La Sacra Chiamata
APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO, A FÁTIMA, PORTOGALLO, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, PER LA SACRA CHIAMATA DEL 17 MARZ0

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

La Cena è servita, però pochissimi vogliono venire a servirsi del Mio Banchetto Spirituale.

Io offro ai Miei tutto ciò che ho. Io offro ai Miei tutto ciò che Sono e, in verità, dico loro che non chiedo nulla in cambio.

Così, spero che i Miei rispondano allo stesso modo, che possano sempre dare tutto senza nulla in cambio; perché questa è la saggezza della Legge dell'Amore, di quel cuore che vive nel suo proprio vuoto, di quel cuore che si spoglia di sé stesso e che non teme di fare i passi in fiducia verso di Me.

Perché ciò che Io tengo preparato per ognuno dei Miei, ancora nessuno lo conosce né lo sa. Io tengo custodito in Paradiso le meraviglie più perfette e sacre per i Miei apostoli.

Per questo, so dell'ora di ciascuno di voi. So dell'ora in cui salirete nei Cieli per incontrarvi con Me, affinché Mi consegniate il trionfo della vostra corona di spine, di ogni momento e di ogni esperienza vissuta sulla Terra come i frutti più perfetti per Dio, i frutti della donazione.

Oggi, Sono venuto qui in modo straordinario. Avete preparato la casa per riceverMi e ancora una volta vi dico:" EccoMi qui, ricevendo l'offerta della vostra consacrazione; perché nel profondo del Mio Cuore sapevo che questa ora e questo giorno sarebbero arrivati".

E, così, voglio che oggi comprendiate il significato dei cicli; il tempo sacro delle opportunità; il momento unico della consegna interiore, nel quale Dio contempla attentamente i vostri passi, nel quale Dio conosce nel silenzio le vostre sofferenze e prove. Nonostante tutto ciò che il Padre Eterno vede di questo mondo, tutto, assolutamente tutto, è sotto il Suo Sguardo Paterno.

Per questo, in questo giorno, Lui Mi Ha inviato qui, in modo straordinario, per fare la comunione con quelli che cominciano a salire la scalinata della consacrazione; che, in fiducia al loro Signore Gesù Cristo, camminano verso ciò che è sconosciuto ed immateriale, dove Dio ha uno spazio ed un luogo per ognuno di voi, affinché un giorno possiate fondervi nel Suo Assoluto Vuoto e, così, non vogliate essere nient'altro, però sì vogliate essere tutto nel Creatore. 

Oggi, ho ricevuto la Grazia di avere questo tempo con voi; di poter riapparire a voi, così come XX Sono riapparso ai Miei apostoli a Gerusalemme.

E davanti alle porte di Israele, della sacra missione spirituale che il vostro Maestro condividerà con voi, voglio che oggi possiate sentire, internamente e spiritualmente, la stessa cosa che Io sentì quando il vostro Maestro e Signore entrò in Gerusalemme, e il proprio Dio Vivo fu riconosciuto, adorato e lodato dagli uomini. E, in quel giorno, nessuno morì sulla Terra, perché la Grazia di Dio discese in abbondanza ed in Misericordia nelle anime, stabilendo i Suoi più preziosi Doni e Virtù nei cuori.

Prendendo questo esempio e questo fatto, dell'ingresso trionfante di Cristo a Gerusalemme, Io vi preparo, a partire da questo momento, per il Mio sacro compito in Israele e in Medio Oriente, come anche in Turchia e in Siria. 

A partire da questo fatto e da questo esempio, voglio condividere con voi una sintesi ed anche una riflessione su questo ciclo di fruttificazione, di tutto ciò che Io stesso Ho accompagnato da vicino, anche se non lo sembra.

E in questa sera, in cui anime si consacrano alla vita cristica e missionaria, voglio esprimere un gesto fraterno di amore e anche di protezione a quelli che si incoraggiano a camminare verso di Me in fiducia, rispondendo alla Mia Volontà Suprema, anche se non la conoscono profondamente, unendosi al Mio Amore Eterno per alleviare la sofferenza del pianeta, affinché l'amore possa curare il dolore.

