Seconda Serie di Poemi
Undicesimo poema di un'anima al Sacro e Benedetto Cuore di Gesù
Gesù, Salvatore e Redentore,
fammi umile e simile
agli angeli del Cielo.
Fammi simile a loro
nell'obbedienza e nel servizio
in modo che tutta la mia coscienza imperfetta
possa avere la Grazia di far parte, un giorno,
della Legge della Gerarchia.
Aiutami e insegnami,
attraverso gli esempi
a rispettare e riverire i miei fratelli
in modo che sia costruito nelle nostre coscienze
il Sacro spirito della fratellanza
e dell'unità.
Permettimi, Signore,
di abbracciare con fervore
ogni croce che devo caricare,
affinché l'umanità e il mondo
siano sollevati dai propri errori.
Che tutti, Signore Gesù,
abbiamo la gioia di partecipare
della Tua presenza nell'Eucaristia,
nella Comunione così come nella Confessione.
Possano tutti, come fratelli,
sentire e trovare il Grande Sacerdote dell'Amore
cosicché facciamo la comunione
della Sua preziosa Energia Divina.
Per questo, Signore,
Lavami il viso con l’Acqua della Tua Fonte.
Purifica le mie mani, la mia testa e i miei piedi
con l’Acqua santa
che una volta sgorgò dal Tuo costato
e che, come il soldato romano
che ti ha ferito il cuore
io sia immerso in una luce potente
dalle Tue Cellule Cristiche.
Rendimi l'apostolo di cui hai bisogno
e rendimi piccolo in tutto
così che sempre
possa riconoscere
La Tua Verità.
Amen.
Vi ringrazio per aver mantenuto le parole di quest'anima nei vostri cuori!
Vi benedice,
Vostro Maestro, Cristo Gesù