Lunedì, 4 Settembre 2023
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
In questa notte di vento, di autunno, vi porto il Soffio dello Spirito di Dio, perché Egli Mi invia come Suo Portavoce e Suo Messaggero.
Io sono l'Angelo della Custodia del Corpo Eucaristico di Gesù. Sono il Custode dell'offertorio di tutte le anime che si incontrano con Cristo.
Vi ho chiamati qui, in questo luogo di Aljustrel, dove abita l'Angelo della Pace, perché qui si concentra la Nostra Presenza. Qui, scendiamo e qui lavoriamo per l'umanità.
Vorrei che portaste le Mie Parole al cuore, affinché esse seminino la preziosa Luce della Fonte.
Oggi, vi porto un Calice vuoto, che non contiene il Sangue di Cristo, ma che è il Calice che è disponibile per ognuno di voi, affinché sia riempito delle vostre offerte e delle vostre oblazioni a Dio, affinché il peccato del mondo sia placato e si compia la Misericordia e non la Giustizia nell'umanità.
Questo è uno dei tanti Calici che sono vuoti sull'altare; solo che le Nostre mani si stancano di sostenerli, perché è passato un lungo tempo di attesa dell'offerta degli eletti e degli autoconvocati.
Chi riverserà in loro le sue esperienze di amore, di consegna, di redenzione e di fede; affinché, per le Nostre proprie mani di servizio abnegato ed instancabile, i Calici siano elevati al Cielo in offerta al Dio Creatore e siano depositati sui Suoi Sette Altari di Luce e di splendore?
Egli ci invia per intervenire in questo mondo di caos e di dolore, così come l'Angelo di Portogallo lo fece qui, in Fatima, e presentò il Calice ai piccoli pastori affinché bevessero del Sangue e mangiassero del Corpo di Cristo.
Oggi, Noi, gli Angeli di Dio, veniamo a cercare l'ultima e definitiva offerta, per riparare le offese che il Cuore di Dio riceve e per emendare gli orrori che i Sacri Cuori di Gesù, di Maria e di San Giuseppe, sentono di questo mondo.
Per questa offerta sarà scritto il Nuovo Tempo e si saranno plasmati i nuovi avvenimenti, perché il mondo si è deviato dalla giustizia e dalla pace.
Ora, comprendete l'importanza di questa causa, che non è passeggera, ma perpetua, qualcosa che solo le vostre anime possono comprendere e sentire?
Per questo, che la Mia Voce, che è la Voce di Dio, faccia eco nei cuori aperti ad ascoltare il Messaggio ed a compierlo, così come è scritto fin dal principio.
La Mia Voce è come un tuono nello spazio. Il Mio Amore è come una lancia che trapassa il cuore spirituale.
Beati quelli che adempiono a questa richiesta. Saranno felici alla fine dei tempi, nonostante gli errori del mondo, perché quelli che rispondono alla Petizione di Dio saranno come candelabri nell'assoluta oscurità planetaria. E, attraverso di loro, Dio opererà e compirà ancora una volta la Sua Parola.
Io vengo dopo l'Angelo della Giustizia e della Speranza, Efraim-El, come il secondo Messaggero di Dio inviato nel mondo; perché è arrivata l'ora di preparare la superficie per il Ritorno di Cristo, e solo quelli che pregano con Noi sapranno cosa faremo.
Dio occulta i Suoi Misteri ai superbi e ingiusti. Dio rivela i Suoi Doni e li consegna ai puri di cuore.
La Mia Parola, che è la Parola di Dio, è scritta in questo momento nell'etere della Terra, chiamando, dai quattro punti cardinali del pianeta, gli ultimi Cristi, che faticosamente prepareranno il Suo arrivo.
Questo è il Messaggio che voglio che custodiate al centro del vostro essere, affinché risuoni e costruisca le nuove forme, le Sacre Geometrie di Dio, che vi renderanno partecipi della Sua Santa Volontà.
Noi siamo gli inviati dell'Arcangelo Gabriele, così come i Santi Padri Creatori in altri tempi sono stati annunciati all'umanità attraverso il Popolo di Israele, così come Maria Santissima ascoltò la voce degli angeli, così come San Giuseppe ascoltò la voce degli angeli nei Suoi sogni, così come il proprio Cristo fu sostenuto ed accompagnato dall'Arcangelo Michele, così come i patriarchi ascoltarono la Voce di Dio nel deserto, così come il popolo di Israele ricevette dalle Nostre mani la manna nel deserto per sopravvivere durante 40 anni, così come i sommi sacerdoti delle tribù di Israele videro le Nostre presenze presso l'Arca della Santa Alleanza.
