Giovedì, 23 Dicembre 2021
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:
Ascoltiamo ora, l'Ave Maria cantata da Piedad.
Grazie, figlia Mia, per averMi cantato con tanta dolcezza e devozione, perché sono questa dolcezza e questa devozione, che sorgono dal profondo della Mia Maternità, che oggi voglio condividere con tutti i Miei figli.
Perché, come ebbi Gesù nelle Mie braccia, oggi voglio avere nel Mio grembo ognuno di voi, perché Sono la Madre dell'Essenza Cristica, dei Cristi del nuovo tempo, degli Apostoli degli ultimi tempi, di tutti quelli che devono permettere in quest'ora cruciale del pianeta che il Cristo Interno possa rinascere.
Questo è un compromesso annuale di tutti. Ogni volta che si avvicina la Natività del Signore, congiunture celesti e cosmiche si avvicinano al pianeta, simili a quella congiuntura speciale della Stella di Betlemme.
Che cosa successe veramente in quel tempo, quando la Stella di Betlemme non solo su questo pianeta, ma anche in tutto l'universo, annunciava e custodiva l'arrivo del Messia?, perché la sua presenza proteggeva quel grande avvenimento.
Oggi, dopo duemila anni, i vostri cuori sono di nuovo davanti allo stesso avvenimento; però ora, è di
un avvenimento interiore e spirituale che Io vi vengo ad accompagnare, ed a aiutarvi affinché possiate viverlo, perché Mio Figlio ha tutte le Sue Aspirazioni nelle Sue Mani, aspettando il momento più propizio per compiere quelle Aspirazioni di Dio, che sono le Sue promesse, e affinché quelle promesse possano essere compiute in ognuno dei Miei figli.
Per questo, vi dico di nuovo che, come Madre, come Serva e come Guardiana dei cuori del mondo intero, so che questa umanità non ha vissuto nessun altro tempo come questo, un tempo doloroso, un tempo di grande indifferenza e, direi, di grande crudeltà.
Però Io vi chiedo, figli amati, che in questa congiuntura speciale della Natività del Signore e alle porte della rinascita di Cristo in ogni essere, collochiate il vostro sguardo sull'Alto, perché dall'Alto, dalla Fonte Unica, dal proprio Padre Celeste e da tutti i Suoi angeli, arriverà l'aiuto di cui il mondo necessita. Perché voi, come razza, come civiltà presente sulla superficie della Terra, siete in un momento simile a quello in cui era l'umanità più di duemila anni fa.
Perché questa congiuntura, così simile, succede di nuovo in questo ciclo definitivo?
Perché è necessario, figli amati, in ogni nuova Natività del Signore che celebriate e che contempliate con il cuore, e rinnoviate i vostri voti interni.
Sarà che il Mio Amato Figlio ha necessità che rinnoviate i vostri voti interni affinché possa rinascere il Cristo Interiore in ogni tempo?
Io posso dirvi che sì, Mio figlio necessita che rinnoviate i vostri voti annualmente, perché è il modo in cui le vostre coscienze comprendano il senso del Piano di Dio.
So che, in un punto della coscienza umana, il Piano di Dio non è compreso. Però se ad ogni Natività del Signore, davanti all'opportunità di rinnovare i vostri voti interni ogni anno, voi amate con fervore e devozione questo mistero, come in questo momento lo state amando, quanto più potreste comprendere e sentire il Piano di Dio, e che smettesse di essere qualcosa di astratto ed irraggiungibile per tutti?
Però, tenete presente una cosa, Miei amati, che è molto importante che comprendiate: se siete nuovamente in un momento simile a quello in cui stette Mio Figlio Gesù, più di duemila anni fa, è perché siete davanti all'opportunità di presenziare nel vostro interiore non solo il Cristo Interno, ma siete davanti all'opportunità, davanti al Sacro Presepe della Famiglia di Nazaret, di poter comprendere che il Piano di Dio è umile e semplice, così come la Nascita di Cristo fu umile e semplice.
Perché è attraverso quella semplicità ed umiltà, quella pura semplicità del cuore, che Dio realizza la Sua Opera in questo mondo ed in altri.
Vi invito a preparare con allegria e, direi, con entusiasmo, fervore e speranza, la Rinascita di Cristo in ogni cuore umano; perché non c'è altra via d'uscita per questa umanità, davanti a tutto ciò che vive e soffre quotidianamente.
