Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

La Freccia della Giustizia è puntata sul mondo; beati coloro che guardano dentro sé stessi e definiscono la trasformazione vivente, la redenzione e l'abbandono davanti a Dio.

La Freccia della Giustizia è puntata sul mondo; beati coloro che non lottano più per l'affermazione delle proprie volontà e del proprio prestigio, dei propri meriti e delle proprie opinioni, ma che si arrendono con umiltà davanti alla Misericordia e alla Riabilitazione Divina.

La Freccia della Giustizia è puntata sul mondo; beati coloro che non nascondono dietro le proprie responsabilità e compiti ciò che li fa sentire indispensabili, ma che si umiliano davanti a Dio, offrendo il proprio servizio per la trasformazione della coscienza umana.

La Freccia della Giustizia è puntata sul mondo; beati coloro che non hanno paura di perdere sé stessi o ciò che hanno ottenuto, ma che sono aperti a trasformare e correggere chi sono, anche se si rompono completamente.

La Freccia della Giustizia è puntata sul mondo; beati coloro che non temono questo raggio Divino, ma che tuttavia supplicano in ogni momento della loro vita affinché le anime ed il mondo intero siano degni di Misericordia.

La Freccia della Giustizia è puntata sul mondo, e non passerà molto tempo, figli, prima che venga lanciata sulla faccia della Terra. Ma vi avverto e vi invito a vivere il Dono della Misericordia, affinché voi stessi possiate essere porta e ponte verso la Divina Misericordia, affinché, anche nei tempi di caos, purificazione e giustizia, la vostra sincerità, umiltà e trasparenza siano degne di ricevere e trasmettere la Misericordia al mondo.

La Freccia della Giustizia è puntata verso il mondo. Per questo oggi vi dico: arrendetevi e non resistete più, intrappolati in ciò che non ha più senso; apritevi alla Verità e ricevete Misericordia.

La pace sarà stabilita nei cuori di coloro che impareranno ad amare e ad essere misericordiosi.

Avete la Mia benedizione per questo. 

Vostro padre ed amico,  

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
MESSAGIO SETTIMANALE RICEVUTO, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, PAYSANDÚ,MINAS GERAIS, BRASILE, TRASMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Perché in tempi di guerra, caos, ingiustizia e vendetta, la vostra Madre Celeste viene a parlarvi dei Regni della Natura?

Questa domanda fa eco nel cuore di tutti coloro che devono ancora conoscere l'unità che esiste tra tutto ciò che è stato creato.

Questa domanda, risuona nel cuore di tutti coloro che non hanno ancora sperimentato veramente l'unione con i Regni della Natura, affinché siano capaci di comprendere che l'evoluzione avviene pienamente solo quando ogni essere, di ciascun Regno, compie la sua parte.

Questa domanda risuona nel cuore degli uomini e delle donne del mondo perché non hanno ancora compreso che lo squilibrio inizia nell'incapacità di essere in comunione con la natura e che il caos abita gli spiriti degli esseri perché non hanno trovato veramente la pace attraverso l'unità con i Regni.

Le guerre sono l'espressione di uno squilibrio molto più profondo; sono i frutti di un albero che hanno le loro radici nella disconnessione con Dio, e questa disconnessione si esprime nell'impossibilità di servire i Regni, contemplarli, condividere la loro purezza, imparare dalla loro connessione con il Divino. Proprio come gli esseri umani hanno una capacità unica di connettersi con Dio, i Regni della Natura fanno parte di questa connessione, della scienza spirituale che permette alle creature di avere un contatto diretto con il loro Creatore.

I Regni sono per l'essere umano un ponte verso l'elevazione della coscienza e, allo stesso modo, l'umanità è per i Regni un trampolino di lancio nella loro evoluzione.

Finché le coscienze saranno indifferenti alla sofferenza dei Regni, allo squilibrio della natura, all'oltraggio delle specie e degli elementi, alle uccisioni smisurate, all‘usufrutto squilibrato, ci saranno sempre, figli, guerre dentro e fuori gli esseri. Ci sarà sempre odio, risentimento e desiderio di vendetta nei vostri cuori.

Pertanto, quando la vostra Divina Madre vi viene incontro e, in tempi di guerra e di caos, vi parla dei Regni della Natura, Ella vi conduce alle radici di tutti i mali e alla guarigione delle vostre coscienze, affinché siate capaci di riscoprire la purezza e la connessione con Dio, e trovare così la pace attraverso il contatto ed il servizio ai Regni.

Lavorate, figli, instancabilmente affinché questo equilibrio si realizzi. Unitevi ai Regni, servite, ispirate la natura attraverso il risveglio dell'Amore, e questo sarà un grande servizio che farete per la fine delle guerre all'interno degli uomini e tra le nazioni.

Avete la Mia benedizione per questo.

Vostro padre ed amico,  

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
MESSAGIO SETTIMANALE RICEVUTO, NEL CENTRO MARIANO DEL BAMBINO RE, RIO DE JANEIRO, BRASILE, TRASMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Racconto del Messaggio: 

Quando San Giuseppe è arrivato qui al Centro Mariano, Egli è apparso dietro l'immagine che c'è qui sull'altare e, dietro di Lui, sono apparsi sette abissi, come sette inferni, e dentro quegli inferni c'erano differenti gruppi di anime in agonia, con le mani alzate, come se stessero disintegrandosi, bruciando. E poi Egli ha cominciato a pregare: 



"Adonai, 
Misericordia, Misericordia, Misericordia!
Redenzione, Redenzione, Redenzione 
per questo pianeta!"


 

E noi stavamo pregando insieme, finché Egli smise di pregare e cominciò a mostrare che, tra quelle anime, alcune erano esseri che erano incarnati ed altri erano esseri che non erano incarnati, che erano già disincarnati, ma che le loro anime erano dentro quegli inferni. 

Egli mostrava come loro urlavano tutto il tempo chiedendo aiuto, ma il loro grido si dissolveva. Poi Egli ha mostrato tutti noi, gli esseri nelle città e anche nelle Comunità, noi, che viviamo, e quel grido che passava e nessuno ascoltava, quella richiesta di aiuto che echeggiava così, e nessuno sentiva. 

E poi Egli ha cominciato a parlare:

 

Ascoltate, figli, il grido delle anime che sono in agonia. Non lasciate che quel grido si disperda nel vento, davanti all'indifferenza umana. 

Ascoltate la richiesta di aiuto di quelli che soffrono e permettete che le vostre coscienze mettano da parte per un istante le proprie necessità, desideri ed aspirazioni, i propri dolori ed angosce, dubbi ed indagini interne, affinché, per un momento che sia, il vostro verbo sia sinceramente rivolto alle anime che sono in agonia.

Gridate per Misericordia, entrate con il cuore negli abissi profondi, dove le anime sono nell'oscurità e nel vuoto di non sentirsi sostenute da nessuno.

Lasciate che la vostra preghiera sia rivolta a Dio, in nome di quelli che soffrono e sono dimenticati; in nome di quelli che patiscono e sono soli nel loro dolore; in nome di quelli che sono feriti nel corpo, nella mente, nell'anima e nello spirito, e il loro dolore trascende ogni limite che non avrebbero mai pensato di sopportare.

Ascoltate, figli, c'è un grido che echeggia nel mondo, ma il rumore degli uomini e delle donne della Terra non vi permette di ascoltare. Per questo, silenziate i vostri cuori davanti a Dio e, ai Piedi del vostro Creatore, pregate di cuore:


     Sorella Lucía de Jesús: San Giuseppe ha fatto la seguente preghiera:

    

Signore, vengo al Tuo incontro, 
reso ai Tuoi Piedi, 
a gridare per le anime:
anime che agonizzano negli abissi del mondo; 
anime che agonizzano nei loro abissi interni;
anime che gridano e non sono ascoltate,
nemmeno dai loro propri esseri.

Signore, vengo al Tuo incontro 
in ginocchio ai Tuoi Piedi,
a gridare per le anime:
anime che, solitarie, patiscono dolori 
che trascendono tutti i limiti del corpo, 
della mente e del cuore;
anime che si sono spente 
per non riuscire ad incontrare la luce, 
la speranza o l'aiuto.

Signore, vengo al Tuo incontro 
e, prostrato ai Tuoi Piedi, 
grido per le anime:
anime che vivono nelle guerre;
anime che vivono le guerre con sé stesse;
anime che sono cieche per la sofferenza 
e che camminano nel mondo senza sapere dove arriveranno.

Signore, vengo al Tuo incontro 
a gridare per le anime: 
anime che un giorno sono emerse dal Tuo Cuore, 
dalla Tua Fonte, dal Tuo Amore, 
per rinnovare e moltiplicare quell'Amore tra le dimensioni.

Fa sì che le anime ritornino al Tuo Cuore.

Tocca il loro interiore con la Tua Misericordia, 
lava con l'Acqua che sgorga dal Cuore del
Tuo Figlio, 
con la Fonte della Compassione e del Perdono 
che Tu manifestasti nel mondo 
attraverso Cristo Gesù.

Signore, prego per le anime:
anime che conservano in sé la perfezione delle loro essenze, 
il mistero del loro proposito, 
la Grazia di vivere il dono della vita.