Per questo, oggi, Aadrika, Tissianie e Timoteo ricevono dalle Miei Mani la Mia Sacra Corona di Spine, il simbolo della sacra rassegnazione davanti al Signore.

Perché, così come oggi siete con Me in questa solenne sera di consacrazione, così steste anche in altri tempi con Me, in Israele; solo che oggi tornate a ricordare nel più profondo dell'anima e dello spirito, in comunione con la Vita del Maestro e Signore.

Dopo più di quindici anni di questo Ordine consacrato da Me, in questi ultimi sette anni trascorsi fino al presente, attraverso il Messaggio e la Parola della Madre di Dio, le anime furono chiamate e convocate a servire nelle Missioni Umanitarie. Furono chiamate a vivere una sfida maggiore delle loro coscienze; furono chiamate ad essere ambasciatrici del servizio abnegato e della carità; furono chiamate ad essere scintille dell'Amore di Cristo nell'oscurità; affinché, attraverso il servizio ai bisognosi e vulnerabili in qualsiasi parte di questo mondo, potessero essere davanti alla sofferenza del Signore attraverso gli innocenti, nel pianto del bambino che sta perduto, nel dolore degli orfani e degli scartati, nell'infermità di quelli che non sono accolti, nella disperazione di quelli che scappano dalle guerre e dai conflitti.

Erano davanti a Me in quelli che sono dimenticati e ripudiati, in quelli che sono schiavi dei sistemi corrotti di questo mondo. Molte volte furono davanti a Me davanti in quelli che soffrono i disastri naturali e migratori; però anche, con Me, furono davanti a quelli che sono indifferenti e malvagi.

Molte volte passai davanti a voi e ai vostri fratelli, e pochi ancora poterono riconoscerMi.

Vedete quanti voi siete, e potrete rendervi conto di quanti pochi hanno risposto alla Mia Chiamata. A tutti ho offerto le Grazie più profonde del Mio Cuore, però pochi hanno potuto apprezzarle e riconoscerle.

Però oggi vengo qui per quelli che vanno avanti e confidano in Me; perché, come duemila anni fa, la Mia Sacra Profezia si compie di nuovo.

Vi invierò a due a due nei luoghi più sofferenti del mondo, dove non solo manca l'alimento, ma manca l'amore; dove non solo manca una casa, ma manca anche la compassione; dove non solo manca l'acqua, ma manca anche la Fonte Suprema di Dio in ogni cuore. 

Davanti alla prossima missione spirituale in Israele ed in Turchia, vengo ad implorare al mondo di ascoltare la Mia voce, e di sapere che ho sete. Seguo ancora in questo mondo, sperando che Mi aiutino attraverso i bisognosi.

Fino a dove arriverà l'indifferenza degli uomini?

Dov'è la sensatezza dell'umanità?  

Perché il cuore si sta indurendo dall'indifferenza, dopo che il proprio Dio Vivo versò il suo Sangue ad ogni passo del Calvario?

Dov'è l'essenza della carità?

Dio non fece questo mondo per gli indifferenti. Dio non creò l'universo per gli egoisti. Egli non si è lasciato flagellare e morire sulla Croce per gli ingrati.

Cos'altro devo fare affinché questo mondo cambi?

Però sì, Mi consolo con la voce degli innocenti dell'Africa e di altre parti del mondo che, sommersi nella grave necessità, non perdono la fede in Me; perché la fede che sorge e che nasce dai loro cuori è il suo proprio alimento e inspiegabilmente supera ogni condizione umana.

Pur essendo esseri incarnati in questo mondo, la fede dei piccoli e degli innocenti rinnova tutte le cose e, nonostante le guerre, concede al mondo un tempo inspiegabile di pace. La fede degli scartati e dei dimenticati concede al pianeta l'equilibrio del suo asse; perché loro vivono in Dio e Dio vive in loro, così come Dio vive in Suo Figlio e il Suo Figlio vive in Dio. 

