La morte è permeata da una Legge, la Legge della Disintegrazione.
Questa Legge si applica nel momento in cui i corpi entrano nel regno mortale e spirituale e, a poco a poco, si preparano a vivere il distacco da ogni vita terrena per passare immediatamente all'inizio di un giudizio spirituale dove si valuta tutta la vita umana vissuta.
Quel momento è importante perché la coscienza è di fronte ad una sintesi e, da lì, tutto si definisce.
La morte è il passaggio a nuove sfere di esperienze accompagnate dagli angeli.
Pertanto, pregare accanto al morente aiuta nel distacco della sua coscienza e favorisce l'elevazione del suo essere verso scuole di maturità mentale, animica e spirituale.
Se tutto questo sarà accompagnato dalla preghiera e dell'unzione del corpo corrotto da parte di un sacerdote, tutto risorgerà più velocemente e certe forze terrene non interverranno nell'attrazione della coscienza verso la Terra.
L'unzione è il veicolo che consente la liberazione totale.
Vi ringrazio per aver risposto alla Mia chiamata!
Vi benedice,
Vostra Madre Maria, Rosa della Pace