Maratona della Divina Misericordia
APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO A FATIMA, PORTOGALLO, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, NELLA 128a. MARATONA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Oggi, 6 agosto, giunge alla fine il Mio compito con voi, dopo aver camminato 11 anni al vostro fianco, apprendendo dagli avvenimenti, apprendendo dalle esperienze della vita, dagli errori e dai successi.

Nonostante ogni circostanza, compagni, Io Sono stato al vostro fianco e Io sarò sempre, quando (tan?) solo Mi cercherete nella semplicità del cuore, liberi da qualsiasi opulenza, liberi da qualsiasi ostentazione personale o materiale.

Voi sapete già che il Signore non è presente nelle ricchezze, ma nella povertà; che il Mio cuore sente sete attraverso quelli che soffrono e quelli che patiscono in tutte le parti del mondo. Questo è ciò che Io rivelai a Madre Teresa di Calcutta, vedete nel suo esempio l'opera realizzata della Mia Misericordia e della Mia Carità.

Questo è ciò che Io spero sempre da voi, come da molte opere nel mondo che Io accompagno attentamente, perché sono le anime quelle che Io accompagno, le anime di tutti i Miei compagni e compagne, servitori nel mondo. È lì, nel dolore, nell'agonia, nella sofferenza e nel patimento dei più scartati e vulnerabili, dei più poveri tra i poveri, dove voi Mi incontrerete sempre.

Il Signore dell'Universo, il vostro Signore Gesù Cristo, non venne per governare palazzi né nessun altro potere umano; perché come Io vi Ho già detto poco tempo fa, il Mio Governo è sempre stato la Corona di Spine, assumere ciò che non Mi appartiene in silenzio, in abnegazione e nell'anonimato, così come Io vi dimostrai attraverso la Mia Dolorosa Passione.

Come vi Ho detto ieri, questo è il sentiero, l'unico sentiero che Io offro ai Miei amici, a quelli che decidono di stare con Me. Per questo, non ritardate, spogliatevi rapidamente di tutto ciò che voi credete di aver raggiunto o conquistato; perché Io vi assicuro, compagni, che se non fosse per il Mio intervento e Grazia non potreste essere qui, perché da voi stessi non ci riuscireste.

Grandi sono le forze contrarie che colpiscono il pianeta, però maggiori sono le forze contrarie che voi stessi dovete affrontare nei vostri cuori; però, Io vi Ho già anche detto che chi è veramente con Me non perirà.

Il vento vorrà abbattervi, il naufragio vorrà immergervi o ancora l'oscurità vorrà assorbirvi, però chi si arrende ogni giorno ai Miei Piedi non perirà; perché è importante che ricordiate che ciò che è previsto per le vostre vite è già scritto e quello che fu scritto dal proprio Dio si compirà attraverso le vostre proprie decisioni.

 Molti sono stati i tesori consegnati, incalcolabili ed impercettibili.

Voglio che oggi meditiate con Me sui passi che avete raggiunto, piccoli e corti passi, però passi sicuri e decisi; perché oggi, desidero che non vediate la vostra imperfezione o le vostre miserie.

 Voglio che, per la prima volta in ognuna delle vostre vite, contemplando questi undici anni di cammino insieme al Maestro e Signore dell'Universo, possiate contemplare l'Opera della Mia Misericordia timidamente realizzata nelle vostre vite e nella vita dei vostri fratelli.

Sarà che, in questa fine dei tempi, mentre il Signore Si raccoglie nel Regno di Dio, vivendo anche la Sua propria sintesi come voi, i Miei compagni saranno capaci di contemplare internamente i frutti della redenzione, i frutti della conversione, i frutti della perseveranza e della fede?

Voglio che entriate, prima dell'8 agosto, in questo stato di coscienza spirituale ed interno.

Ricordate che per Me esistono solo vittime del Mio Amore, ed essere vittime del Mio Amore significa resa, obbedienza e verità, trasparenza nei vostri atti, umiltà nelle vostre azioni, obbedienza davanti alla chiamata del Mio Cuore.

Ognuno sa cosa gli pesa, però è il tempo ed è il momento che ognuno sappia ciò che Io Sono riuscito a fare attraverso ogni cuore ed ogni anima.

