Messaggi settimanali
MESSAGGIO SETTIMANALE DELLA VERGINE MARIA, ROSA DELLA PACE, TRASMESSO A BUENOS AIRES, ARGENTINA, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Figli amati:

Per Dio, vostro Padre, non c’è impedimento né ostacolo ad essere vicino ai Suoi figli e affinché il Suo Piano Spirituale discenda e si unisca alle anime che lo invocano e che lo gridano.

Io Sono la Madre dell'Argentina, la Vergine Venerata di Luján, che custodisce nel Suo Cuore tutte le suppliche e che veglia per la fede dei Suoi figli affinché non scompaia.

Siate coscienti della notte oscura che il pianeta e l'umanità stanno attraversando. Non esistono altri cammini, ma quello di Dio, quel cammino che può essere tracciato attraverso i vostri cuori e la vostra vita interiore.

Mio Figlio Mi invia prima, per essere con voi in questo giorno, perché Io Sono la Madre di tutti, la Venerabile Madre che Si è impegnata con ognuno dei Suoi figli affinché possano vivere la Volontà di Dio.    

Vengo a sanare le ferite che si sono aperte.

Vengo a collocare Luce dove c'è oscurità.

Vengo a consegnare la speranza dove è completamente scomparsa.

Vengo ad aprire gli occhi delle vostre coscienze, gli occhi delle vostre anime, affinché possiate vedere e possiate sentire, vicino a voi, il Regno di Dio.

L'Argentina risorgerà dalle ceneri, perché il suo spirito interno, lo spirito di questa nazione, non può essere sconfitto.

Voi non conoscete ancora il vostro fuoco, un fuoco sacro che spinge l'Argentina ad essere un paese forte e fermo nella sua convinzione e fede, che è quello che oggi voi dovete apprendere a prendervi cura e a proteggere; perché, nonostante la propria notte oscura e nonostante il tempo senza risposte né segni, o anche senza soluzioni, questo è il calvario che si mostra davanti a voi affinché possiate viverlo e attraversarlo, perché se Mio Figlio lo fece per voi, potete farlo anche voi.

Dio benedice, con le Sue Grazie, quelli che si sacrificano e perseverano.

Dio assiste quelli che sono deboli e quelli che non incontrano il senso delle loro vite.

Dio è qui, in voi e tra di voi, e sgorga dal Mio Cuore di Madre in oblazione e nell'amore per i Suoi figli. 

Non dimenticate tutto ciò che Io vi ho insegnato. È l'ora di applicare le conoscenze divine che vi abbiamo consegnato.

È l'ora che voi siate voi stessi, una volta per tutte, con la vostra propria luce, con il vostro proprio amore, uniti all'Amore del Padre, in donazione costante e nel servizio per quelli che soffrono.

Oggi, vengo qui a riversare la Mia Grazia in quelli che l'hanno persa e anche in quelli che non l'hanno mai riconosciuta.

Perché se oggi parlo, è su richiesta di Mio Figlio ed obbedendo ai Suoi disegni. Perché qui, davanti a Me e nelle vostre anime, esistono cristalli preziosi che devono ancora essere lucidati e trasformati. E quando Mio Figlio comincerà a trasformavi ed a lucidarvi, voi ve ne andrete? Egli ha qualcosa di speciale per ognuno, credete; perché Egli spera di poter rivelarlo ad ogni essere, nel giorno e nell'ora indicati.

Nel frattempo, Io vi invito a rinnovarvi nella scuola della preghiera.

Come vi sosterrete se non pregate?

Come potrete discernere se non pregate?

Come potrete aver la Luce nei vostri cammini se non pregate?

L'oscurità abbraccia molte anime in questi tempi e voi lo sapete.

Permettete che la vostra propria purificazione sia liberata e trascesa per sempre; perché Dio non vuole vedervi nella sofferenza né nelle pene, ma nell'allegria e nella certezza di poter vivere ogni giorno, in comunione perpetua con il Suo Sublime ed Eterno Cuore.

Però le prove della vita sono da essere vissute e sperimentate. Se Io vi promettessi una vita di rose, non sarei onesta con voi, figli Miei.

Se Mio figlio bevve dal Calice senza meritarlo, voi vi siete domandati internamente se sareste capaci di bere dal Calice l'offerta di Dio?

Oh, Signore Mio, il Tuo Altare è servito. Quanti Calici sono pieni per essere offerti e bevuti dalle anime?

