La Rete di Comunicazione degli Specchi Celesti, continuazione
Apri il tuo cuore e svuota la tua mente per poter capire e vivere i misteri della Creazione.
In quella apertura potrai penetrare l'essenza del conoscimento, e tutto ciò che è sacro nel Universo non arriverà a te soltanto come informazione, ma anche come codici di Luce che svegliano nel tuo essere per trasfigurarti.
Questo è il potere degli Specchi, stabilimenti celesti di armonia universale, che concentrano dentro se tutti gli attributi della Creazione. Diciamo e capiamo come attributi a tutti i raggi e correnti celestiali che i Padri Creatori hanno utilizzato per la manifestazione dei piani e della vita.
Sono questi attributi che permettono, di tempo in tempo, rinnovare la vita universale e tutti i cicli portando impulsi positivi che impregnano tutta la Creazione. È così, che gli Specchi Celesti conservano in se il ricordo del nostro origine spirituale, mentale e materiale.
Nel principio, nel origine, ciò che capivamo come l'essenza del Pensiero di Dio, la Fonte creò gli Arcangeli affinché loro creassero le armate della luce nel Universo Mentale; è stato così che nel principio di tutto l’Universo Mentale è stato gestito dalla esistenza dei primi eserciti degli Elohim.
Queste risplendenti Coscienze sono state impulsate a collaborare con la creazione del Universo Materiale, perché nel Pensiero e nel Cuore del Padre Eterno esisteva la Volontà di che si diedero grandi esperienze d'amore che superassero a tutte le anteriori.
I Padri Creatori nel principio hanno creato, per una richiesta di Dio, gli Specchi Celesti, perché dentro del Universo Materiale e Mentale questi aiuterebbero nella evoluzione spirituale di tutta la vita universale.
Gli Specchi Celesti furono formati anche per dodici attributi, dodici Raggi o dodici correnti di energia spirituale e divina, che permetterebbero di mantenere la storia dell’origine della Creazione ben conservata e disponibile come informazione luminosa per tutte le coscienze che sarebbero create ad immagine e somiglianza di Dio.
I dodici attributi che si sono manifestati durante la gestazione degli Universi Mentale e Materiale hanno emanato direttamente da ciò che conosciamo come Fonte della Creazione, che è l'essenza pura ed immacolata del Padre Eterno.
Da lì, durante dodici cicli o dodici tempi, gli Universi Mentale e Materiale che stavano in formazione hanno ricevuto questi impulsi spirituali affinché si possa finire la costituzione della vita evolutiva nei differenti piani.
Il primo attributo della Fonte è stato quello della VITA; Dio in quel momento decretò: Che in tutti i piani esista la Vita, essa che sarà visibile e invisibile, ma che in essenza sarà piena di Amore.
Il secondo attributo emanato dalla Fonte è stato quello della UNITÀ; Dio decretò in quel momento: Che tutta la Vita che si manifesterà in somiglianza a quella Mia conosca e viva la Unità per poter attingere la Fonte attraverso l’Amore.
Il terzo attributo che emanò dalla Fonte è stato quello dell’AMORE; Dio decretò in quel momento: che l’Amore Divino sia conosciuto per tutta la Vita e che la Vita manifeste tutti i gradi di Amore affinché l'evoluzione avanzi.
Il quarto attributo che è stato emanato dalla Fonte fu quello della SAGGEZZA; Dio decretò in quel momento: Che la Saggezza diventi sacra tutta la Vita, che gli spiriti tornino più nobili le loro coscienze per il fatto di avere conoscimento dell'amore e dell'unità.
Il quinto attributo che è stato emanato dalla Fonte fu quello della UMILTÀ; Dio decretò in quel momento: Che tutta la Creazione sia umile nel suo spirito e costituzione, che il vero governo ed evoluzione siano attinti dagli umili e che tutta la vita imiti quel sacro cammino.
Il sesto attributo che è stato emanato dalla Fonte fu quello della COMPASSIONE; Dio decretò in quel momento: Che la Compassione assoluta sorga nella vita universale, affinché le coscienze ricordino che tutto ha la sua base nell’Amore e nella Misercordia.
Il settimo attributo che emanò dalla Fonte fu quello della MISERICORDIA; Dio decretò in quel momento: Che tutta la Creazione viva in essenza la Misericordia e che questa Legge vivifichi a colui che ne la contempli in devozione.
L’ottavo attributo che è stato emanato dalla fonte fu quello della POVERTÀ DI SPIRITO; Dio decretò in quel momento: Che la vera evoluzione occorra in tutti i poveri di spirito, affinché niente né nessuno, nessuna tentazione li divvii dal sacro cammino.
Il nonno attributo che è stato emanato dalla Fonte fu quello del SERVIZIO, e Dio decretò in quel momento: Che la cooperazione e l'aiuto mutuo stabiliscano negli universi lo spirito del servizio; che l'amore ed il servizio penetrino tutta la vita affinché la fraternità sorga e sia la base della evoluzione universale.
Il dicessimo attributo che è stato emanato dalla Fonte fu quello della PIETÀ, e Dio decretò in quel momento: Beate tutte le coscienze che implorino al Mio Santo nome, perché avrò Pietà assoluta di ognuna di esse e così conosceranno il potere della Misericordia del Mio Cuore.
Il dicessimo primo attributo che è stato emanato dalla Fonte fu quello della ETERNITÀ, e Dio decretò in quel momento: Che tutto quello creato conosca, dopo della sua esperienza, la Eternità; che tutti i piani che conservano la vita universale elevino i loro spiriti affinché si fondano con l'infinito e così attingano l'immortalità.
Il dicessimo secondo attributo che emanò dalla Fonte fu quello della SCIENZA, e Dio decretò in quel momento: Che tutta la Creazione e la vita prendano coscienza delle Leggi e che esse conducano, guidino e riaggiustino tutta la vita universale sotto lo spirito della armonia.
Questi dodici attributi sono stati conservati essenzialmente dentro gli Specchi Celesti, essi che pure irradiano questi principi creatori a tutto l'universo materiale.
Gli Specchi Celesti sono grandi stati di coscienza divina presente in tre piani: materiale, mentale e spirituale, e così si stabilisce in tutto l'universo un potente equilibrio che è sostentato per le coscienze angeliche.
È così che la Rete di Comunicazione degli Specchi aiuta nella redenzione e nella riabilitazione di tutta la vita in cicli ed in tempi diversi. Di quella forma gli Specchi Celesti, contando con quelli impulsi divini, si tornano fontane di emanazione d'amore e di unità verso tutta la vita.
La esistenza degli specchi celesti fa ricordare alla vita planetaria che le anime sempre devono aspirare un giorno a tornarsi così somiglianti ad uno Specchio, non per la propria potenza, bensì per poter riflettere ciò che il Padre aspetta da ogni creatura, come Lui né lo ha pensato dal principio.
Vi ringrazio per rispondere al Mio chiamato!
Unita allo Specchio di luce di ogni cuore,
La vostra Madre Maria, Rosa della Pace