Se le anime si rivolgono a Dio, se le anime si rivolgono verso il loro Cristo Interno, quante situazioni potrebbero essere evitate e risolte!
Il Mio nemico continua ancora a lavorare contro il Piano di Dio; Però, che la forza ed il potere dell'amore, che voi sentite per la Nascita del Piccolo Bambino di Nazareth, sia la premessa e sia anche l'impulso che vi porti a trascendere voi stessi e, così, possiate trascendere questi tempi.
Perché se Dio incarnò attraverso il Suo Figlio, in un Umile Presepe, per consegnarsi per il mondo intero, voi, in questa analogia della Rinascita di Cristo nel cuore umano, quanto più vi rischiereste di fare per l'adempimento della Volontà del Padre, davanti all’inadempimento del Piano di Dio che molte anime vivono?
Però oggi, con dolcezza e devozione, colloco i vostri Cristi Interni nel Mio grembo e, così, colloco le vostre anime; colloco nelle Mie braccia la vostra vita e anche tutte le vostre situazioni interne, perché so che, in questo tempo, così come molti apprendono a rinascere in Cristo, giorno per giorno, anche molti dei Miei figli apprendono a portare la loro propria croce, che è la croce del debito di questo mondo.
Però il Mio Amore, dolcezza e devozione, nel nome di Mio Figlio, vengono a rinnovare tutte le cose e tutte le coscienze possibili che aprono il loro cuore per accogliere la Natività del Signore.
Vi ringrazio profondamente, ancora una volta, per la "Novena per la Riconsacrazione delle Famiglie alla Sacra Famiglia di Nazareth", perché avete permesso che i Nostri Tre Sacri Cuori: il Sacro Cuore di Gesù, l'Immacolato Cuore di Maria ed il Castissimo Cuore di San Giuseppe, i Tre insieme allo stesso tempo, abbiano potuto intervenire nella situazione delicata di molte famiglie del mondo intero, non solo separate da questa pandemia, ma anche separate dall'assedio del Mio nemico.
Che per il nucleo delle famiglie che oggi si riconsacrano, davanti alle Aspirazioni ed al Piano di Dio, sia un momento di allegria, di giubilo, per poter ricostruire il Progetto di Dio in questa umanità, al di là di tutto ciò che continua a succedere.
Se le famiglie imitano la Nostra Sacra Famiglia di Nazareth, quante situazioni potrebbero essere risolte nel mondo!
Se le famiglie vivono la preghiera, i Sacramenti, l'Adorazione ed il servizio a Dio come mezzi di riparazione, di sollievo dalla sofferenza e di cura di questa umanità; e se questo si moltiplicasse in tutte le famiglie del mondo, quale sarebbe l'effetto di questo grande movimento?
Perché in verità, Miei amati, è un'attitudine interna quella che Io vi invito a vivere in questo tempo, che è la stessa attitudine interiore e spirituale che il Cuore della vostra Madre Celeste e il Cuore di San Giuseppe vissero in quel tempo, giorni prima della Nascita di Cristo, seguendo in obbedienza la Chiamata di Dio.
Questo è ciò che le famiglie devono sempre ricordare: seguire in obbedienza ed in preghiera la Chiamata di Dio. Così, saranno protetti, tutti i membri della famiglia, dalle influenze di questi tempi, dalle interferenze di questi tempi, e dalle tendenze di questi tempi; perché il Progetto di Dio in ogni famiglia del mondo è ancora importante, non è trascurato.
Il Progetto della cellula della famiglia è stato trasgredito ed interferito, e questo è ciò che deve essere riparato da ogni membro della famiglia. È un compromesso interiore di ogni membro della famiglia che i doni, le aspirazioni e persino i tesori interni del Padre Celeste siano protetti nella cellula di ogni famiglia di questo mondo.
Oggi, in modo speciale, la Vergine di Nazareth contempla ed accoglie nel Suo Seno, nel Grembo Purissimo della Madre di Dio, tutte le famiglie rifugiate, spostate e scartate dai loro fratelli di questo mondo; perché, nonostante le differenze o le credenze che vive questa umanità, non dimenticate che davanti al Padre non solo tutti sono i Suoi figli, ma anche voi siete tutti fratelli in uno stesso Progetto ed in una stessa Aspirazione.