Chi comprenderà, al di là di sé stesso, la ragione di quel compromesso e il motivo per cui Dio gli offrirà il Suo mistero per poter essere rivelato?

Prego per quelli che non stanno comprendendo questo momento, perché lo so.

Voi vi siete mai chiesti cosa Io sentii vedendo Mio Figlio xxxxxxxx consegnato, flagellato, crocifisso e morto sulla Croce per qualcosa che non aveva mai fatto?

Cosa c'è oltre la comprensione umana?

Cosa c'è al di la del sapere o della conoscenza stessa?

Si chiama amore, figli; amore per lo sconosciuto, amore per la volontà immateriale che governa le vostre vite e la vita dei vostri fratelli, dall'emergere delle vostre essenze negli stagni di Dio e dalla gestazione nei ventri delle vostre madri. 

Per questo, una madre sa cosa è avere un figlio, e un figlio sa cosa è avere una madre?

Quante madri soffrono la delusione dei loro più cari figli e piangono, così come Io piango insieme a loro, affinché le Mie lacrime siano il fiume di Grazia che consola le madri che amano e proteggono il cammino dei loro figli?

Io Sono qui per proteggere l'Opera di Dio, della quale voi siete parte.

Mio Figlio spera che abbiate potuto apprendere in questo giorno e crescere interiormente. Questo è ciò che Mio Figlio spera da molto tempo, perché se in tutto questo ed in questo momento non ci fosse amore, Io non sarei qui, perché Dio è Amore, però è anche Giustizia.

Egli non permetterà mai che perdiate il Suo cammino, e anche se lo perderete, Egli vi riscatterà perché è la promessa che Mio Figlio vi fece ai piedi del Suo Trono, della Sua umile casa d'amore e di servizio in questa Creazione.

Voglio che quella Luce che una volta si è accesa nei vostri cuori molti anni fa per quest'Opera, oggi possa riaccendersi nella fiducia e nella fede, perché se Io Sono qui non è solo perché vi amo, ma anche perché vi accompagno e vi appoggio.

Ed oggi, vi prometto, Miei amati, che la vostra fiducia ferita viene riparata dalla Grazia che Dio Mi ha inviato a consegnarvi, in comunione spirituale con Mio Figlio e in eterno sacramento.

Dio sa che l'imperfezione umana è molto grande; però, al di là di questo, chi obbedisce al Signore si libera da sé stesso per sempre. Perché li è la vostra scuola, ogni giorno consegnare la vostra propria volontà affinché la Volontà di Dio regni in voi, in ogni momento.

Oggi, vengo a consegnare ai cuori offesi le rose che ci sono nel Regno dei Cieli e che sono profondamente spirituali ed invisibili; affinché un fiore del Mio giardino celeste, nutrito dalle anime buone ed oranti, sia collocato sui vostri cuori e, così, ricevete il profumo della Madre di Dio, il profumo della Sua Grazia e della Sua Pace.

L'Argentina, attraverso di voi, dovrà affermarsi nel lavoro con i Centri d'Amore. Voi sapete già come farlo e come rappresentare la Gerarchia su questo pianeta ferito, oltraggiato e violato.

E così, in unione con i Centri d'Amore, potrete conoscere i tesori della Gerarchia, soprattutto i tesori che sono occulti e da rivelarsi nei vostri cuori. Attraversate la porta che oggi vi offro verso la rinascita interiore, la riconciliazione e l'unione interna con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Mio Figlio Mi ha chiesto di ungervi ognuno con un bacio sulla vostra fronte. Ricevete così questo gesto d'Amore della Madre Celeste, della Verginella di Luján, affinché le stelle e i soli che vivono in voi si accendano e si affermino nel Proposito di Dio.

Voglio ringraziare ogni figlio Mio della Rete-Luce per essere qui oggi e aver oltrepassato la soglia delle incomprensioni o dei disaccordi. Perché l'amore, che vive ed abita in ogni essere, vi ha portati fino qui, fino a questo presente, affinché il dolore sia liberato, affinché la fede sia rafforzata, affinché la pace vi colmi e vi abbracci in questo giorno e così, questo possa essere irradiato nel mondo, che tanto lo necessita in quest'ora cruciale e difficile.

