Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
La devozione delle anime apre le porte del Cielo e crea ponti tra l'Universo Celeste e la Terra. La devozione è un Raggio Universale che sorse dal Cuore di Dio al principio della vita affinché i Suoi Figli apprendessero ad essere uniti a Lui.
Quando il Creatore pensò al Raggio della Devozione, collocò in esso il Suo Amore più profondo affinché le Sue Creature fossero capaci di sentirLo, ma non solo sentire, ma che potessero agire attraverso quella devozione, per mezzo della preghiera sincera, per mezzo della lode vera, per mezzo del dialogo profondo con Dio.
Così è come il Raggio della Devozione si esprime e fa conoscere alle anime l'Amore profondo di Dio, affinché siano capaci di toccare quell'Amore, anche sia per un istante.
Così come il Raggio della Devozione, altri Raggi sorsero dal Cuore del Padre: il Raggio della Volontà e del Potere, che non parla del potere umano, ma del Potere di Dio, il vero Potere, che è celeste e che non sottomette le creature, ma le eleva affinché compiano una Volontà Superiore e manifestino il Regno Di Dio sulla Terra, ben oltre il caos che esiste nel mondo.
Il Raggio della Volontà e del Potere fu manifestato da Dio per attraversare la dualità umana e permeare le tenebre di questo mondo con la Luce Divina. Quel Raggio rompe le barriere e spezza le correnti che legano le anime a stati di coscienza che non dovrebbero più esistere nel mondo.
Con quel Raggio, figli, voi siete capaci di unire i vostri cuori al Cuore di Dio, e la Volontà del Padre e la vostra volontà saranno una sola. È così che manifesterete la nuova vita e ricostruirete questa Terra attraverso il Raggio della Volontà e del Potere di Dio, che vi porterà a superare qualsiasi ostacolo.
Il Creatore manifestò anche il Raggio dell'Amore e della Sapienza, affinché non solo sapeste amare con un amore umano, ma che amaste come l'Amore di Dio, quell'Amore che è saggio e che non proviene dalle emozioni, ma dal Cuore del Padre.
La Giustizia, figli, è frutto di quell'Amore, che viene dalla Sapienza Divina, che consegna ad ognuna delle Sue Creature quello di cui necessita. Con quell'Amore, vivrete i tempi finali e saprete dove essere e cosa fare; saprete come accogliere le anime che si avvicineranno e come essere portatori della Misericordia, così come della Giustizia, affinché gli esseri ricevano esattamente ciò di cui necessitano, né più né meno, affinché non ci siano squilibri, affinché le coscienze incontrino la pace.
Il Creatore manifestò anche il Raggio dell’Intelligenza, che non è l'intelligenza di questo mondo, ma l'Intelligenza che sorge e si esprime attraverso la natura. E voi dovete incontrare nella natura lo Specchio dell’Intelligenza Divina, osservando come la natura agisce, la perfezione dei fiori e delle piante, la perfezione della vita e degli organismi. così si manifesta l'Intelligenza di Dio.
Il Raggio dell'Intelligenza si completa solo con l'Unità Divina. Quando vivete attraverso l'Unità, potete agire con Intelligenza, perché non sarete intelligenti da soli. L'Intelligenza di Dio si completa attraverso l'unità, quando vi unite gli uni agli altri per compiere la vostra missione spirituale. È così che farete scendere sulla Terra il modo in cui dovete manifestare il Piano Divino: con l'Intelligenza Divina, così come vive la natura.
Se volete sapere come essere intelligenti, divinamente intelligenti, contemplate la vita, i Regni della Natura, gli elementi e la vita immateriale, ciò che si chiama l'antimateria, la vita che si manifesta nel Pensiero di Dio, e che da lì comincia a scendere sulla Terra per manifestare la perfezione nella materia.
Il Creatore manifestò anche il Raggio dell'Armonia, affinché apprendiate attraverso la bellezza e, attraverso l'espressione della bellezza, siate capaci di elevare la coscienza oltre l'universo materiale. Attraverso il Raggio dell'Armonia, voi unite le dimensioni, e la Terra non rimane più nella terza dimensione, in un tempo separato dal Tempo dell'Universo, dove la realtà spirituale non può toccare la coscienza umana. Il Raggio dell'Armonia unisce tempi e spazi, unisce le realtà.
È per questo, figli, che quando create altari armoniosi, ambienti di pace, state unendo il Cielo e la Terra, anche se non lo percepite.
Quando vi esprimete attraverso le arti, quello che chiamate arte, quando manifestate lo spirito attraverso una musica, state unendo le dimensioni dal Raggio dell'Armonia.
