Martedì, 3 Dicembre 2024
Oggi, in questo giorno solenne, vengo ad erigere le basi vere che possono essere consolidate in Me; affinché, attraverso l'offerta dei cuori onesti, l'opera preparatoria del Mio Ritorno sia ogni giorno una realtà che prima si possa specchiare nel cuore umano, nel cuore conseguente, nel cuore donato totalmente a Me; perché chi così lo fa, nulla deve temere e nulla avrà da perdere, perché la sua vita è nelle Mie Mani e soprattutto nel Mio Cuore.
Vengo qui per dare forza a ciò che può essere sostenuto spiritualmente, che non è visto da tutti gli occhi né è riconosciuto da tutti i cuori; perché voi sapete quanto sia grande la cecità di questi tempi nell'umanità e nel pianeta, e quante anime continuano a perdersi in questo mondo senza poter vedere la Luce, quella Luce del Ritorno di Cristo che si avvicina, Luce che verrà a scacciare il male da questo mondo e a riscattare quelli che sono negli abissi dell'illusione umana e della sofferenza.
Tuttavia, posso ancora continuare a dirvi che il valore del Mio Preziosissimo Sangue versato non è compreso dall'umanità, solo è visto come un evento storico e come un momento importante nell'evoluzione di questa razza di superficie.
Però quelli che abbracciano con amore e devozione il Potere del Mio Sangue, potranno riconoscere il valore di questo avvenimento vissuto da Me in quel tempo, in cui molti di voi erano presenti per essere testimoni degli insegnamenti del Regno dei Cieli che, sia sulle montagne che sui mari ed anche nei popoli poveri ed umili, Io predicai a tutti, sanai, curai e risuscitai quelli che lo necessitavano per dare testimonianza dell'Amore di Dio nel mondo. Ma ora, Io torno a dirvelo affinché non lo dimentichiate e lo teniate presente.
Il vostro proprio miracolo dovrà essere nelle vostre vite. Le vostre vite devono essere un miracolo per Dio, il miracolo di essere conseguenti e perseveranti davanti alla fine di questi tempi. Perché non c'è niente di più importante in questo momento che essere nel luogo corretto e, se possibile, nel luogo dove è la Gerarchia; perché senza il Nostro Fuoco d'Amore non potrete conoscere il Proposito in questo mondo. Ed è questo Fuoco d'Amore che silenziosamente, come parte del Proposito Divino, è stato stabilito nelle anime che una volta fondarono questo Nucleo nel principio e in tutti quelli che arrivarono dopo.
Esiste qualcosa di molto occulto che non potrete ancora comprendere in questa vita e che è conservato nel Cuore di Dio, non come un mistero irraggiungibile, ma come qualcosa che si rivelerà a suo tempo e momento giusti, quando potrete accompagnare l'opera dell'Amore attraverso la cura di quelli che soffrono, nella Mia amata Casa di San Lazzaro.
Non ci potrebbe essere un altro nome per quella casa di servizio. Lazzaro, il Mio migliore amico in quel tempo, vi ricorda che è possibile superare la condizione umana ed ogni avversità; perché Lazzaro, quando morì, morì sentendo fede nel Signore, credendo nella Sua Parola che un giorno egli sarebbe risorto dai morti.
Quanti vivono in questo tempo la morte spirituale senza percepirlo?
La Mia Santa Madre, attraverso la Casa di San Lazzaro, viene ad aprire una fonte d'Amore e di Cura interiore affinché, tutti quelli che passeranno al prossimo tempo e alla prossima esperienza, sappiano che non esisterà più la sofferenza né l'agonia.
Però mentre siete in questo mondo, così come vi ho detto nei Miei Insegnamenti, conoscerete le afflizioni, così come il Signore, il vostro Maestro, le conobbe nell'Orto Getsemani e in ogni passo che Egli fece nella Terra Santa.
Per questo, oggi vengo ad aprire questa Fonte del Supremo Curatore e aprirò anche una terza Fonte del Supremo Curatore nel Nucleo-Luce di San Paolo, un giorno; affinché le cellule principali di quest'Opera, che sono i Nuclei-Luce, continuino ad essere quella fabrica spirituale che attira le anime al servizio e alla carità per quelli che soffrono, ed anche per i Regni della Natura.