Ti chiedo che le anime del mondo 
scoprano e siano plenipotenziate nel dono di vivere, 
affinché la vita non sia per loro motivo di dolore, 
ma di Amore: Amore Divino, Amore Spirituale.

Signore, vengo al Tuo incontro 
e grido per le anime.

Metti i Tuoi Occhi sui Tuoi Figli 
e restituisci loro la Pace.

Amen.

 

Così, pregate con Me, figli, per le anime che sono perdute, perché c'è ancora tempo per rincontrare Dio.

Avete la Mia benedizione per questo.

Vostro Padre ed amico,

San Giuseppe Castissimo 

 

Sorella Lucía de Jesús: Quando il Messaggio è finito, San Giuseppe ha chiesto che noi portassimo la Comunione, ed Egli la stava consacrando insieme a noi. 

Dietro di Lui, Egli mostrava ancora quegli abissi aperti e, mentre Egli consacrava l'Eucaristia, sopra quegli abissi apparivano le immagini della Santa Cena e, sovrapposte alle immagini della Santa Cena, apparivano immagini della Passione di Cristo. 

Mentre Cristo condivideva il Pane, apparivano immagini della Croce, e, mentre Egli offriva il Vino, apparivano immagini del Suo Sangue essendo versato fino all'ultima goccia, della lancia trafiggendo il Suo Corpo, uscendo Sangue e Acqua. 

Tutte quelle immagini sono state riversate come codici di Luce su quelle anime dentro quegli abissi, e perciò San Giuseppe ci chiedeva di offrire questa Comunione per le anime, perché, quando i codici della Eucaristia toccavano le anime, esse cominciavano a respirare e alcune di quelle anime cominciavano ad uscire dagli abissi; esse ricevevano questa possibilità di uscire per la preghiera e per l'offerta della Comunione. 

San Giuseppe ci ha chiesto di continuare a pregare per le anime, che ognuno di noi dedichi un momento, nonostante quello che vive, le crisi, le prove, i dubbi, che noi ricordiamo di pregare per le anime, ricordiamo quelle anime che sono in agonia e, in qualche momento del nostro giorno, ricordiamoci di fare quell'offerta per le anime.

Messaggi settimanali
MESSAGGIO SETTIMANALE DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DEL BAMBINO RE, RIO DE JANEIRO, BRASILE, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Oggi porto tra le Mie mani una pergamena e, in essa, Sette Volontà Primordiali del Cuore di Dio per questo luogo, Sette Doni Divini che il Creatore aspira a depositare nelle vostre anime e, attraverso le vostre anime, in questo pianeta.

Questa Comunità è stata chiamata Nuova Terra non perché vi affrettiate e viviate il nuovo uomo, perché questo non è ancora possibile, figli. Per questo non abbiate fretta, ma non tratteniamo  i vostri passi.

La nuova Terra e la nuova vita sono una trasformazione costante. Anche durante e dopo il Ritorno di Cristo, l'umanità continuerà a trasformarsi. La Sua Presenza muoverà l'interiore degli esseri, le cellule, gli atomi, la coscienza, lo spirito, affinché poco a poco vi trasformiate in questo vero archetipo del Pensiero Divino, non solo per la Terra, ma per tutta la vita.

Questa Comunità è chiamata Nuova Terra affinché aspiriate a questo cammino di trasformazione, affinché qui esseri imperfetti di differenti parti dell'universo, con storie, con memorie che devono essere purificati, possano incontrare la redenzione. Questa è l'essenza della nuova Terra e della nuova vita; questo è il Primo Principio Divino che vi porto: l'esperienza della redenzione.

Il Secondo Principio è la coesistenza fraterna tra tutti i Regni, la trasformazione che avviene nella coscienza umana attraverso il rapporto con la natura. Anche questo farà parte della nuova vita, perciò questo è un Principio di questa Comunità Nuova Terra.

Il rapporto con la natura trasforma la coscienza umana. Ogni specie apporta la sua parte affinché quella trasformazione accada. Perciò, qui dovete vivere questa esperienza con coscienza ed offrire a tutti quelli che passano per questo luogo, affinché al contatto con gli animali, i vegetali, i minerali, gli esseri umani, i deva delle montagne e delle catene montuose, gli elementari, le coscienze abbiano questa esperienza di opportunità di trasformazione.

Il Terzo Principio è il servizio, servizio che deve cominciare da dentro a fuori. Il primo servizio che dovete apprendere è attraverso la trasformazione della condizione umana dentro ognuno di voi, il contatto con Dio, attraverso la preghiera, affinché questa connessione con il Divino vi aiuti a servire l'umanità. L'umanità, figli, necessita urgentemente di unirsi a Dio. Per questo, l'unione e la connessione di ognuno di voi con il Creatore è il primo servizio che dovete prestare a questo mondo.

Il secondo servizio sarà al prossimo, quello che è al vostro fianco ogni giorno. Attraverso il dono della fraternità, che Io vi consegno, apprendete ad amarvi gli uni agli altri, attraverso il servizio. E, anche se non amate e non siete perfetti nell'amore, il servizio vi trasformerà poco a poco e vi mostrerà il cammino verso l'essenza del fratello, verso ciò che si occulta nel suo interiore.

Dopo, il servizio deve estendersi alle famiglie locali, attraverso la preghiera, l'accompagnamento, la semplice presenza. Dovete anche sperimentare le missioni umanitarie affinché abbiate esperienza e affinché il vissuto delle missioni maturi le vostre coscienze in ciò che, da soli o nella vita comunitaria, non siete riusciti a maturare. Il servizio vi aiuterà a crescere.

Il Quarto Principio che oggi vi porto è l'intercessione, affinché possiate intercedere per i bambini del mondo attraverso la preghiera. L'intercessione, figli, è qualcosa che dovrete apprendere e, poco a poco, quando scoprirete il dono della preghiera, scoprirete anche la Grazia dell'intercessione divina.

Per questo, ben oltre che i bambini crescano, formino le loro famiglie, prendano le loro decisioni, questo luogo sarà sempre uno spazio di intercessione per i bambini, perché il compito principale è spirituale ed è con la coscienza del pianeta. Ogni bambino che passa di qui rappresenta l'umanità e, anche se la sua vita non è perfetta, porta con sé una semente nel cuore, che, nei tempi acuti e nei momenti di necessità, parlerà alla sua anima della verità, del cammino e della vita, perché questa è una semente cristica.

Il Quinto Principio che vi porto è il perdono, perché dovrete ancora apprendere a perdonare, e qui avrete questa Grazia di perdonare le ferite del passato, di perdonare gli errori, di perdonare le disavventure, dentro e fuori di voi. E la connessione interna vi mostrerà come fare questo in modo maturo, giusto e misericordioso, sempre che sia necessario.

Il Sesto Principio è la trasformazione della vita: la trasformazione della vita umana, dei vizi, degli archetipi degenerati del vecchio uomo. Per questo, dovrete camminare verso l'autosufficienza, per lavorare con le energie rinnovabili e così dissipare dalla coscienza tutto ciò che aggredisce la natura. Lo stesso lavoro dovete farlo dentro di voi, rendendo sostenibile l'amore, per trasformare tutto ciò che aggredisce gli uni agli altri e voi stessi.

E con questo vi consegno il Settimo Principio che è il dono della pace; la pace che le coscienze incontreranno in questo luogo sacro; la pace che le coscienze sentiranno di nuovo anche nei tempi di caos quando soltanto arriveranno qui, laveranno le loro facce nella fontana, siederanno e contempleranno il portale della pace e, attraverso di esso, la natura. Qui dimorerà lo spirito della pace per tutti quelli che l'hanno perduto.

E così vi consegno una nuova missione: la missione del perdono, della redenzione, della trasformazione e della pace.

Così anche oggi vengo in modo speciale a consacrarvi, ad accogliervi sotto il Mio Manto, così come siete. Il Creatore non spera esseri perfetti da voi, spera solo che apriate i vostri cuori affinché una semente della nuova vita cominci ad emergere, e che viviate questo a nome di tutta l'umanità, affinché aspiriate ad essere una Nuova Terra, a nome di tutta la Terra.

Oggi, figli, ricevete questo Proposito Divino per questo luogo come per le vostre anime. Ricevete la Mia benedizione paterna e lo spirito della consacrazione.

Cominciate insieme oggi la Novena dei Nuovi Cicli [1] e ad ogni giorno comprenderete ciò di cui vi parlo e come ogni prova che vi sarà presentata ha un senso per farvi crescere. Così come Io vissi, oggi vi invito a vivere la trasformazione umana nell'unità divina.

Per questo vi benedico, vi guido, vi abbraccio e vi consacro, così come consacro questo luogo. Ben oltre di che possiate o non sentire la Mia Voce, sono sempre con voi; Io vi accompagno.

Sentite la gratitudine del Mio Spirito per ogni passo compiuto finora, per ogni salto nel vuoto, per ogni prova sorpassata, per ogni resistenza vinta.

