Messaggi speciali
MESSAGGIO STRAORDINARIO DI CRISTO GESÙ GLORIFICATAO, TRASMESSO A FATIMA, PORTOGALLO, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS. PER LA 98a. MARATONA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Molti dei Miei apostoli stanno arrivando ad un momento che Io vissi già per voi, molto tempo fa.

Affinché possiate comprenderMi, affinché possiate sentirVi, affinché possiate interiorizzare ciascuna delle Mie Parole, vi racconterò una parte delle Mia storia, una storia che non fu scritta nella Bibbia, in nessun libro sacro.

Questa storia è simile a ciò che state vivendo in questo momento, non solo per la transizione planetaria, non solo per ciò che sta attraversando l'umanità, ma anche per ciò che ognuno di voi deve consegnarMi, perché questo è il tempo della maturità dei Miei apostoli.

Quando Io compii 21 anni, 13 anni prima della grande consegna del vostro Maestro e Signore, realizzai un viaggio molto importante in Lontano Oriente.

Questi avvenimenti furono registrati in alcuni dei Vangeli, che furono ritirati affinché l'umanità non li conoscesse.

Però oggi, Io vengo a raccontarvi ciò che il vostro Maestro e Signore visse ai Suoi 21 anni, quando essendo ancora molto giovane cominciò a prepararSi a bere dal Calice che, qualche tempo dopo, un giorno il Padre Eterno gli offrì nell’Orto Getsemani.

In quel viaggio, dovetti apprendere come uomo, però anche come Coscienza, ad assumere il superamento della condizione umana, una condizione che trascinava la razza umana verso la perdizione. Vi parlo di molto tempo fa, ma molto tempo fa.

Quel viaggio, tanto importante, fu una retribuzione che il Mio Cuore realizzò ai cosiddetti "Re del Deserto", che arrivarono da terre molto lontane per riconoscere nella città di Betlemme, la Nascita del Messia.

Così, comprenderete come la traiettoria delle vostre vite sia tracciata dalla Volontà di Dio e quando le anime non vivono la Volontà di Mio Padre, solo soffrono e soffrono.

In quel tempo, ai Miei 21 anni, sotto la compagnia spirituale di Mia Madre Celeste e l'aiuto interno dei primi esseni che Mi accompagnarono nei piani interni per quella Missione, il vostro Maestro e Signore arrivò prima nei paesi arabi e, davanti ai grandi iman dell'epoca, il Figlio di Dio non fu riconosciuto esternamente, Egli fu riconosciuto internamente, solo dopo essere passato per quel luogo.

In quell'occasione, visitando i popoli arabi, il Mio Padre Mi fece conoscere l’importantissimo compito che Egli stesso realizzò attraverso i tempi, alle origini di quei popoli e di quelle religioni; non solo rivelando i Suoi Nomi Sacri che erano pronunciati e invocati, ma anche Egli Mi fece conoscere la Sacra Geometria del Suo Progetto Divino per i primi popoli che abitarono questo pianeta.

Lì potei conoscere il mistero della Sapienza di Dio, che Egli seminò e collocò nei popoli più antichi del pianeta.

Avendo ricevuto quell'istituzione, che era preparatoria per il momento della Mia grande consegna, il vostro Maestro e Signore, ai 21 anni di vita, continuò il viaggio verso l'India; e quell'occasione fu per ricordare e per raccogliere i frutti di quell'esperienza che il Padre una volta realizzò nella Mia Coscienza, con altra faccia e con altri costumi.

Fu in quel momento, in cui il vostro Maestro e Signore ricevette la rivelazione del mistero della Compassione di Dio e, davanti agli antichi re dell'India, poté comprendere, ai 21 anni di vita, perché in questo mondo, e fino ai giorni d'oggi, esiste la sofferenza, e come l'essenza della Divina Compassione è capace non solo di liberare le anime dalla sofferenza, ma anche è capace di assorbire, trasformando tutte le condizioni e limitazioni umane per il semplice fatto di amare.

Se in India non avessi avuto quell'esperienza, credo che non avrei avuto la forza di bere dal Calice nell'Orto Getsemani.

Quell'esperienza e quella missione si conclusero in Egitto, nelle terre del grande patriarca Mosè, uno dei successori dell'Arca della Santa Alleanza. Lì si completò la Mia esperienza preparatoria affinché, ritornando in Terra Santa negli anni seguenti, il Mio Cuore fosse già pronto a vivere ciò che venni a vivere per voi.

Nelle terre di Mosè, nella regione del Monte Sinai, il Padre Mi fece conoscere ancora di più l'immensità della Sua Misericordia, l'infinitudine della Sua Pietà per questo progetto del pianeta, per la redenzione umana, per tutte le generazioni che sarebbero arrivate dopo di Me fino ai tempi di oggi.

In quel sacro luogo del Monte Sinai, il vostro Maestro e Signore poté conoscere la vita eremitica, perché nell'assoluto deserto è dove incontriamo solo Dio affinché ci tolga la sete, affinché ci consoli, affinché ci rafforzi e affinché ci rinnovi.

In quel sacro luogo del Monte Sinai potei presenziare, con la Mia visione interna, ai sacri tesori delle Gerarchie Spirituali dell'universo e a tutto ciò che sarebbe successo nei tempi a venire con le generazioni future che avrebbero avuto la Grazia di risvegliarsi alla Coscienza Cosmica e di sapere che la vita, su questo pianeta, è più ampia e infinita di quanto sembra, che le generazioni future avrebbero potuto sapere che la vita non finisce qui e che la vera vita si incontra nelle stelle, nei soli e nelle costellazioni.

Quando ritornai in Terra Santa, dopo tre mesi di viaggio, Mia Madre Mi aspettava a Nazaret. Lì, Ella aveva anche vissuto la stessa esperienza, nel Suo stato di contemplazione e devozione, accompagnando ogni passo del Figlio di Dio, perché sapeva che quella missione che vissi ai 21 anni non era solo un'iniziazione, ma anche una preparazione per ciò che sarebbe venuto dopo.

Perché credete che oggi vi racconto tutto questo?

La Mia finalità non è che abbiate più conoscenza, ma che cresciate nell'amore, nell'amore maturo che si consegna, nell'amore che vi rinnova, che vi porta a rischiare ogni giorno di più, a vivere maggiori esperienze di amore per Me, senza importare ciò che significhi o ciò che rappresenti.

Molti di voi, dal punto di vista spirituale, si incontrano nei 21 anni della loro evoluzione. e qui, compagni, non ha nulla a che fare con l'età evolutiva nemmeno con l'età materiale. 