Quando manifestate in una pittura quello che sorge dai vostri cuori, e la bellezza si plasma nella materia, lì, figli, gli occhi che contemplano quella pittura incontrano la pace, perché incontrano la verità delle dimensioni che si uniscono, anche se non lo percepite.
Il Creatore manifestò anche il Raggio della Scienza, che non è la scienza del mondo, ma è la Scienza Spirituale, che deve trasformarsi nel Raggio Immateriale della Onniscienza, affinché possiate essere conoscitori del Pensiero perfetto di Dio, come, perché e affinché Lui pensò ogni cosa.
Questa è la Scienza Divina che si occulta nel Proposito evolutivo della vita sulla Terra. Quando contemplate quel Proposito, meditando nel vostro proprio mondo interiore, lì incontrerete la Scienza Divina e comprenderete perché siete in questo mondo. E un giorno, più di questo, comprenderete perché foste creati negli universi materiali.
Perché la vita si manifestò tra le dimensioni? Perché esiste ogni creatura su questa Terra? Queste sono risposte che il Raggio della Scienza vi porta.
Il Signore manifestò anche il Raggio dell'Ordine e del Cerimoniale, che dai popoli del deserto, il popolo d'Israele, cominciate ad apprendere lentamente il senso del cerimoniale della vita, che è molto più di quanto vi è stato insegnato. Non è solo una cerimonia che comincia e termina, ma è la cerimonia della vita, della consacrazione dello spirito, dell'anima, della coscienza, della materia, di tutto ciò che siete.
Il Signore vi insegnò a consacrare il pane e il vino affinché, attraverso la consegna di Cristo, apprendeste a consegnare la vostra vita. Un giorno, figli, la Cerimonia Eucaristica di comunione con Cristo dovrà espandersi ad ogni creatura di questa Terra. Tutti dovranno apprendere dalla consegna, dalla riverenza, dalla cerimonia della vita, e così si manifesterà quel Sacro Raggio che proviene dalla Coscienza di Dio.
Quando la vita si sviluppò nell'universo materiale, il Creatore manifestò i Raggi Immateriali affinché le coscienze apprendessero a trascendere la materia e cominciassero a percorrere il cammino di ritorno al Cuore di Dio.
Per questo Dio vi consegnò il Raggio della Liberazione, affinché apprendeste a liberarvi da tutti gli atavismi umani e persino dalla legge della Dualità, affinché poteste liberarvi dalle vostre menti concrete per immergervi nell'Universo Divino, in quello che è sempre stato un mistero per le coscienze.
Il Creatore manifestò il Raggio della Trascendenza affinché usciste dal tempo del mondo e faceste ingresso nel Tempo dell'Universo, dove abita l'unità. E non parlo solo di voi, degli esseri che abitano questa Terra, ma di tutta la Creazione, molto al di là di questo mondo, perché tutto ciò che fu creato da Dio dovrà ritornare alla Fonte con tutto l’imparato che ha vissuto al ricevere il Dono della Vita. E, ritornando alla Coscienza Divina, lì di nuovo, figli, Dio comincerà a ricreare la Creazione, in una svolta più profonda dei gradi d'amore.
Il Creatore manifestò l'Onniscienza affinché foste capaci di essere presenti in tutto ciò che è vita, e così sperimentaste com'è ritornare alla Coscienza Divina.
Il Creatore manifestò l'Onniscienza, che è la manifestazione perfetta dell'unità. Non è solo essere in vari spazi allo stesso tempo, ma essere uniti a tutte le creature e perfettamente uniti a Dio, dove potete comprendere l'interiore di ogni essere, così come potete comprendere la Coscienza di Dio.
E, come quei Raggi, Dio ne manifestò molti altri che poco a poco comincerete a conoscere, sempre quando vi interesserete per la vita spirituale, quando smetterete, figli, di collocare la coscienza solo in ciò che è materiale, quando le vostre vite non ruotino più intorno ai problemi umani e vi risvegliate a ciò che esiste nell'Universo Superiore.
Così comprenderete che siete arrivati sulla Terra per un Proposito Maggiore: apprendere, amare e cominciare a ritornare alla Coscienza Divina. Oggi, vi dico questo perché la Terra si purifica e agonizza, ma le vostre coscienze non devono essere solo lì; devono essere capaci di andare oltre per sopportare i tempi che verranno.
Questo sarà l'unico modo, figli, per sapere che la vita non comincia né termina nelle sofferenze di questo mondo. Esiste più di quanto i vostri occhi possano vedere, di quanto i vostri cuori possano sentire oggi; e sempre quando comincerete ad aspirare a quella realtà divina, comincerete ad attrarre quella realtà per le vostre vite.
