Amore di Dio affinché Egli vi torni a dare la Sua fiducia e la Sua Misericordia; e il mondo recuperi, nel suo insieme, la sua filiazione con il Padre Eterno. Così potrete vivere nella Legge, nei Comandamenti; non come l'obbligo di compiere una regola, ma con la coscienza aperta di sapere che quello è il cammino perché ciascuno viva la sua trasfigurazione e la sua ascesa fino ad arrivare a fondersi nella Fonte Divina.

Aprite i vostri cuori per accogliere questo mistero. Portate nelle vostre coscienze questo impulso del Divino Spirito e riaffermate i vostri voti con la Fonte della Creazione affinché il mondo riceva la Grazia di una nuova opportunità e così, la maggioranza possa raggiungere la felicità di essere in Dio e di appartenere al Suo Regno.

Prego perché raggiungiate questa Mia aspirazione.

Vi amo e vi benedico sotto la Luce di Cristo, Nostro Signore.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

APPARIZIONE RISERVATA DI CRISTO GESÚ GLORIFICATO, IN TUSAYAN, GRAND CANYON DEL COLORADO, ARIZONA, STATI UNITI, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, PER LA SACRA CHIAMATA DI 21 FEBBRAIO 2020

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Che la melodia del perdono risuoni nei vostri cuori, affinché possiate entrare in questo luogo sacro attraverso il Grande Portale dell'Universo che oggi la Mia Coscienza porta al mondo intero e, specialmente, a tutti i nuclei interni che devono incontrare il cammino della redenzione ed il cammino della pace, per recuperare il senso di essere su questo pianeta ed in questa umanità vivendo il Progetto di Mio Padre così come Egli scrisse, affinché si compia la Sua Volontà e il Suo Desiderio ardente che i Suoi figli raggiungano, ogni giorno di più, le sfere celesti.

Oggi apro il più profondo del Mio Cuore in questo luogo sacro del Grand Canyon del Colorado, dove il Regno Minerale è testimone della diversità della storia dell'umanità, di tutto ciò che è successo in questo mondo e dentro questa civiltà, di tutti i popoli che attraversarono questo pianeta apprendendo e vivendo il contatto con l'Universo e con la Creazione.

In ognuna di queste pietre sacre, in ognuna di queste montagne, in ogni angolo di questa valle, è scritta una parte della storia dell'umanità, e questo è ciò che la Gerarchia necessita di portare alla coscienza degli esseri umani di questo tempo, affinché tutti possano ritrovare il senso di vivere questo Progetto di Dio che è ancora sconosciuto alla maggioranza, però che comincia a risuonare nel cuore di quelli che seguono la Parola della Gerarchia Spirituale.

Oggi vengo come Sacerdote Maggiore accompagnato anche dai gran Maestri delle montagne dell'Himalaya, da quelle coscienze che sperimentarono in corpo umano che cosa significa questo codice genetico e che cosa questo codice genetico umano deve raggiungere in questo ciclo attuale del pianeta, nel quale, dentro una grande transizione e dentro un grande Armageddon, l'umanità dovrà definire il suo prossimo ciclo, la sua prossima tappa.

Nel silenzio di questo luogo si rivelano i sacri tesori dell'umanità, quel legato che è stato evolutivo, che ha costruito la coscienza dell'uomo di superficie e l'ha elevata verso dimensioni superiori per poter incontrare la vita cosmica, che è l'essenza, che è l'esistenza e l'origine della ragione di essere qui, su questo pianeta scuola vivendo questo apprendimento e questa esperienza che tutto l'Universo vi offre.

Sì, che tutto l'Universo vi offre, perché l'intero Universo è parte dell'esperienza di questo progetto genetico che si è fermato nel tempo per la condizione umana, la dualità, l'avversità e il caos. E che in questo ciclo attuale della transizione planetaria, la Gerarchia, la Fraternità Celeste, si avvicina all'umanità per renderla cosciente delle sue radici, dei suoi attributi e del suo legato, affinché così si riconnetta con l'essenza di ciò che è veramente e con la ragione per cui è venuta qui, su questo pianeta, a vivere questa esperienza.