Ogni Nucleo dovrà sempre essere uno specchio che riflette la Volontà di Dio sulla Terra e il Suo Proposito, perché ci sono ancora anime che sperano di poter arrivare al Mio Cuore attraverso l'Opera nei Nuclei-Luce.
Voglio ringraziare lo spirito conseguente di quelli che sostengono questo momento, questa transizione, e soprattutto quest'opera di manifestazione della Casa di San Lazzaro.
La Mia Santa Madre sarà la prima che attraverserà la porta di quella casa per benedirla, insieme ai Suoi angeli; affinché, in ogni spazio, in ogni luogo, e soprattutto in quelli che serviranno, le anime necessitate rincontrino l'amore che le preparerà ad una nuova esperienza di spirito.
La morte non è una condanna, compagni, ma la sintesi di tutta l'esperienza vissuta e appresa attraverso l'incarnazione. È il momento così importante in cui l'anima si prepara per raggiungere il Regno dei Cieli e per essere al servizio nei piani di coscienza dove c'è anche sofferenza in questo mondo, nei cosiddetti inferni della Terra.
La morte è la liberazione dalla scuola della Terra ed è la rinascita ad un nuovo futuro, che è scritto nelle stelle e nel firmamento, affinché le anime continuino ad apprendere attraverso i gradi d'amore e di servizio, in questo ed in altri universi.
Ci sono anime che hanno fatto parte di quest'Opera, che non sono più incarnate, e che servono in altri universi. Lo sapevate?
Perché è il Soffio dello Spirito che vi conduce e vi guida fino a vivere l'incontro con l'infinito che abita in ogni essere, in ogni essenza, in ogni spirito.
Celebriamo questo momento, compagni, in cui una fonte di Grazia in più si apre in questo luogo e nel mondo, immerso nell'oscurità, nella guerra e nella sofferenza; e affinché, attraverso queste anime servitrici che qui si incontrano, quelle Grazie si moltiplichino e possano essere ricevute da tutti quelli che le necessitano, in quest'ora difficile del pianeta e dell'umanità.
Per questo, andremo ora verso la Fonte del Supremo Curatore, in solenne processione e canto, affinché sia benedetta in compagnia del silenzio della Mia Madre Celeste, la Madre del Sollievo della Sofferenza.
Andiamo all'incontro della Grazia che ci purifica, della Grazia che ci rinnova e della Grazia che ci consacra in questa vita e nella prossima.
Cristo Restauratore,
Gesù degli infermi,
abita in ogni cellula di quest'umanità.
Amen.
(3 volte in portoghese)
Per la Grazia che sgorga dal Cuore di Dio, in solennità ed in riverenza, il vostro Maestro e Signore, Re dell'Universo e di tutta la vita, viene a benedire questa fonte affinché le anime si lavino, si purifichino, si rinnovino e si curino attraverso il balsamo del Mio Amore Redentore e Consolatore; affinché le anime bevano da questa fonte e si nutrano del Mio Spirito di Vita, di Restaurazione e di Misericordia.
Lavate le vostre facce, confidando nel potere del rinnovamento. Battezzate i vostri esseri, confidando nello Spirito Consolatore; perché tutto è contemplato dal Padre Eterno, il Suo Sguardo è in tutto ed in tutti. Per questo, Egli invia la Sua propria Grazia attraverso la Presenza di Suo Figlio e dell'Amore della Santissima Madre, la Madre Universale.
Che l'acqua, che tocca i vostri corpi, vi liberi.
Che l'acqua della Mia Fonte di Grazia espanda la vostra coscienza per amare il potere del servizio e della donazione di sé, affinché attraverso le anime consacrate e servitrici in questo tempo sia presente il Regno di Dio sulla Terra e in tutti i luoghi possibili dove l'Opera dell'Amore e della Pace si compia attraverso i cuori che dicono sì.
Sotto l'autorità divina che il Padre Mi ha concesso e nel nome delle schiere del Cielo e degli angeli delle nazioni, nel nome dei conseguenti servitori e collaboratori di Cristo, nel nome dei consacrati e dei sacerdoti, ed anche nel nome dei più poveri tra i poveri e di quelli che soffrono, affinché raggiungano la liberazione e la redenzione, benedico questa fonte perché, così come è nel Cielo, così è oggi sulla Terra ed in ogni cuore che partecipa a questo momento.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.