Con il grido più profondo del Mio Cuore, dico a quelli che non hanno ancora fatto il passo di rispondere e ascoltare Dio; perché l'ora più difficile si avvicina, così come il Signore visse la Sua ora più difficile nell'Orto Getsemani.

Non ho altro da offrirvi, se non questa realtà.

Chi sarà capace di già non perdere altro tempo?

Chi deciderà di essere un pezzo dentro il grande puzzle del Piano?

Una Nuova Terra non può essere costruita incoerenti

È già stato detto tutto. Per questo, oggi Mi inginocchio davanti a quelli che si consacrano; perché solo Dio sa della realtà di ogni cuore, che si nasconde nel profondo dello spirito e dell'anima.

Dopo questi anni onesti di sforzo con i sofferenti fratelli di Venezuela, attraverso la Missione Roraima Umanitaria, ora arriva il ciclo di raccogliere i frutti della consegna, permettendo che il Mio Amore Redentore e Consolatore discenda sull'Africa, Polonia, Turchia ed il mondo intero, permettendo alle anime scartate e non considerate dal mondo di far parte del Mio Regno Celeste.

Questo è per Me qualcosa di inspiegabile, è un Mistero di Dio, nel quale Egli può operare attraverso i Suoi Figli, di quelli che dicono sì al servizio e alla donazione, senza nulla in cambio, solo con il fine di consolare il Mio Cuore. Per questo, oggi, benedico quelli che sono coraggiosi, al di là delle loro imperfezioni o delle loro miserie.

Io non vengo a segnalare ciò che non va bene. Io vengo a cercare ciò che lasciai a voi come talenti duemila anni fa. È così che si compie la Parola del Signore, la Sacra Profezia rivelata dall'Angelo di Dio nell'Orto Getsemani; che, nonostante l'oscurità che circondava il Maestro, le visioni dei Nuovi Cristi della fine dei tempi che avrebbero eretto a Mia Chiesa Celeste attraverso la loro vita e la loro consacrazione, nell'ora più dura del Signore, nella quale il Calice dei peccati doveva essere bevuto da Me, il risveglio dei Nuovi Cristi Mi consolò e Mi diede la forza per dire di sì.

Oggi, vengo a riconoscere ciò che nessuno vede; per questo, sono qui.

E vi benedirò attraverso i Sacramenti, come segno inestinguibile della Mia Presenza, della Presenza dell'Amore Eterno di Dio nei Suoi Figli. Che tutto questo sia per il bene dell'umanità e del pianeta, affinché non si sparga più sangue innocente in questo mondo, affinché la guerra non si precipiti sull'umanità, perché la Mano del Figlio di Dio la trattiene attraverso quelli che accettano la Corona di Cristo.

Elohenu, Adonai, Elí,
Custodisci nel Tuo Cuore questo sacro momento,
una delle tante promesse che Mi desti
nell'Orto Getsemani.
E oggi, davanti a quelli che aspirano a vivere
il cammino della semplicità e della consegna,
i Miei Occhi si illuminano per poter vedere questo momento
che Tu, Signore, hai preparato, accuratamente,
per i Tuoi Figli e per Me.
Per questo, Ti lodo, Adonai,
e Ti ringrazio, Sacro Padre,
perché davanti a un mondo così confuso ed oscuro,
il Tuo Regno Celeste si risvegli nei cuori semplici.

Fray Elías del Sagrado Corazón de Jesús:
Ora, andiamo a chiedere a Tissianie, Aadrika e Timoteo di avvicinarsi qui.

Cari figli e apostoli, missionari dell'Amore del Mio Cuore, nel nome di Nostro Signore, Adonai, Elohenu, Abba, vengo ancora una volta per benedirvi e con pienezza e Amore e consacrarvi a questa sacra missione di dare la vita per Me.   