Ricordate che nel Cielo siamo sempre per tutti, per tutti; che le porte del Mio Cuore si apriranno sempre affinché voi incontriate un rifugio sicuro in questo tempo.

Il lavoro del Coro-Luce in Argentina dovrà essere ampliato. Il Cono Sud necessita di far brillare i doni di Dio attraverso le voci che gli offrono per lodarLo e riconoscerLo come l'unico Dio dell'universo e della vita, e affinché, soprattutto, le porte dei Cieli siano aperte sull'Argentina, e questo paese, questa nazione ed in speciale il suo popolo siano parte dell'ultima barca di salvezza di Cristo, Nostro Signore.

Perché Lo vedrete scendere dalla montagna, così come Egli molte volte lo fece.

Perché Lo vedrete predicare, curare e sanare in un modo sorprendente, così come Egli molte volte lo fece.

Perché potrete sentire, nel Suo Ritorno, la Sua Mano benedetta, la Sua vicinanza e il Suo abbraccio, come molte volte lo fece con i dimenticati, con gli scartati, con gli offesi, con i feriti, con tutti quelli che furono disprezzati.

Il tocco del Suo Amore umile, nel Suo Ritorno, tutto lo trasformerà; così come il Manto che le sante donne toccavano per potersi curare, così come le lacrime che si versavano sui Suoi Piedi per poter lavarli e benedirli con l'amore dei confermati.

Oggi, voglio che vi riconsacriate nei vostri voti come Figli di Maria, però con una convinzione interiore di sforzarvi ogni giorno per compiere i voti che voi stessi avete professato a Cristo.

Questo permetterà che, attraverso di voi, la luce e l'espressione del compito dell'Argentina si compia, perché è tutto dato affinché questo succeda. Per questo, Io Sono qui, per accompagnarvi e per spingervi ancora una volta.

Mio Figlio necessita che il vostro servizio in Argentina faccia brillare il sole di questa nazione, perché per Lui, Nostro Signore, è urgente.

Prima di congedarmi e di ringraziarvi, desidero che le piccole Maria si avvicinino qui affinché siano benedette da Me.


Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Benediciamo queste piccole anime, attraverso l'unzione, affinché siano consacrate come Figlie di Maria.

Facciamo una preghiera per questa anima.
 

Preghiera: "Ave Maria" (due volte).

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
 

Che il profumo del Mio Amore possa essere sentito in questo momento, affinché le anime si riaccendano nell'Amore e nella Grazia del Padre, che sono incommensurabili, infiniti ed inestinguibili.

Così come oggi consacro queste piccole anime, battezzandole con la Luce spirituale di Mio Figlio, così Io vi consacro e battezzo di nuovo con la Luce spirituale che Gesù portò nella Sua Risurrezione alla Sua Madre e ai Suoi apostoli.

Che le stelle della Mia Corona proteggano e guidino l'Argentina.

Vi ringrazio per questo incontro di pace, di amore e di riconciliazione.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Messaggi settimanali
MESSAGGIO SETTIMANALE RICEVUTO, A FÁTIMA, PORTUGALLO, TRASMESSO DALLA VERGINE MARIA, ROSA DELLA PACE AL VEGGENTE FRATTE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Quando Mio Figlio ebbe tra le Sue Mani il Calice Spirituale, nell'Orto Getsemani, il Suo Cuore non dubitò né mise in dubbio i Piani che il Padre Celeste Gli offriva. L'obbedienza era l'emblema di Cristo in quel momento, così come la Sua totale resa per poter liberare i peccati del mondo.

Per questo, quando davanti a te c'è qualcosa di apparentemente sconosciuto che non puoi controllare o modificare, è un segno che sono necessarie una resa ed un'assoluta fiducia xx che la Sacra Mano di Dio è al di sopra di tutto e che qualsiasi cambiamento o avvenimento, che si presentino conforme come Dio determina, sempre saranno promettenti e rinnoveranno la vita.

Per questo oggi, davanti al Calice Spirituale dell'Orto Getsemani, rinnova i tuoi voti in Cristo e lascia che ti trasformi, però che ti trasformi veramente, senza riservarti nulla, assolutamente nulla nella tua coscienza; perché se non sei onesto con te stesso, dove Dio deposita i Suoi Tesori Interni?

Oggi, il mondo necessita non solo di persone buone e generose, ma anche di persone e soprattutto di cuori onesti, meno egoisti, perché il Regno dei Cieli discende sulla Terra attraverso la Passione di Gesù.