E questo non è cambiato; perciò, vi invito a guardare attraverso i Miei occhi quello che il Mio Cuore sente e vede di tutte le famiglie rifugiate e della necessità urgente di cercare una soluzione durevole, reale, per tutte le situazioni delle famiglie del mondo, non solo quelle rifugiate, ma anche le famiglie divise dalla discordia e dalla disunione.
Che il Sacro Amore, che fu espresso nella Grotta di Betlemme, oggi sia presente in tutte le case che ascoltano questo Messaggio; perché la Mia aspirazione è che non solo siate buone persone, ma che siate degni figli di Dio.
Nel silenzio del Mio Cuore, cerco di riparare i mondi interni, tutti quelli che hanno necessità che devono essere soddisfatte dal Cielo, dai Sacri Cuori.
Per questo, vi dico che, davanti alle porte della Rinascita di Cristo in ogni cuore umano, voi tutti, Miei figli, possiate uscire rafforzati da questa prova mondiale, possiate essere fermi e decisi a seguire i Passi di Cristo, preparando così il Suo prossimo Ritorno.
Così come contemplo, in questo momento, tutte le famiglie del mondo come la Signora di Kibeho, continuo anche a contemplare, con ardore nel Mio Cuore, l'aspirazione di arrivare in Angola.
Per questa ragione, dovete tenere presente la Mia aspirazione e, per mezzo delle vostre preghiere e offerte, proteggere la Mia aspirazione di discendere nelle terre dell'Angola, affinché la Mia Grazia discenda su tutta l'Africa; perché Io Sono la Signora del Verbo, Sono la Signora della Parola, della Parola di Dio.
E così, come ho nel Mio grembo tutte le anime del mondo che accettano la Mia chiamata, oggi ho anche nel Mio grembo tutti i Miei figli della Casa Santa Isabel, a Luanda, che nonostante l'avversità, la tempesta o persino gli assedi, sono sempre stati e continuano ad essere coraggiosi, perché anche senza percepire che l'amore e la fede dei loro cuori muovono montagne, muovono avvenimenti che non sono visti né percepiti dalla maggioranza.
Spero che quella fede, quell'amore e quella devozione, che essi hanno al Mio Cuore Immacolato, continuino a costruire quel ponte interno che permetterà un giorno, perché questa è la Mia Parola, che la Madre di Dio arrivi in Africa, non solo per benedirli, non solo per consolarli, ma anche affinché siano nelle Mie braccia, così come stava il piccolo Bambino Gesù.
Dico ai Miei figli dell'Angola, della Casa Santa Isabel, che così come Io visitai Mia cugina duemila anni fa, anch'Io li visiterò quando il momento lo indicherà. Pregate solo e non smettete di pregare; perché un punto di Luce si è rafforzato in Angola, nonostante le circostanze non solo di questo paese, ma anche dell'intero continente africano.
Mia cugina Santa Isabel è la guardiana della vostra casa, la Casa Santa Isabel, a Luanda, ed è anche Santa Isabel chi vi protegge; perché lei fu una grande pioniera delle prime comunità cristiane, quando Cristo predicava ancora in Terra Santa.
Lei sa che la Casa dei Bambini Santa Isabel, a Luanda, è una preziosa e delicata cellula del Progetto di Dio, del Progetto di Redenzione di Mio Figlio; perché è così che Dio fa nuove tutte le cose.
Continuerò a pregare, in questi giorni, affinché tutti i Cristi Interni possano risvegliarSi, e così possano risvegliare gli apostoli di Mio Figlio, quelli che dovranno portare avanti il Piano preparatorio del Suo Ritorno nei quattro punti della Terra.
In onore dello sforzo dei piccoli bambini, adolescenti e giovani della Casa Santa Isabel, a Luanda, desidero ascoltare la canzone della Vergine di Kibeho, affinché tutta l'umanità ricordi che una volta la Madre di Dio apparve per salvare e riscattare tutti i Suoi figli, e per dire al mondo che la Vergine Morena è la Madre dell'Africa e di tutti quelli che vivono lì, con la speranza di rifare le loro vite una volta per tutte.
Io vi benedico e prego per la Rinascita di Cristo in ogni essere, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:
Ascoltiamo la canzone della Vergine di Kibeho.