Molti si incontrano vivendo i 21 anni della sua evoluzione e stanno davanti alla soglia, davanti all'opportunità di fare un grande passo, un passo più fermo e più sicuro, un passo verso la maturità e verso la responsabilità. 

Questa maturità e questa responsabilità vi permetterà di comprendere, in questo tempo critico, che voi non potete più essere al primo posto in tutto, ma che tutti gli altri, che sono più necessari ed urgenti di voi stessi, devono essere al primo posto nelle vostre vite affinché assumiate la maturità spirituale e materiale, affinché il Padre Celeste vi consegni maggiori responsabilità e maggiori compiti.

Molti di voi potrebbero credere di non essere pronti per questo. Però ricordate ciò che vi ho detto poco tempo fa, che l'asse del pianeta è sostenuto da un finissimo filo di Luce, questo filo di Luce si deve rafforzare affinché non si rompa mai, affinché non si sviluppino più avvenimenti nell'umanità e sul pianeta.

In questo momento, l'umanità non ha giustificazione davanti a Dio. È l'amore e la responsabilità dei Miei apostoli, è la maturità e la coscienza dei Miei compagni, ciò che genererà una vera giustificazione davanti a Dio, affinché la Misericordia discenda e la Giustizia Divina si fermi.

So che, attraverso queste Parole e questo Messaggio, pongo i vostri mondi interni sotto una pressione ardente. Però sappiate che il Mio dovere è dirvi la verità e aprirvi gli occhi, gli occhi della coscienza, però anche aprire i vostri cuori affinché non si cristallizzino, affinché non si induriscano, affinché non perdano mai la sensibilità davanti alla realtà di questi tempi.

Come 2000 anni fa, nuovamente questa storia si ripete nel presente, con pochi farò tutto ciò che devo fare. Però questo è il tempo dei Miei apostoli, degli apostoli maturi e disponibili, capaci di andare oltre sé stessi, capaci di rinunciare oltre sé stessi, capaci di consegnarsi ancora di più per Me.

In questo ultimo mese dell'anno, e prima che entriate in un nuovo anno, dovete pensare e riflettere su queste cose, perché siete nel momento in cui non solo potete ricordare chi foste, ma anche siete nel momento di sapere perché siete venuti qui e cosa dovete ancora compiere sotto la guida della Volontà di Mio Padre.

Non vengo a chiedervi di essere perfetti, vengo a chiedervi di raggiungere la perfezione attraverso la consegna e il servizio; perché chi confida in Me non ha di che preoccuparsi, neanche delle sue proprie miserie.

Perché chi è veramente con Me, Io lo libererò dalle sue catene e oppressioni. Io lo risanerò con la Mia Mano Curatrice e si libererà per sempre da sé stesso; e la sua anima non vivrà più in una prigione spirituale, ma come un'aquila di luce volerà fino agli alti vertici della Casa del Padre, per essere parte delle Sue Divine Dimore.

Questo è il Messaggio che voglio lanciare a tutti coloro che sono fedeli alla preghiera del cuore e specialmente agli Incontri della Maratona della Divina Misericordia. 

A partire dal prossimo ciclo, sarete voi, Miei compagni e Miei amici, coloro che dovrete sostenere attraverso la preghiera misericordiosa tutto ciò che accadrà sul pianeta; perché ai 21 anni della vostra evoluzione, siete nel momento certo di fare il grande passo, senza che Io sia presente. Però abbiate fede, perché da lontano, dal Mio Governo Spirituale, starò pregando per voi affinché, un giorno, siate Cristi.

Ed ora, in questo silenzio, che vi invito a vivere internamente con Me, comunicate con le Mie Parole affinché i vostri cuori siano pronti per ciò che arriverà.

Ricordate che Mia Madre è vostra Madre, e se il Figlio della Madre di Dio consegnò la cosa più preziosa che aveva ai piedi della Croce, consegnò la Sua Madre per ciascuno di voi, siete capaci di credere che ci riuscirete?, che riuscirete a consegnarvi come Io Mi consegnai?

Questo è tutto ciò che oggi voglio dirvi, e vi ringrazio per avere il coraggio di animarvi a sentire ciascuna delle Miei Parole.

Preghiamo, frase per frase.

Preghiera: Cristo della Luce.

Che questa Maratona sia il grande passo degli apostoli per i tempi che arriveranno.

Vi benedico, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

APPARIZIONE Di CRISTO GESÙ GLORIFICATO ALL'OTTAVO GIORNO DELLA SETTIMANA SANTA, NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDÚ, URUGUAY, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Sono arrivato nell'ora indicata e in questo ultimo giorno, insieme agli angeli che hanno portato nelle loro mani le Reliquie della Mia Passione, che sono in salvo dentro l'Arca della Santa Alleanza.

Cosi come L'ho fatto con gli apostoli del passato, vengo a istruirvi sui prossimi tempi.

Prepariamoci.

Vedrete arrivare attraverso questo Sistema Solare, il Figlio dell'Uomo.

Non è ancora conosciuta la forma del Suo Ritorno al mondo, però molti di voi parteciperete a quell’evento di tre forme probabili: materiale, mentale o spirituale.

Non saprete quando si avvicinerà, verrò come il vigile della notte e non avviserò; ma se i vostri cuori saranno misteriosa. Solo i puri di cuore comprenderanno il messaggio che sarà visto nel cielo. Attenti, vigili e oranti non entreranno in tentazione, ma sapranno riconoscere, nel profondo dei vostri esseri, il momento del Mio arrivo.

Come fu detto nelle apparizioni di Garabandal, in Spagna, sarà dato un segnale al mondo, attraverso di tre chiamate.

La prima, sarà una chiamata interna, che molto pochi riconosceranno, però che molti potrebbero riconoscere, sentire ed ascoltare se davvero avranno il cuore aperto alla trasformazione.

La seconda chiamata sarà una chiamata mentale, proprio dell'Universo Ultra terrestre che, in una forma o in un’altra i vostri Angeli Custodi vi faranno sapere come fedeli messaggeri del Padre, sempre e quando siete uniti a Loro, in Divinità e di cuore.

La terza chiamata sarà più forte, sarà una chiamata Universale, nell'apice della gravità planetaria, una chiamata che sarà in tutti Continenti e paesi. Sarà una chiamata planetaria reale, fisica, inconfondibile però

Ho detto ai Miei apostoli che sarebbero arrivati ​​tempi di grande definizione e quei tempi sono adesso. Voi e l'umanità li state attraversando. A partire da quest'anno, che vi governa nel vostro calendario alternativo, tutto avverrà gradualmente.