Non potresti mai immaginare Cristo che discute con Suo Padre. Questo non sarebbe mai stato possibile perché la propria incarnazione di Gesù era già la rassegnazione stessa, la totale fiducia che c'era un Piano da compiere e da concretizzare.

Per questo, in questo momento, non dimenticare quanto devi essere grato con la vita, principalmente con il Padre Eterno che ti colloca sulla Sua Mano e ti custodisce nel Suo Umile Cuore affinché cammini libero attraverso la fede.

Non permettere che l'ingratitudine, che vive il mondo, ti accechi. Non permettere a nessun'altro, nemmeno a te stesso, di essere indifferente nella vita.

Lascia che il Santo Spirito, in questo giorno, ti governi e faccia della tua coscienza uno strumento riparato dalle Mani di Mio Figlio.

Vi ringrazio per rispondere alla Mia chiamata!

Vi benedice,


Vostra Madre, la Vergine Maria, Rosa della Pace

Messaggi quotidiani
TRENTADUESIMO IMPULSO CRISTICO PER LA QUARESIMA, TRASMESSO NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

 40 giorni con Gesù attraverso il cammino quaresimale

"Vediti nel deserto, spogliato di te stesso, cammina scalzo nella solitudine spirituale che ti dà la Grazia di unirti in coscienza con il Tutto, affinché tu possa far parte delle legioni di servi e beati sulla Terra.

Pertanto, slaccia i sandali dai tuoi piedi e cammina libero da te stesso, libero da ogni odio, manipolazione, rifiuto, indifferenza e disobbedienza.

Arrendersi al sacro vuoto interiore e alla propria resistenza non sarà più motivo di tanti rimpianti.

Il calice dell'offerta è davanti a te. L'angelo custode lo sostiene non solo perché tu lo contempli, ma perché tu decida di berlo senza conoscere il significato di ciò che rappresenta veramente.

Resa! Arrenditi, come il Signore si è arreso per tutti, durante la notte oscura del Giardino del Getsemani."

Cristo Gesù

Messaggi speciali
MESSAGGIO STRAORDINARIO DI CRISTO GESÙ GLORIFICATAO, TRASMESSO A FATIMA, PORTOGALLO, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS. PER LA 98a. MARATONA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Molti dei Miei apostoli stanno arrivando ad un momento che Io vissi già per voi, molto tempo fa.

Affinché possiate comprenderMi, affinché possiate sentirVi, affinché possiate interiorizzare ciascuna delle Mie Parole, vi racconterò una parte delle Mia storia, una storia che non fu scritta nella Bibbia, in nessun libro sacro.

Questa storia è simile a ciò che state vivendo in questo momento, non solo per la transizione planetaria, non solo per ciò che sta attraversando l'umanità, ma anche per ciò che ognuno di voi deve consegnarMi, perché questo è il tempo della maturità dei Miei apostoli.

Quando Io compii 21 anni, 13 anni prima della grande consegna del vostro Maestro e Signore, realizzai un viaggio molto importante in Lontano Oriente.

Questi avvenimenti furono registrati in alcuni dei Vangeli, che furono ritirati affinché l'umanità non li conoscesse.

Però oggi, Io vengo a raccontarvi ciò che il vostro Maestro e Signore visse ai Suoi 21 anni, quando essendo ancora molto giovane cominciò a prepararSi a bere dal Calice che, qualche tempo dopo, un giorno il Padre Eterno gli offrì nell’Orto Getsemani.

In quel viaggio, dovetti apprendere come uomo, però anche come Coscienza, ad assumere il superamento della condizione umana, una condizione che trascinava la razza umana verso la perdizione. Vi parlo di molto tempo fa, ma molto tempo fa.

Quel viaggio, tanto importante, fu una retribuzione che il Mio Cuore realizzò ai cosiddetti "Re del Deserto", che arrivarono da terre molto lontane per riconoscere nella città di Betlemme, la Nascita del Messia.

Così, comprenderete come la traiettoria delle vostre vite sia tracciata dalla Volontà di Dio e quando le anime non vivono la Volontà di Mio Padre, solo soffrono e soffrono.