È in questo modo che questa esperienza attuale dell'umanità, questo momento di redenzione, di transizione e di definizione, deve essere anche parte della storia che dovrà essere scritta su queste sacre montagne del Grand Canyon del Colorado.

E così, come questo fiume fa fluire la sua acqua più pura, cristallina, casta ed umile, allo stesso modo dovranno fluire nella coscienza dell'essere umano le nuove conoscenze che vengono dalla Fraternità. È l'ora che tutti siano coscienti di quella verità, affinché più e più veli della coscienza possano cadere dalle vostre facce e possiate incontrare il senso di essere qui, vivendo una missione ed un proposito nel nome dell'Unico, della Fonte Suprema, dell'Amore Universale.

È per questa ragione che ho portato qui un piccolo gruppo che rappresenta tutti i fratelli e seguaci dell'Opera di Cristo, il vostro Maestro e Signore, affinché possiate ricevere nei vostri cuori, anime e spiriti, gli stessi impulsi che questa civiltà sacra della coscienza indigena, che visse qui, una volta ricevette e che continua ancora a risuonare, nel cuore degli indigeni, tutto ciò che essi vissero e raggiunsero nella semplicità e nell'umiltà del loro contatto.

Per questa ragione, Mi avvicino a questo luogo per farvi conoscere e per mostrarvi ciò che esiste qui davvero, che sono molti strumenti, molti tesori, molte informazioni che questo sacro e sofferto pianeta custodisce nell'interiore e nel profondo dei suoi Recinti Sacri.

Dopo che tutta questa informazione è stata riunita, è stata condivisa tra le Gerarchie dell'Universo Spirituale e di tutta la Fraternità, è il momento che gli esseri umani, in superficie, prendano coscienza di ciò che è veramente successo su questo pianeta e non di ciò che è stato interpretato dall'uomo di superficie.

In questo modo potrete riprendere il cammino che il Mio avversario, per mezzo dei suoi inganni e delle sue illusioni, vi tolse e vi ha fatto entrare in un cammino incerto di dualità, di sofferenza, di infermità, di confusione e di caos.

Per mezzo di questa Luce che emerge attraverso i tesori sacri che il Grand Canyon del Colorado custodisce, l'umanità ha l'opportunità di riprendere il cammino che ha perso nel più profondo della sua coscienza e, così, avere il ponte diretto e perfetto per riprendere il contatto interiore di cui necessita.

Un contatto che porta in questo tempo la Legge della Gerarchia Spirituale, che è un'unica Legge, un unico cammino ed un unico Principio, che vi permetterà di unirvi all'Alto e a tutta l'Esistenza Suprema.

In questo modo, come la civiltà indigena che si incontra qui e che è entrata in un'altra dimensione e piano di coscienza, voi, servitori ed amici Miei, esseri umani sulla superficie della Terra, di un'umanità in transizione ed in definizione, potrete specchiare ciò di cui Dio tanto necessita che specchiate verso gli Universi Sublimi, verso questo macrocosmo, verso tutte le stelle, soli e galassie.

E sarà in questo modo, mediante un contatto interno, semplice però sicuro, che le informazioni dei vostri apprendimenti, scuole e del vostro processo di redenzione saranno raccolte affinché una sintesi spirituale si realizzi di nuovo e così si possa, finalmente, compiere questo progetto umano.

Affinché tutto ciò succeda, dovrete attraversare la transizione, dovrete spogliarvi di ogni vestigio di dualità, di superbia, di competenza o di indifferenza, e ancor più, di molte altre energie, radici che sono state seminate nel profondo della coscienza e della mente dell'uomo di superficie.

Tutte queste esperienze dovranno essere staccate, liberate e trasmutate; e la porta diretta che avete per poterlo vivere e sperimentare, come anche per poterlo realizzare, è l'energia dei Recinti Sacri.