Non vi dimenticate che siete camminatori dello spirito. Per questo, meditare e riflettere senza vergogna, senza colpa, senza vittimismo. Meditate e riflettete con maturità spirituale affinché, da voi stessi, vi rendiate conto di quanto avete dato al Signore.

La donazione della vita non ha limiti, non si misura con il pensiero né con le azioni. La donazione della vita è un'opera di amore e di saggezza; di sapere ogni giorno che, nonostante come siete o come vi incontrate, ci sarà qualcuno, ci sarà un'anima ed un cuore incarnato che necessiterà sempre di più, che dovrà essere sempre ascoltato, che si aspetterà sollievo e consolazione dai suoi simili.

Per questo, Io vi invito, definitivamente, a ritirarvi la maschera della superbia, dell'arroganza e della meschinità; Io vi voglio liberi da voi stessi. Anche se provate ogni giorno e anche se ogni giorno cadete e dovete alzarvi, ricordate questo che oggi Io vi dico; perché la vera libertà dalle prigioni della vita, le prigioni del cuore e dell'anima o di ogni ego spirituale, si raggiunge con la resa di sé stessi, con il vuoto assoluto di ogni intenzione. 

Immaginate, compagni, che se il vostro proprio Cristo, il Maestro Gesù, non Si fosse svuotato assolutamente nell'Orto Getsemani, come avrebbe potuto portare sulle Sue Spalle la propria Croce?

Lo spogliamento non è una cosa passeggera, lo spogliamento è una cosa quotidiana. Per caso questo è male?

È un castigo spogliarsi di sé stessi, come gli alberi o i fiori che perdono la loro più sacra bellezza durante l'inverno per poter rinascere nella primavera rinnovati e dare di nuovo il meglio di sé stessi?

Se i fiori perdono i loro petali durante l'inverno, significa che sono stati abbandonati dal Creatore?

Tutto rinasce e muore. Questa è una Legge nella Creazione.

Se vedeste con occhi d'allegria cosa questo significa, poter morire a sé stessi per rinascere di nuovo, il male non esisterebbe nel mondo e nemmeno il potere che molti credono di avere. Perché l'Opera della Mia Misericordia è impersonale, però è un'Opera infinita per le anime, è un magnetismo inspiegabile proporzionato dalla propria Fonte della Creazione, dove tutte le anime sono chiamate a liberarsi dal peccato; perché l'oceano della Mia Misericordia, che una volta si è aperto sulla Croce attraverso il Mio cuore trafitto dalla lancia del soldato, è un oceano che esiste unicamente per le anime.

Il Mio compito è stato compiuto con voi e spero che in voi si compia la Mia Volontà.

Il cammino è già aperto affinché lo percorriate. È tempo di camminare con i vostri propri piedi, così come vi abbiamo indicato. È in quel momento, camminando per voi stessi, che comprenderete tutto quello che vi Ho detto nel corso dei tempi.

Nulla è stato una casualità, non esiste questo per Dio; per Dio esiste una Causa ed un Proposito che tutti sono chiamati a vivere per poterlo compiere e realizzare, conforme ciò che fu determinato nel Cuore del Padre.

Oggi, porto nelle Mie Mani due pergamene, una rappresenta il Legato scritto nelle anime, in tutti quelli che saranno capaci alla fine di questi tempi, nonostante il Mio raccoglimento e la fine del Mio compito, di compiere il Proposito che è stato affidato per le vostre vite, anime ed essenze.

Dal Cielo e da tutto l'universo, sarò attento allo sviluppo di quel Proposito in ognuno, e continuerò a pregare ardentemente per questa causa affinché tutti possano essere conseguenti con Me, così come Io Sono stato conseguente con voi durante questi undici anni in modo ininterrotto.

La seconda pergamena che porto nelle Mie Mani è il nuovo ciclo di quest'Opera fondata da Me, per determinazione di Dio Padre e attraverso la coscienza di José Trigueirinho. Questa pergamena rappresenta il ricominciare, conforme com’era all'origine di Figueira, dove la vita dello spirito pulsava nell'etere sacro di quella Comunità.

E la Legge, che all'inizio fu rispettata, riverita ed amata, attirerà di nuovo come un imam tutti i servitori rimasti nel limbo e che, ancora incarnati in questo momento, sperano internamente di ricominciare e di poter riprendere la traiettoria che è stata interrotta da differenti cause che, attraverso la Mia supplica Io sto riparando una ad una.