Ma non abbiate paura, perché più in là di quello che vedete sentite o ascoltate, chi starà unito a Me e da sé stesso difenda tutto il Mio Legato non starà solo, ma sarà parte della promessa che Io ho fatto a Dio per la fine di questi tempi, prima del Mio Ritorno al Mondo.

Oggi vengo anche a parlarvi dei grandi cambiamenti che ancora devono accadere nelle vostre vite, seguendo il cammino della fedeltà, della trasparenza, della lealtà e sopra tutto dell’amore, affinchè le vostre vite siano protette delle forze del male che proseguiranno ancora scatenandosi nella superficie del Pianeta

Anche se in certi momenti sentite che la battaglia spirituale è molto forte, mai però mai vi stacchiate dalla Mia Mano, perché Io non vi abbandonerò. Voi però dovete conquistare l'Amore cristico, L'Amore Redentore e unificatore, lo stesso Amore che fu vissuto da Me fino la Croce.

Il quel momento e sotto quell’evento, sappiate compagni, quale è la vostra vera croce e che cosa è che quella croce significa per le vostre vite.

Per questo, attraverso questi incontri, Io vengo a rinnovare le vostre vite, perché le vostre vite siano preparate per quello che l'umanità vivrà come definizione, non solo posso parlarvi, compagni, di cose belle, devo parlarvi della verità.

Il Mio arrivo, in questo tempo e in questo momento nel quale vi trovate, non è un incontro passeggero o momentaneo. Questo è il ciclo per far risvegliare l'apostolo e che, come gli apostoli del passato, diate le vostre vite per Me. Perché cosi l'intero mondo ancora sommerso nel dolore e nell'ignoranza, sarà meritevole, nella fine dei tempi dei tesori spirituali che conserva il Mio Cuore nell'Arca della Santa Alleanza.

Vi ho promesso di stare con voi tutti giorni, fino la fine dei tempi, e sono qui attraverso di questo incontro compiendo quella promessa. Ci credete?

Per questo ogni uno di voi deve definire il Mio Messaggio, tutto questo non può rimanere solo qui. Voi potete essere Miei apostoli, e pure Miei messaggeri, attraverso le vostre parole potete portare le Mie Parole di vita. La Mia Parola di consolazione.

Quanto è bello vedere come vi sostenete fra fratelli, oltre le vostre differenze, sentimenti o idee. È in questa unità occulta che vi invito a vivere in questo tempo finale, è li dove il male non potrà entrare, non lo dimenticate.

Se Io vi amo come da sempre vi ho amato. Quanto di più voi fra fratelli vi potete amare.

Voi e molti dei vostri fratelli nel mondo, oltre le distanze, potete essere parte della nuova fraternità essena che una volta è esistita nei tempi passati e che ha lasciato un'impronta incancellabile in tutto quelli che hanno avuto la Grazia di conoscere il Messia e tutta la Sua vita cristica.

Quella fraternità essena dev'essere, in questo tempo, la vostra aspirazione per potere stare dentro alla Legge della Gerarchia, per essere come la Gerarchia.

Non pensate che quello che vi dico è impossibile o irraggiungibile, il vostro primo passo in questo tempo è la fraternità umana per, un giorno, raggiungere quella fraternità essena.

Ricordate tutto quello che ora vi dico, perché lo avete già vissuto. Ricordate e permettete che, dal profondo del cuore, dal profondo dell'anima e dall'essenza, emerga quella fraternità essena che voi avete condiviso con la Sacra Famiglia.

Molti sono stati discepoli di San Giuseppe, Molti discepoli di Mia Madre, e tutti sono stati seguaci Miei attraverso dei tempi.

Dovete solo lasciare che il cuore vi inondi con questi principi, vi colmi con queste aspirazioni e, ogni giorno in più, vi faccia buone persone che non solo seguono i Comandamenti ma che pure li viviate nella semplicità del cuore e nell'umiltà della vita.

Io vengo a mostrarvi la vera storia della vostra umanità. Cosi come sono stato con voi duemila anni fà. Oggi di nuovo sto con voi dopo duemila anni. Riuscite a sentire quello che significa e quanto è grandiosa la meraviglia di Dio? La Grazia del Padre, che di tempo in tempo scende sulle anime assetate della Misericordia, della Luce di Redenzione.

Il Mio Nome deve stare scritto nelle vostre vite, perché il Nome di Gesù è ancora un mistero per tutti. Però molti in qualche momento lo hanno potuto sentire. Dietro a questo Nome esistono molti altri Nomi che provengono dalla Fonte e da tutta la manifestazione Divina.

É lì fino dove dovete ritornare, cosicché Io possa ritornare da voi.

Non credete che sono quello che esattamente mostrate o tutto quello che sembra. Non permettete che le vostre vite siano rette da quelle energie, lasciate che il cuore si apra più e più fin che i vostri cuori possano amare tutto senza condizioni e imparino ad essere padri e madri in spirito, fratelli nella Sacra fraternità essena.

Attraverso di questi ultimi anni e delle ultime settimane Sante, sono arrivato con le Mie proprie Mani portando l'acqua di Vita per annaffiare quel seme interno che cè in voi, cosiché sboci e nasca la nuova vita, la Nuova Umanita. Però questo lavoro è molto sforzato, ci vuole molta determinazione  e coraggio dai Miei apostoli in modo che quelle profonde aspirazioni di Dio di compiano.

Per questa ragione, Io vi ho portato fin qui, fino Aurora fino in altri posti dove quel seme di luce possa apprezzare la vita delle Comunità- Luz, ancora più aprire quel seme e i vostri cuori per accogliere il mondo intero per mezzo del servizio umanitario, dove molti altri semi, di questi tempi di sconfitta apparente, siano messi e seminati nei cuori, per un solo motivo, che tutti raggiungano la felicità di stare in Dio e di riconoscere i Suoi Sacri Nomi cosicché questa umanità ferita sia curata, perché questa umanità malata sia sanata, perché questa umanità divisa siano fratelli, perché questa umanità senza speranza viva la Divina speranza.

Le Mie promesse ancora proseguono compiendosi in quelli che si offrono come calici vuoti in modo che vi siano depositati codici della mia Chiesa Celeste, di tutti i meriti raggiunti durante la Mia Nascita, Vita pubblica, Passione, Morte Resurrezione e Ascensione.