Aadrika, oggi ti consacro, nel nome della Mia Madre Celeste, con il nome di Shalom.

Timoteo, tu hai già un nome speciale per Me, molto significativo per questa incarnazione.

Tissianie, Io ti consacro con il nome di Aajhmaná, affinché l'alimento spirituale dei Cieli sia quello che nutre il tuo spirito e la tua vita.

Grazie per questa vivace risposta, verso l'incontro dell'Amore sconosciuto!

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

La Sacra Chiamata
APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO, NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDÚ, URUGUAY, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, PER LA SACRA CHIAMATA

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo,
poiché mediante la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
Amen.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Oggi, vi chiedo di coprire le vostre teste, come faccio Io in questo momento, e invito tutti coloro che possono a farlo, affinché tutte le loro anime e le loro coscienze si raccolgano nel Cuore di Dio, dimora sicura e prediletta dei figli del Padre.

Vi chiedo di fare questo esercizio in questo momento, affinché accompagnate il vostro Maestro e Signore in questo compito spirituale ed anche planetario, che oggi svolgo insieme a voi e che voi svolgete insieme a Me, in raccoglimento e riflessione.

Oggi, alla vigilia della Pentecoste, vi riunisco come i Miei apostoli del passato, affinché lo Spirito Santo e tutti i Suoi divini Doni vi preparino in questo tempo per ciò che succederà

Non vengo a infondere paura nel mondo, perché il mondo vive già di per sé molte paure. Vengo a chiedere allo Spirito Santo di condurre ognuno dei Miei a riflettere sull'importanza di maturare e di crescere interiormente, sull'importanza di umiliarsi e rendersi esteriormente: affinché l'avversità non sconfigga i Miei compagni in questo tempo, affinché i loro spiriti siano coraggiosi guerrieri della pace e seguano fermamente i passi del Redentore.

Inoltre in questo giorno, in cui l'Aurora interiore brilla nel cuore di ogni essere attraverso la Presenza della Madre Celeste, si chiude un ciclo in questo mese di maggio ed oggi il vostro Maestro e Signore, umilmente, si degna di venire al vostro incontro per chiudere questo ciclo.

I tempi della Gerarchia erano prima più lunghi, erano cicli più prolungati e durevoli. Quando è iniziato il XXI secolo, i cicli si sono per voi accorciati e si sono velocemente presentati a tutta l'umanità, in modo più contundente e rapido.
I cicli che oggi vive la Gerarchia e i cicli che oggi possono vivere i vostri mondi interni sono impulsi quotidiani, secondo dopo secondo, mentre prima tali cicli si svolgevano in  anni ed anche in decenni.

Mi fermo, velocemente, perché siate concentrati e beviate dalle Mie Parole che amorevolmente vogliono affidare tali impulsi ai vostri spiriti., a tutte le vostre anime; perché gli impulsi che oggi vi porto sono gli ultimi di questo ciclo che ho vissuto con voi negli ultimi sette anni delle Mie Apparizioni.

Mi avete accompagnato per un certo periodo nei cicli quotidiani, poi Mi avete accompagnato nei cicli settimanali, poi Mi avete accompagnato nei cicli mensili come avete fatto fino ad ora e, infine, nei tempi futuri Mi accompagnerete nei cicli annuali. Questi cicli, che saranno gli ultimi dei tempi futuri, cicli cristici per tutta l'umanità, saranno sette.

Quando ciò sarà avvenuto, vi saranno altre situazioni nel pianeta. E sarà in quel momento e in quel tempo, in questo ciclo, che Io vi comunicherò, in un modo o nell'altro, dove i vostri spiriti potranno vivere gli ultimi cicli della redenzione; perché Io vi trovi preparato quando tornerò nel mondo e riapparirò per cercare i Miei, coloro che, nella dedizione e nella rassegnazione delle loro vite e delle loro coscienze, hanno seguito i passi delle Parole del Signore, perché tali Parole rimangano in voi per tutta la vita.