Per questo, vi chiedo, compagni, di dare continuità alla Mia Opera, nonostante Io non sia più tra voi nei prossimi tempi, perché Dio sarà attento a che possiate essere conseguenti e responsabili con quest'Opera d'Amore che esiste per una sola causa: il risveglio della coscienza e della lealtà, della semplicità e dell'umiltà nella vita senza che vi manchi nulla.

Perché, nonostante tutto, trentasette anni di cammino spirituale e di fondamenta fatte da molte anime fedeli a questa Opera non saranno invano. Io vengo a riconoscere il valore della donazione che è stata consegnata fedelmente dai Miei servitori.

La Barca del Signore è nuovamente guidata dalle proprie Mani del Pastore, il timone è nelle Mie Mani e le anime sono con Me.

Non perite, rinnovatevi attraverso la Mia Presenza Spirituale; perché Io vi assicuro che ognuna delle lacrime di quelli che sono stati ingiustamente colpiti, è stata in qualche modo, raccontata da Me.

Dio rinasce nei cuori semplici, in quelli che rispondono fedelmente alla Sua Chiamata.

Ecco in questa pergamena, compagni, il tempo della speranza e della risurrezione spirituale dei pilastri della fondazione di Figueira.

Che si rallegrino quelli che sono sempre stati in silenzio.

Che sentano giubilo quelli che sono stati oppressi.

Gioiosi e rinascano quelli che sono stati allontanati, perché l'Opera è del vostro Signore e di nessun altro.

Felici e giubilosi a quelli che comprendono attraverso le Mie Parole, perché saranno seduti con Me all'ultimo tavolo dell'Eucaristia e della Redenzione, quando il vostro Maestro e Signore ritornerà in Gloria come un Umile Pellegrino, per spezzare di nuovo il pane e condividere il Suo Corpo con i Suoi, con ognuno dei Suoi compagni.

Che l'Infinito Creatore vi benedica e che, questo prossimo otto d'agosto, riscriva la storia che Dio determinò, senza interferenze, con un cuore onesto, libero da superstizioni, da ambizioni e da aspettative; perché la Mano di Dio scrive come Egli determina.

Chi è capace di fermare la Penna di Dio?

Chi lo ha fatto, che si penta e si emendi prima che sia tardi. La Mia petizione spirituale è un vero e profondo pentimento.

Vedete il Signore nell'oceano della Sua Misericordia, guidando la Barca verso la nuova rotta, verso la Terra della rinascita e della speranza che molti riprenderanno.

Questa è la Mia promessa per tutti gli sforzi che avete fatto in questi undici anni, per ogni agonia vissuta, per ogni grano pregato, per ogni servizio offerto, per ogni pianto che Io stesso Ho ascoltato nella vostra solitudine; tutto è contato in questo universo.

Venite ora alla Mia Terra Promessa, siate parte del Mio Regno Celeste.

Buon inizio per i coraggiosi!

La Mia Pace per il mondo sofferente.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Maratona della Divina Misericordia
APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO A PRZEMYSL, POLONIA, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, PER IL PRIMO GIORNO DELLA 103a. MARATONA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Molti dei Miei temono di sentire il peso della croce planetaria che, in alcuni momenti, Io faccio posare su di voi, affinché possiate sentire la stessa cosa che Io sentii durante la Mia Dolorosa Passione.

Oggi, vengo qui come il Principe della Pace come il Governante Universale affinché, apprendendo attraverso la croce, le vostre coscienze possano apprendere a governare e a portare avanti il Piano del Redentore, che è un Piano non ancora rivelato al mondo.

Per questa ragione, Io sono qui in questo giorno, alle porte della nazione di Ucraina, non solo per collocare nel Mio Cuore quelli che sono stati vittime della guerra, della persecuzione religiosa o anche della morte; ma sono anche qui affinché questa regione del pianeta, che fu fondata anticamente da molti popoli sacri, possa tornare a recuperare l'unità che perse attraverso i tempi, i conflitti e le guerre; un'unità che viene dall'Universo per poter colmare i cuori della Verità, e affinché questa Verità gli mostri il cammino verso il Portale della Mia Pace.

Non solo vengo qui per un'Ucraina ferita, oltraggiata e sepolta dalla guerra; vengo anche qui come Liberatore del Mondo per ritirare, da questa regione, le forze negative che imprigionano le coscienze, i cuori e le anime, e che non permettono loro di vedere la luce della speranza.