È così come le trasformerete: abbandonando le dimensioni del caos e del conflitto, elevando la coscienza affinché possiate vedere dall'alto il mare turbolento della Terra, e così, figli, possiate aiutare gli altri.
Questo è il Proposito di essere qui; questo è il Proposito di venire ad incontrarvi, di consacrare le vostre vite e coscienze, affinché possiate fare la differenza in questo mondo di illusione, affinché non siate attaccati agli atavismi della Terra ed apprendiate ad andare oltre.
Che le Parole che vi consegniamo non siano dimenticate. Che possiate cominciare a studiare lentamente, passo dopo passo, affinché possiate comprendere oggi ciò che vi abbiamo detto da 15 anni, e molto più di questo, perché abbiamo già parlato con l'umanità ancora prima che il mondo lo sapesse.
Se cominciate a studiare ciò che vi abbiamo detto nel corso degli anni, oggi sarete capaci di comprendere ciò che in altri tempi non comprendevate, perché le Nostre Parole furono dette per costruire un cammino: il cammino dell'elevazione della coscienza, il cammino della trasformazione del cuore umano.
E quel cammino si stava costruendo dentro di voi, attraverso ogni preghiera, ogni canto, ogni parola pronunciata, ogni momento di pace esperimentato. E oggi, figli, è arrivata l'ora che possiate immergervi ancora di più affinché siate capaci non appena di ascoltare ciò che vi abbiamo detto, ma di vivere questo.
Il Creatore vi ha consegnato tutte le Grazie affinché siate capaci di vivere la Sua Volontà. Fin dal principio della creazione della vita, il Padre Celeste manifestò tutto ciò di cui necessitaste per vivere il Suo Proposito e ritornare al Suo Cuore. Tuttavia oggi il Creatore osserva il mondo, rendendoSi conto, figli, che le Sue Creature sono cieche alle Sue Grazie, che l'opportunità di vivere la Sua Volontà è davanti ai vostri occhi, che i Doni Divini per la trasformazione della vita sono davanti ai vostri cuori, ma voi siete distratti dalla sofferenza, dal caos, dalla purificazione interiore, dalle distrazioni del mondo.
Elevate le vostre mani all'alto e chiedete al Padre la Grazia di uscire da questo stato di coscienza affinché possiate entrare veramente in un nuovo ciclo, in cui le Grazie e i Doni Divini non saranno più davanti a voi, ma in voi e agendo nel mondo attraverso di voi.
Pregate con sincerità affinché quel Proposito si manifesti. È così, figli, che trasformerete le vostre vite; è così che l’attuazione della Legge della Giustizia non sarà per voi motivo di sofferenza o di dolore, ma scoprirete in essa l'espressione dell'Amore e della Sapienza Divina.
Comprenderete che la Giustizia è tanto parte dell'Amore di Dio come la Misericordia, ma affinché possiate viverLa in questo modo, affinché possiate esperimentare l'attuazione delle Leggi Universali come esse sono in verità, dovete cambiare l'attitudine delle vostre coscienze, dovete pregare di cuore e servire.
E così, con la sincerità delle vostre anime, comincerete ad attrarre quei Raggi che provengono dalla Coscienza Divina e riconoscerete le opportunità che il Creatore vi invierà affinché agiate differentemente, affinché ripariate le vostre vite, affinché ripariate le vostre azioni.
Questo è il momento di riparazione. La riparazione è ciò che questo mese di agosto vi porta, è ciò che l'Universo vi presenta, affinché non guardiate più agli errori del passato, non siate intrappolati in ciò che avete già vissuto, nell'oscurità, nei traumi, nel dolore, ma che viviate nel momento presente, riparando con ciò che siete oggi ciò che avete vissuto prima.
Questo, figli, si chiama redenzione, e nessuno può vivere questo per voi, neanche Colui che vi creò.
A partire dal momento in cui la vita si manifestò nella materia, ricevette anche l'indipendenza affinché poteste apprendere e sperimentare, affinché poteste passare per le prove che la dualità vi avrebbe consegnato e, attraverso queste prove, poteste rinnovare le vostre vite, e così anche la Coscienza Divina.
Però, quando vi disponete ad essere strumenti di Dio e quando Gli date il permesso di agire attraverso di voi, allora sì, figli, Dio vivrà attraverso le vostre vite, si manifesterà attraverso i vostri cuori e con il Suo Santo Spirito, lo Spirito Consolatore, vi mostrerà come vivere questo ciclo di riparazione.
Oggi vi porto una Grazia. Sarà che essa rimarrà davanti a voi o entrerà nei vostri spiriti e diventerà vita dentro di ognuno?