Per questo, figli, Io vi ringrazio, perché così, nonostante le vostre difficoltà, camminate verso Dio, ed Egli costruisce attraverso di voi la Nuova Terra.

Portate qui l'acqua per benedire, l'incenso e l'olio di unzione.

Così come quest'acqua è pura, che i vostri spiriti siano puri; così come essa è trasparente, che voi siate anche trasparenti, veri gli uni con gli altri, affinché l'umanità apprenda ad entrare nello spirito della verità.

Così come questo incenso brucia e si trasforma, che anche lo Spirito di Dio bruci e trasformi la condizione umana affinché riceva la Grazia, le virtù e i doni che provengono dal Suo Cuore.

E con questo olio vi ungerò, per così consacrarvi a questo cammino, e ovunque andiate, ovunque siate, siate riconosciuti come Figli ed Amici di San Giuseppe, come Miei compagni, quelli accanto ai quali camminerò, quelli che ascolto, che amo, con i quali sono, perché loro sono con Me.

E così, figli, vi do la Grazia, la benedizione e la pace per aprire questo nuovo ciclo.

Per la potenza che Dio Mi ha concesso, Io vi consacro nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Andate in pace e trasmettete la pace al mondo.

[1] San Giuseppe si riferisce alla Novena di San Giuseppe per Cominciare Nuovi Cicli Spirituali.

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Ricevi, figlio, nel tuo cuore, la Pace che viene dal Regno di Dio, affinché il tuo spirito si rafforzi e il tuo cuore si espanda, affinché la tua coscienza maturi e il tuo essere esprima il Proposito Divino per la tua piccola vita.

Lascia che gli impulsi della Misericordia che scendono dal Cielo permeino le tue cellule, i tuoi atomi, il tuo corpo, affinché la trasfigurazione sia realtà nella tua coscienza.

Permetti ad un Amore Superiore di risvegliare in te il vero significato dell'amare, affinché misuri gli eventi non più secondo la tua piccola comprensione, ma secondo la Grazia della Divina Misericordia. Solo così sarai capace di vivere il perdono, l'amore incondizionato e la carità cristica di fronte alle anime più smarrite e ai cuori più sommersi dalle tenebre.

Permetti che la preghiera misericordiosa sia per te un ponte con il Cuore di Dio, e così, con la tua coscienza immersa nel Creatore, potrai non solo sentire il Suo Amore, ma conoscerlo; per sapere da dove viene la Sapienza Divina, da quale principio nasce il Discernimento di Dio, cosa Lo muove, come opera la Sua Natura Spirituale.

Per conoscere Dio e la Sua Natura Divina, figlio, per tuffarsi nella Sua Scienza e vivere secondo l'azione dei Suoi Raggi, il primo passo è aprire il cuore e, il secondo, pregare con cuore aperto, entrare in una profondità dialogante con il Creatore, lasciando che il verbo e il silenzio siano presenti affinché sappi parlare, ma sappi anche ascoltare.

Questa è la scienza della contemplazione: quando l'essere incrocia il ponte che unisce Dio, attraverso la preghiera, e immerge il suo spirito nel Creatore così che, attraversando i gradi del dialogo, penetra i misteri dell'unità e conosce Dio.

Questo, figlio, è il cammino attraverso il quale i Sacri Cuori stanno guidando l'umanità. E viverlo non è sinonimo di perfezione o assenza di miseria e conflitto; conoscere Dio è permettere che, al di là delle miserie, delle imperfezioni o dei conflitti propri della vita materiale, la coscienza abbia la sua priorità nella Vita Superiore, nell'unità con il Creatore, nello sforzo permanente di vivere secondo la Sua Natura Divina, secondo ciò che Egli È.

È così che, passo dopo passo, lentamente, i cuori varcano le soglie ed entrano in nuove leggi, dove l'unità con il Divino può essere una realtà più palpabile e profonda, dove la condizione umana si trasforma e rivela la condizione divina, dove emerge la somiglianza con Dio. e viene alla luce la vera vita, manifestazione del Pensiero Divino.

È allora, figlio, solo qui che capirai il Proposito di Dio, e il Suo Pensiero troverà significato nel tuo piccolo pensiero, e il Suo Amore troverà espansione nel tuo piccolo amore.

Cammina verso questo Proposito, confidando nella guida dei Sacri Cuori, pregando con cuore aperto e ascoltando con amore ciascuna delle Nostre Parole.

Hai la Mia benedizione per questo.

Tuo padre e amico, 

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
MESSAGGIO SETTIMANALE DI SAN GIUSEPPE, TRASMESSO NELLA CITTÀ DI BATATAIS, SÃO PAULO, BRASILE, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DI JESÚS

Che la pace abiti e riempia i vostri cuori.

Ascolto, figli, le vostre preghiere più sincere. Accolgo nel Mio Cuore le vostre offerte, affinché, in questi tempi di caos e di tanta confusione interiore, i discepoli di Cristo possano incontrare la pace e seminare la pace nel mondo.

Vengo in questo luogo per un semplice proposito: ampliare il servizio delle anime e concedere agli esseri l'opportunità di incontrare Dio.

Vengo a stabilire qui un Punto di Luce, di Grazia e di Misericordia, affinché i cuori più perduti, quelli che sembrano non avere soluzione per l'oscurità del loro interiore, rincontrino la pace.

Vengo qui per stabilire un Canale di Cura per le anime, che deve essere accompagnato dalle Mie figlie dell'Ordine Grazia Misericordia, affinché, insieme ai servitori, ben oltre le infermità del corpo, siano un ponte affinché le anime ricevano la cura, la cura spirituale che solo parla, figli, sul rincontro delle anime con Dio, quando gli esseri possono stare davanti a cuori sinceri, altruistici, quando hanno un'opportunità di essere con se stessi, senza le interferenze del mondo, senza le sofferenze di questa vita, affinché, anche fosse per un istante, le anime possano sentire la Pace e l'Amore che provengono dalla Coscienza Divina. Questa è la missione di questa casa.

E questo accadrà in molti modi, ma la cosa più importante è che i vostri cuori siano disponibili per apprendere ad amare e che, attraverso l'amore, avvenga l'alchimia della trasformazione della coscienza umana.

Che, così come Santa Chiara, le vostre anime siano uno specchio dell'Amore della Madre di Dio. Che la devozione sia la stella guida dei vostri cuori.

Per questo, qui non può mancare la preghiera e l'unione con Dio prima di ogni momento di servizio, perché ciò che consegnerete alle anime non è carità, ma carità cristica, quella che unisce la coscienza alla Luce di Cristo, e questo è un grande mistero su cui vi invito a meditare oggi.

Che i servitori si approfondiscano nel loro cammino interno, nello sviluppo dei loro Lignaggi e della loro missione, affinché il servizio sia frutto di questo approfondimento interiore.

Che questa casa, così come la Casa Immacolata del Sollievo della Sofferenza, sia un preambolo della Grazia che Dio verserà sulla Terra attraverso la Casa di San Lazzaro.

Così comprendete, figli, che quest'Opera è una sola, e che tutto fa parte di una costruzione, come una scala di Luce in ascensione ai Cieli, affinché le anime possano salire e ritornare al Cuore di Dio.

Nel frattempo, vivrete grandi prove che rafforzeranno i vostri spiriti nell'apprendimento dell'Amore. Molte volte, penserete di desistere e, in quel momento, vi chiedo di ascoltare di nuovo le Mie Parole, perché Io vi ho avvertiti per rafforzarvi e per chiedervi che, quando sarà difficile, solo pregate e quando non siete riusciti a pregare rimanete soli in silenzio davanti a Dio, affinché ascoltiate la Sua Voce e che la Sua Sapienza vi conduca.

Che siate uniti.

Davanti a qualsiasi conflitto, scegliete la pace.

Non vogliate che le vostre idee risaltino sulle idee degli altri.

Scegliete sempre la pace e l'umiltà, e così sarete protetti. 

Quando sarete davanti ad un conflitto, pregate insieme il Devozionale dell'Unità (1) che Io vi Ho dato. E questa è una chiave per tutti i gruppi, come per tutte le famiglie, come per tutti i servitori, affinché percepiate quello che vi dissocia e possiate tornare al principio dell'unità. 

Che si stabiliscano di nuovo qui le terapie di cura come Mio Figlio Frate Ameino vi ha insegnato. Quelle terapie, figli, vanno oltre il corpo, e la sua semplicità tocca le anime ed i cuori affinché le cellule si aprano alla Grazia Divina. 

Che i servitori si formino di nuovo, apprendano, con il cuore disposto, perché oggi sono venuto a sciogliere il passato, a liberare ciò che era stagnante e stabilire un nuovo ciclo in questo luogo come nelle vostre anime.

Siete disposti a viverlo?

Pregate gli uni per gli altri, pregate per il trionfo del Cuore di Dio nel prossimo, pregate affinché le virtù celesti siano stabilite nelle anime, e così ci sarà sempre qualcuno che pregherà per voi.

Vi lascio oggi la Mia Grazia, una Grazia speciale, affinché apprendiate a servire e a consegnare le vostre vite; vi concedo oggi la Grazia della Consacrazione, affinché i vostri spiriti siano rinnovati dalla Mia Presenza.