Però non vengo a sfidare nessuno, nemmeno quelli che dirigono alcune nazioni dell'emisfero nord, che si sono compromessi con il male e che hanno diffuso questo male in varie regioni dell'Europa, così come in altri luoghi del mondo, nella dimenticata Africa.

La sfida non è il compito del vostro Maestro e Signore. Il compito del vostro Maestro e Signore è il Proposito Divino attraverso la Sacra Fiamma dell'Amore e dell'Unità che, in questi tempi critici e difficili, Io vi invito a contemplare nel vostro mondo interiore, perché quella Fiamma del Proposito di Dio non può essere spenta per nulla, anche se intorno a voi regna l'oscurità.

Però Io vengo a dissipare le tenebre in Ucraina, affinché questo popolo che è stato invaso, infortunato e trasgredito, abbia l'opportunità di ricevere il ciclo della rinascita interiore, perché rinascendo internamente in Cristo, rinasceranno nel Padre e anche nello Spirito Santo, Energie Superiori che xx daranno loro le forze di cui necessitano, come popolo e come cultura, per resistere e andare avanti.

Non sono qui solo come il vostro Governante Spirituale, sono anche qui accompagnato, in questo momento, dagli Eserciti Angelici Reggenti e specialmente dagli Angeli delle Nazioni dell'Europa e dell'emisfero nord, che si sono uniti al vostro Maestro e Signore per questo compito.

Quanto è stata importante, in questa giornata interiore e spirituale, ciascuna delle vostre preghiere misericordiose depositate ai Piedi del Redentore, affinché Io possa effondere le Mie Grazie e Misericordie, liberazioni e cure, non solo nelle anime di Ucraina, ma anche nelle anime del mondo intero che aspettano ancora la loro liberazione e redenzione.

Con questo, Io vi faccio comprendere, compagni, che il Mio compito non si restringe solo all'Ucraina o alla situazione dell'Europa dell'Est. Quando il Governante Spirituale, Cristo Gesù, entra nel pianeta, Egli si occupa di tutte le emergenze del mondo, specialmente quelle situazioni dolorose e difficili che l'umanità seppellisce affinché nessuno possa vederle.   

In questo modo, attraverso l'universalità del Mio Cuore, Io vi invito a contemplare tutte le necessità e a lavorare per esse, anche se la vostra collaborazione e sintonia sia indiretta; perché quando siete in questa attitudine e in questa apertura cosciente e matura, non immaginate quante porte incerte possono chiudersi.

In questa maniera, Io vengo a formarvi nel canale e nel Lignaggio della Trasmutazione, affinché questo smetta di essere una teoria e diventi una realtà. Per questo motivo, nel principio di questo Messaggio, vi ho parlato del peso della croce planetaria, da cui molti tentano di scappare. Però, se Io vi faccio questa richiesta di sentire con Me quella croce, vi assicuro che non sentirete la Croce che Io portai sul Monte Calvario, perché non la sopportereste neanche un secondo.

L'unità interna è la grande chiave di questi tempi; un'unità interna, fraterna e spirituale che superi le differenze, i conflitti, i pareri, i gusti e anche i desideri. 

Il Mio Governo Spirituale vi porta all'elevazione della coscienza. E quando le vostre coscienze si avvicinano al Mio Governo Spirituale, non solo vi avvicinate del Mio Grande Compito Universale, ma anche, compagni, voi potete comprendere la magnitudine della Mia Presenza nel mondo ogni volta che Mi presento davanti a voi per darvi un Messaggio. 

I Tempi che verranno saranno tempi più esigenti; però se credete nella forza della fede e dell'amore, l'aiuto dell'Universo arriverà, le vostre coscienze si rinnoveranno e il servizio si amplierà attraverso la vostra donazione onesta.

Per questo, non potete scartare nulla, nulla di ciò che l'Universo vi presenta. Nessun tipo di servizio può essere ignorato da voi, perché Io necessito compiere il Mio Piano anche nei piccoli dettagli. Siate attenti e vigili, perché potrò inviarvi molti segnali e dovete essere svegli e coscienti per poterli percepire.      