In questo raccoglimento, ma anche nella sintesi che oggi viviamo, il vostro Maestro e Signore vi insegna a leggere negli avvenimenti, ad apprendere mediante gli avvenimenti e a crescere mediante gli avvenimenti.
Perché le vostre vite e, soprattutto, le vostre menti non possono non comprendere ciò che la Gerarchia Celeste sta realizzando e portando avanti in questo tempo.

Gli impulsi che danno i Messaggeri Divini sono irripetibili; è ora che capiate  e che anche comprendiate  che in ciò che è apparentemente uguale, gli impulsi che vi diamo non sono mai gli stessi. Perché Loro li mettono nello scalino dell'evoluzione che ognuno dei vostri spiriti deve raggiungere, unitamente alla dimora del Cuore di Dio, in cui si conservano tutte le Sue Volontà, tutti i Suoi Precetti e tutte le Sue Intenzioni.

Compagni, in questo giorno di sintesi degli impulsi dei Messaggeri Divini, nel mese di maggio, vi siete chiesti?

Ho compiuto un passo in avanti verso il Cuore di Dio?

Ho compreso come affrontare la trasformazione della mia vita?
Mi afferro ogni giorno di più alla Tunica del Redentore affinché, col suo sostegno incondizionato e amoroso, nessuna forza contraria mi distragga dalla Sua strada di amore e redenzione?

In questo giorno di sintesi, le vostre coscienze se lo sono chiesto? 
Come posso donarmi di più, dal mio mondo interiore verso il mio mondo esteriore?
Come la mia coscienza, ma soprattutto le mie cellule ed atomi possono superarsi per illuminare la vita e tutto ciò che la circonda?
Ho imparato ad approfondire i gradi dell'amore?
Quanto sono caritatevole con il mio simile?
Quanto più sono riuscito ad apprendere ad amarlo, senza condizioni e senza regole, come Io amo voi, anche se cadete ai Miei piedi o molte volte non riuscite a seguire i Miei passi?

E, infine, di fronte a questo panorama planetario di sofferenza ed avversità, Mi avete chiesto?:
Signore, sono pronto?
Il Mio cuore è pronto a vivere i deserti più aridi per Te, senza che sia importante ciò che significa o rappresenta?
Sarei capace di bere l'amaro fiele che Tu hai bevuto sulla Croce, sentendo una profonda sete per tutte le anime?

Come mai prima d'ora, compagni, amati da Mio Padre, vi ho dato tutti gli strumenti, interni ed esterni, perché andiate avanti in questa transizione planetaria e apprendiate un giorno a superarmi nell'amore, come alcuni hanno già fatto.

Per questo, la Mia Santa Madre, che è la vostra amata Madre del Cielo e della Terra, ieri vi ha invitato e chiamato a vivere nell'amore. Ciò non è qualcosa che possa rimanere fermo o statico.

L'Amore che Io vi porto fa parte del dinamismo cosmico, di una Legge universale, è l'Amore che vi ha creato a immagine del Padre. Perché Lui ha solo bisogno che Lo amiate come Lui vi ama, affinché impariate a vivere un amore invincibile e non un amore meschino, possessivo o finanche indifferente.

In questo momento, ho bisogno di Nuovi Cristi sulla Terra, come molti Cristi stanno nel Cielo, nelle stelle e negli universi, e danno impulso ai loro passi interni come parte di questa umanità.

Come potrò cambiare questo caos del mondo, senza i Miei compagni?
Chi camminerà al Mio fianco, portando con sé la torcia della Luce ed entrando nelle tenebre più profonde del mondo, senza che sia importante ciò che succede?

E' quando l'oscurità è molto forte nelle vostre vite che voi dovete infervorarvi maggiormente nel Mio Amore.
Come credete che supererete i vostri stessi deserti?
Come credete che arriverete ai luoghi più reconditi del mondo per placare la sofferenza e il dolore dell'umanità?
Io vi chiedo solo di continuare a far parte della Mia catena di Amore, che è una catena universale, spirituale e divina.