Ricordate, figli, che contate su di Me, con la Mia intercessione e con il Mio Amore paterno.

Che il dono della consacrazione vi rinnovi; che lo spirito della consacrazione vi permei.

Che la gratitudine apra le porte del Cielo; che la Misericordia attiri le anime che necessitano di una nuova opportunità.

Che i vostri cuori siano testimoni della Grazia Divina; che la pace sia stabilita nelle vostre famiglie.

Che la cura tocchi per prima i vostri cuori; che tutto sia come deve essere: secondo la Volontà Divina.

 

Sorella Lucía de Jesús:

Quelli che vogliono consacrarsi oggi si mettano in piedi, con le mani rivolte verso l'alto.

I sacerdoti possono portare l'acqua benedetta.

 

Io vi benedico, Io vi consacro, risveglio i vostri spiriti e vi rinnovo. Io vi libero e apro un nuovo ciclo alle vostre coscienze.

Che le Grazie oggi ricevute si moltiplichino e siano riversate sulle anime che voi incontrerete sul cammino.

Che siate i Miei Figli ed Amici, ambasciatori della carità che proviene dal Mio Casto Cuore, dalla Carità cristica.

Che il Mio Giglio di Luce sia dentro i vostri esseri, ricordandovi il dono della purezza e l'allegria di servire.

Che il dono della sapienza sia su di voi, affinché sappiate consegnare alle anime quello di cui loro necessitano, in modo giusto e misericordioso, ognuno al suo momento.

Io vi benedico ed estendo questa benedizione alle vostre famiglie ed ai vostri esseri cari, ai Regni della Natura e al cuore umano.

Che le vostre anime siano rinnovate nel Mio Nome, per la potestà che il Creatore Mi consegnò.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

(1) San Giuseppe si riferisce al Devozionale di San Giuseppe per Raggiungere lo Spirito Divino dell'Unità

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Cerca costantemente, figlio, lo spazio ed il tempo per entrare in dialogo con Dio e creare un ponte tra il tuo cuore e il Cuore del Creatore, attraverso il quale la Sua Sapienza, la Sua Grazia e le Sue Leggi scorreranno sulla tua vita e, di conseguenza, sulla Terra.

Cerca lo spazio ed il tempo per mettere a tacere il tuo cuore e ascoltare il Creatore, lascia che i Suoi impulsi scorrano sulla tua coscienza, anche se sono silenzio e solitudine in Dio.

La grande battaglia di questo tempo si combatte attraverso i rumori del mondo, in cui il nemico rende le coscienze incapaci di tacere con sé stesse e con Dio, tanto che non si rendono mai conto del punto in cui si trovano e non possono risvegliarsi.

Il silenzio e la quiete sono due chiavi primordiali affinché le anime raggiungano l'equilibrio ed entrino nella frequenza del contatto interiore con Dio. Ma questa possibilità di tacere è qualcosa che l'avversario cerca di rubare alle anime attraverso continui stimoli a produrre qualcosa, a lasciarsi distrarre da qualcosa, ad avere la sensazione di riempire il vuoto interiore con stimoli dal mondo.

Ma oggi ti dico, figlio, che il silenzio è capace di riempire la coscienza molto più di tutti gli stimoli mondani. Il silenzio è capace di aprire più portali celestiali della vibrazione di tutti i suoni. Il silenzio racchiude in sé un mistero che è unione con il Tutto, con il Principio della Vita, con Dio Creatore nella Sua Solitudine, sentendo in Lui emergere l'Amore che lo ha mosso a creare tutte le cose.

Il silenzio racchiude in sé chiavi che l'umanità fino ad oggi non ha potuto scoprire e che, giorno dopo giorno, la grande strategia dell'avversario è quella di non permettere alle anime di avvicinarsi a questo mistero, perché anche per lui il silenzio è sconosciuto.

Trova quindi trova lo spazio ed il tempo per fare silenzio e ritrovare l'equilibrio, per rafforzare il tuo mondo interiore attraverso il silenzio che ti unisce a Dio.

Lascia che sia Dio Chi riempire ciò che è vuoto nel tuo cuore, e così, figlio, troverai sempre la pace.

Hai la Mia benedizione per questo.

Tuo padre e amico, 

San Giuseppe Castissimo 

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Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Nella preghiera, trova la pace, ma anche il Proposito del Creatore per la tua piccola vita.

Nella preghiera trova la luce, ma crea anche il ponte che unisce la coscienza umana al Cuore di Dio.

Nella preghiera trova le risposte che cerchi, ma intercedi anche per le anime che non sono in grado di ascoltare Dio.

Nella preghiera riconosci il tuo cammino, la tua vocazione e il dono che Dio ha posto nel tuo cuore, ma supplica anche affinché le nazioni, i popoli e le religioni riscoprano il senso dell'esistenza, gli archetipi della loro manifestazione, il principio della loro esistenza, dove La prima Volontà di Dio per la vita dimora.

Nella preghiera riconosci il tuo cammino, la tua vocazione e il dono che Dio ha messo nel tuo cuore, ma nella preghiera cerca di comprendere la Parola e lascia che essa ti tocchi e ti trasformi, ma anche, figlio, lascia che una nuova verità venga rivelata. Lascia che il Creatore ti mostri ciò che c'è oltre la tua poca comprensione e apra il tuo cuore, la tua mente e il tuo spirito affinché Dio manifesti davanti agli occhi della tua anima la grandezza della Sua Scienza Spirituale, che è la perfezione della manifestazione del Suo Amore tra le dimensioni.

Nella preghiera riconosci il tuo cammino, la tua vocazione e il dono che Dio ha messo nel tuo cuore, ma Nella preghiera trova la forza per servire e andare oltre i tuoi limiti, ma chiedi anche al Padre comprensione per stare di fronte ai processi dei tuoi fratelli, affinché il tuo servizio non parli solo di te, ma dell'agire di Dio nelle relazioni umane e spirituali.

Nella preghiera riconosci il tuo cammino, la tua vocazione e il dono che Dio ha posto nel tuo cuore, ma che la tua vita di preghiera sia ampia, profonda ed illimitata.

Possano le tue preghiere non avere confini e nemmeno limitarsi ad un unico Proposito.

Ora, lascia che il dialogo con Dio ti porti oltre ciò che puoi percepire e, figlio, lascia che il Creatore agisca in tutta la tua vita attraverso le tue preghiere. In questo modo scoprirai i Suoi Misteri e parteciperai al Suo Sacro Piano Divino.

Hai la mia benedizione per questo.

To padre e amico, 

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Che il Dono della Cura permei i vostri cuori, affinché attraverso la cura incontriate la pace.

Che il Dono della Cura permei i vostri cuori, affinché attraverso la cura incontriate il perdono.

Che il Dono della Cura permei i vostri cuori, affinché attraverso la cura raggiungiate la Misericordia.

Che il Dono della Cura permei i vostri cuori, affinché attraverso la cura apprendiate ad amare.

Che il Dono della Cura permei i vostri cuori, affinché attraverso la cura vinciate le barriere che vi impediscono di entrare nell'Universo Superiore.

Che il Dono della Cura permei i vostri cuori, affinché attraverso la cura vinciate la paura.

Che il Dono della Cura permei i vostri cuori, affinché attraverso la cura riconosciate il silenzio.

Che il Dono della Cura permei i vostri cuori, affinché attraverso la cura ritorniate all'origine, non solo all'origine universale, ma all'origine interiore; che ritorniate all'origine del Pensiero Divino, che possiate un giorno manifestare quella Volontà Perfetta di Dio.

Che il Dono della Cura permei i vostri cuori, e vi porti oltre ciò che potete vedere, sentire, toccare, esprimere.

Che il Dono della Cura permei i vostri cuori, e vi riveli la Vita Superiore che abita dentro e fuori di ognuno di voi.

Che il Dono della Cura tocchi i vostri cuori e vi insegni a perdonare il passato, non dimenticando il passato, ma trasformando quella esperienza nella coscienza in un apprendimento, che oggi vi ha permesso di essere qui. Non incolpatevi più per le imperfezioni; ogni equivoco del cammino vi ha permesso di crescere e ogni prova che verrà vi porterà più vicini al Cuore di Dio.

Che il Dono della Cura permei i vostri cuori e vi mostri il valore della verità e della trasparenza, della semplicità, dell'umiltà e del vuoto.

Che il Dono della Cura permei i vostri cuori, e vi liberi da ogni falso potere, da ogni ambizione che vi impedisce di essere strumenti della Coscienza Divina.

Il mondo necessita di cura, ma essa non avviene da fuori a dentro. Prima che la cura avvenga da fuori a dentro, essa necessita di essere vissuta da dentro a fuori, e questo voi lo sapete già.      

La cura, figli, è il frutto dell'Amore e del Perdono di Dio, ed esisteva già dall'origine. Questo significa che, prima di qualsiasi errore, esisteva già il perdono; prima di qualsiasi infermità, esisteva già la cura; prima di qualsiasi deviazione, esisteva già la redenzione; prima che la vita si manifestasse, esisteva l'amore, ed è attraverso quell'amore che dovete cominciare a ritornare, a ritornare a ciò che è vero, puro, sacro.