In quel tempo, ai Miei 21 anni, sotto la compagnia spirituale di Mia Madre Celeste e l'aiuto interno dei primi esseni che Mi accompagnarono nei piani interni per quella Missione, il vostro Maestro e Signore arrivò prima nei paesi arabi e, davanti ai grandi iman dell'epoca, il Figlio di Dio non fu riconosciuto esternamente, Egli fu riconosciuto internamente, solo dopo essere passato per quel luogo.

In quell'occasione, visitando i popoli arabi, il Mio Padre Mi fece conoscere l’importantissimo compito che Egli stesso realizzò attraverso i tempi, alle origini di quei popoli e di quelle religioni; non solo rivelando i Suoi Nomi Sacri che erano pronunciati e invocati, ma anche Egli Mi fece conoscere la Sacra Geometria del Suo Progetto Divino per i primi popoli che abitarono questo pianeta.

Lì potei conoscere il mistero della Sapienza di Dio, che Egli seminò e collocò nei popoli più antichi del pianeta.

Avendo ricevuto quell'istituzione, che era preparatoria per il momento della Mia grande consegna, il vostro Maestro e Signore, ai 21 anni di vita, continuò il viaggio verso l'India; e quell'occasione fu per ricordare e per raccogliere i frutti di quell'esperienza che il Padre una volta realizzò nella Mia Coscienza, con altra faccia e con altri costumi.

Fu in quel momento, in cui il vostro Maestro e Signore ricevette la rivelazione del mistero della Compassione di Dio e, davanti agli antichi re dell'India, poté comprendere, ai 21 anni di vita, perché in questo mondo, e fino ai giorni d'oggi, esiste la sofferenza, e come l'essenza della Divina Compassione è capace non solo di liberare le anime dalla sofferenza, ma anche è capace di assorbire, trasformando tutte le condizioni e limitazioni umane per il semplice fatto di amare.

Se in India non avessi avuto quell'esperienza, credo che non avrei avuto la forza di bere dal Calice nell'Orto Getsemani.

Quell'esperienza e quella missione si conclusero in Egitto, nelle terre del grande patriarca Mosè, uno dei successori dell'Arca della Santa Alleanza. Lì si completò la Mia esperienza preparatoria affinché, ritornando in Terra Santa negli anni seguenti, il Mio Cuore fosse già pronto a vivere ciò che venni a vivere per voi.

Nelle terre di Mosè, nella regione del Monte Sinai, il Padre Mi fece conoscere ancora di più l'immensità della Sua Misericordia, l'infinitudine della Sua Pietà per questo progetto del pianeta, per la redenzione umana, per tutte le generazioni che sarebbero arrivate dopo di Me fino ai tempi di oggi.

In quel sacro luogo del Monte Sinai, il vostro Maestro e Signore poté conoscere la vita eremitica, perché nell'assoluto deserto è dove incontriamo solo Dio affinché ci tolga la sete, affinché ci consoli, affinché ci rafforzi e affinché ci rinnovi.

In quel sacro luogo del Monte Sinai potei presenziare, con la Mia visione interna, ai sacri tesori delle Gerarchie Spirituali dell'universo e a tutto ciò che sarebbe successo nei tempi a venire con le generazioni future che avrebbero avuto la Grazia di risvegliarsi alla Coscienza Cosmica e di sapere che la vita, su questo pianeta, è più ampia e infinita di quanto sembra, che le generazioni future avrebbero potuto sapere che la vita non finisce qui e che la vera vita si incontra nelle stelle, nei soli e nelle costellazioni.

Quando ritornai in Terra Santa, dopo tre mesi di viaggio, Mia Madre Mi aspettava a Nazaret. Lì, Ella aveva anche vissuto la stessa esperienza, nel Suo stato di contemplazione e devozione, accompagnando ogni passo del Figlio di Dio, perché sapeva che quella missione che vissi ai 21 anni non era solo un'iniziazione, ma anche una preparazione per ciò che sarebbe venuto dopo.

Perché credete che oggi vi racconto tutto questo?

La Mia finalità non è che abbiate più conoscenza, ma che cresciate nell'amore, nell'amore maturo che si consegna, nell'amore che vi rinnova, che vi porta a rischiare ogni giorno di più, a vivere maggiori esperienze di amore per Me, senza importare ciò che significhi o ciò che rappresenti.

Molti di voi, dal punto di vista spirituale, si incontrano nei 21 anni della loro evoluzione. e qui, compagni, non ha nulla a che fare con l'età evolutiva nemmeno con l'età materiale. 