Queste informazioni trasformeranno la vostra coscienza spirituale ed anche il vostro codice genetico. E in questa trasformazione, cambiamento e trascendenza che vivrete, potrete vedere con chiarezza il cammino del ritorno verso l'Origine e dall'Origine verso la Fonte, dove si riunisce tutta la Conoscenza, l'istruzione e la Volontà di Dio.

Con questo messaggio voglio portare alle vostre coscienze il momento che state attraversando e l'opportunità che potete vivere per poter, finalmente, liberarvi dalle catene, dalle prigioni della vita, da tutto ciò che compromette l'uomo di superficie con il male. E, così, attraversando e perforando gli strati più profondi della resistenza umana potrete incontrare, alla fine del cammino, la Luce che sempre brillerà sul fondo dell'abisso.

Così, la coscienza uscirà dalla sua notte oscura e vedrà rinascere l'aurora, che porterà con sé quel grande momento di rivelazione e di ritrovamento con il superiore e con le vostre origini.

E così potrete, in un modo semplice e vero, essere nella Fraternità e incontrare in quella Fraternità il cammino per il compimento della Legge che è la Legge prima: l'Amore, l'Amore che unisce tutte le Leggi, tutti i principi e che spinge tutti gli attributi di cui le coscienze necessitano per poter vivere il Piano.

Da questo luogo emano questo messaggio che risuona nel cuore dei giusti e in quello di coloro che devono svegliarsi. È anche un messaggio che fa eco in tutto l'Universo, perché è il vostro Sacerdote Maggiore e Governante, Cristo Gesù, che vi parla affinché possiate essere coscienti della realtà in questo cammino di transizione.   

I Nostri Cuori, il Cuore di tutta la Gerarchia si estende sul mondo e noi avremo le nostre mani tese verso di voi, affinché possiate prenderle forte e camminare in questo tempo di transizione verso l'incontro del Grande Portale della Fraternità, della Fraternità che si rivelerà nel cuore degli uomini, in quelli che hanno sempre aspirato ad incontrare la loro stella d'origine ed il senso della loro missione in questo tempo finale.

Credete e confidate nella possibilità e nell'opportunità che si presenta al mondo intero. Siamo in un tempo di grande avversità, però siamo anche in un tempo di grandi rivelazioni; e saranno quelle preziose e sacre rivelazioni che fanno trascendere il limite e la soglia della coscienza umana.

In questo modo, come i Maestri dell'Himalaya, anche voi potrete illuminare e tutta la coscienza sarà colmata dalla Grazia Suprema.

Dal Grand Canyon del Colorado, invio il Mio Messaggio d'Amore e di speranza all'umanità. Mantenetevi fermi ed uniti nell'amore e tutto passerà, perché il Nostro Spirito non si allontanerà, il Nostro Cuore non lascerà di emanare l'Amore di cui necessitate per poter rafforzarvi ed incontrare sempre il cammino che vi porterà verso l'eterna Luce.

È in questo modo che il vostro Maestro e Signore, Cristo Gesù, e tutte le Gerarchie e Maestri Sacri dell'Himalaya, oggi si uniscono in un'unica coscienza e stabiliscono il Potere e la Volontà di Dio in questo luogo, che raggiunge con la sua semplicità, il più alto grado d'amore e di espansione della coscienza.

Che tutto questo impulso e questa rivelazione possano risuonare nei mondi interni di quelli che li ascoltano e che, a partire da lì, riprendano la sua forza interiore, coraggio ed audacia per attraversare questi tempi difficili in cui, come vi ho detto al principio, alla fine del cammino incontrerete la Luce che brillerà sempre nel più oscuro dell'abisso.

E sarà quella Luce che tutto trasfigurerà, che tutto trasforma e che tutto curerà. Così, sarete in Dio e, essendo in Dio, sarete in Me ed Io sarò in voi. E in voi, Io potrò realizzare l'ultima parte del compito che il Padre Eterno Mi ha affidato per mezzo dei Miei apostoli, seguaci ed oranti.