Misteri tra misteri è la creazione umana, perché dentro questa creazione si conserva una Volontà di Dio ancora sconosciuta, un movimento creativo che solo Lui conosce, e che Gli permette di rimanere immutabile davanti a tutto ciò che accade sul pianeta.

L'Amore di Dio non cambia, solo si moltiplica, si espande. E, attraverso questo Amore, il Creatore continua a condurre ogni cuore, il Creatore continua ad accompagnare ogni anima. I Suoi Occhi d'aquila contemplano i Suoi Figli in una profonda vigilanza, in un profondo silenzio e in un profondo amore.

Però, figli, una parte di questo mistero della Coscienza Divina si conserva anche nella Legge della Dualità, nella trascendenza di questa Legge in una Legge Superiore, che è un Amore sconosciuto.  

Non potrete comprendere tutto quello che vorrei dirvi oggi, ma non abbiate fretta. Camminate solo con la trasparenza del cuore e permettete che la cura entri prima dentro di ognuno di voi.

Permettetevi di transitare attraverso gli spazi oscuri della coscienza per depositare lì la Luce.

Permettetevi di essere imperfetti, senza che questo sia una grande sofferenza, perché è nel riconoscimento di questa imperfezione che nascerà la possibilità che la cura entri dentro di voi.

Mentre voi nascondete i vostri errori a voi stessi, non permettete alla Grazia di riempirvi. Per questo, non abbiate paura di vedere, credete nell'amore che sarà capace di trasformare tutti gli spazi, curare tutte le ferite, trasformare tutte le miserie.

Credete nella Misericordia. Credete nel Perdono. Credete, figli, che prima, molto prima di qualsiasi errore, il Perdono esisteva già.

Sarà che Dio spera di vedervi perfetti?

Perché il Creatore manifestò il Perdono, la Cura, la Grazia?

E quando essi non furono più sufficienti per intercedere per l'umanità, Lui manifestò a Sé stesso nel seno della vita e ha fatto sorgere la Misericordia, perché esiste una Volontà al centro del Cuore di Dio che solo Lui conosce, ed esiste un potenziale al centro del cuore umano che solo Dio conosce.

E questo potenziale non esiste per essere conosciuto dagli uomini, ma per essere vissuto, ed in esso giace il suo mistero; nel vivere, anche senza sapere; nell’essere, nella semplicità della consegna, del servizio, della donazione di sé stessi.

Queste sono le chiavi per incontrare quel potenziale e lasciarlo crescere.

Per questo, oggi vi porto il Dono della Cura, affinché apprendiate ad essere, e che non cerchiate di sapere, ma di vivere.

Non cercate di vivere ciò che gli altri vivono, cercate di vivere il potenziale che abita dentro di voi e che si espande, cresce, si esprime attraverso la donazione di sé, la consegna e la rivelazione dell'Amore di Dio.

Avete la Mia benedizione per questo.

Vostro padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

Alla fine del Messaggio settimanale, San Giuseppe realizzò la consacrazione dell'Eucaristia, trasmettendo le seguenti parole:

E quando il Creatore Si manifestò nella materia, nel seno della Sua Creazione, per rinnovare ognuno dei Suoi Figli, per trasformare la condizione umana e concederle una nuova opportunità, Dio Si fece non solo carne, ma anche pane e vino.

E, così come Si manifestò come Uomo tra gli uomini, Si manifestò come pane dentro gli uomini, come Corpo nel suo corpo e Sangue nel suo sangue, perché il Suo Amore estremo Lo portava non solo ad abitare la Terra, ma ad abitare le Sue Creature.

Per questo, manifestando quella Volontà, che era non solo la Sua, ma anche quella di Suo Padre, Gesù prese il pane, lo elevò e Si unì profondamente a Dio, come un solo Amore, una sola Volontà, un solo Corpo, una sola Anima, e il Padre, attraverso Cristo, transustanziò il pane e lo trasformò in una parte viva del Suo Sacro Corpo.

Quindi Cristo lo spezzò, così come Dio spezzò a Sé stesso all'inizio della creazione. E il Creatore Si offriva a Sé stesso nel pane che Cristo dava ai Suoi compagni dicendo: "Prendetelo e mangiatelo tutti, perché questo è il Mio Corpo che sarà dato per voi".

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.

Amen.

Di seguito, Cristo prese il Calice e lo elevò, e come simbolo della vita, che fluisce tra le dimensioni, la vita che anima la Coscienza Divina, il Creatore, il Padre, unito al Figlio in un solo Amore, una sola Volontà, un solo Proposito, transustanziò il vino nel Sangue di Cristo, e la vita che fluiva nel Sangue del Figlio si unì alla vita che sorgeva dal Cuore del Padre; transustanziò il vino nel Sangue di Cristo affinché le creature vivessero di nuovo attraverso l'Amore Divino e che non perdessero l'opportunità di rinnovare questo Amore.

Lì nacque la Fonte della Divina Misericordia, nel Sangue di Cristo unito al Sangue di Dio, che si versava e si ripartiva per tutte le creature in quel tempo e in tutti i tempi, in tutti i secoli fino ad oggi.

E, così, il Signore offrì il Calice ai Suoi discepoli, dicendo: "Prendetelo e bevetelo tutti, perché questo è il Mio Sangue, Sangue della Nuova ed Eterna Alleanza, che sarà versato per voi per il perdono di tutte le colpe. Fate questo in Mia memoria, fino al Mio Ritorno nel mondo".

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.

Amen.

Ecco il Corpo e il Sangue di Cristo, la prima manifestazione della cura, del perdono, della redenzione, che toccava non solo la coscienza umana, ma il corpo, il sangue, le cellule e gli atomi, la vita in tutte le sue dimensioni.

Ecco l'Amore di Dio manifestato in tutto ciò che vive e respira. Questo, figli, è il Corpo e il Sangue di Cristo.

Preghiera: Padre Nostro.

Noi annunciamo la pace.

Signore, io non sono degno che entriate nella mia dimora, ma dite una sola Parola, e sarò salvato. 
Amen.
Vi lascio la Mia Pace.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Prima di cercare che la tua vita sia espressione di santità, cerca innanzitutto, figlio, che il tuo cuore, la tua mente e le tue intenzioni siano santi. È lì che si combattono le battaglie più grandi, lì che nessuno vede, che solo il tuo Creatore contempla. È qui che la tua trasformazione deve consolidarsi.

Quando la santità vivrà nel tuo cuore, sarà quella che a poco a poco trasformerà la tua mente e la farà arrendere davanti ad un Amore Superiore.

Quando la santità abiterà nella tua mente, trasformerà le tue intenzioni, e non ci saranno più secondi fini in quello che fai o esprimi, perché la trasparenza della mente si riflette nelle intenzioni della tua coscienza.

E, quando la santità abita nelle tue intenzioni, allora la tua vita sarà santa, le tue azioni saranno sante, le tue espressioni saranno sante. Non cercare la strada opposta, non voler essere fuori da ciò che ancora si sta consolidando dentro di te.

Il cammino verso la santità è eterno, e la cosa più importante non è il suo risultato o come si manifesta al mondo attraverso chi lo vive. La cosa più importante del cammino verso la santità è il processo che esso realizza nella coscienza umana; La cosa più importante del cammino di santità è l'integrità con cui viene vissuto, dall'interno. 

E, quando questa trasformazione interiore è reale e vera, allora avviene non solo individualmente, ma in tutti gli esseri, riflettendosi nel corso della vita. È qui che risiede la grandezza e la potenza dell'aspirazione ad essere santi, che è in verità l'adempimento dello Scopo di Dio per tutti gli esseri.

Essere santi è trovare l'unità con Dio dentro di sé e lasciare che questa unità si espanda a tutti gli spazi della coscienza, passando dal cuore alla mente, dalla mente alle intenzioni, dalle intenzioni a tutte le espressioni dell'essere. Così capirai che Dio è Santo attraverso le Sue Creature, ed esse saranno sante perché Lui è Santo.

L'unità con il Creatore è ciò che trasforma la coscienza, quindi vi chiediamo sempre di pregare e di farlo con il cuore, perché è lì che Dio comincia a regnare al centro del vostro essere. 

Non stancarti, figlio, di percorrere questa strada. Non stancarti di pregare e scopri nella preghiera la fonte della pace e della trasformazione della coscienza.

Hai la Mia benedizione per questo. 

Tuo padre e amico, 

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale, ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Che il tuo cuore incontri la pace, figlio, nel dialogo profondo e sincero con Dio, nella trasparenza della tua anima permettendo al Signore di entrare negli spazi più profondi della tua coscienza.

L'atto di confessare davanti al tuo Creatore è come aprirGli le porte della tua coscienza e del tuo cuore affinché Egli abiti in te.   

Il Signore è già consapevole delle tue miserie e dei tuoi peccati, delle tue virtù e abilità, di quello che sei in essenza e nemmeno conosci e di quello che pensi di essere. Per questo, figlio, la confessione non esiste perché Dio ti conosca, ma affinché tu Gli conceda il permesso di entrare nella tua vita e mostrarti chi sei veramente.