Non vi chiedo di collocarvi in una posizione che non vi appartiene o ad un livello che non avete raggiunto; vi chiedo di collocarvi in un'attitudine di donazione interiore, perché la donazione è un fuoco che non si spegne mai.

la donazione è pietà, è amore, è Misericordia, però è anche pace.

La donazione vi permette di accogliere tutti, sotto qualsiasi situazione o condizione.

La donazione vi porterà sempre a vivere il pionierismo, affinché i vostri cuori non si raffreddino né si accomodino a ciò che è apparentemente normale. 

Siamo in tempi di caos e, per questo oggi, voi, in nome di tutta quest'Opera e di tutte le anime, siete qui, servendo con Me in questo importante compito di liberazione, per l'Ucraina e la Russia.

Continuiamo a pregare con fervore e con fede, affermando su questo piano materiale ciascuna delle preghiere e dei decreti; perché le forze stanno perdendo il controllo del loro potere per il sacro intervento dell'Arcangelo Michele e della Mia Madre Celeste.

Continuate ad essere coraggiosi e gli Angeli della Guardia vi accompagneranno. Rischiate di assumervi la responsabilità che non vi è ancora riuscita, perché l'Amore Cristico del Mio Cuore vi aiuterà ad assumervi questa responsabilità e questo compito.

È che necessito che capiate e comprendiate che nel luogo e nel momento in cui ognuno di voi si trova è dove Io necessito di avervi e, secondo le necessità o le domande del Piano, questo può cambiare.

Vivere il Piano Cosmico, compiere il Piano Divino, non è passeggero, è un sforzo permanente e determinante. Così, non sarete mai senza assistenza, perché il Signore Si prende cura di tutti i Suoi apostoli, il Signore Si prende cura di tutte le Sue pecore e protegge tutti i Suoi greggi.

L'Ucraina dovrà ancora ricostruirsi, non solo dal punto di vista materiale, ma anche spirituale. E affinché il materiale possa essere ricostruito, è necessario prima ricostruire ciò che è spirituale, la grande disconnessione che questo paese ha vissuto attraverso la guerra,  ha messo in gioco tutte le sue popolazioni, così come tutti i suoi mondi interni.

Per questo, l'intervento divino, come in questo momento, attraverso uno stato di Grazia e di espiazione, di unità di cuori oranti, potrà concedere quella ricostruzione spirituale che solo gli Angeli Ultra terrestri potranno realizzare, perché essi sono gli unici che possono farlo.

Ora, comprendete l'importanza della preghiera misericordiosa in questi giorni?

Questo avrà ripercussioni benefiche anche su tutti i cristiani di Ucraina che sono stati spinti ad assumere un'attitudine fredda.

Però il vostro Maestro e Signore non Si trattiene mai, e la Mia Presenza sui piani interni ha risvegliato molti Cristi Interni della Polonia e dell'Europa affinché fossero veri accoglienti dei rifugiati e di quelli che soffrono.

Per questo, sono molto grato, eternamente, perché molte anime si sono potute salvare da una distruzione spirituale ed essenziale che, in questi tempi di squilibrio planetario, non avrebbe soluzione. Per questa ragione, ringrazio quelli che hanno aperto le porte delle loro case e specialmente hanno aperto le porte dei loro cuori.

Perché se questo continua così, nell'Europa dell'Est o in altri luoghi del mondo, tutta l'umanità potrebbe diventare rifugiata. Pensate a questo e agite con prontezza e in modo immediato, chiudendo le porte incerte che si aprono sul piano spirituale, assumendo per tutta la razza i Sacramenti, l'esperienza interna con Cristo, vostro Signore, affinché il grande portale della Misericordia Divina, aperto in Polonia, sostenga questi tempi di distruzione e di persecuzione planetaria e, almeno, le anime siano attirate verso quel canale di Misericordia affinché siano protette e tutelate. 

Continuerò a lavorare per il mondo in questi giorni, perché questo è il preambolo di ciò che i Messaggeri Divini realizzeranno in Medio Oriente nei prossimi mesi che verranno.

Siccome quel momento è così vicino, quella missione in Medio Oriente è così prossima, Io vi invito tutti a collocare la vostra mano nel cuore e a collaborare alla materializzazione di questo compito e con l'appoggio incommensurabile delle vostre preghiere per tutti i vostri fratelli, servitori consacrati e collaboratori, che daranno impulso a quella missione in Medio Oriente, portando sollievo alla sofferenza, dove è veramente molto necessario.