Ora, con maggiore apertura di cuore e di coscienza, ricevete questo Legato che viene trasmesso per mezzo di queste Parole e sotto l'impulso dell'Amore Maggiore.

Io vi benedico e vi spingo a prendere coscienza della Verità.

Dal Grand Canyon del Colorado, il silenzio emette l'Amore di Dio per tutte le anime.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Messaggi speciali
MESSAGGIO DEL PADRE ETERNO PER L'UMANITÀ, TRASMESSO NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDÚ, URUGUAI, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Figlio:

Non ho limiti per starti vicino e non trovo impedimenti nel trovarti. Sono in grado di essere vicino e ovunque. Niente mi separa da te e tu non ti separi mai da Me. Solo quando ti allontani dal Mio Amore ti senti in un grande vuoto o in una solitudine costante.

Vengo dalla Fonte Immateriale per comunicare con te e con ogni essere interiore che crede in Me e che si fida di Me.

Sono sempre al tuo fianco. Conosco i tuoi misteri. Vedo le tue realtà, che per la maggior parte sono sconosciute, ma per I miei occhi sei uguale e simile ai tuoi fratelli. Sì, tutti gli esseri umani, figli Miei, sono fratelli. Tutti fanno parte dello stesso Padre e della stessa Madre. Non ho mai pensato di crearli diversi l'uno dall'altro. In se stessi, tutti sono uguali e ciò non cambierà.

Ho creato l'Universo e tutto ciò che esiste in esso in modo che i Miei figli mi rendessero felice e loro fossero felici con Me perché li amo, li amo così tanto, più di tutto ciò che esiste. Non c'è amore più grande di quello che i miei figli possono darmi. Pertanto, ogni volta che mi riconosci come il tuo Padre celeste, il mio amore per te cresce sempre di più. Non ha fine o dimensione. È con quello stesso Amore e per quello stesso Amore che ti ho creato ad immagine e somiglianza del Mio Spirito in modo che il Mio Spirito potesse essere in ognuno di voi e voi poteste essere in Me.

Ma, nel corso dei secoli, figli Miei, vi siete allontanati dal Mio Amore, dal vero Amore che vi dà vita, l'Amore che vi nutre e vi dà il senso spirituale, mentale e fisico e la ragione di essere qui, su questo amato e sofferente pianeta che vi ho consegnato per imparare a crescere e ad essere la coscienza di questo pianeta. Vi ho dato assolutamente tutto quello che ho, tutto ciò che sono e tutto ciò che ero. Non vi ho mai detto  "no". Vi ho sempre dato il "sì" in modo che potevate crescere in amore e saggezza.

Ma fin dall'inizio mi avete disobbedito e nel corso dei secoli avete perso la strada sino a Me, fino a quando non vi siete allontanati e vi siete allontanati così tanto da non potermi più sentire o percepire dentro di voi. Ma Vi ho sempre perdonati e vi ho inviato il Mio amorevole aiuto perché sapevo che non eravate consapevoli di ciò che stavate facendo.

Pertanto, come un buon Padre, che non abbandona mai i Suoi figli, ho deciso di darvi più aiuto. Quindi ho inviato i Miei Messaggeri sulla Terra cosi che Mi ascoltaste di nuovo, per sentire e riconoscerMi dentro di voi. Non c'è stato un secondo in cui ho smesso di pensare a voi, figlioli, perché se siete parte di Me, è come se una parte di Me morisse a causa della mancanza di luce solare.

Per questo, ho deciso di incarnarmi in questo mondo come il Bambino più povero tra i poveri, nel momento più acuto del pianeta e nel posto più umile di tutti, in modo che voi, i Miei figli, potevate ritrovare la Mia Luce e, ciascuno, nel corso dei secoli sarebbe diventato di nuovo la Mia Luce nel mondo.

