Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Come un Sole ardente scenderò dall'Universo per illuminare gli abissi più profondi del pianeta e per ritirare da essi quante anime sono immerse in quegli abissi.
Questa è la Mia vera missione di tornare sulla Terra, non solo per riorganizzare la famiglia spirituale di Dio, tutte le tribù e le etnie, ma anche per riscattare quelli che sono stati condannati alla perdizione spirituale.
Fino lì agirà la Mia Divina ed Insondabile Misericordia, prima xx che scenda il decreto della Giustizia Divina, che riorganizzerà l'umanità e il pianeta, affinché così si possa reintegrare il Progetto di Dio.
Per questo, attraverso i tempi e in questi ultimi anni, vengo costruendo questo momento per mezzo di voi e dei vostri fratelli; perché, così come vi ho detto ieri, le vostre vite devono essere un pilastro per la Mia Opera, l'Opera della redenzione della fine dei tempi, e i principi e i valori che Dio insegnò al Suo sacro popolo d'Israele dovranno essere latenti nelle vostre coscienze e nei vostri spiriti, perché li necessiterete per attraversare questo momento finale, che molti non sanno come farlo per non vivere la vita dello spirito, per essere lontani dall'Amore Maggiore che proviene dall'universo e dalla vita cosmica.
Ogni volta che Io scendo nel mondo, torno a portarvi, una e un'altra volta, quell'Amore Maggiore che colmerà sempre i vostri spiriti e le vostre coscienze; è quell'Amore Maggiore che vi spingerà a fare i passi e a non retrocedere; è ciò che vi aiuterà a definire i vostri prossimi cammini, perché ci devono essere Cristi sulla superficie della Terra e questo non può più essere un messaggio o un'aspirazione.
È tempo che i Cristi del Nuovo Tempo siano una realtà, una concretezza, un'espressione della Gerarchia. Per questa ragione, tutti si stanno purificando, ognuno in ciò che gli serve e di cui necessita in questo momento. Nulla è al di fuori della Legge.
Approfittate di ogni momento come un impulso di ascensione e di trascendenza, come un'attitudine di assoluto distaccamento e disaffezione; affinché, nelle vostre coscienze, essendo otri nuovi, Io collochi vino nuovo, Io deponga le Volontà di Dio e le Sue più ardenti aspirazioni.
Ora, questo è il tempo di fare una sintesi, dopo aver camminato tanto fino a questo presente, in cui avete la Grazia di riunirvi con Me, faccia a faccia, e di ricevere la Mia Divinità e il Mio Spirito, lo Spirito di Cristo, che è Colui Che si consegnò per voi sulla Croce, così come si consegnò per tutta l'umanità, anche sapendo, compagni, che molti alla fine dei tempi non Mi avrebbero corrisposto e non avrebbero apprezzato il Mio sacrificio.
Però l'Amore è capace di molto di più, è capace di arrivare molto lontano quando si vive un amore disinteressato, abnegato e incondizionato. Questo non vi trattiene nelle cose superficiali né in alcuna aspettativa, non rimanete intrappolati in alcun risultato o risposta
Perché un Cristo del Nuovo Tempo ha chiaro, nella sua coscienza, che serve Dio e nessun'altro, e che tutto ciò che fa, tutto ciò che vive e tutto ciò che pratica deve essere sotto quella Legge dell'Amore Maggiore, che lo rinnova e lo trasfigura di tempo in tempo, quante volte sia necessario.
Questo non lo lascia nel passato, non lo lascia immerso nella tristezza e nella sofferenza, al contrario, un Cristo del Nuovo Tempo ha chiara la sua missione e il proposito che deve compiere nella sua incarnazione, in un modo simile a come il vostro Maestro e Signore compì il Proposito della Sua incarnazione sulla Terra, quando Io ero tra voi e tra i vostri fratelli.
Così, compagni, la vita non è solo materiale, non è solo concreta, non è una vita di costanti problemi e sofferenze, perché i Cristi del Nuovo Tempo non solo camminano attraverso l'impulso dell'ascensione e dell'unione con il Piano Divino, ma aiutano anche i loro simili e fratelli a raggiungere la stessa meta, senza interferire nella decisione dell'altro.