Io non necessito di qualcosa di difficile, Io necessito della vostra semplice donazione, perché voglio che i Miei amici vivano nel Mio Amore, perché i miei amici vivano in Me, come molti amici Miei attraverso dei tempi hanno vissuto in Me e si sono incoraggiati ad amare lo sconosciuto.

Quando faccio silenzio è perché contempliate, meditiate e ascoltiate le Mie Parole, perché Cielo e terra passeranno, però le Mie Parole rimangono nei calici vuoti.

Verrò al vostro incontro nelle prossime Sacre Settimane, ma quelle volte sarà differente poiché il mio tempo sta finendo con voi. Però i Miei Doni e le Mie Grazie non finiranno mai, finché le vostre vite non saranno trasformate dalla Grazia di Dio.

Questo incontro continuerà a chiamarsi Settimana Santa, però ci riuniamo solo dei momenti nelle prossime Settimane Sante: alla Domenica delle Palme, nel Giovedì Santo, nel Venerdì Santo, e nel Sabato di Alleluia, e nella Domenica della Resurrezione di nostro Signore

In quei giorni, Io verrò al mondo per consegnarvi le Mie ultime istruzioni, perché non posso partire da qui davanti a tanta sofferenza planetaria, perché so che le anime Mi necessitano.

Vi chiedo solo una cosa, che preghiate che quei prossimi incontri possano succedere.

Non importa come sia, dove sia, però Il Mio Messaggio arriverà, vi dò la Mia Parola per questo. E spero che nella prossima Settimana Santa i vostri cuori stiano più decisi e definiti perché li voglio tutti, non c'è più tempo.

Non voglio forzarvi a fare un passo, voglio risvegliarvi a fare un passo, passo nei gradi di amore. È così meraviglioso questo, che i gradi di amore sono così infiniti ma così simili, in tutti i Miei compagni.

Tenete presente questa istruzione, perché l'universo ed il Vostro Re vi darà sempre l'opportunità di amare, è pure una promessa che amiate quelle cose che voi stessi non credevate che avreste potuto amare.

Però dopo tante istruzioni, di tante benedizioni e Settimane Sante, spero solo che in questa Pasqua che oggi celebriamo, dell’immolato Agnello di Dio in sacrificio, possiate dire a Dio Padre:

"Il Mio Cuore è pronto
per quello che Tu desideri,
per quello che Tu speri.
 
Padre, fai della mia vita
un istrumento nelle Tue Mani.
Trasforma questa argilla in qualcosa di bello per Te,
perché Tu, Amato Padre,
resusciterai sempre la mia vita,
Io confido in Te".
 
Voglio Celebrare questa Pasqua con tutti i presenti e, specialmente con tutti quelli che sono nelle loro case e con le loro famiglie in questa Domenica di Pasqua, in cui le porte del cielo sono aperte sopra il mondo affinché il Mio Spirito resuscitato risusciti in tutti gli spiriti caldi sotto la gloria del Sacramento della Eucaristia.

Nella presenza degli Angeli custodi di Dio, nella presenza dei cori più vicini alla Fonte Divina oggi loro, davanti al Re dell'Universo, saranno testimoni di che la Sacra forma della Eucaristia entrerà, come una Luce immateriale, nei cuori che si aprono per ricevere e cosi istituisca, una volta per sempre, la sacra fraternità essena. Amen.

In modo che i vostri cuori finiscano di purificarsi e preparare i vostri templi interni per ricevere il Sacramento, prepareremo questa cerimonia per tutti.

Vi invito ad invocare la presenza dei vostri Angeli custodi perché pure loro siano testimoni della celebrazione di questa Pasqua del Resuscitato, di Colui che resuscita di tempo in tempo nel cuore umano, per fare di ogni cuore umano un cuore redento.

Offrite alle vostre anime l'opportunità di governare questo momento e che tutte le miserie, incertezze, dubbi o sofferenze, siano sciolti attraverso questa celebrazione eucaristica. Per questo ascolteremo una canzone dal centro Mariano di Figueira, una canzone così semplice che dice molte cose, chiamata " Cuore Vuoto"

Vi ascolto e celebreremo nella Mia Chiesa Celestiale,

Canzone: Cuore vuoto.

Prostrati davanti alla Chiesa Celestiale di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell'universo e Re della Vita, offriamo in questo momento e alla Sua Presenza, i nostri cuori vuoti cosicché, come Lui ha detto, ci possa riempire dei Suoi Codici di Luce e cosi tutte le incertezze, dubbi, sofferenze, dolori siano distolti dalla sacra celebrazione di questa Eucaristia.

 Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Ascoltiamo la strumentale e seguiamo in questo momento, i passi che ci sta indicando Nostro Signore.

Oggi, dopo esser resuscitato fra i morti e specialmente essere resuscitato in ogni cuore di ognuno dei Miei, Vengo a condividere il Pane di Vita e il Calice della Salvazione a tutti compagni del mondo, cosicché la forza dell'unità e della fede possa unificare tutte le famiglie del mondo e faccia di ogni cuore umano una fiamma di fede in questi tempi di oscurità; cosicché luce del Regno dei cieli, che è dentro di ognuno dei Miei, si faccia presente e possa trionfare ancora una volta. Così sia.

Prima sono stato riunito coi Miei apostoli, oggi sto riunito con molti più seguaci e vengo a consegnarvi la Mia Vita sacramentale nell'Eucaristia.

È così, che prendendo il pane tra le Mie Mani lo offro al Padre, Adonai, Elohim e Abba, cosicché lo Benedica e lo converta nel glorioso e resuscitato Corpo di Cristo, che oggi entrerà in forma di Luce Divina nei cuori che si aprono per riceverlo in Comunione Spirituale.

 

Così, per tutto il pianeta e per voi, facendo memoria del Mio Legato in tutte le Settimane Sante ritorno a dividere il pane per offrirlo a voi, dicendo: "Prendete e mangiate, perché questo è il Mio Corpo che è stato consegnato per voi per il perdono dei peccati".

Ti lodiamo, Signore, e Ti benedicimo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benedicimo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benedicimo.
Amen.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

 Io come gli Angeli del cielo, ci prostriamo davanti alla presenza del Divino Sacramento dell'Altare, perché le anime più sofferenti siano riparate per la Presenza di Cristo Nostro Signore.