Adesso che vi ho purificato mediante le Mie Parole, sentite la forza e il potere del Mio Spirito. E nell'Oceano di Misericordia che oggi vi mostro tramite il Mio Cuore, salite sulla Mia barca perché le vostre coscienze facciano parte del Mio Corpo Eucaristico, preziosi strumenti nelle Mani di Dio che vivono l'universo delle virtù e che esprimono i Doni del Padre mediante il servizio, un servizio incondizionato, permanente ed instancabile.

Ho richiesto al Castissimo Cuore di San Giuseppe che, in questo momento di sintesi, negli ultimi giorni di maggio e nei giorni che verranno, il Suo Santo Cuore vi insegni ad amare l'umiltà, affinché le vostre missioni vengano stabilite e compiute, come è scritto nei Libri Sacri della Creazione.

Desidero che i Miei apostoli, nel mondo intero, siano anime di consolazione, anime in riparazione per l'umanità e per il pianeta.

In questo momento vi ho detto tutto ciò che avevo pensato di dirvi, ma non con la Mia Mente bensì con  il Mio Cuore; vi ho comunicato gli impulsi divini che vengono come un affluente di Grazie per consacrare le vostre vite ogni giorno di più alle mie Volontà e Precetti.

Oggi vengo a chiudere, in nome dell'Amore di Dio e per la situazione planetaria, il ciclo di impulsi del mese di maggio, mediante la Sacra Celebrazione Eucaristica.
Ma prima, desidero che gli impulsi del Mio Cuore siano visti dal mondo intero tramite il Santissimo e, prima di cominciare con la Celebrazione Eucaristica, vi invito ad adorare il Santissimo Corpo di Cristo per la pace nel mondo, per la fine delle guerre, per la fine dei conflitti, per la fine dell'indifferenza, per la fine della superbia e, soprattutto, per la fine della cattiveria che oggi vengo a trasmutare per voi e i vostri fratelli, affinché le vostre anime si alzino in adorazione del Creatore, di Colui che sta nei Cieli e al quale dobbiamo onore e gloria, lealtà e amore al di sopra di tutte le cose.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Nostro Signore si è inginocchiato in questo momento, affinché adoriamo il Santissimo in riparazione dell'Immacolato Cuore di Maria e del Sacro Cuore di Gesù.   

Possiamo portare qui il Santissimo e l'Altare.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Così, Io benedico il mondo affinché entri totalmente nel Mio Cuore adorante, il Cuore che eternamente adora Dio.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Così, rispondiamo in questo momento alla richiesta di Nostro Signore Gesù Cristo per tutte le Sue intenzioni.

Al rintocco del gong, inizieremo questa piccola adorazione per le aspirazioni di Cristo.

Ci rendiamo a Te, Signore dell'Universo,

perché la Tua Grazia discenda sulla Terra.

Ci affidiamo  a Te, Signore dell'Universo,

perché la Tua Misericordia si compia 
in ognuno di noi.

Ci rendiamo a Te, Signore dell'Universo,

perché la Tua suprema Luce discenda sul pianeta
e tutto venga rinnovato, dentro e fuori di noi,
in tutta l'umanità.

Ti adoriamo Signore dell'Universo,

Ti riconosciamo, Ti amiamo 
e accettiamo di vivere la Tua Volontà.

Che in questo giorno di insondabile Tua Misericordia 

si possa compiere il Tuo Disegno 
in ognuno di noi.

Rendici piccoli, umili,

svuota il nostro cuore da qualsiasi nostra volontà.

Che le nostre anime, Signore dell'Universo,

e le anime di tutti i nostri fratelli del pianeta
si fondano nella Fonte della Tua Creazione
per ritornare alle nostre origini.
 