Nonostante la dualità che deve essere superata e il male che deve essere espulso e sciolto dalla forza dell'Amore, vi ho anche dato la Madre migliore e più umile tra tutte le madri in modo che, tramite Lei, avreste  ricordato la vostra filiazione con Me .

Oggi il mondo non ascolta Dio perché l'attenzione degli uomini rivolta alle modernità e alle comunicazioni è tale che è diventata il loro dio. Le anime non parlano più con Me. Non mi cercano. Ho così tanti figli, ma solo la minoranza Mi ricorda. Chiamo l'umanità addormentata, perché oggi è il momento che si risvegli.

Sono Colui che Vi ama. Sono Colui che non ha religione e che è nominato da più di settantadue nomi sacri.

Non soffrite più. Non castigate più il pianeta. Non estinguete più i Miei figli, i Regni minori, che vi ho dato con tanto amore. Riconoscetevi uni con gli altri. Vivete l'amore e la pace si raggiungerà. Non odiate più. Non seminate più il male. Siate una sola famiglia. Siate la nuova Gerusalemme. Lasciate i vizi. Ascoltate la voce dei vostri cuori. Ascoltate il richiamo delle vostre anime. Abbiate fede.

Tutto ciò che vivete è stato creato e generato da voi, figli miei. Ma ho così tanto amore da darvi, così tanta gioia da darvi, che il Mio Cuore è pieno e vasto come gli oceani.

Imparate a servire. Imparate a rispettarvi e riconoscervi. Vivete i valori e gli attributi che vi ho insegnato e sentirete la pace universale. Ritornate a Me, amati figli; ripensateci, riqualificate i vostri sogni in base alla Mia infinita Presenza nelle vostre vite. Siate generosi, compassionevoli; siate più amore, più bontà e più servizio, e il mondo non soffrirà più. Ascoltate le Mie parole. Siate l'esempio della vita che Mi aspetto così tanto.

Non vi abbandonerò e nessuno toglierà l'unione che avete con Me. Vi chiedo di perdonarvi, di non vivere più nell'egoismo. Aiutate l'umanità a risvegliarsi attraverso la  vostra trasformazione e la santità delle vostre vite.

Pregate e tutto ciò di cui avete bisogno lo riceverete. Io Sono quello che Sono.

Vi ringrazio per avermi permesso di far parte di voi per sempre.

Non abbiate paura della fine dei tempi, perché questa è la fine di tutta la deviazione del mondo. Il Mio amato Figlio tornerà e spezzerà il pane, il Suo Corpo Divino, davanti a voi. E voi, figli Miei, potete fare la comunione di Me e Io Vostro Padre, Mi sentirò felice, come un Padre che si aspetta che i Suoi figli crescano in amore e generosità.

Vi ascolto sempre e vi ho tutti nel Mio Cuore.

Sono la vostra unica Verità e Motivo, Sono il Vostro Divino Creatore.

Vostro Padre Supremo, Adonai.

Amen

 

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da Maria, Rosa della Pace, al veggente Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús

Bambini:

Concretizzare l'Opera di Dio non è la parte difficile, la cosa più difficile è tenere tutti uniti nello stesso scopo poiché l'Opera si sviluppa e si espande secondo la Volontà Divina.

Ma, quando nel cammino verso tale scopo si sperimentano prove e sfide, le creature hanno il dovere di superarle con amore e non con indifferenza.

Per questo motivo, ogni prova che arriva è un'opportunità di liberazione e trascendenza, per superare la dualità che esiste all'interno di ogni essere.

Ogni tappa è un'opportunità di maturità e di crescita, poiché in ogni cosa c'è un perché e una ragione definita da Dio come Volontà per ciascuna delle anime di questo amato pianeta.

In questo senso, l'Opera di Dio si basa sull'amore e sull'esperienza di ogni essere, e ogni storia di vita è messa in relazione con Dio attraverso le diverse manifestazioni della Volontà Divina.

Vi ringrazio per aver risposto alla Mia chiamata!

Vi benedice,

Vostra Madre Maria, Rosa della Pace

 

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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