 Così, ancora una volta prendo il Calice nelle Mie Mani e lo offro ad Adonai, Elohim e Abba, affinché sia ​​benedetto e convertito nel Mio Sangue prezioso e divino e dico ancora a voi, compagni: "Prendete e bevete, perché questo è il Calice del Mio Sangue, Sangue della nuova ed eterna Alleanza, che fu versato dal Vostro Redentore per la remissione di tutte le colpe. Fate oggi questo in memoria di Me".

Ti lodiamo, Signore, e Ti benedicimo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benedicimo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benedicimo.
Amen.

Che tutti i Regni della Natura siano riparati, perché loro non si possono difendere dall'uomo. Che le anime della Terra, e il cuore umano si risveglino alla coscienza dell'amore per tutta la Creazione perché la Mia divina e insondabile Misericordia scenda alla Terra.

 Con allegria, giubilo e amore annunciamo che questo è il Corpo e il Sangue di Cristo.

Benedetti quelli che si servono di questo sacramento in Comunione Spirituale, perché Io gli ho promesso la vita eterna.

 E ora, pregherò e vi chiedo che preghiate con Me per consumare la consacrazione di questi sacri alimenti. Così come Io l'ho fatto nel Monte delle beatitudini, preghiamo meditando su ogni parola.

 preghiera: Padre Nostro (in aramaico).

 Annunciate la Mia Pace al Mondo.

 Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

 La Madonna è appena apparsa, vestita da Sposa Celeste. La sua bellezza è indescrivibile.

 Chiediamo ora che le Madri si mettano dietro all'altare, perché annunciamo insieme a Nostro Signore e alla Nostra Signora quella potente, però semplice preghiera del centurione.

 Divina Madre che viene a ricevere, nel Suo Cuore Immacolato le offerte di tutti i suoi figli.

" Signore non sono degno che entri nella mia casa 
pero una parola Tua basterà per sanarmi.
Amen.

 Così oggi vi annuncio che ogni uno dei presenti in questo Santuario, è in comunione Spirituale Con me, Celebriamo attraverso tre rintocchi.

Settimana Sacra
APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO NEL SETTIMO GIORNO DELLA SACRA SETTIMANA, NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDÚ, URUGUAY, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo,
che per la Tua Santa Croce hai redento al mondo.
Amen.
(tre volte)

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Ecco, Colui su Cui fu scritto e annunciato nei Libri Sacri.

Ecco, Colui che è ricomparso agli apostoli del passato, alle sante donne e a tutti coloro che hanno avuto fede in Me, al di là dell’apparente sconfitta del Signore.

Ecco, Qui riappare di nuovo a voi e che è stato ancora scritto e annunciato nei Libri degli ultimi tempi.

Ecco, la riapparizione di Cristo.

Dovete sapere che questo è il tempo, che questa è l’ora e che questo è il momento, in cui la reapparizione del Signore sorge non solo dentro di voi, ma in tutta l’umanità, in tutti coloro che sono stati chiamati a preparare il Mio Ritorno.

Entriamo ora nella frequenza dell’Adorazione, della solennità e della sacra riverenza, per il grande momento della Risurrezione del vostro Signore, nella vita di coloro che credono in Lui e che non hanno mai rinunciato a vivere la Sua Parola.

A tutti coloro che sono nelle loro case, ascoltando il Mio messaggio, prendete con voi una candela e accendetela, affinchè non solo stiate in veglia con Me, ma stiamo in veglia e ristorazione per il mondo intero, per coloro che ancora non vivono la pace, per coloro che hanno perso la speranza, per coloro che hanno abbandonato e emigrato dalle loro nazioni alla ricerca di un’opportunità e di una vita degna.

Oggi, in questo giorno di veglia, di solennità e di riverenza sacra, rendo onore a coloro che sono disprezzati, a coloro che sono sfruttati, a tutti i rifugiati che sono stati severamente puniti dai loro stessi fratelli, dalle loro stesse culture, dai loro stessi paesi perchè hanno dimenticato che cosa è l’amore e la fraternità.

Perciò, gli sforzi di tutti coloro che lavorano per la pace, il bene comune e il servizio riparano, principalmente, le dolorose Piaghe del Mio Cuore che ancora Mi provocano molti governi del mondo nell’essere scollegati dalla verità, e sopratutto da Dio, nell’essere uniti all’oscutirà regnante, all’ambizione, all’ilusione e al falso potere che fa sottomettere i popoli e tutti i Miei fratelli.

Sotto lo spirito della Fraternità Divina, in questo giorno di veglia, solennità e di riverenza sacra per la Risurrezione del vostro Maestro e Signore, Io vengo a vostro encontro per risuscitarvi in spirito, in anima e in coscienza, perché tutto sia rinnovato, non solo in voi, ma anche nei vostri fratelli, in coloro che più necessitano, in coloro che invocano la pace e il sollievo dalla sofferenza.

Perciò, Il Mio Spirito Ristoratore e Consolatore, in questo Sabato di Alleluia, visita in onnipresenza tutti i rifugiati del mondo e i loro campi di rifugio, affinché abbiano fede che Io ritornerò e farò nuove tutte le cose e le situazioni, riunendo intorno a Me gli innocenti, i poveri, i bambini, le donne e gli uomini, gli anziani e i malati affinché Io li guarisca di nuovo con la Mi Presenza e il Mio Silenzio.  

Io Sono Colui che è risuscitato, di tempo in tempo, attraverso i Suoi apostoli e seguaci, attraverso tutti coloro che fanno parte di sé i Sacramenti, attraverso tutti coloro che credono nel perdono e nella riconciliazione.

Per questo, che questa fiamma che oggi avete tra le vostre mani, sia la venuta dello Spirito, Santo e Sublime, che una volta giunse a Pentecoste ed entrò nel sacro Cenacolo di coloro che aspettavano, come voi, la Risurrezione del Signore.

Che la Fiamma sublime dello Spirito Santo vi inondi e vi colmi, e che il simbolo di questa luce che oggi avete tra le vostre mani raggiunga il mondo intero, specialmente coloro che sono nei rifugi e in tutti i ripari del mondo, in attesa di un’opportunità, aspettando la speranza del ritorno dell’amore e della gioia in ciascuna delle loro vite.

Questo giorno Sabato di veglia, di solennità e di riverenza sacra venga istituito come il “giorno degli innocenti e di tutti i rifugiati del mondo”, affinché le autorità di questo pianeta ricevano la Scienza dello Spirito Santo e, sopratutto, la sensibilità sufficiente a provare pietà, compassione e amore per coloro che soffrono ingiustamente, per coloro che sono regolati da un sistema di avversità e di caos.

