Come Cristo, ad ogni passo del Calvario e nel Suo abbandono sulla Croce, ha sperimentato la Grazia di essere sostenuto da Dio e anche la sfida di vivere il Suo abbandono come Essere Divino-umano, così, figli, ognuno di voi deve vivere la sua definizione e consegna in questo tempo.
Vivrete momenti in cui la Grazia Divina sarà nei vostri cuori e nelle vostre coscienze e, nonostante le difficoltà del cammino, non sarà tortuoso, perché la forza spirituale vi sosterrà.
Vivrete però anche momenti in cui la vostra condizione umana sarà messa alla prova, affinché da essa possa emergere la condizione divina. E, in questi momenti o prove, i vostri cuori devono imparare ad osservarvi, per poter andare oltre e non fermatevi.
Quando il vuoto, la solitudine, il peso del mondo e la disperazione toccano le porte della vostra coscienza, sappiate che è tempo di andare oltre e lasciare che Dio manifesti la Sua Potenza e la Sua Grazia, non dall'esterno verso l'interno, ma dall'interno verso l'esterno. È tempo che le vostre cellule, al culmine dei loro limiti, vedano emergere la forza interiore e rilasciare la Luce misteriosa che le anima e le sostiene.
È così, figli, che anche voi, come cellula del Corpo Divino, vedrete emergere un Amore che rinnova ogni cosa, un Amore sconosciuto, che nasce dalla trasformazione della condizione umana nelle sue potenzialità divine.
So che ciò che vi dico sembra distante dalla vostra vita quotidiana, quando le vostre azioni, pensieri e sentimenti a volte sono così diversi da un'espressione dell'Amore Divino. Ma Io vi dico di orientare la vostra vita verso questa strada e di perseverare, affinchè vi lasciate spezzare e ricostruire, perché non abbiate paura del vuoto e della tentazione, perché conosciate, sì, la fragilità umana, ma non rimanete in essa.
Apritevi per sperimentare la trascendenza di questa fragilità, superandola attraverso l'abbandono, la resa, la preghiera e l'elevazione della vostra coscienza. E, ogni volta che pensate di arrendervi e credete di non poter andare oltre, concedetevi l'opportunità di ricordare lo scopo delle vostre vite e ciò a cui siete chiamati in questo momento.
Siete chiamati ad essere miracoli viventi, ad essere Cristi del Nuovo Tempo, ad essere gli ultimi apostoli e testimoni del compimento del Piano di Dio sulla terra. E questo si fa, figli, con la testa in terra e il cuore in Cielo, nella donazione della vostra vita, affinché possiate comprendere la vita umana, i suoi fatti e i suoi avvenimenti con coscienza matura e sguardo di saggezza.
Perseverare ed arrendersi. Non temete di andare oltre, perché questo è l'unico modo in cui scoprirete il Proposito di Dio per ogni fase delle vostre vite.
Avete la Mia benedizione per questo.
Vostro padre e amico,
San Giuseppe Castissimo