L'atto della confessione non esiste perché Dio ti conosca, ma affinché tu conosca Dio, il Suo Amore e la Sua Misericordia.

È nella confessione che comprendi che l'Amore di Dio non è limitato dalle tue miserie, non è condizionato dai tuoi peccati e nemmeno è misurato dalle tue virtù. L'Amore di Dio è, fin dal principio della vita, e non è L’Amore di Dio che Si allontana o Si occulta dagli esseri, ma sono le creature che rimangono in una vita di illusioni che impedisce loro di percepire, sentire e vivere l'Amore di Dio.

E la confessione è questa porta che si apre nel cuore come nella coscienza, affinché gli esseri possano percepire di nuovo l'Amore di Dio, smascherando le illusioni della loro propria vita per permettere che ciò che è reale venga nel suo incontro.

Per questo, l'atto di confessare è un Sacramento primordiale, che oggi chiamo le anime a vivere. Per questo vai, figlio, e permetti che Dio ti ricordi chi sei e cosa sei venuto a fare in questo mondo.

Permetti a Dio di farti conoscere chi è Lui ed il Suo grande Amore per te.

Hai la Mia benedizione per questo.

Tuo padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale, ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Varcare la porta dell'ultima opportunità, figli, è iniziare a percorrere un cammino di riparazione in cui non fisserete più lo sguardo su tutti gli errori del passato o su tutte le aspettative del futuro, ma vivrete il momento presente e l'opportunità di riparare e fare diversamente, non fare quelle cose che già sapete che non dovrebbero essere fatte.

Avere davanti agli occhi la porta dell'ultima opportunità non dovrebbe significare per voi un castigo e nemmeno un avvertimento, sebbene sia un avvertimento celeste. Questa porta deve simboleggiare per voi l'Amore di Dio e la Sua Infinita Grazia, perché, in tempi in cui l'umanità dovrebbe già essere immersa nelle Leggi della Correzione e della Giustizia Divina, riceve ancora Grazia e Misericordia.

Questa porta si è aperta davanti a tutti i Figli di Dio, e la decisione di varcarla spetta a ciascuna creatura, che decide di lasciarsi alle spalle i propri errori più profondi per sperimentare un amore profondo, capace di bilanciare indifferenza, incomprensioni e cammini intrapresi dagli esseri per ricondurli al Cuore del Padre.

Niente, figli, vi impedirà di varcare quella porta, oltre a voi stessi, perché Dio vi chiama, ma non cammina con i vostri piedi quando non siete ancora disposti ad essere suoi strumenti.

La Misericordia scorre ancora sulla Terra, il flusso del Cuore di Cristo è ancora aperto alle anime. Chi farà del suo cuore un calice per riceverLo?

Avete la Mia benedizione per questo.

Vostro padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale, ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Il ciclo spirituale dei conseguenti

Questo è il tempo e l'ora del conseguente, di coloro che vedranno i frutti del proprio sacrificio e dedizione interiore, frutti che si manifesteranno nel servizio incondizionato, nella fortezza interiore, nella presenza sempre più vicina della Gerarchia, nel profondo silenzio del loro cuore.

I frutti delle azioni conseguenti non sono riconoscimenti o riposo, sono momenti di vero approfondimento spirituale, sono esperienze di vita interiore in cui gli esseri non vivono più solo studiando conoscenze ed insegnamenti, ma possono toccarli, viverli e sperimentarli nella loro vita.

I frutti della vita dei conseguenti si manifestano nel loro interiore, nella forza che emerge dal loro cuore, nella moltiplicazione dei Doni che lo Spirito di Dio ha depositato nei loro spiriti, nella donazione incondizionata, nella vera umiltà, nella trasparenza delle loro intenzioni, nella sincerità dei loro atti.

Questo è il tempo e l'ora dei conseguenti, di coloro che sono rimasti saldi, anno dopo anno, sostenendo gli impulsi della Gerarchia, anche se spesso non li hanno compresi, di coloro che si sono immersi nell'insegnamento e lo hanno diffuso, anche se era un impulso per i tempi futuri, in cui le coscienze avrebbero potuto finalmente vivere ciò che avevano ricevuto.

Questo non è solo il momento del risveglio, ma il tempo della resa, il tempo per immergervi nella Grazia del Cuore di Dio e permettere a quella Grazia di trasformarvi e collocarvi nel punto esatto della vostra trasformazione.

E per chi si è già risvegliato si aprirà una nuova porta, la porta dell'ultima opportunità affinché non veda più gli impulsi passare davanti a sé senza poterli cogliere e vivere pienamente.

È tempo di varcare quella porta e lasciarsi alle spalle le solite miserie e resistenze, le difficoltà che da sempre hanno intrappolato i vostri piedi in ogni ciclo in cui dovreste fare un passo e camminare.

È tempo di spezzare le vecchie catene, figli perché la Grazia ha già toccato i vostri cuori e li ha rafforzati, vi ha già dato gli strumenti necessari per rompere i legami con l'uomo vecchio ed entrare nella porta dell'unione con Dio, l'opportunità per guarire l'incurabile e trasformare ciò che sembra intrasformabile.

Questo è il momento e l'ora di essere coerenti e di non lasciarlo per dopo, perché il Tempo Reale dell'universo tocca il pianeta, e una realtà che era nascosta agli occhi degli uomini e delle donne del mondo ora verrà alla luce.

Per essere al posto giusto e compiere la vostra missione, dovete permettere alla vostra anima di realizzarsi nella Divina Volontà ed essere vere figlie della Grazia, coerenti con ciò che avete ricevuto da tanto tempo.

Avete la Mia benedizione per questo.

Vostro padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio quotidiano ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Che la pace riempia i cuori di coloro che cercano di vivere nell'Amore di Cristo e che trovano nel sacrificio e nella solitudine il ponte per fare un'offerta maggiore della propria vita all'Universo, e che così riparano il Cuore ferito e oltraggiato di Dio.

Le anime consacrate sono un tesoro per il Padre Celeste, un tesoro che Egli porta con Amore, che Egli contempla nei momenti in cui il mondo ferisce il Suo Sacro Cuore con l'indifferenza e la mancanza di amore.

Ben oltre d'essere imperfette, le anime consacrate riparano con la loro fatica il Cuore del Padre, ed è in questa fatica, figli, che si nasconde un amore profondo che di giorno in giorno albeggia nel cuore umano.

Vi dico questo affinché impariate a contemplare, come Dio, il valore delle vostre vite, che comprendiate l'essenza di quella vita e sappiate che non è questione di perfezione, ma di trasparenza; non si tratta di amare perfettamente, ma di provare costantemente; non si tratta di sopportare tutto con perfetta pazienza, ma di cercare di vivere ogni prova con saggezza e dedizione, anche quando mancano amore e pazienza.

Non vada perduto il senso delle vostre vite, sia sempre viva la ragione per cui avete consacrato le vostre vite, come base che vi sostiene nonostante la condizione umana. Sappiate ogni giorno che siete tesori nelle Mani del Padre Celeste; siete come una pianta delicata e preziosa che Egli coltiva con Amore, annaffia con delicatezza e contempla sempre per trovare la gioia.

Ed è così, figli, perché il Creatore vede ciò che siete nell'essenza e nella verità, vede le vostre intenzioni più sincere, vede ciò che è tenuto nascosto nel vostro cuore silenzioso e solitario, e che tante volte nemmeno voi sapete esprimere.

Quando sentite che la vita sta perdendo significato e valore, ricordate cosa siete per Dio, ricordate quanto siete amati e ricordate sempre che Dio trova conforto nelle vostre vite. Anche se le vostre vite sono imperfette e sono una vera battaglia silenziosa con la condizione umana, anche così, figli, qualcosa di più grande si sta gestendo attraverso le vostre vite, e dovete fissare i vostri occhi su questo.

Spesso un seme non sa che diventerà un albero frondoso e che sosterrà gli altri con la sua ombra, ma Colui che lo coltiva con Amore, che lo annaffia e lo cura nella sua fragilità, conosce la grandezza che è nascosta nella piccolezza del Suo seme.

Perciò camminate e fidatevi soltanto; sentite non solo gli Occhi del Padre su di voi, ma l'emanazione profonda del Suo Amore e, con fiducia, vedete come il Suo miracolo si realizza passo dopo passo, lentamente, nel corso della vostra vita, in questo mondo e oltre.

Per questo, persistete. 

Avete la Mia benedizione per questo. 

Vostro padre e amico, 

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Nello stesso momento in cui il caos si espande nel mondo, la Luce si espande anche nelle anime. Negli ultimi tempi tutto sarà permesso affinché gli esseri possano vivere la loro definizione interiore.

Così tante anime si gettano nel baratro con le loro scelte e le loro azioni ogni giorno, così anche i figli, coloro che alzeranno la mano in una sincera richiesta di aiuto, riceveranno l'opportunità di raggiungere la redenzione.

La Luce si espanderà negli esseri con la stessa intensità con cui si espande il caos nel mondo. Tutto troverà il suo equilibrio, e dentro coloro che pregano e risvegliano in loro la fede, abiterà la risposta ad ogni momento di confusione e oscurità che vivrà sulla Terra.