La scuola dei Cristi del Nuovo Tempo si sta già presentando nei piani interni. Chi saranno quelli che si postuleranno a viverla, a praticarla e ad assumerla? Non è una scuola di emozioni né di intelletti, è una scuola matura di amore al sacrificio e alla sacra rinunzia, dalla quale molti vogliono scappare perché pensano di perdere il controllo e la loro autonomia.
Però Dio non vi vuole collocare in un'afflizione, non sarebbe il Padre Eterno neanche sarebbe il Suo Amatissimo Figlio; al contrario, compagni, la porta del Mio Cuore è aperta per mostrarvi il cammino, che in questo ultimo ciclo siete invitati e chiamati a percorrere per un solo fine, per il trionfo dell'Amore Redentore sul pianeta, in tutte le anime possibili e in tutti i cuori possibili che necessitano di riscatto e di redenzione.
Anche se non lo credete, Miei amici, avete già la base per vivere quella scuola. Avete già le esperienze del passato e di altri momenti quando si formarono le prime comunità cristiane che, nonostante l'avversità e il pericolo, sostennero la fede nella Presenza Cristica e nell'Amore Cristico; e questo fece fiorire, attraverso i tempi e le esperienze, i frutti della redenzione e della fede delle anime, per il loro amore a Cristo, il Messia.
Quindi, compagni, nella coscienza dei vostri mondi interni c'è già l'impulso. Unitevi a quell'impulso e chiedete a Dio la Grazia di poter essere conseguenti per rispondere all'esperienza di questa scuola dei Nuovi Cristi, perché è uno stato interiore e non da protagonista, perché è uno stato di silenzio che parla da solo attraverso gli esempi e le buone attitudini, le attitudini fraterne e misericordiose.
Era già l'ora che arrivasse questo momento, in cui i Nuovi Cristi dell'ultimo tempo si presentassero e diventassero una realtà. Se questo succede, come il Piano Divino lo determina, molti errori nel mondo si giustificheranno e i gravi oltraggi dell'umanità di questi tempi si emenderanno, affinché sia concesso un tempo in più di Misericordia al mondo intero e a tutte le anime che lo necessitano di più in questo momento, affinché la porta della Mia Misericordia non si chiuda in quest'ultima ora, ma che tutti quelli che sono rimasti indietro, possano incrociare questa porta della Misericordia e così abbiano la Grazia di ricevere la redenzione come voi l'avete ricevuta.
Oggi, chiedo ancora una volta che Aurora, come un Regno d'Amore e di Luce, faccia emergere questa Grazia che i Miei ultimi apostoli e compagni siano conseguenti con la scuola dei Nuovi Cristi.
Il mondo necessita di molto aiuto, le anime si disperano per non incontrare la pace. Ora, voi che potete essere uno specchio del Mio Amore andate e servite, dite al mondo che Io sto ritornando e che la Mia ora si avvicina, così come l'ora del Signore si avvicinò nell'Orto Getsemani.
Perché necessito, compagni, che oggi più che mai possiate bere dal Calice che vi offro, anche se non conoscete il suo contenuto o neppure il suo proposito; che possiate bere, così come il vostro Maestro bevve dal Calice nell'Orto Getsemani. Così, sarete più vicini a Me e Io sarò più vicino a voi e ai vostri fratelli.
Oggi, chiudo la missione spirituale della Gerarchia in Uruguay, chiedendo al Padre la Sua benedizione per questo paese e per tutto il suo popolo, affinché non sia stigmatizzato da alcuna idea che non sia della Luce, ma affinché sia benedetto dall'amore, dalla carità e dalla Misericordia che si deve risvegliare nei cuori assetati.
Elevo così la Mia offerta a Dio, come i vostri cuori si elevano verso di Me, affinché siamo testimoni della Divina ed Insondabile Misericordia, affinché gli ultimi raggiungano la loro meta spirituale e la loro redenzione.
Ringrazio tutti i presenti per questi giorni condivisi e per essere in questo Sacro Luogo degli Ombù, affinché le radici della dignità umana si rafforzino in voi, affinché i valori della famiglia e della vita universale fioriscano e si elevino in offerta a Dio.
Vi ringrazio e torno a darvi la Mia Pace, affinché non vi dimentichiate che dovete essere Pace nel mondo.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.