Oggi vi porto la Grazia della Consacrazione, e vi chiedo appena una cosa: che questa consacrazione non sia superficiale, ma che possiate rinnovarLa durante ogni giorno, ogni momento delle vostre vite; che questa consacrazione venga per ricordarvi che siete Figli di Dio, così come siete figli ed amici del Mio Casto Cuore.
Voi sapete perché vi chiamo di figli ed amici?
Perché un figlio è colui che amiamo con profondità, colui con il quale stabiliamo un vincolo eterno che non si dissolverà a causa delle sue azioni o dei cammini che decide di percorrere. Un figlio porta sempre nel suo interiore una parte dei suoi genitori.
E sapete perché Io vi chiamo di amici?
Perché un figlio, a volte, va per questo mondo, ma un amico non perde mai il contatto, è sempre lì, camminando insieme, apprendendo insieme, un compagno della trasformazione della coscienza. Questo è ciò che Io spero che voi siate, figli ed amici. Ed Io sarò per voi un padre ed un amico.
Che si avvicinino a questo altare quelli che postuleranno consacrarsi come Figli ed Amici di San Giuseppe.
Sorella Lucía de Jesús:
I residenti della Comunità Figueira e di altre Comunità-Luce, che non si sono ancora consacrati, possono salire sul palco.
Il Mio Cuore si rallegra che tante anime siano disposte a vivere la consacrazione, rinnovare la loro consacrazione e approfondire in questo cammino.
Oggi, figli, vengo a concedervi una Grazia che il Creatore Mi concesse quando Io era ancora in questo mondo, in corpo ed anima, e necessitava di apprendere dalla trasformazione della coscienza. Quella Grazia Divina entrò nel Mio Spirito mentre Io dormivo, affinché Io potessi accogliere la Vergine Maria come Mia Sposa e Gesù come Mio Figlio.
Comprendete la grandezza di questa Grazia che vi porto?
Era la prima porta che si apriva affinché Io potessi cominciare a ritornare al Cuore di Dio. Questa Grazia rimase dentro di Me, nel Mio Casto Cuore, al di là dei secoli e dei tempi, ed anche nel Tempo Reale dell'Universo questa Grazia continuò ad espandersi nel Mio Cuore, essa si moltiplicò e crebbe affinché, in un giorno come oggi, Io potessi concederLa all'umanità.
E questo è ciò che vi consegno, come un giglio del Mio Cuore, affinché i vostri esseri possano fiorire, trasformarsi, apprendere e crescere, non con la crescita del mondo, ma con la crescita divina, in cui Dio è quello che cresce dentro di voi. Ricevete la Grazia che vi porto e depositatela nei vostri cuori.
Attirando i Raggi che provengono dal Cuore di Dio, attraverso l'incenso e l'acqua, attraverso il cerimoniale della vita, che vengano fino qui i sacerdoti, questi Miei figli che vi benediranno e vi consacreranno nel Mio Nome e permetteranno di toccare la Mia Grazia attraverso l'acqua che benedirò e dell'incenso che vi cospargerò.
Che la Mia Pace si manifesti in questi elementi.
Che i Raggi Divini si manifestino in quest'acqua, i Raggi Materiali ed Immateriali che uniscono la coscienza al Cuore del Padre, che le permettono di ritornare al Suo Pensiero Divino.
Così sia.
Ricevete le Mie Grazie.
Che così entriate nella scuola dei conseguenti e siate testimoni della Presenza Divina tra gli esseri, attraverso l'amore dei vostri cuori.
Avete la Mia benedizione per questo.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Sorella Lucía de Jesús:
Su richiesta di San Giuseppe, prepariamoci per la comunione cantando "Padre delle Anime".
Cantico: "Padre delle Anime".
Sorella Lucía de Jesús:
Quando San Giuseppe chiese quella musica, io non ricordavo molto bene che musica fosse, e Lui chiese che essa fosse l'inno dei Figli ed Amici di San Giuseppe. E ora, quando cantavamo, aveva perfettamente senso. Ci sono custoditi lì tutti i principi che aspiriamo a vivere: il servizio con le famiglie, con i bambini, con i rifugiati, e questo cadere e alzarsi ogni giorno.
A quella persistenza siamo chiamati. Quando è difficile, cantate questo inno, chiedete a San Giuseppe di imprimere a fuoco nelle nostre anime quei Doni di Dio. Quelli che sono coraggiosi, chiedano veramente: "Va oltre tutto, va oltre le mie resistenze, va oltre qualsiasi cosa ed imprimete a fuoco sulla mia anima questo dono!
Manteniamo questo impulso nei nostri cuori.