In questi tempi, le anime che sono alla ricerca della Luce verranno a incontrare Cristo, perché sanno che la loro ultima opportunità si avvicina. Pertanto, non temete né create aspettative, ma pregate semplicemente affinché il discernimento e la saggezza vi facciano capire quando vi trovate di fronte ad un cuore sincero che cerca la redenzione e l'opportunità di vedere la Luce.

A tutti sarà data questa opportunità, perché nel mondo è ancora in vigore il tempo della Misericordia. A coloro che supplicano le porte saranno aperte affinché possano conoscere la Grazia della Redenzione mentre sono ancora in tempo.

Cosi le anime si avvicinano, per questo le situazioni più complesse arrivano in questo tempo, perchè tutti sentono la Chiamata dell'ultima opportunità, e chi è attento cammina verso di loro per passare dalle tenebre alla Luce.

I Sacramenti saranno la chiave della redenzione degli esseri, così come la preghiera costante e un cuore sincero alla ricerca della redenzione. L'umiltà detterà il grado di Grazia che le coscienze potranno ricevere, e la fede detterà la portata dell'azione della Grazia nei cuori.

Per questo, pregate e non stancatevi di pregare. 

Lasciate che la Luce di Cristo permei il vostro interiore affinché possiate essere il Suo specchio nel mondo. È già tempo di rispecchiare il Signore affinché l'oscurità di questi tempi non abbia importanza; dovunque c'è un discepolo di Cristo, ci sarà Luce.

Avete la Mia benedizione per questo,

Vostro padre e amico, 

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

È giunto il tempo, figli, che la vita spirituale maturi nei vostri cuori affinché possiate rendere testimonianza della pace ad un mondo che soffre nel dolore; che possiate rendere testimonianza di superamento ad un mondo che non ha appreso ad amare il sacrificio, ma che si arrende ogni giorno di più alla falsa legge del minimo sforzo.

È giunta l'ora di ripensare i vostri passi, ogni giorno, affinché non siate più girando gli stessi difetti e miserie, ma che lasciate andare quello che vi impedisce di vivere una trasformazione più ampia.

È giunta l'ora di servire, di collocare la coscienza nella necessità che sorge ogni giorno, non per aumentare la tensione ed essere nei limiti di stanchezza e fatica, ma affinché apprendiate a vivere facendo tutto per amore, e non per obbligo; che apprendiate a riverire il dono della vita ad ogni istante di essa, affinché non ci siano pentimenti nei vostri cuori, e che sì, approfittiate con pienezza di ogni istante in cui l'amore può incontrare spazio nei vostri cuori.

È giunto il tempo di guardare il prossimo con occhi di compassione, e non di superiorità; di riverire la vita degli altri, sapendo che Dio si nasconde nel loro interiore.

È giunto il momento non solo di recitare le teorie spirituali, ma di essere spirituali, di manifestare lo spirito che abita silenzioso nel centro di ogni essere, fin dal principio.

E come fare questo?

Cominciate, figli, ad essere grati; a meditare ogni giorno dove siete, chi siete e cosa siete venuti a fare in questo mondo. Non lasciate che l'incoscienza vi abbracci, ma abbracciate voi stessi il risveglio, che deve avvenire quotidianamente.

Gli stimoli del mondo portano le coscienze all’addormentamento costante, ad essere ogni giorno più distratte e con il loro potenziale creativo addormentato. Per questo, il risveglio spirituale deve avvenire ogni giorno.

Che ci sia sempre uno spazio nelle vostre vite per fermarvi e ringraziare, per prendere coscienza della Presenza Divina e domandarvi internamente qual è la Volontà di Dio per le vostre vite. Non permettete che il tempo del mondo passi senza che le vostre coscienze si approfondiscano nella consegna, nel servizio, nel risveglio dell'amore, nella consacrazione della vita.

Parlo di rendere sacre le vostre azioni, i vostri pensieri e sentimenti. E questo non significa essere perfetti, ma appena coscienti di ciò che siete e di ciò che esprimete al mondo.

Le anime oggi sono silenziate e sepolte nell'interiore di molti esseri che non conoscono la verità su sé stessi e che vivono ed esprimono sé stessi senza percepire mai le conseguenze delle loro azioni.

Per questo vi chiamo a svegliarvi ogni giorno, a ringraziare ogni giorno, a consacrarvi ogni giorno, a servire ogni giorno, a meditare sul Proposito Divino ogni giorno, a rendervi conto che la vita è sacra e che in tutto ciò che accade, in essa abita un'opportunità di trasformazione, di cura, di redenzione e di misericordia.

Vi dico questo in un giorno come questo, in cui vi Ho chiamati alla consacrazione come Comunità-Luce, affinché comprendiate che la consacrazione non è una cerimonia, ma uno stato di coscienza.

La consacrazione è più di un momento di rinnovamento dei voti, di essere per un istante nella pace della Presenza della Gerarchia.

La consacrazione, figli, è un compromesso di essere nuovi ogni giorno, di essere capaci di cominciare da zero e di vivere sempre nell'aspirazione a rendere sacra l'esistenza e a fare spazio affinché il Creatore Si esprima attraverso di voi.

Che la consacrazione non sia per voi un istante, ma un'aspirazione costante, un'esperienza costante. Per questo, Io vi chiamo oggi.

Con queste Parole vi benedico, vi consacro, vi rinnovo e lascio su ognuno di voi la Grazia di ricominciare, di curare, di riflettere e di rispecchiare la Vita Sacra.

Avete la Mia benedizione per questo.

Vostro padre ed amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale, nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Trovate la pace nella grazia della preghiera sincera, in cui i vostri cuori riescono ad uscire da sé stessi, per un momento, per trovare il significato della propria vita nel salvare le anime che ne hanno più bisogno.

Trovate la pace nella grazia dell'unità, nella possibilità di avere fratelli nel cammino evolutivo che, nonostante le loro imperfezioni, cercano giorno dopo giorno di essere migliori discepoli e servitori di Cristo, compagni del Suo Sacro Cuore.

Trovate la pace, figlioli, nella possibilità di guardarvi attorno ed essere grati, perché la gratitudine pone il cuore e la coscienza al di sopra delle dimensioni del caos e dei conflitti e permette di vedere il Proposito dell'esistenza nascosto dentro gli esseri, nella loro capacità di amare e di servire.

Trovate la pace nella possibilità che Dio vi concede di ricominciare sempre da zero, di ritrovare il punto che avete lasciato indietro per potervi impegnare nuovamente con Lui ogni giorno.

Trovate la pace anche nei momenti di caos, perché se riuscite a sentire la pace nei vostri cuori, genererete pace per il mondo e per i cuori che soffrono.

Vivere un attributo divino, figli, è il modo migliore per irradiare questo attributo nel mondo. Essere ciò che sperate che l'umanità realizzi un giorno è il modo migliore per servire questo Proposito, questo Progetto concepito e amato da Dio. Dentro di voi ci sono le chiavi e, attraverso voi, questo Progetto si realizza.

Per questo, quando vi ho chiesto di consacrarvi come Figli e Amici di San Giuseppe, vi ho chiesto anche che penetriate questo mistero e scopriate che la coscienza umana è uno e che dentro ciascuno si trova la chiave della consacrazione di tutti.

Vi ho già detto tante volte e oggi ve lo ripeto di essere quello che vi aspettate dagli altri e dal mondo. Siate l'essere umano pensato da Dio, affinché, un giorno, voi possiate vedere questo essere umano manifestarsi in tutte le creature

Avete la Mia benedizione per questo.

Vostro padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Quando la vita apparentemente giunge alla fine, sappiate, figli, che non è la fine, ma l'inizio di una nuova e misteriosa tappa, una nuova scuola, nella quale vivete la sintesi della vostra esperienza sulla Terra, assimilando ciò che è stato appreso, trasmutando ciò che non vi corrisponde più, indirizzando i registri delle vostre esperienze alla Fonte che corrisponde, indirizzando ogni corpo secondo la sua destinazione per poi preparare qualcosa di nuovo.

La vita non giunge alla fine. La vita sulla Terra è un dono prezioso, un tesoro del Cuore di Dio, che Egli cura con predilezione per essere un Progetto che conserva in sé l'essenza di tutto ciò che fu creato e la cui pienezza trasformerà tutta la Creazione Divina.

Ma il fatto che la vita materiale concluda un ciclo segnala solo che la coscienza necessita di apprendere in altri modi, che la vostra esperienza ha generato i meriti e i frutti che dovrebbe e che dalle leggi della materia e dello spirito vi è stato concesso di vivere.

Dopo la vita materiale, seguono passi profondi, sintesi interne, momenti di riflessioni e di comprensione, momenti per guardare alla vita con gli Occhi di Dio e, finalmente, essere capaci di comprendere ciò che prima non era possibile. E così come un adulto è capace di comprendere ciò che per un bambino è incomprensibile, così l'anima che esce dal vostro corpo è capace di vedere la vita come essa realmente `è.