Questa è la chiamata dell'Universo Angelico e Ultra-terrestre. I piani e le coscienze si ricongiungono a Noi, tra il Cielo e la Terra, tra la Terra e il Cielo.
Ecco il Calice della riparazione dei Figli di Dio, di quelli che amano e vivono il Proposito, di quelli che riveriscono il sacro e lo praticano, di quelli che fanno della loro propria vita una preghiera, in persistenza e fede, fino ad un giorno raggiungere la meta, che è già scritta.
Le porte dei Sacrari di tutta la Terra sono aperte a quelli che vogliono unirsi alla Divinità di Cristo ed essere uno con Lui e uno per Lui; affinché, nell'adorazione del Divino Sacrario, i gravi oltraggi della guerra, della fame, dell'infermità e dell'impunità siano riparati in questo tempo dalle anime, così semplicemente nel venerare l'Eucaristico Corpo del Signore nei Sacrari della Terra.
Ora, la Mia Voce si eleva insieme agli altri angeli, così come le Mie ali Mi elevano ai Cieli, insieme alla fraternità angelica e ultra-terrestre; così come il vento in questa notte soffia su di voi portandovi l'aria del Nuovo Tempo, dell'ora della convocazione.
In unità e fede,
L'Angelo Custode dell'Eucaristico Corpo di Gesù, che spera, con i Calici vuoti, nelle nuove offerte delle anime buone e scelte da Dio in tutta la Terra.
Preghiamo:
Santissimo Dio,
Fonte d'Amore, di Luce e di Vita,
ricevi le nostre più sincere offerte,
in gloria a Te, oh Glorioso Creatore!
Amen.
A partire da oggi, pregherete questa preghiera alla fine del Santo Rosario; affinché, per le offerte dei Figli di Dio in tutta la Terra, scenda la Misericordia e non la Giustizia e il Cuore di Dio sia riparato dalle offese del mondo, dell'odio, della vendetta e della guerra nelle nazioni, affinché la pace dell'Angelo del Portogallo si stabilisca prima che sia troppo tardi.
Vi ringrazio per ascoltare il Messaggio di Dio.
Riflessione di Frate Luciano:
Necessitiamo comprendere che il processo angelico ha una logica differente da quella del processo umano e mentale. Il processo angelico riguarda sempre lo svuotamento, il potere creatore e l'offerta.
E quando offriamo qualcosa, umanamente abbiamo l'illusione che stiamo offrendo qualcosa creata da noi stessi, che ha un merito personale. Per la coscienza angelica, agli effetti di quel Calice, ciò su cui la Gerarchia necessita contare, l'offerta è ciò che siamo in essenza o ciò in cui dobbiamo trasformarci. Non sono beni, non sono aspetti umani nemmeno virtù.
E la coscienza angelica, anche nella sua purezza, ci conduce a questa comprensione di una donazione assoluta, una donazione che non ci diminuisce, non ci aumenta, non ci rende migliori, solo consolida ed accetta quella offerta come nostra partecipazione alla Creazione.
È importante non proiettare su questi contatti angelici una comprensione umana, lineare, personale, misurabile; perché tutti sono contatti creatori, rinnovatori, trascendenti; che seguono un'altra logica.
Quindi, ciò che dobbiamo offrire non dovrebbe essere il nostro aspetto o aspetti da purificare, pulire, trascendere, ma i nostri stati interni di essere, che potranno essere raccolti dagli angeli e, lì, essere un servizio da purificare, trascendere, curare il pianeta e l'umanità.
È un tono di Messaggio che rompe quel paradigma mentale umano di beneficio evolutivo proprio e ci colloca in una linea di donazione, di offerta, di purezza, di riflessione, perché nell'espressione della Creazione può esistere solo un'unica Volontà, che è la Volontà del Creatore.
Quindi, mentre qualcosa in noi ha la volontà di offrirsi, di essere protagonisti, di prevalere, di differenziarsi, ciò è opposto alla logica angelica dell'unità, della liberazione, della purezza.
Quindi, ascoltiamo questo Messaggio come un Messaggio per chi si svuota, per chi offre stati interni soggettivi, creativi e che non trasferisce la responsabilità della propria trasformazione a qualche potere trascendente; ma che, così com'è, si apre, si svuota, affinché quel Calice riceva qualche tipo di impulso angelico, creatore, trascendente, al servizio di Cristo, come è stato detto, per la preparazione della Sua rinnovata Presenza in questo mondo.