Io vengo a rialzare tutte le essenze sofferenti, nei quattro punti della Terra, che vivono nei campi di rifugiati e che oggi sono immigrati che hanno perso la loro identità, la loro dignità e, sopratutto, la fede nella speranza.

Questa è la ragione anche di essere morto nella Croce, di aver dato la vita per tutti, perché la fraternità umana non si dissolvesse mai nel mondo, e così la carità cristica, spirito incessante del servizio e del dono costante di sé, fosse sempre presente nei cuori che si risvegliano al Piano di Dio e alla vita di donazione e servizio per questa umanità, anche se non hanno religione; anche loro possono essere parte del Mio Spirito Cristico di carità e di donazione.

Così, in questo giorno di veglia, di solennità e di riverenza sacra, guardo ad un mondo ferito, oltraggiato, indifferente, sottomesso, schiavizzato, sfruttato e oscurato dalle forze del male. Ma ricordate che la vera vittoria del Regno di Dio è dentro ognuno di voi. È lì che si vince il male per la fede, l’amore e la costanza dei cuori nobili al Cristo risuscitato.

Che questa luce, che oggi avete fra le vostri mani, vi accompagni per la fine dei tempi; e che questa luce, che proviene dal Soffio dello Spirito Santo, vi rinnovi e sempre vi spinga alla trasformazione delle vostre proprie vite e della vita di tutto il pianeta.

Mentre sono qui e voi Mi accompagnate in questo sacro momento di veglia, solennità e di riverenza sacra, il Mio Spirito sta in questo momento, giungendo al cuore di tutti i rifugiati del mondo e attraverso di loro, raggiungendo le autorità di questa umanità, affinché riprendano il cammino verso la Casa del Padre, verso il compimento della Volontà per questo pianeta e questa umanità.

Ora, fate la vostra oferta per coloro che sono innocenti, affinché quelle anime, mosse dal Soffio dello Spirito Santo, raggiungano la loro risurrezione interiore in questo giorno di veglia, solennità e riverenza sacra.

Andiamo a intonare i Nomi di Dio affinché la Presenza del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo colmi tutti i cuori rifugiati, tutte le anime della Terra che devono risvegliarsi al Mio Cuore consolatore.

Vi ascolto.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Ci alziamo tutti, e anche quelli che sono nelle loro case e famiglie, per ricevere attraverso il Sacro Cuore di Gesù la Presenza della Santissima Trinità, in questo giorno di veglia, solennità e riverenza sacra.

Canzone: I Nomi di Dio

Preghiamo insieme:

Vieni, Spirito Santo,
Illumina i cuori,
affinché loro raggiungano la Trasfigurazione di Gesù.
Amen.
(sette volte)

Ora sentite come i vostri spiriti, nel più profondo dei vostri esseri, risuscitano attraverso la Presenza della Mia Luce e del Mio Spirito Consolatore in ciascuno dei vostri cuori; come lo Spirito Santo porta per tutte le coscienze il risveglio della scienza e della saggezza in questi momenti critici, perché siano più coloro che servano, perché siano più coloro che si donano, perché siano più coloro che sono disposti a dare la vita per gli altri e agli altri, affinché si compia il bene comune e la fraternità umana al di là della religione, della classe sociale, delle culture, delle etnie o di qualsiasi condizione; che tutti siano trasfigurati dalla Luce del Mio Sacro Cuore, affinché raggiungano la pace e la mutua solidarietà, e così tutti si sentano fratelli in Cristo e per Cristo, affinché il mondo e i suoi Regni della Natura siano anche riparati attraverso la consapevolezza e le opere d’amore di cui tutti gli esseri della Terra necessitano per, un giorno, essere redenti.

E ora, come secondo impulso di Luce del Mio Cuore, unito agli Angeli della Guardia e agli Angeli del Cielo che Mi accompagnano e sono presenti in tutte le direzioni del pianeta, intoneremo, in spirito di solennità, il “Pater Noster”.

Canzone: Pater Noster.

Le sante donne cantavano riunite, nel Sabato Santo, in attesa della Risurrezione del Signore.

Quando vi chiedo di cantare, è perché sia spontaneo e non pensato con la mente, ma sentito con il cuore, perché è l’anima che emette il sacro suono dell’universo affinché, sotto la connessione divina, si aprano le porte dei Cieli e gli Angeli possano agire.

La perfezione è nell’amore espresso in ogni nota, in ogni melodia, come in ogni parola. È in questo che il Mio Amore si rinnova attraverso le voci che si offrono, attraverso i tempi, per cantare al Signore.

Prima di partire da Aurora in questo giorno di veglia, solennità e sacra riverenza, e di farvi ingressare nuovamente nella Mia Chiesa Celeste affinché possiate vivere la Comunione Spirituale di questo giorno di veglia, chiederò a voi un’ultima canzone, che questa volta verrà da Figueira. Una canzone che esprime il vostro sforzo per vivere la Mia Volontà, i Miei Disegni e, soprattutto, l’animo di concretizzare l’apostolato attraverso i tempi, attraverso il cuore.

Questa canzone si chiama “Quello che sono, quello Ti do”.

In questo messaggio e in questa musica si esprime l’ardente aspirazione di un’anima di sostenersi in Cristo e di non perire. Perciò, questa canzone dovrebbe essere affine a tutti in questo momento planetario, in cui il servizio e la donazione umanitaria per i vostri fratelli del mondo sarà ciò che forgerà, in voi, non solo il guerriero di Cristo, ma anche il servitore, l’apostolo dell’amore.

Oggi vi ringrazio con dolcezza, per essere venuti a Me, ancora una volta.

Vi benedico e vi do la Mia Pace.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO NEL TERZO GIORNO DELLA SETTIMANA SANTA, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, AL VEGGENTE FRATE ELIAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Per ricevere, in questo momento, la perfezione della Chiesa Celeste di Nostro Signore, su Sua richiesta, ci alziamo e cantiamo “Ha Rishon”, per ricevere l’impulso della Coscienza di Emanuele.

Canzone: “Ha Rishon V’ha Acharon”

Accogliete nel vostro interiore la Presenza di Emanuele, uno dei grandi aspetti di Dio, nella Mia Chiesa Celeste. È il Dio Pensante e Creativo, quello che ha gestato nel Suo Spirito, tutto ciò che esiste nella Creazione e nell’Universo.

Il Suo Universo Mentale non è solo espansivo, è anche infinito.

Da Emanuele, emana il potere del Proposito, la realizzazione del Sacro Obiettivo.

Dalla Sua Mente Creativa, nascono tutte le forme che rafforzano l’espressione della Chiesa Celeste.