Molti si incontrano vivendo i 21 anni della sua evoluzione e stanno davanti alla soglia, davanti all'opportunità di fare un grande passo, un passo più fermo e più sicuro, un passo verso la maturità e verso la responsabilità. 

Questa maturità e questa responsabilità vi permetterà di comprendere, in questo tempo critico, che voi non potete più essere al primo posto in tutto, ma che tutti gli altri, che sono più necessari ed urgenti di voi stessi, devono essere al primo posto nelle vostre vite affinché assumiate la maturità spirituale e materiale, affinché il Padre Celeste vi consegni maggiori responsabilità e maggiori compiti.

Molti di voi potrebbero credere di non essere pronti per questo. Però ricordate ciò che vi ho detto poco tempo fa, che l'asse del pianeta è sostenuto da un finissimo filo di Luce, questo filo di Luce si deve rafforzare affinché non si rompa mai, affinché non si sviluppino più avvenimenti nell'umanità e sul pianeta.

In questo momento, l'umanità non ha giustificazione davanti a Dio. È l'amore e la responsabilità dei Miei apostoli, è la maturità e la coscienza dei Miei compagni, ciò che genererà una vera giustificazione davanti a Dio, affinché la Misericordia discenda e la Giustizia Divina si fermi.

So che, attraverso queste Parole e questo Messaggio, pongo i vostri mondi interni sotto una pressione ardente. Però sappiate che il Mio dovere è dirvi la verità e aprirvi gli occhi, gli occhi della coscienza, però anche aprire i vostri cuori affinché non si cristallizzino, affinché non si induriscano, affinché non perdano mai la sensibilità davanti alla realtà di questi tempi.

Come 2000 anni fa, nuovamente questa storia si ripete nel presente, con pochi farò tutto ciò che devo fare. Però questo è il tempo dei Miei apostoli, degli apostoli maturi e disponibili, capaci di andare oltre sé stessi, capaci di rinunciare oltre sé stessi, capaci di consegnarsi ancora di più per Me.

In questo ultimo mese dell'anno, e prima che entriate in un nuovo anno, dovete pensare e riflettere su queste cose, perché siete nel momento in cui non solo potete ricordare chi foste, ma anche siete nel momento di sapere perché siete venuti qui e cosa dovete ancora compiere sotto la guida della Volontà di Mio Padre.

Non vengo a chiedervi di essere perfetti, vengo a chiedervi di raggiungere la perfezione attraverso la consegna e il servizio; perché chi confida in Me non ha di che preoccuparsi, neanche delle sue proprie miserie.

Perché chi è veramente con Me, Io lo libererò dalle sue catene e oppressioni. Io lo risanerò con la Mia Mano Curatrice e si libererà per sempre da sé stesso; e la sua anima non vivrà più in una prigione spirituale, ma come un'aquila di luce volerà fino agli alti vertici della Casa del Padre, per essere parte delle Sue Divine Dimore.

Questo è il Messaggio che voglio lanciare a tutti coloro che sono fedeli alla preghiera del cuore e specialmente agli Incontri della Maratona della Divina Misericordia. 

A partire dal prossimo ciclo, sarete voi, Miei compagni e Miei amici, coloro che dovrete sostenere attraverso la preghiera misericordiosa tutto ciò che accadrà sul pianeta; perché ai 21 anni della vostra evoluzione, siete nel momento certo di fare il grande passo, senza che Io sia presente. Però abbiate fede, perché da lontano, dal Mio Governo Spirituale, starò pregando per voi affinché, un giorno, siate Cristi.

Ed ora, in questo silenzio, che vi invito a vivere internamente con Me, comunicate con le Mie Parole affinché i vostri cuori siano pronti per ciò che arriverà.

Ricordate che Mia Madre è vostra Madre, e se il Figlio della Madre di Dio consegnò la cosa più preziosa che aveva ai piedi della Croce, consegnò la Sua Madre per ciascuno di voi, siete capaci di credere che ci riuscirete?, che riuscirete a consegnarvi come Io Mi consegnai?

Questo è tutto ciò che oggi voglio dirvi, e vi ringrazio per avere il coraggio di animarvi a sentire ciascuna delle Miei Parole.

Preghiamo, frase per frase.

Preghiera: Cristo della Luce.

Che questa Maratona sia il grande passo degli apostoli per i tempi che arriveranno.

Vi benedico, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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