Nel paese di Tunisia, la Gerarchia Divina e Spirituale cicatrizzerà una ferita che non è cicatrizzata. Direi che è uno stigma nella coscienza della nazione di Turchia; perché lì sorse quello stigma che si è irradiato nel resto del Medio Oriente, in Tunisia, in Eritrea, in Egitto e in grande parte dell'Africa.

Sapete qual'è quello stigma che la Turchia e le altre nazioni del Medio Oriente hanno vissuto e che cominciò in Turchia?

È lo stigma dell'indifferenza, delle porte chiuse ai rifugiati e ai (necessitati > bisognosi). E la Tunisia, come nazione dell'Africa, sente nella sua carne questo stigma della indifferenza che solo una missione umanitaria di Misericordia e di Pace potrebbe curare, così come le preghiere di tutti potrebbero curare lo stigmatizzato Medio Oriente.

In Egitto, il vostro Maestro e Signore insieme alla vostra Signora, la Madre di tutti, e alle Gerarchie Spirituali, recupereranno i codici di Luce raggiunti dal Profeta Mosè, il grande patriarca dell'antico popolo di Israele, che ebbe la missione spirituale di annunciare la Legge a tutti, l'unità con la Legge Divina, con la Legge Universale e Cosmica attraverso i Comandamenti che oggi l'umanità non vive. Sarà un'opportunità di grande correzione interna per tutti.

E in Israele, la Sacra Terra del vostro Maestro e Signore, e della vostra Signora, potremo portare avanti un compito planetario di cui necessita non solo il Medio Oriente, ma anche il mondo per apprendere a sopportare l'Armageddon.

Dietro tutti questi impulsi, di cui il Medio Oriente necessita, esistono molti più compiti che non conoscete. Per questo, fin d'ora vi invito a pregare affinché la materializzazione di questo compito scenda e avvenga come è previsto.

Dalla frontiera di Ucraina, benedico questo ferito paese e, attraverso questo paese, benedico tutte le nazioni che sono state traumatizzate dal sistema mondiale, dalle guerre e dai conflitti, dalla vendita di armi, dalla schiavitù delle persone, dal traffico di organi e di bambini, e dal temuto aborto.

Che questa benedizione abbracci tutte queste situazioni bisognose di cura spirituale, affinché le anime, schiave di quelli che le imprigionano, recuperino la speranza, l'amore e la fede nella Nuova Umanità.

Vi ringrazio per averMi accompagnato in questo Sacro Compito!

Benedico tutti, attraverso il segno luminoso della Croce di Emmanuele, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Settimana Sacra
APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO NEL SETTIMO GIORNO DELLA SACRA SETTIMANA, NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDÚ, URUGUAY, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo,
che per la Tua Santa Croce hai redento al mondo.
Amen.
(tre volte)

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Ecco, Colui su Cui fu scritto e annunciato nei Libri Sacri.

Ecco, Colui che è ricomparso agli apostoli del passato, alle sante donne e a tutti coloro che hanno avuto fede in Me, al di là dell’apparente sconfitta del Signore.

Ecco, Qui riappare di nuovo a voi e che è stato ancora scritto e annunciato nei Libri degli ultimi tempi.

Ecco, la riapparizione di Cristo.

Dovete sapere che questo è il tempo, che questa è l’ora e che questo è il momento, in cui la reapparizione del Signore sorge non solo dentro di voi, ma in tutta l’umanità, in tutti coloro che sono stati chiamati a preparare il Mio Ritorno.

Entriamo ora nella frequenza dell’Adorazione, della solennità e della sacra riverenza, per il grande momento della Risurrezione del vostro Signore, nella vita di coloro che credono in Lui e che non hanno mai rinunciato a vivere la Sua Parola.

A tutti coloro che sono nelle loro case, ascoltando il Mio messaggio, prendete con voi una candela e accendetela, affinchè non solo stiate in veglia con Me, ma stiamo in veglia e ristorazione per il mondo intero, per coloro che ancora non vivono la pace, per coloro che hanno perso la speranza, per coloro che hanno abbandonato e emigrato dalle loro nazioni alla ricerca di un’opportunità e di una vita degna.