Attraverso Emanuele, troviamo la via della rettitudine, dell’allineamento e dell’armonia.

La Sua Mente Creativa deve agire su tutto ciò che esiste e vive. Perciò, nel Suo Piano, non ci sono errori o equivoci, tutto è perfetto geometricamente e matematicamente. Da lì nascono le forme sacre, i cosiddetti simboli della Creazione che costituiranno la manifestazione degli universi spirituale, mentale e materiale.

Oggi, nella Chiesa Celeste del vostro Maestro e Signore, siamo davanti alla Fonte Creativa di Emanuele, governata dal sacro Raggio Azzurro che esprime la Sua Mente Infinita e Pura.

Da Emanuele, nacquero gli Arcangeli. La Fonte originale dei Padri Creatori è in Emanuele e, attraverso i Padri Creatori, gli Arcangeli,sono nati i principi e gli attributi della Divinità, specialmente per questo universo materiale.

Dentro di voi e in questo momento, guardate la grande Nebulosa Creativa di Emanuele, la potente Mente del Padre Eterno che ha guidato, fin dall’inizio, la manifestazione della Volonà.

Guardate dentro di voi la Sacra Nebulosa di Emanuele e tornate all’origine dell’Origine, proprio come oggi i Padre Creatori, attraverso la Sacra Chiesa Celeste, ritornano all’Origine insieme a tutte le anime buone e benedette.

È così che dovete trovare, in questo momento, nel silenzio del cuore come nella vita immateriale, l’essenza del vostro proposito, la ragione della vostra creazione e della vostra esistenza.

Mentre il Padre vi contempla, proprio come Il vi contemplava nella Sua Mente Creativa Potente, prima che voi aveste la vita, prima che voi foste un'essenza con uno proposito creativo.

Nella Nebulosa di Emanuele, c’è l’inizio dei vostri esseri, l’origine del vostro emergere, il sentiero che vi riporterà a Dio.

Oggi, Dio ha voluto che voi sapeste queste cose, che diventasti consapevoli di questo mistero che va oltre la vita materiale e anche la vita spirituale.

Chiedete internamente: chi sono io?, mentre vedete la Nebulosa Sacra di Emanuele dentro di voi.

Chi sono io?

E guardate il Sacro Nome di Emanuele, il “Dio in noi”, scritto dentro di voi, e così capirete che la vostra vita non finisce qui, che questa vita è un passaggio e un’esperienza che un giorno vi porterà a trovare la verità, la verità che è dentro ognuno di voi, una verità libera da apparenze, errori, traumi e sofferenze.

Dio vuole ardentemente che ricordate la vostra vita essenziale, il Dio in noi, e così superererete tutto e, alla fine, penetrerete nel mistero della Coscienza di Emanuele, proprio come il Figlio di Dio vive nel mistero di Suo Padre, proprio come il Padre vive nel mistero di Suo Figlio.

Ciò che brilla dentro di voi, sotto l’Amore di Dio, è più forte di tutto ciò che è fuori.

Guardate le vostre vite in modo diverso, comprendete le vostre vie attraverso altri simboli, perchè il “Dio in noi” è lì che aspetta, fino ad oggi, che eseguite la Sua aspirazione.

Continuate a svuotarvi e spogliarvi di voi stessi in modo a poter comprendere ed amare la rivelazione di questo mistero che raggiunge la coscienza dell’intero pianeta e dell’umanità.

Mentre la Mia Chiesa emana questo impulso il mondo, i cuori possono trovare la verità e la risposta che hanno tanto desiderato per capire che la vita non finisce qui e che è governata da un Proposito Sacro che è scritto nelle vostre essenze da quando sono sorti dalla Fonte.

In questo momento cruciale dell’umanità, i Padri Creatori ritornano ai principi della Fonte per riversarli e depositarli in tutte le essenze possibili, al fine di generare il risveglio. Se ciò accade e le anime capiscono il messaggio che arriva dall’universo, la fine dei tempi non sarà necessaria e il caos nell’umanità finirà perché milioni di anime saranno consapevoli del loro proposito e potrebbero correggere i loro errori sotto esperienze di amore e redenzione

La Purissima Fonte della Coscienza di Emanuele si apre attraverso la Chiesa Celeste per raggiungere il mondo e cercare di correggerne gli errori, sotto l’impulso della Divina Volontà portata dai Padri Creatori.

Se le offerte rimangono vere, molte porte incerte si chiuderanno e le anime non soffriranno perché avranno trovato lo scopo di essere qui su questo pianeta imparando da ciò che stanno vivendo e sperimentando, da ciò che stanno provando, in perfetta unione con il Creatore.

Ma Emanuele non è l’unica manifestazione creativa del Padre; conoscete già alcuni dei Suoi Nomi Sacri e devi essere vostra aspirazione conoscere ancora di più il mistero de ogni Nome Sacro perchè sono vibrazioni che emanano dalla Fonte Suprema, bagnando l’intero universo spirituale, mentale e materiale.

Ma questo non  finisce qui, i Nomi di Dio sono grandi chiavi per accedere alla Coscienza Suprema e al ricongiungimento con la Fonte che vi ha generati ed emanati.

Emanuele è il Grande Potere Riparatore dell’Universo. Durante i tre giorni trascorsi alla tomba, il Potere della Luce di Emanuele restaurò il Sacro Figlio e Lo condusse alla Risurrezione. Se le anime conoscessero ancora di più questo Potere, non sarebbero perse perchè chiunque adori il Dio che è nei Cieli, adora tutta la Creazione e tutta la Sua manifestazione nei piani di coscienza.

Oggi, stanno affrontando questa Nebulosa della Luce di Emanuele in modo che la vita dell’umanità venga ripristinata e la guarigione sia raggiunta in questo momento sul pianeta.

Molte delle essenze cadute ritornano alla Fonte Primordiale, per intercessione dei Padri Creatori, per recuperare i principi che hanno perso e gli attributi che hanno abbandonato da quando sono emersi dalla Fonte, e questo è reso possibile dalla discesa della Chiesa Celeste e da questo spazio fisico offerto al Suo Maestro.

Oggi, c’è l'unione interna tra l’universo materiale, mentale e spirituale; e le anime della Terra portano con sè un grande impulso che viene da Emanuele.

Ora, ponendo le vostre mani in segno di ringraziamento e di accoglienza, accendiamo in ogni essere l’essenza del Proposito, intonando il Sacro Nome di Emanuele.