In questo momento, su richiesta di Cristo, di fronte al Santissimo Sacramento dell'Altare, ognuno di noi realizzerà la sua offerta interna, perché le nostre coscienze siano colmate dalla Sua Fede.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Ti adoriamo, Signore, e Ti benediciamo,
perché mediante la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
Amen.

 
Oggi sono qui per celebrare con voi il Sacramento della Vita; di una vita che è stata data per voi, molto di più di quanto non sia stato dato quando questa vita è stata sulla Croce, affinché le anime di tutti i Miei compagni formassero parte del Legato cristico di redenzione che oggi vi offro, di nuovo, in modo incondizionato e puro.

Così come ho riunito i dodici nel Cenacolo affinché poi fossero benedetti dallo Spirito di Pentecoste, alla vigilia del grande giorno dello Spirito Santo per il mondo intero; e, così come è stato ad Emmaus, vengo a condividere la mia vita con ognuno di voi prendendo il pane rendendo grazie ed elevandolo al Padre perché Lui lo faccia diventare il Mio Corpo e, insieme agli Angeli della Redenzione, alla fine di questo ciclo del mese di maggio, le anime riconfermino i propri voti interni con il Mio Cuore.

Così, nuovamente divido il pane e ve lo offro, dicendovi: "Prendete e mangiate, perché questo è il Mio Corpo, offerto per gli uomini e per il perdono dei peccati".

Ti lodiamo Signore e Ti benediciamo.
Ti lodiamo Signore e Ti benediciamo.
Ti lodiamo Signore e Ti benediciamo.
Amen.

Allo stesso modo, prima di concludere questa cena, che per amore sto celebrando con voi e per la pace nel mondo, nuovamente prendo il Calice tra le Mie Mani, offrendolo a Dio per la redenzione ed il perdono delle anime, affinché il vino sia trasformato nel Mio prezioso Sangue e transustanziato dagli Angeli della Redenzione. Così ve lo offro di nuovo, dicendovi: "Prendete e mangiate, perché questo è il Calice del Mio Sangue, sangue della Nuova ed Eterna Alleanza, versato dal Redentore per la remissione di tutti i peccati. Fate questo in memoria di Me, perché Io sto ormai ritornando". 

Ti lodiamo Signore e Ti benediciamo.
Ti lodiamo Signore e Ti benediciamo.
Ti lodiamo Signore e Ti benediciamo.
Amen.

Ecco, compagni, figli di Mio Padre, il Corpo e il Sangue del vostro Redentore, ferito ed oltraggiato sensibilmente dai peccati del mondo e che oggi, in questa trilogia eucaristica, vi invito a riparare.

In unione con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, vi invito a partecipare a questa Consacrazione con Me tramite il Padre Nostro:

Preghiera: Padre Nostro.

Che la Mia Pace, che è la Pace di Dio, discenda sulla Terra.

“Signore, non son degno che Tu entri nella mia casa,
ma una Tua parola basterà per guarirmi.
Amen. "

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Annunciamo, in nome ed in Presenza di Nostro Signore Gesù Cristo, la Comunione Spirituale; oggi Comunione in riparazione di tutte le anime del mondo, per tutti i nostri fratelli del pianeta, tramite tre rintocchi di campana. 

"Padre Celeste, che guidi noi tutti,
accetta la nostra offerta di affidamento a Te,
guidaci nella strada dell'amore
affinché sia fatta la Tua Volontà.
Amen".   

Rendici partecipi, Signore, del Tuo Sacro Cuore, affinché ci dia forza e coraggio, speranza e rinnovamento. 


Oggi me ne vado, compagni, avendo svolto il Mio compito. Vi invito a continuare nella fede, per la vittoria del Sacro Cuore di Gesù.

Prima di accomiatarmi, invito ognuno di voi ad elevare le vostre intenzioni verso il Mio Cuore. E con una canzone molto speciale per Me, che rappresenta l'elevazione delle vostre coscienze, vi invito a cantare uno degli inni più importanti della Comunità di Figueira, chiamato "Soffio dello Spirito".

Vi ringrazio e andate in Pace.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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