Oggi, in questo giorno di veglia, di solennità e di riverenza sacra, rendo onore a coloro che sono disprezzati, a coloro che sono sfruttati, a tutti i rifugiati che sono stati severamente puniti dai loro stessi fratelli, dalle loro stesse culture, dai loro stessi paesi perchè hanno dimenticato che cosa è l’amore e la fraternità.

Perciò, gli sforzi di tutti coloro che lavorano per la pace, il bene comune e il servizio riparano, principalmente, le dolorose Piaghe del Mio Cuore che ancora Mi provocano molti governi del mondo nell’essere scollegati dalla verità, e sopratutto da Dio, nell’essere uniti all’oscutirà regnante, all’ambizione, all’ilusione e al falso potere che fa sottomettere i popoli e tutti i Miei fratelli.

Sotto lo spirito della Fraternità Divina, in questo giorno di veglia, solennità e di riverenza sacra per la Risurrezione del vostro Maestro e Signore, Io vengo a vostro encontro per risuscitarvi in spirito, in anima e in coscienza, perché tutto sia rinnovato, non solo in voi, ma anche nei vostri fratelli, in coloro che più necessitano, in coloro che invocano la pace e il sollievo dalla sofferenza.

Perciò, Il Mio Spirito Ristoratore e Consolatore, in questo Sabato di Alleluia, visita in onnipresenza tutti i rifugiati del mondo e i loro campi di rifugio, affinché abbiano fede che Io ritornerò e farò nuove tutte le cose e le situazioni, riunendo intorno a Me gli innocenti, i poveri, i bambini, le donne e gli uomini, gli anziani e i malati affinché Io li guarisca di nuovo con la Mi Presenza e il Mio Silenzio.  

Io Sono Colui che è risuscitato, di tempo in tempo, attraverso i Suoi apostoli e seguaci, attraverso tutti coloro che fanno parte di sé i Sacramenti, attraverso tutti coloro che credono nel perdono e nella riconciliazione.

Per questo, che questa fiamma che oggi avete tra le vostre mani, sia la venuta dello Spirito, Santo e Sublime, che una volta giunse a Pentecoste ed entrò nel sacro Cenacolo di coloro che aspettavano, come voi, la Risurrezione del Signore.

Che la Fiamma sublime dello Spirito Santo vi inondi e vi colmi, e che il simbolo di questa luce che oggi avete tra le vostre mani raggiunga il mondo intero, specialmente coloro che sono nei rifugi e in tutti i ripari del mondo, in attesa di un’opportunità, aspettando la speranza del ritorno dell’amore e della gioia in ciascuna delle loro vite.

Questo giorno Sabato di veglia, di solennità e di riverenza sacra venga istituito come il “giorno degli innocenti e di tutti i rifugiati del mondo”, affinché le autorità di questo pianeta ricevano la Scienza dello Spirito Santo e, sopratutto, la sensibilità sufficiente a provare pietà, compassione e amore per coloro che soffrono ingiustamente, per coloro che sono regolati da un sistema di avversità e di caos.

Io vengo a rialzare tutte le essenze sofferenti, nei quattro punti della Terra, che vivono nei campi di rifugiati e che oggi sono immigrati che hanno perso la loro identità, la loro dignità e, sopratutto, la fede nella speranza.

Questa è la ragione anche di essere morto nella Croce, di aver dato la vita per tutti, perché la fraternità umana non si dissolvesse mai nel mondo, e così la carità cristica, spirito incessante del servizio e del dono costante di sé, fosse sempre presente nei cuori che si risvegliano al Piano di Dio e alla vita di donazione e servizio per questa umanità, anche se non hanno religione; anche loro possono essere parte del Mio Spirito Cristico di carità e di donazione.

Così, in questo giorno di veglia, di solennità e di riverenza sacra, guardo ad un mondo ferito, oltraggiato, indifferente, sottomesso, schiavizzato, sfruttato e oscurato dalle forze del male. Ma ricordate che la vera vittoria del Regno di Dio è dentro ognuno di voi. È lì che si vince il male per la fede, l’amore e la costanza dei cuori nobili al Cristo risuscitato.

Che questa luce, che oggi avete fra le vostri mani, vi accompagni per la fine dei tempi; e che questa luce, che proviene dal Soffio dello Spirito Santo, vi rinnovi e sempre vi spinga alla trasformazione delle vostre proprie vite e della vita di tutto il pianeta.