Possiamo iniziare. Tutti dentro la Nebulosa Azzurra di Emanuele.

Canzone: Emanuele.

Mettiamo le mani sui nostri cuori e rendiamo grazie. Ringraziamo il nostro Padre Creatore.

Celebriamo questa Eucaristia davanti alla Coscienza di Emanuele e di Cristo. Chiediamo al Nostro Signore che ci renda degni di questo momento per poter partecipare ai misteri dell’ Amore di Cristo, rivivendo la Sua dolorosa Passione.

Offriamo in questo momento una preghiera per tutti i sacerdoti del mondo, affinché il Signore ci conceda sempre la Grazia di rappresentarLo sulla superfíce della Terra, come Suoi compagni e apostoli, così che anche la coscienza sacerdotale possa essere restaurata in Presenza del Padre Creatore Emanuele:

Signore,
possa il mio spirito essere purificato
in questo momento,
in modo che io possa partecipare
dei Tuoi Insondabili Misteri d’Amore.

Signore,
possa la mia anima essere purificata
in questo momento,
in modo che io possa essere degno
di tutte le Tue Grazie.

Signore,
possa la mia mente essere purificata
in questo momento,
in modo che la mia coscienza sia unita
alla Divina Mente di Dio e, quindi,
possa io avere la Grazia di adempiere, amorevolmente,
con questo Santo Sacramento.

Signore,
possa il mio cuore essere purificato
in questo momento,
in modo che i miei sentimenti siano uniti
al Tuo Purissimo Sentimento
d’Amore per l’umanità.

Signore,
possano le mie mani essere purificate
in questo momento,
in modo di essere degno di partecipare
alla celebrazione e alla consacrazione
del Tuo Corpo e del Tuo Sangue.
Purifica le mie mani da tutto ciò
che sia impuro e scorretto che ho fatto,
in modo da essere benedetto
al poter toccare il Tuo Corpo Glorioso.

Signore,
possano i miei occhi essere purificati
in questo momento,
da tutto ciò che ho mirato al di fuori della Legge,
in modo che, durante la celebrazione,
il mio sguardo sia sempre fisso solo su di Te.

Signore,
possa la mia bocca essere purificata
in questo momento,
da parole, detti e giudizi
possa io aver parlato contro l’Amore di Dio,
in modo che tutto quello che dico, d’ora in poi,
sia la Parola Santa del Tuo Vangelo,
sotto la Grazia dello Spirito Santo.

Signore,
possano le mie orecchie essere purificate
in questo momento,
da tutto quello che ho sentito,
in modo che, d’ora in poi,
ascolti solo le Tue Parole,
e pratichi, come sacerdote,
tutti i Tuoi Insegnamenti.

Signore,
svuotami in questo momento,
in modo di non essere la mia persona che agisce,
se non la Forza e la Potenza del Tuo Spirito,
colui che farà miracoli e prodigi
in questa Santa Eucaristia.
Amen

Padre,
Tu che sei l’Amore esistente in tutta l’esistenza,
in questo pomeriggio di Misericordia,
offro i meriti e i trionfi
dal Sacro Cuore di Tuo Figlio,
in modo che siano versati
per il potere di questo Sacramento,
in modo che le colpe delle anime
siano perdonate,
i cuori siano riparati
e la vita sia guarita, in tutti coloro che ne hanno bisogno,
in modo che la Tua Volontà si compia.
Amen

Quando mi sono riunito con i dodici, ho preso il pane, in Ringraziamento , l’ho sollevato per essere transustanziato dagli Angeli della Creazione, in modo che diventasse il Corpo di Cristo. Poi, l’ho rotto e l’ho dato agli apostoli, dicendo loro: “Prendete e mangiate perché questo è il Mio Corpo che sarà dato dagli uomini per il perdono dei peccati”.

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo,
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo,
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo,
Amen

(in portoghese) 

Poi, dopo la cena, ho preso il Calice e l’ho portato al Cielo, in Ringraziamento, in modo che fosse transustanziato nel Sangue di Cristo dagli Angeli della Creazione. Poi, l’ho passato ai Miei e l’ho offerto dicendo loro: “Prendete e bevete perchè questo è il Calice del Mio Sangue, Sangue della nuova ed eterna Alleanza che sarà versato dal Redentore, per la remissione di tutte le colpe. Fallo nella Mia Memoria”.

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo,
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo,
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo,
Amen

(in portoghese)

Padre, Figlio e Spirito Santo, possano i poteri della Tua Grazia Creativa scendere attraverso questo Sacramento e stabilire la Comunione Spirituale con tutte le anime devote del mondo. Padre Nostro (in portoghese e inglese)

Possa la Pace di Cristo scendere sulla Terra, sotto il Potere di Emanuele.

Signore,

non sono degno di Te che entri in casa mia,
ma una Tua parola sarà sufficiente per guarirmi.
Amen.

In questo momento, su richiesta de Nostro Signore Gesú Cristo, davanti alla Presenza di Emanuele, il Padre Creatore, annunciamo l’istituzione della Comunione Spirituale con tutti i seguaci di Cristo da tutto il mondo, attraverso tre rintocchi.

Padre Celeste che guidi tutti quanti,
accetta la nostra offerta di consegna a Te,
guidaci sulla via dell’Amore
perché la Tua Volontà sia fatta.
Amen.

Santa Trinità,
Padre, Figlio e Spirito Santo, Vi adoro profondamente,
e Vi offro il Corpo più prezioso,
Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo,
presenti in tutti i Tabernacoli della Terra,
in riparazione degli oltraggi,         
sacrilegi e indifferenze con cui Egli è offeso,
e per gli infiniti meriti del Suo Cuore Santo
e del Cuore Immacolato di Maria,
Vi chiedo la conversione dei poveri peccatori.
Amen

 

Mio Padre, Emanuele, è stato il potere interiore che Mi ha portato sopra il Monte Calvario, anche se non sembrerebbe mai essere in grado di farlo, perché è stato il potere del Suo Amore che ha convertito la Croce nell’Albero della vita.

Un giorno, le vostre croci potrebbero essere l’Albero della Vita. Credete perchè la fine della prigionia è vicina e tutti cambieranno con il Mio ritorno al mondo.

Oggi, prendete Emanuele nel vostro cuore e sentite il Suo Fuoco Azzurro dentro di voi, in modo che l’essenza del Proposito sia incarnata in tutte le anime possibili e, cosí come il Figlio Amato, il Crocifisso, le anime soddisfino la Volontà che viene dalla Fonte Suprema.

Restate nella Mia Pace.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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