E quelli che camminarono su un sentiero sacro, vivranno ancora molti pentimenti, ma loro cederanno spazio alla luce della coscienza, che si aprirà per continuare a camminare con i codici d'amore ricevuti sul pianeta.   

Per le anime che camminarono nell'oscurità, vedere la verità è la loro maggiore e insondabile sofferenza. Incalcolabile è il pentimento dell'anima che percepisce di aver sprecato la sua incarnazione per l'ignoranza, per l'indifferenza, per le illusioni; e per queste anime dovete pregare molto.

Vi dico questo prima affinché comprendiate che la vita non solo non finisce in questo mondo, ma il suo seguito è la conseguenza di tutto ciò che vivete sulla Terra. E, secondo, affinché riveriate il momento di coloro che passano la tappa tra la vita materiale e la vita spirituale, affinché accompagniate con il cuore il passaggio delle anime tra le dimensioni e non temiate, ma costruiate ponti d'amore con la preghiera sincera.

La sofferenza vissuta nel mondo cederà spazio al risveglio profondo degli esseri, e i gradi d'amore possono essere espansi e moltiplicati in quel momento quando, alla luce della verità, l'anima può comprendere la Volontà Divina.

Che i vostri cuori, davanti alla vita come alla morte, camminino sempre in direzione di Dio. Lì sarete sicuri e vedrete il Suo Proposito compiersi e rivelarsi nel vostro mondo interiore.

Avete la Mia benedizione per questo.

Vostro padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano de Aurora, Paysandú, Uruguai, trasmesso da San Giuseppe alla veggente sorella Lucía de Jesús

Mettete nel Cuore di Dio tutte le vostre aspirazioni e progetti, tutti i vostri desideri e desideri di manifestazione, tutti i vostri compiti e responsabilità, e dite, figli, che, prima di tutto, le vostre opere riflettono ciò che siete.

Prima di dimostrare al mondo la vostra fede e le vostre azioni, dimostrate al mondo la verità dei vostri cuori, perché è il vero amore nei cuori di due discepoli di Cristo che manifesta e salva le anime e il proposito della coscienza umana. È la trasparenza dentro e fuori del vostro essere che farà sì che le anime riconoscano la Presenza Divina in tutto ciò che fanno.

E affinché le vostre opere parlino di Dio, e non gli uomini, devono essere permeate dal proposito trasparente di trasmettere Dio al mondo, e non dalle capacità umane.

Questo è un momento di grandi competizioni, in cui le energie planetarie spingono la coscienza a produrre e dimostrare a tutti le proprie capacità attraverso le proprie azioni. Ma quando Cristo disse all'umanità che «li riconosceranno dai loro frutti», parlava solo dei frutti dello spirito e del cuore, dei frutti della trasformazione delle anime, dei frutti della capacità dei suoi discepoli di trasformare la condizione retrograda dell'umanità attraverso l'Amore Cristico e impregnare di questo Amore tutto ciò che fate.

Per questo saranno riconosciuti: dall'amore che emanano, dallo Spirito Santo presente in tutto ciò che manifestano. Qui sta il segreto della conversione e della trasformazione degli esseri.

Per attirare le anime a Dio non bastano solo azioni concrete, ma azioni permeate dallo Spirito. Così, figli, vedrete arrivare delle anime che aspettano non solo il tempo e l'ora per risvegliarsi, ma anche che i vostri cuori siano pronti per essere ciò che Dio ha bisogno da ciascuno di voi, e affinché siate non più solo pecore nel gregge del Pastore, ma siate suoi compagni, coloro che hanno imparato ad essere pastori con Lui, per compiere la sua vera Opera, che parla molto più di ciò che è dentro di voi che di ciò che è fuori.

Capite con questo che non sto diminuendo il potere delle azioni, ma in un tempo in cui il mondo vi chiama solo per l'esteriore, per quello che è superficiale, Io vi avviso e non dimenticate di guardare nel proprio cuore, e sappiate che azioni vuote non costruiscono il Piano di Dio; ma azioni piene di Spirito Santo, moltiplicano l'azione del Creatore nelle anime.

Perciò prima di tutto pregate e valorizzate la vita spirituale, valorizzate la trasformazione della coscienza, valorizzate il silenzio, l'umiltà, i doni e le virtù dello Spirito più che le capacità della mente, e così comprenderete ciò che vi dico.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto , nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Consacrarvi al Mio Casto Cuore, figli, è aspirare con il cuore a seguire gli esempi che vi ho lasciato, non appena nel corso della Mia vita sulla Terra, mas anche dopo di essa, quando ho seguito il cammino di servizio e di unione con Dio fino al ritorno nel Suo Cuore.

Consacrarvi al Mio Casto Cuore è dare il segno all'Universo ed al Creatore di tutte le cose che, nonostante le imperfezioni, le limitazioni e le resistenze, le vostre anime aspirano ad andare oltre tutto questo ed incontrare il principio perfetto che si occulta nel vostro interiore.  

Consacrarvi al Mio Casto Cuore è entrare nella scuola della trasformazione della condizone umana in un modo cosciente, attenti ogni giorno a ciò che non dovebbe più far parte delle vostre vite.

Consacrarvi al Mio Casto Cuore è stancarvi di ciò che il mondo offre, stancarvi di vivere sotto le influenze di questi tempi e di vivere lo stesso, vita dopo vita: gli stessi conflitti, incontrarvi con le stesse barriere, cadere negli stessi abissi, lasciarvi trasportare dalle stesse acquae.

Quando finalmente vi stancherete di tutto questo, sarete capaci di guardare al Cielo, come al proprio mondo interiore, e rendervi conto che esiste un'opzione differente, esiste una possibilità di vivere in modo sacro, di parlare al mondo con il silenzio della vostra bocca e il grido delle vostre azioni.

Esiste un modo per trasformare la condizione umana dall'interno all'esterno; trasformando se stessi, senza sottolineare gli errori degli altri.

Existe una possibilità di andare oltre ciò che siete stati fino ad oggi come umanità, e questo è ciò che Io vengo a mostrarvi con la consacrazione al Mio Casto Cuore. Questo è ciò che voi percepirete studiando i Messaggi che vi ho consegnato. Questo è ciò che scoprirete vivendo il servizio che vi ho chiesto. Questo è ciò che vivrete in pienezza quando vedrete i miracoli manifestati nelle vostre famiglie dal potere della preghiera e dalla trasformazione della vita.

Consacrarvi al Mio Casto Cuore vi mostrerà che, nonostante il caos del mondo, il caos interno degli esseri, il caos nella mente e nelle emozioni degli uomini e delle donne del mondo, abita ancora nel vostro interiore un potenziale di perfezione, un'essenza immacolata e silenziosa che non si esprime, se non davanti a quelli che la guardano e dicono:"Vivi tu con pienezza attraverso di me, sii tu l'espressione del mio essere".

E questo, figli, è ciò che il Creatore Mi chiede di insegnarvi oggi: a guardare dentro ed incontrare la propria essenza; guardare la vita e saperla vivere in un modo differente.

Nella scuola della fine dei tempi, saprete rendere sacra la sofferenza; saprete fare del sacrificio una vita di pienezza e di servizio; saprete fare da ciò che per alcuni è umiliarsi, la liberazione delle vostre anime, perché non necessiterete essere ciò che il mondo spera, ma ciò che Dio ha sperato così a lungo per vivere dentro di voi, dentro ognuna delle Sue Creature. 

Per questo, oggi vengo a consacrare le famiglie, perché sono l'archetipo perfetto dell'unità e della manifestazione della Volontà di Dio, mas che si sta perdendo nel mondo. È nelle famiglie che si costruisce la coscienza umana; una famiglia piena d'amore costruisce esseri umani che sanno amare.

Per questo vi chiedo di cercare sempre nei vostri cuori il modo per incontrarvi e comunicarvi con Dio nel cuore delle vostre famiglie.

Avete la Mia benedizione per questo.

Vostro padre ed amico,

San Giuseppe Castissimo

 

Alla fine del Messaggio, San Giuseppe ha realizzato la Consacrazione di alcune famiglie con Figli e Amici di San Giuseppe, ed ha trasmesso le seguenti Parole:  

 

Il Mio Cuore gioisce riceverli nel Mio altare.

Mi fa gioire la semplicità dei bambini, la purezza della loro presenza.  
   
E per il Dono che Dio Mi ha dato, per dare la Vita a Suo Figlio, per costruire quella vita attraverso la Sacra Famiglia, per portare i Principi Sacri sulla Terra. Con questa Grazia Figli. Vi benedico e vi consacro come Figli e Amici di San Giuseppe, come compagni del Mio Casto Cuore, coloro che hanno fatto conoscere al mondo stanco un archetipo diverso, coloro che si sono sforzati ogni giorno, con pazienza ed umiltà, di vivere ciò che il mondo non offre, per andare contro le tendenze di questi tempi, e in un tempo di caos, per manifestare pace, rispetto, servizio, amore e comprensione. 

Io vi benedico e vi ringrazio per essere qui oggi.  

Possano le vostre vite essere un esempio per il mondo di una umiltà diversa. Avete la Mia Benedizione per questo.  

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

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Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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