Mentre sono qui e voi Mi accompagnate in questo sacro momento di veglia, solennità e di riverenza sacra, il Mio Spirito sta in questo momento, giungendo al cuore di tutti i rifugiati del mondo e attraverso di loro, raggiungendo le autorità di questa umanità, affinché riprendano il cammino verso la Casa del Padre, verso il compimento della Volontà per questo pianeta e questa umanità.

Ora, fate la vostra oferta per coloro che sono innocenti, affinché quelle anime, mosse dal Soffio dello Spirito Santo, raggiungano la loro risurrezione interiore in questo giorno di veglia, solennità e riverenza sacra.

Andiamo a intonare i Nomi di Dio affinché la Presenza del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo colmi tutti i cuori rifugiati, tutte le anime della Terra che devono risvegliarsi al Mio Cuore consolatore.

Vi ascolto.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Ci alziamo tutti, e anche quelli che sono nelle loro case e famiglie, per ricevere attraverso il Sacro Cuore di Gesù la Presenza della Santissima Trinità, in questo giorno di veglia, solennità e riverenza sacra.

Canzone: I Nomi di Dio

Preghiamo insieme:

Vieni, Spirito Santo,
Illumina i cuori,
affinché loro raggiungano la Trasfigurazione di Gesù.
Amen.
(sette volte)

Ora sentite come i vostri spiriti, nel più profondo dei vostri esseri, risuscitano attraverso la Presenza della Mia Luce e del Mio Spirito Consolatore in ciascuno dei vostri cuori; come lo Spirito Santo porta per tutte le coscienze il risveglio della scienza e della saggezza in questi momenti critici, perché siano più coloro che servano, perché siano più coloro che si donano, perché siano più coloro che sono disposti a dare la vita per gli altri e agli altri, affinché si compia il bene comune e la fraternità umana al di là della religione, della classe sociale, delle culture, delle etnie o di qualsiasi condizione; che tutti siano trasfigurati dalla Luce del Mio Sacro Cuore, affinché raggiungano la pace e la mutua solidarietà, e così tutti si sentano fratelli in Cristo e per Cristo, affinché il mondo e i suoi Regni della Natura siano anche riparati attraverso la consapevolezza e le opere d’amore di cui tutti gli esseri della Terra necessitano per, un giorno, essere redenti.

E ora, come secondo impulso di Luce del Mio Cuore, unito agli Angeli della Guardia e agli Angeli del Cielo che Mi accompagnano e sono presenti in tutte le direzioni del pianeta, intoneremo, in spirito di solennità, il “Pater Noster”.

Canzone: Pater Noster.

Le sante donne cantavano riunite, nel Sabato Santo, in attesa della Risurrezione del Signore.

Quando vi chiedo di cantare, è perché sia spontaneo e non pensato con la mente, ma sentito con il cuore, perché è l’anima che emette il sacro suono dell’universo affinché, sotto la connessione divina, si aprano le porte dei Cieli e gli Angeli possano agire.

La perfezione è nell’amore espresso in ogni nota, in ogni melodia, come in ogni parola. È in questo che il Mio Amore si rinnova attraverso le voci che si offrono, attraverso i tempi, per cantare al Signore.

Prima di partire da Aurora in questo giorno di veglia, solennità e sacra riverenza, e di farvi ingressare nuovamente nella Mia Chiesa Celeste affinché possiate vivere la Comunione Spirituale di questo giorno di veglia, chiederò a voi un’ultima canzone, che questa volta verrà da Figueira. Una canzone che esprime il vostro sforzo per vivere la Mia Volontà, i Miei Disegni e, soprattutto, l’animo di concretizzare l’apostolato attraverso i tempi, attraverso il cuore.

Questa canzone si chiama “Quello che sono, quello Ti do”.

In questo messaggio e in questa musica si esprime l’ardente aspirazione di un’anima di sostenersi in Cristo e di non perire. Perciò, questa canzone dovrebbe essere affine a tutti in questo momento planetario, in cui il servizio e la donazione umanitaria per i vostri fratelli del mondo sarà ciò che forgerà, in voi, non solo il guerriero di Cristo, ma anche il servitore, l’apostolo dell’amore.

Oggi vi ringrazio con dolcezza, per essere venuti a Me, ancora una volta.

Vi benedico e vi do la Mia Pace.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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